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Napoli –  Un’ampia voragine si è aperta nel parcheggio dell’ospedale del Mare, nella periferia est di Napoli. E’ profonda una ventina di metri ed è ampia circa 2000 metri quadrati. Sul posto sono presenti i carabinieri e i vigili del fuoco. Il fatto è accaduto lontano dal Covid center e ad un centinaio di metri dal primo edificio della struttura ospedaliera. Non si registrano persone coinvolte anche se alcune autovetture sono finite nella voragine. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha effettuato sopralluogo, accompagnato dal direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva.

“Ci occuperemo anche di questo”, ha detto il governatore campano. “Ringraziamo il Signore che questa esplosione non ha causato danni – ha continuato – , le notizie che ci arrivavano questa mattina ci hanno preoccupato non poco. L’evento di oggi non deve rallentare la marcia che la regione Campania sta compiendo verso il miglioramento delle sue infrastrutture. Stamattina partirà una struttura bellissima alla mostra d’Oltremare per le vaccinazioni, ieri abbiamo deciso che bisogna raddoppiare il numero quotidiano di vaccinazioni. Ringraziamo il Signore perché questo crollo del parcheggio non ha portato danni ulteriori alle strutture né alla logistica ospedaliera. Il danno è stato causato da un problema idrogeologico. Nel Covid Center ci sono sei pazienti, anche questo è dunque un caso assolutamente gestibile per fortuna”.

Poi il presidente della Campania ha parlato della situazione vaccini: “Per arrivare a quattro milioni e duecentomila cittadini vaccinati significa che se facciamo 20mila vaccinazioni al giorno arriviamo a luglio, ma questo contando solo la prima somministrazione di vaccini. Tenendo conto che dobbiamo fare la doppia somministrazione, parliamo dunque di 8 milioni e 400mila vaccini; ci vorrà il doppio del tempo. Siamo davanti a uno sforzo gigantesco per il nostro sistema e per l’Italia intera. Se Dio vorrà e se non avremo altri incidenti di percorso arriveremo a finire entro l’anno. Ma questi sono i tempi”. 

Sulle nuove misure adottate dal Governo: “Non sono assolutamente d’accordo sulla zona gialla. Sono nettamente contrario alla linea che sta seguendo il governo nazionale. Bisogna istituire una sola zona per tutta Italia, tranne zone rosse per le regioni che hanno un tasso di contagio altissimo. La linea delle mezze misure serve solo a prolungare all’infinito l’epidemia e a mandare al manicomio i cittadini e gli esercenti. E’ meglio dire a un operatore commerciale una linea chiara per i prossimi mesi e consentirgli di programmare, piuttosto che proporgli cose demenziali come queste mezze misure che cambiano di giorno in giorno. Se fossi un albergatore o commerciante non saprei cosa pensare e cosa fare allo stato attuale”.

Il Governatore chiude con un avvertimento sulla “Terza ondata” del virus: “Credo che sarebbe irresponsabile prender eoggi decisioni per attività commerciali, mobilità e scuola senza aver verificato prima il dato epidemiologico e la ricaduta del periodo festivo, perché è evidente che durante le festività c’è stato un rilassamento. D’altra parte i Paesi intorno a noi sono rovinati, abbiamo imparato a capire che nessuna nazione è un’isola: il virus circola, non guarda in faccia a nessuno. Servono misure semplici ma efficaci. Picco contagi ? Avremo un po’ di giorni per effettuare le verifiche strutturali impiantistiche e ripristinare la rete idrica mettendo in sicurezza l’edificio. Approfittiamone ora perché c’è da prevedere un nuovo picco di contagio a fine gennaio. Vi prego di restare vigili”.

Tornando all’esplosione, al momento è esclusa la natura dolosa della voragine che si è aperta nel parcheggio dell’ospedale del Mare che si è verificata nella mattinata di oggi all’ospedale del Mare, nel quartiere napoletano di Ponticelli. E’ quanto informa una nota dell’Asl Napoli 1. In tutto l’Ospedale del Mare al momento è interrotta l’alimentazione elettrica ma il presidio è alimentato dai gruppi elettrogeni che garantiscono la piena operatività della struttura. Nel più breve tempo possibile l’ASL Napoli 1 Centro provvederà a chiudere temporaneamente il Covid Residence per impossibilità a garantire acqua calda e energia elettrica.