- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Ventitrè persone sono state scoperte nel Napoletano dalla Guardia di Finanza per truffa. Gli indagati continuavano a pagare la tassa auto in misura ridotta nonostante i familiari a cui era intestata la documentazione fossero deceduti da tempo. Ora dovranno versare alla Regione Campania quanto realmente dovuto. La Guardia di Finanza ha scoperto inoltre che alcune persone per sfruttare una classe di merito più vantaggiosa per le polizze di assicurazione firmavano i contratti con il nome delle persone decedute. Sono state denunciate per sostituzione di persona. Sedici le segnalazioni all’autorità giudiziaria: nei guai anche alcuni agenti assicurativi. Le indagini sono state condotte a Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Poggiomarino, Pompei e Striano. Le auto intestate a persone disabili decedute continuavano a circolare. E per queste auto si usufruiva ancora dell’esonero (non più dovuto) del versamento della tassa che si applica sia alle auto guidate da disabili e sia a quelle utilizzate per l’accompagnamento.