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Un truffatore seriale, accusato di avere raggirato e derubato almeno due persone anziane in un solo giorno a Bologna, è stato arrestato ieri dalla polizia, che lo ha bloccato in flagrante. Per incastrarlo è stato utilizzato anche un espediente insolito: un agente si è nascosto nel bagagliaio dell’auto di una vittima, una pensionata di 89 anni che si era presentata all’appuntamento, ed è intervenuto mentre l’uomo si faceva consegnare il denaro. E’ un trentenne di origine napoletana, con vari precedenti specifici anche per raggiri a persone anziane, uno risalente a pochi giorni fa in Campania. Era in trasferta con la moglie a Bologna, dove aveva preso alloggio in un albergo. Nei due colpi aveva racimolato un bottino stimato in quasi 50mila euro fra denaro e preziosi sottratti alle due vittime. In mattinata aveva contattato una donna di 86 anni che abita in zona Saffi, nel pomeriggio una 89enne residente in zona San Mamolo. A entrambe, al telefono ha fatto credere di essere il nipote e ha chiesto un aiuto economico urgente per la madre in difficoltà, in un caso per problemi di salute e nell’altro per un debito da saldare. La prima gli ha consegnato 4mila euro e quasi un chilo in preziosi e oggetti in oro. Anche la 89enne gli ha inizialmente creduto e ha sborsato 1.200 euro, che però non sono bastati al truffatore che l’ha convinta ad andare alle poste di Piazza Minghetti a prelevare altri 10mila euro. E’ qui che, mentre era in fila allo sportello, sempre al telefono con il finto nipote, l’anziana si è insospettita e ha chiesto aiuto scrivendo un biglietto che ha consegnato a un’altra utente in coda. Quest’ultima ha segnalato la cosa agli addetti dell’ufficio postale, che hanno poi avvisato il 113. E’ seguito l’intervento degli agenti del 113 e della squadra Mobile che, poco dopo, sono riusciti a organizzare la trappola che ha portato all’arresto del truffatore.