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L’indagine sulle violenze di gruppo ai danni di due cuginette di 13 anni avvenute a Caivano (Napoli) condotta dai carabinieri, cui le famiglie delle vittime hanno sporto denuncia alcune settimane dopo i fatti, vede impegnate in coordinamento tra loro sia la procura per i minorenni di Napoli che la procura di Napoli Nord, competente per il coinvolgimento di un indagato maggiorenne. Gli investigatori mantengono uno strettissimo riserbo, e al momento non trova conferma nemmeno l’indiscrezione secondo cui il 19enne – indagato in relazione alle violenze – sarebbe stato oggetto di una misura cautelare. Gli accertamenti della procura minorile riguarderebbero invece diversi soggetti, almeno una decina, in relazione sia all’episodio dello stupro nel capannone avvenuto a luglio sia a violenze che sarebbero avvenute nei mesi precedenti ai danni di una delle due cuginette. Le ragazzine, su richiesta dei servizi sociali confermata dal tribunale, sono state allontanate dalle rispettive famiglie e collocate in comunità.