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Napoli – “Il Commissario del tiro a Segno Nazionale di Napoli di Via Campegna ritarda ancora l’apertura della struttura impedendo di fatto l’esercitazioni per i rinnovi dei porto d’armi delle guardie particolari giurate in servizio e le lezioni per le assunzioni di altrettante guardie giurate mettendo in grave rischio social economico una categoria già martorizzata da una legge obsoleta e vetusta che la legifera la stessa categoria che ha dato lustro combattendo in prima linea il coronavirus.
 
In effetti è incomprensibile tale chiusura in quanto per motivi tecnici nel TSN da oltre 70 anni le postazioni di tiro sono tutte chiuse da paratie e le aule d’insegnamento certamente sono più grandi di un aula universitaria. 
 
Colgo l’appello della INTERFORZECAMPANIA con Alfredo Buoninconti che chiederemo al S.E il Prefetto di napoli dott. Valentini d’intervenire urgentemente per ripristinare lo status quo ante”, ha dichiarato il leader storico dell’Associazione nazionale guardie giurate Giuseppe Alviti già medaglia d’ argento al valore civile.