“Dopo un attento approfondimento con il legale di fiducia, Ascanio Amenduni, la Sigea-Aps ha depositato l’atto di opposizione alla richiesta di archiviazione con istanza di investigazione suppletiva per l’ipotizzato reato di omicidio colposo e delitto colposo di danno relativo agli effetti dell’evento geo-idrologico che ha interessato parte dell’abitato di Casamicciola Terme”, dice Antonello Fiore, presidente Sigea. “Pur comprendendo il complesso lavoro dei Procuratori e dei Consulenti, per definire al meglio le cause e gli effetti dell’evento, la richiesta di archiviazione – aggiunge – non è condivisibile”.
Secondo Fiore, “se si fosse posta la giusta attenzione da parte delle Autorità comunali agli eventi verificatesi sullo stesso versante interessato dal dissesto geo-idrologico del 26 novembre 2022 e su questo versante si fossero programmati, all’indomani del 2009, interventi di mitigazione del rischio geo-idrologico e, poi, questi interventi, fossero stati realizzati nei successivi 13 anni, l’innesco del fenomeno a monte e la sua evoluzione lungo il versante, non avrebbe avuto lo stesso effetto fino a valle. Per questo crediamo che sia necessario un approfondimento istruttorio”.
Dopo la notizia della richiesta di archiviazione dell’inchiesta da parte della procura, secondo cui la frana fu un evento eccezionale e manca la prova certa di un nesso causale di colpevolezza, diversi familiari delle vittime hanno annunciato opposizione all’istanza dei pm.