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Sconosciuti in azione nella notte: vandalizzate le sedi del candidato sindaco del centrosinistra Corrado Cuccurullo e del comitato del Partito Democratico a Torre Annunziata, città a giugno chiamata al voto per il rinnovo del consiglio comunale dopo un commissariamento durato quasi due anni per lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Questa mattina i primi a recarsi presso le sedi hanno trovato le sacarinesche imbrattate con scritte spray e frasi del tipo “Traditori infami”. Tra poche ore scade il termine per la presentazione delle liste in vista del voto per le Comunali.

Torre Annunziata, la solidarietà al candidato sindaco

Non tardano ad arrivare le prime reazioni politiche all’atto di vandalismo avvenuto a Torre Annunziata, dove le sedi dei comitato elettorali del candidato sindaco del centrosinistra Corrado Cuccurullo e del Partito Democratico sono state imbrattate da sconosciuti. “Questi atti – spiegano in una nota il senatore Antonio Misiani e Giuseppe Annunziata, commissario regionale e segretario metropolitano di Napoli del Partito Democratico – non solo minano la democrazia, ma danneggiano l’intera comunità di Torre Annunziata che è altra cosa. Solidarietà e vicinanza a tutta la comunità Dem, al candidato sindaco Cuccurullo. Noi non ci lasciamo intimidire da quanto accaduto, ma continueremo a lavorare nell’interesse del territorio! In un contesto democratico, il dissenso si esprime con il dialogo e il rispetto, non con la violenza”.

“Solidarietà e vicinanza al candidato sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo e alla comunità del Partito Democratico, vittime di un atto criminale e che non ammette scusanti. In una democrazia, il rispetto delle diverse opinioni e il libero scambio di idee sono fondamentali. Nessuna forma di violenza o intimidazione può essere giustificata. Mi auguro che le forze dell’ordine individuino in tempi celeri gli autori di questo vile gesto” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, vice presidente Anci, con delega alla sicurezza e alla legalità e portavoce nazionale di Italia Viva. 

“Condanno fermamente l’atto vandalico perpetrato ai danni della sede del Pd e del comitato elettorale di Corrado Cuccurullo, ed esprimo la mia piena solidarietà al candidato sindaco. In alcun modo questa campagna elettorale deve essere avvelenata, nell’interesse della comunità e del futuro della città. Spero che le forze dell’ordine facciamo immediatamente chiarezza. Non possiamo accettare che si minino i più elementari principi di democrazia”. Lo dice Carmine Alfano, candidato sindaco dell’Alleanza Straordinaria per Torre Annunziata.

“Voglio esprimere la massima solidarietà da parte di tutto il Partito Democratico al circolo PD di Torre Annunziata per quanto accaduto questa notte alla nostra sede. Un atto vergognoso e inaccettabile. Se qualcuno pensa di intimidire la nostra comunità con questi gesti, non ha capito che non fa altro che rafforzare le nostre battaglie contro la corruzione, il malaffare e la criminalità organizzata”. Così il deputato e responsabile Sud della segreteria nazionale del Pd Marco Sarracino.

“Quella di stanotte è una misera azione intimidatoria che non ci spaventa. Qualcuno ha provato a contaminare queste elezioni prima minacciando il candidato del Movimento Cinque Stelle, ora con queste scritte sul nostro comitato elettorale e quello del Partito Democratico. Un simile attacco non è soltanto rivolto a me o al Partito, è un attacco alla città. A tutti quei cittadini che credono nel cambiamento, che credono nel nostro progetto politico, che hanno scelto di affiancarci in questo percorso. Il risentimento verso il passato posso comprenderlo, ma non è così che si partecipa al cambiamento che noi stiamo già attuando. L’8 e il 9 giugno non sarà un referendum sul passato, voteremo il futuro di Torre Annunziata. Oggi più che mai è urgente ricordare che la città deve cambiare passo”. Lo dice il candidato sindaco Corrado Cuccurullo.

“Hanno danneggiato, con scritte offensive, il circolo del PD di Torre Annunziata. Evidentemente chi non vuole accettare che l’aria è cambiata anche nei comuni dove la camorra ha sempre dettato legge vuole provare a condizionare ancora una volta il voto”. Lo ha detto Sandro Ruotolo, candidato del Partito democratico alle Europee nella circoscrizione meridionale e capolista del PD alle comunali di Castellammare di Stabia, che ha sentito il Prefetto di Napoli evidenziandogli che “la campagna elettorale non è neanche cominciata e già arrivano i primi preoccupanti segnali da parte di chi inquina la politica”.

“Il Prefetto mi ha garantito il massimo impegno a partire già da oggi quando, nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che era già convocato, affronterà il tema della campagna elettorale a Torre Annunziata e Castellammare di Stabia dove si voterà anche per le comunali oltre che per le Europee” ha aggiunto Ruotolo sottolineando di aver chiesto ‘la massima attenzione anche negli altri comuni dell’area metropolitana di Napoli perché anche il voto per le europee, oltre che quello per le comunali, rischia di finire nel gioco sporco dei clan come dimostrano gli arresti di qualche giorno fa nell’area orientale di Napoli”. “Il Pd, candidando capolista me a Castellammare di Stabia e Tania Sorrentino, moglie di Maurizio Cerrato, ucciso per un posto auto,a Torre Annunziata ha detto chiaramente da che parte sta e questo può dar fastidio a tanti” ha concluso Ruotolo per il quale “le intimidazioni non fermeranno il cambiamento che è partito e che deve proseguire spedito per dare un nuovo futuro a queste città”.