- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – “Il calo di adesioni ai vaccini è preoccupante ma allo stesso tempo va richiesta un’informazione più corretta e uniforme con una catena di comando più chiara nel nostro Paese”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a margine della inaugurazione della Bmt. “Non credo sia ammissibile – ha detto – che in una pandemia nazionale in cui la voce politica si deve affidare ai resoconti dei tecnici, degli scienziati e dei medici possa poi essere smentita da altri livelli istituzionali, come accaduto nella nostra Regione dove il governo dice una cosa e il presidente della Regione ne dice un’altra. A questo aggiungi i casi che ci sono e purtroppo sono fisiologici di effetti collaterali. Quindi credo che dobbiamo affidarci alla scienza, all’Ema, all’Istituto Superiore di Sanità, al Cts e le decisioni del governo e del commissario devono essere fatte con maggiore efficacia e poi va fatta rispettare su tutto il territorio nazionale, non possiamo vivere di emotività che è giustificata a livello individuale ma il singolo si deve sentire rassicurato dalla comunità scientifica e da chi lo rappresenta in tempi di pandemia, cioé il governo”.

De Magistris ha sottolineato che l’adesione si può recuperare “con credibilità e trasparenza, considero fisiologico che si possano cambiare delle valutazioni in corso d’opera perché il vaccino in laboratorio è stato sperimentato per meno di un anno, quindi credo sia normale, sentendo i medici, che quanti più vaccini si fanno più si testa non solo l’efficacia ma anche eventuali effetti collaterali. Ma questo va spiegato con trasparenza e chiarezza, forse qualche scelta è legata più a fattori di propaganda politica che di interesse collettivo, forse qualche open day è stato fatto per arrivare prima di altri, affidiamo tutto questo al governo e al commissario che devono essere chiari. Se qualcuno si discosta da indicazione, direttiva, dall’ordine che arriva dall’alto deve essere sanzionato come accade per chi viola la legge”. Ai cronisti che gli chiedono cosa ne pensi del mix di vaccini, de Magistris ha risposto: “Io mi affido a quello che dicono i medici. Se governo e ministero della salute mi dicono che si può fare la faccio. Nella mia famiglia ci sono stati alcuni Pfizer, altri Astrazeneca, mia moglie con Astra del lotto sequestrato. Noi ci siamo affidati, non perché non abbiamo un pensiero libero ma perché credo che nel momento di pandemia bisogna affidarsi a chi ne sa di più, come i premi nobel della medicina, i ricercatori, i medici e non certo quelli che si dichiarano esperti di pandemia un giorno all’improvviso”.