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Una società operante in violazione delle norme ambientali è stata scoperta dai Carabinieri forestali del Nucleo di Pozzuoli, nell’ambito dei controlli coordinati e predisposti dal Gruppo Carabinieri forestali di Napoli, nella zona Asi del comune di Giugliano in Campania. In particolare, i militari hanno scoperto che le acque di dilavamento provenienti dall’area occupata dai rifiuti prodotti dall’attività all’interno dello stabilimento venivano immessi direttamente nella condotta fognaria, senza le dovute precauzioni e autorizzazioni previste dalla normativa ambientale. Inoltre, è emerso che i rifiuti stoccati nell’area erano miscelati tra loro e non suddivisi per categoria omogenea.
Al termine del sopralluogo, i carabinieri forestali hanno sequestrato penalmente l’intera area, che ha una superficie di 2500 metri quadrati. La legale rappresentante della società, una donna di 46 anni di Mugnano di Napoli, è stata denunciata in stato di libertà per gestione illecita di rifiuti e immissione di acque reflue industriale in fogna senza autorizzazione.
Inoltre, alla società è stata inflitta una sanzione amministrativa di 4300 euro per omessa tenuta del registro di carico e scarico rifiuti.