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Napoli – Il 3 volte Pallone d’oro Marco van Basten è tornato a parlare dello Scudetto del Napoli del 1990 con delle dichiarazioni davvero molto pesanti ed accusatorie. Secondo l’ex milanista infatti la Lega avrebbe ottenuto dei vantaggi assegnando lo scudetto alla squadra partenopea.
 
Quell’anno Marco van Basten si laureò capocannoniere del torneo, ma questo non bastò al suo Milan che concluse la stagione al secondo posto con 49 punti (all’epoca la vittoria valeva 2 punti), a sole due lunghezze dal Napoli.
 
Secondo quello che è stato definito uno degli attaccanti più forti della storia il Napoli sarebbe stato spinto dai piani alti come testimoniano alcuni errori, gravi, arbitrali nelle partite con il Milan, l’Inter ed il Verona. Inoltre recrimina ancora la vittoria azzurra a tavolino contro l’Atalanta dopo che un tifoso lanciò una monetina in campo ferendo Alemao.
 
Marco van Basten, ex attaccante rossonero, ha rilasciato un’intervisto al quotidiano spagnolo AS. Queste le sue parole: “Scudetto del 1990? Hanno fatto tutto il possibile per darlo al Napoli. Le nuove regole permettevano di partecipare alla Coppa dei Campioni sia ai vincitori dell’anno prima, sia ai vincitori del campionato. Noi avevamo vinto la Coppa dei Campioni e fecero di tutto per non farci vincere il campionato e mandare due squadre italiane nella massima competizione europea. Furono incredibili gli scandali arbitrali contro Milan, Inter e Verona mentre c’erano costanti favori per il Napoli. La partita che gli è stata regalata a Bergamo contro l’Atalanta per l’episodio di Alemao quando perdevano 2-0 fu qualcosa di tremendo. Il Napoli ha vinto quello scudetto negli uffici”.