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Un ambulatorio per fronteggiare le emergenze legate al caldo e gestire i ‘codici calore’ così indicati dal ministero della Salute. Tutto all’interno di un ospedale pubblico. È quello istituito dall’Asl Napoli 3 Sud al Maresca di Torre del Greco, con la collaborazione dei medici di base. Fino al 27 agosto – ma il servizio potrebbe essere prorogato, a seconda sia delle condizioni climatiche sia della favorevole accoglienza da parte degli utenti – in forma sperimentale i medici saranno chiamati a gestire i turni da dodici ore quotidiane, sette giorni su sette, nei quali sarà attivo l’ambulatorio, negli altri orari, di norma meno caldi, sarà comunque operativa la guardia medica. Un’intesa nata nei giorni scorsi da un accordo stipulato tra il direttore generale dell’azienda sanitaria con sede proprio a Torre del Greco, Giuseppe Russo, e il presidente provinciale Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) Vincenzo Schiavo, grazie anche alle sollecitazioni della vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia. “È una delle forme che risponde alla mia idea di supporto del territorio alle attività degli ospedali – afferma Russo -. Se in tutti i nostri nosocomi abbiamo attivato i percorsi per gestire i cosiddetti ‘codice calore’, al Maresca, grazie al supporto dei medici di base, siamo andati oltre, istituendo un ambulatorio nelle vicinanze del pronto soccorso che ogni mattina e pomeriggio sarà chiamato a prestare le opportune cure agli utenti che si recano al pronto soccorso per ragioni riconducibili al caldo”. “Si è data priorità ai colleghi – prosegue Schiavo – senza altri incarichi e che quindi potevano assicurare una maggiore disponibilità complessiva. Si parte con la sperimentazione di un mese, ma siamo pronti a rinnovare l’intesa e ove necessario anche ad implementarla”. Soddisfatta Loredana Raia: “L’obiettivo complessivo è di dare ulteriore centralità al Maresca e al contempo fornire, per ora in forma sperimentale, un importante servizio agli utenti, oltre ad essere di supporto al personale che con mille sacrifici opera al pronto soccorso”. “È una risposta alle esigenze di una fascia di utenti importante”, dice il sindaco Luigi Mennella.