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Napoli – Il comune di Torre Annunziata Vincenzo Ascione ha firmato un’ordinanza per introdurre delle nuove restrizioni volte a contenere il contagio da coronavirus per tutti i cittadini.

Si torna quasi in una situazione di quarantena a Torre Annunziata dove chiuderanno tutti i negozi ad eccezione degli esercizi commerciali di beni di prima necessità che potranno restare aperti comunque solo fino alle 18:00.

Un “complessivo peggioramento della diffusione del contagio” sul territorio comunale e un preoccupante aumento “dei casi di positività, partendo da dati gia’ allarmanti, tra la popolazione scolastica”. Queste le ragioni che hanno spinto il sindaco di Torre Annunziata  Vincenzo Ascione a firmare un’ordinanza per introdurre nuove restrizioni volte a contenere la diffusione del virus a seguito degli ‘alert’ ricevuti dall’unità di crisi della Regione Campania.

Nel Comune, infatti, il tasso di positività supera del 539% quello medio registrato in Campania e secondo il sindaco occorre adottare “un unico provvedimento per contenere fenomeni di assembramento sia extrascolastico che scolastico”. Per questi motivi, da domani e fino al 2 marzo è sospesa l’attività didattica in presenza di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e dei servizi educativi della scuola dell’infanzia. Stop al mercato settimanale, mentre dalle 11 alle 22 sono chiuse al pubbliche alcune strade principali della città.

Tutti gli esercizi commerciali al dettaglio, ad eccezione dei punti vendita di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabacchi, dovranno chiudere entro le 18. Ai conducenti di taxi collettivi è fatto obbligo di non trasportare più di tre passeggeri.