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Terzigno (Na) – Sono iniziate questa mattina le prime operazioni di sgombero della palazzina abusiva di via Belvedere a Terzigno, comune vesuviano in provincia di Napoli, dove risiedono le 14 famiglie (per un totale di circa 60 persone) vittime di una vera e propria truffa: a inizio Duemila comprarono le rispettive abitazioni salvo poi scoprirne dopo anni la natura selvaggia. 

Nonostante i ripetuti appelli in televisione e sul web da parte dei residenti, nonostante la solidarietà politica bipartisan, non c’è stato nessun contrordine da parte della Procura napoletana dopo la sentenza della Cassazione che ha disposto l’intervento delle ruspe. Le operazioni sono in corso dalle 9 di questa mattina e per il momento riguarderebbero – secondo quanto appreso da Anteprima24.it – due abitazioni. Operazioni che andranno avanti nelle prossime ore fino allo sgombero totale dell’interno edificio. Al momento non si registrano momenti di tensione con i residenti, oramai rassegnati, che stanno recuperando le ultime cose prima di lasciare l’appartamento.

Un vero e proprio dramma per le 14 famiglie del comune vesuviano che a distanza di circa 20 anni si ritrovano senza casa dopo averla regolarmente pagata con tanti sacrifici. A seguire le operazioni anche il sindaco Francesco Ranieri, vicino ai residenti sin dall’inizio di questa paradossale vicenda.