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Napoli – I lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli Est non si fermano e continuano quello che ormai è diventato un vero e proprio braccio di ferro con lo Stato e le istituzioni.

In nome della democrazia sono scesi in piazza del Plebiscito in rappresentanza anche dei lavoratori di tutta Italia, gli operai della Whirlpool hanno aderito allo sciopero nazionale della durata di otto ore che vede tutti i sindacati sotto le Prefetture italiane.

“Oggi ritorniamo dal Prefetto perché, dopo l’incontro avuto con il Ministero siamo delusi dalla posizione assunta dalle Istituzioni. Il Governo ha infatti affiancato la multinazionale e non i lavoratori dimostrandosi incapace di trovare soluzioni reali e concrete per noi operai e schierandosi a favore della multinazionale. La nostra vicenda non è unica e non è confinata a Napoli, infatti l’accordo che proponiamo non è solo per i lavoratori della Whirlpool ma per i lavoratori di tutta Italia”, spiega ad Anteprima24 l’operaio Vincenzo Accurso.

In piazza anche Aboubakar Soumahoro il sindacalista che ha organizzato a Roma, gli Stati Popolari degli Invisibili con l’obiettivo di dare loro voce e unire le diverse istanze e vertenze.