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L’Irpinia ha 33 nuovi Cavalieri all’Ordine del Merito della Repubblica Italiana (Foto)

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Nel corso delle celebrazioni del 2 giugno ad Avellino  la Prefettura di Avellino ha consegnato 33 onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.

Di seguito i nominativi dei Cavalieri insigniti:

1. Commendatore Francesco ANNUNZIATA
Responsabile della società cooperativa “Insieme srl”, è da sempre impegnato in attività afferenti il sostegno dei disabili e delle fasce più deboli della popolazione. Ha svolto ruoli manageriali in diverse società, mostrando capacità imprenditoriali nel settore edile ed immobiliare. Si è distinto per l’impegno nel volontariato, collaborando con la Confraternita della Misericordia di Avellino, e con residenze per anziani. Ha altresì collaborato alla realizzazione del progetto per la realizzazione di una casa alloggio per persone con disagio psichico.

COMUNE DI GUARDIA DEI LOMBARDI
2. Commendatore Antonio PIGNATARO ritira il figlio, Salvatore
Comandante della Polizia Municipale in quiescenza presso il Comune di Guardia dei Lombardi. Le sue particolari qualità gli hanno consentito di ottenere il conferimento di numerosi riconoscimenti, quali encomio tributato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino e la medaglia d’oro da parte dell’Amministrazione comunale di Guardia dei Lombardi. Dopo il collocamento in pensione ha continuato a prestare la sua opera nel campo sociale come volontario con l’azione cattolica e l’ACLI.
UFFICIALI ALL’ORDINE DEL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

COMUNE DI MONTELLA
3. Ufficiale Gerardo IANNELLA
Comandante della Polizia Municipale del Comune di Montella., si è distinto per l’impegno nel volontariato all’interno dell’International Human Rights Commission, organizzazione che ha come obiettivo primario di proteggere la vita, rispettare i diritti umani e garantire l’assistenza alle minoranze. Le sue doti umane e professionali gli hanno consentito di ricevere diversi elogi, encomi e l’attribuzione di menzione d’onore.

COMUNE DI AVELLINO
4. Ufficiale Gerardo ROCA– (Polizia di Stato)
Ispettore Capo della Polizia di Stato in quiescenza. L’interessato, nel corso della sua carriera nella Polizia di Stato, ha ricoperto vari incarichi, dando sempre prova di elevate capacità professionali. Ha ottenuto diversi compiacimenti e la croce di bronzo per l’anzianità di servizio. È stato altresì insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nell’anno 2014. Dal 2010 collabora con la Misericordia di Avellino dove svolge attività in favore dei e collabora anche in occasione di calamità naturali.

5. Ufficiale Ersilia STRUMOLO
Attualmente Direttore Regionale Agenzia delle Entrate del Lazio, è da sempre impegnata nel settore sociale, partecipando attivamente alle iniziative dell’ Associazione “Angela Serra per la ricerca sul Cancro”, che ha lo scopo di promuovere e favorire studi e ricerche scientifiche per la diagnosi precoce e la cura dei tumori. Inoltre, dal 2008 finanzia una borsa di studio intitolata al fratello Amedeo, scomparso prematuramente.

COMUNE DI MERCOGLIANO
6. Ufficiale Carmine CORRADO
Dipendente delle Agenzia delle Dogane, attualmente distaccato presso il Ministero del Turismo, ha sempre dimostrato grande impegno e si è prodigato attivamente in attività sociali, garantendo elevati standard di assistenza

 

COMUNE DI PATERNOPOLI
7. Ufficiale Maria Felicia Gerarda SALERNO (polizia di stato)
Dirigente del Commissariato di P .S. di Ariano Irpino. E’ stata segnalata per la lodevole e meritoria attività svolta, fin dalle prime fasi della scoperta di un focolaio di Covid- 19 nel territorio di Ariano Irpino, attivandosi per predisporre rigorose misure di contenimento anche grazie all’ottima conoscenza del territorio. Ha seguito con zelo e massima competenza l’evolversi del contagio prestando particolare attenzione ai centri residenziali per anziani.
Vanno altresì, evidenziate la disponibilità, il senso di responsabilità e le notevoli doti di umanità della Dr.ssa Salerno nel fornire un grandissimo aiuto morale e materiale ad uomini e donne che, stremati dalla difficile situazione epidemiologica hanno trovato sempre in lei un vero e proprio punto di riferimento.

CAVALIERI DELL’ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA
COMUNE DI PATERNOPOLI
8. Cavaliere Raffaele GRASSO (polizia di stato)
Vice ispettore della Polizia di Stato in servizio, ha lungamente operato sia presso la Questura di Avellino che presso la Polizia Giudiziaria della locale Procura della Repubblica di questo Capoluogo. Ha sempre adempiuto con massimo impegno ai propri doveri, distinguendosi anche per l’impegno sociale al fianco della confraternita Misericordia del gruppo donatori di sangue “Fratres”.

COMUNE DI AVELLINO9. Cavaliere Marika BRUNO Avellino (Polizia di Stato)
Medico CAPO della Polizia di Stato, si è fatta apprezzare per l’efficace collaborazione, l’elevatissima disponibilità e l’eccellente impegno profuso, maturando una significativa esperienza nell’ambito dell’attività svolta. Determinante si è rivelato il suo contributo per la risoluzione delle problematiche connesse all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Oltre a dare prova di pronta operatività , ha messo a disposizione di tutti le sue conoscenze mediche. La Dott.ssa BRUNO collabora attivamente da anni con l’Associazione Donatori/Nati Polizia di Stato.

10. Cavaliere Ciro PEPE–(Polizia di Stato)
Assistente Capo della Polizia di Stato, è stato impegnato in diverse missioni di pace all’estero, come ad esempio in Kosovo, ricevendo riconoscimenti e riscuotendo vari compiacimenti. Particolarmente attivo anche sul fronte sociale e per la tutela degli animali e dell’ambiente, è tra i promotori dell’ente di volontariato delle Guardie Ambientali d’Italia. E’ vice presidente e domandante delle Guardie zoofile provinciali

11. Cavaliere Maurizio IANNACCONE (Carabinieri)
Luogotenente dell’arma dei Carabinieri ha prestato servizio in qualità di Comandante in numerose Stazioni e presso i reparti investigativi dei Carabinieri, svolgendo non solo attività di Polizia Giudiziaria.Nel corso degli anni ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali anche un attestato di pubblica benemerenza per l’attività svolta durante l’emergenza rifiuti in Campania.

12. Cavaliere Paolo CIRIELLO (Carabinieri Forestali)
Appuntato dell’Arma dei Carabinieri, in servizio presso la Stazione dei Carabinieri dei Forestali di Cervinara. Ha svolto la propria attività con grande impegno e spirito di abnegazione in particolare nei confronti delle fasce più deboli della popolazione. E’ altresì vice sindaco del Comune di Sant’Angelo a Scala

13. Cavaliere Antonio CIMMINO (Polizia Penitenziaria)
Dirigente Aggiunto della Polizia Penitenziaria, Comandante del Nucleo Operativo Interprovinciale Traduzioni e Piantonamenti di Benevento. Nel corso della carriera si è distinto per attenzione ed impegno anche nei confronti di soggetti con particolarmente problematici.

14. Cavaliere Gina GALLUCCIO
Assistente Capo presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Avellino, si è sempre distinta per spirito di sacrificio e lealtà verso i colleghi, dimostrando grande solidarietà nei confronti delle persone in difficoltà e spendendosi in molte iniziative anche a favore di associazioni di volontariato. Ha ricevuto il diploma di benemerenza con medaglia a testimonianza dell’opera prestata in favore della popolazione campana a seguito del Sisma del 23 novembre ‘80

15. Cavaliere Claudio ORTONI–
Elisoccorritore presso il Nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco, grazie all’esperienza maturata ha garantito un importante contributo nel soccorso delle popolazioni colpite da eventi calamitosi quali le alluvioni di Quindici e Sarno, nel 1998, di Cervinara, nel 1999, e di Soverato nel 2000, oltre che negli eventi sismici dell’Umbria, del L’Aquila, dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo

16. Cavaliere Eliseo PETITTO
Caposquadra dei Vigili del Fuoco in quiescenza, ha dato prova di elevate capacità professionali nel corso delle emergenze sismiche del Friuli e dell’Irpinia, prestando soccorso in favore delle popolazionie. Con encomiabile spirito di servizio, ha collaborato ad attività gestite dalla Croce Rossa in occasione dell’alluvione di Quindici e Sarno nel 1998. Tra i vari riconoscimenti ottenuti, si ricorda la medaglia commemorativa per aver partecipato alle operazioni di soccorso ed assistenza della Croce Rossa anche durante il conflitto del Kosovo.

17. Angelo MAIETTA
Avvocato, docente di Diritto della Multimedialità presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha collaborato con diverse Università quali la Luiss di Roma ed il Suor Orsola Benincasa di Napoli, oltre che con istituti universitari telematici. E’ autore di diverse pubblicazioni su riviste giuridiche nazionali ed internazionali.

18. Avv. Ernesto PASTENA
Cultore delle materie giuridiche, con particolare riferimento al Diritto Pubblico ed a quello Finanziario, ha unito la professione forense all’impegno didattico formativo, a quello pubblicistico.
Si è particolarmente distinto anche nell’ambito dell’associazionismo partecipando attivamente alle iniziative della locale Pro Loco, dei Lions, dell’Unione Giuristi Cattolici e del Circolo dei Cattolici.

COMUNE DI ARIANO IRPINO
19. Manfredi D’AMATO (Cavaliere)
Imprenditore ed Amministratore Unico di una società della grande distribuzione, ha ricoperto vari incarichi nell’ambito delle associazioni di categoria del commercio, sia provinciali che regionali. E’, tra l’altro, componente dell’Osservatorio Regionale del Commercio presso la Regione Campania, ed è socio onorario del Corpi Sanitari Internazionali. Nell’arco temporale tra il 2008 ed il 2012, inoltre, è stato assessore del Comune di Ariano Irpino.

20. Angiolo LANNO (Cavaliere) Polizia di stato
Vice Ispettore in servizio presso il Commissariato di PS di Ariano Irpino con l’incarico di responsabile dell’Ufficio Controllo del Territorio, coordinatore delle squadre Volanti, ha sempre mostrato un elevato senso del dovere e doti morali. Si è particolarmente distinto, nel corso dell’emergenza epidemiologica da Covd-19, quando, trovandosi in sevizio in Ariano Irpino, nel periodo in cui il Comune è stato dichiarato “zona rossa”, ha collaborato anche con le associazioni di volontariato.

COMUNE DI CERVINARA
21. Giovanni CLEMENTE (Cavaliere) (CARABINIERI)
Luogotenente in carica speciale dei Carabinieri ha guidato, sino al collocamento in quiescenza, la stazione die Carabinieri di ARPAIA (BN). Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimento per l’attività prestata, e, da ultimo il Nastrino di merito per l’impegno profuso nell’emergenza sanitaria da Covid -19.

COMUNE DI GROTTAMINARDA
22. Pietro LANZA (Cavaliere) GROTTAMINARDA Carabinieri
Appuntato scelto dei Carabinieri in servizio presso l’Aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi, nel corso dell’attività lavorativa ha sempre mostrato un elevato senso del dovere ed elevate doti morali. Ha ricevuto la medaglia di bronzo al valore dell’Arma dei Carabinieri e croce d’argento per anzianità di servizio.

COMUNE DI LIONI
23. Raffaele MAINOLFI (Cavaliere) LIONI Carabinieri
Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso il NORM della Compagnia di Avellino. Si è distinto per le delicate operazioni di pattugliamento e vigilanza svolte in territorio bosniaco, oltre che per il grande impegno profuso e lo spirito di abnegazione nello svolgimento dei compiti di istituto, riscuotendo pubblica stima, ricevendo croci d’argento, due encomi semplici e sei encomi solenni.

COMUNE DI MERCOGLIANO
24. Dott. Ciro DI GREZIA (Cavaliere)
Luogotenente dei Carabinieri presso il Comando provinciale di Avellino ha guidato le stazioni di Lauro e Chiusano San Domenico. Si è distinto anche per il grande impegno profuso in diverse operazioni di Protezione Civile, sia in Italia che all’estero. Nel corso degli anni gli è stata riconosciuta la medaglia di bronzo di lungo comando ed il nastrino di merito per l’opera svolta quale comandante di stazione territoriale.

COMUNE DI GESUALDO
25. Mario CARRABS (Cavaliere) GESUALDO
Esperto delle eccellenze della filiera agroalimentare, ha fornito un rilevante contributo per la diffusione dei prodotti di qualità irpina. Si è distinto per le competenze nella zootecnia e nell’allevamento estensivo, oltre che nella trasformazione di prodotti derivati. Per le sue competenze specifiche ha ricevuto diverse menzioni su riviste specializzate quali Gambero Rosso, Slow Food.

COMUNE DI LAPIO
26. Luigi IOVINE (Cavaliere) – LAPIO VIGILI DEL FUOCO
Capo Reparto dei Vigili del Fuoco, si è distinto per l’impegno profuso in soccorso delle popolazioni colpite da eventi drammatici nel corso degli anni. In particolare ha prestato la propria attività in occasione delle alluvioni di Quindici e Sarno, nel 1998, di Cervinara, nel 1999, e di Soverato nel 2000, oltre che a seguito degli eventi sismici dell’Umbria, del L’Aquila, dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo. Esemplare il suo intervento a seguito del tragico incidente stradale sul viadotto di Acqualonga lungo l’Autostrada A16
COMUNE DI MONTEFORTE IRPINO
27. Eugenio SPARANO (Cavaliere) Polizia di Stato
Assistente capo della Polizia di Stato in quiescenza, tuttora impegnato quale consigliere della sezione di Avellino della Polizia di Stato ed iscritto all’Associazione Volontaria dei Falchi Antincendio. Attualmente si spende in diverse attività in aiuto dei bisognosi con grande spirito filantropico. Nel corso dell’attività lavorativa, ha riscosso pubblici elogi per l’encomiabile spirito di servizio.

COMUNE DI VILLAMAINA
28. Emilio FLAMMIA (Cavaliere) VILLAMAINA Polizia di Stato
Vice Ispettore in servizio presso il Commissariato di PS di Ariano Irpino con l’incarico di responsabile del Settore Polizia AntiCrimine Squadra di Polizia Giudiziaria, ha sempre mostrato un elevato senso del dovere e notevoli doti morali. Si è particolarmente distinto, nel corso dell’emergenza epidemiologica da Covd-19, nella zona rossa di Ariano Irpino, ed ha collaborato anche con le associazioni di volontariato, adoperandosi con sensibilità ed umanità per la soluzione di criticità che interessavano la popolazione isolata.

COMUNE DI SANTA LUCIA DI SERINO
29. Dott. Luigi DE MATTIA (Cavaliere) SANTA LUCIA DI SERINO Esercito
Maresciallo Capo dell’Esercito Italiano, Comandante di Plotone presso l’8° Reggimento Bersaglieri di Caserta. Si è distinto in diverse operazioni sia in Patria che all’estero, adempiendo ai propri doveri con impegno assoluto ed incondizionato. Le sue particolari qualità gli hanno consentito di ottenere numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia Nato per la partecipazione alle operazioni per il mantenimento della sicurezza internazionale a favore della popolazione afghana

COMUNE DI SOLOFRA
30. Stefano NAZZARO (Cavaliere) SOLOFRA Carabinier
Luogotenente in carica speciale, già Comandante di diverse stazioni dei Carabinieri. Ha partecipato a delicate indagini di Polizia Giudiziaria ed a numerose importanti operazioni antidroga ed anticrimine. Per l’’encomiabile spirito di servizio e l’impegno assoluto nell’assolvimento dei propri doveri ha ottenuto vari riconoscimenti, tra cui l’attestato di pubblica benemerenza per le opere prestate durante l’emergenza rifiuti in Campania.

COMUNE DI STURNO
31. Angelo Nicola FAMIGLIETTI (Cavaliere) STURNO Carabinieri
Vice Brigadiere dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo Radiomobile di Sant’Angelo dei Lombardi, si è distinto per sensibilità e spirito di abnegazione. E’ stato, altresì, Consigliere Comunale del Comune di Sturno. Ha ricevuto una croce militare d’argento per il servizio prestato nell’Arma dei Carabinieri e diversi riconoscimenti dal Sacro Militare Ordinamento Costantiniano di San Giorgio

COMUNE DI VENTICANO
32. Pascual Augusto NARDONE (Cavaliere) VENTICANO Carabinieri
Appuntato scelto dei Carabinieri, in servizio presso l’Ambasciata Italiana in Albania, si è particolarmente distinto in occasione di azioni di prevenzione e contrasto della malavita albanese. In occasione dell’emergenza epidemiologica da Covid -19, inoltre, si è fortemente speso per assicurare il corretto rispetto dei protocolli sanitari all’interno degli uffici. Ha ottenuto dall’Arma il conferimento di numerosi riconoscimenti.

COMUNE DI VOLTURARA IRPINA

33. Antonello VOLPE (Cavaliere) VOLTURARA IRPINA Carabinieri
Brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Avellino. Nel corso dell’attività lavorativa, ha dato prova di elevate capacità professionali, partecipando a delicate operazioni investigative, che gli hanno permesso di ottenere encomi e lodi dal Procuratore Capo della Repubblica di Avellino e dal Procuratore Generale della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.

Festa della Repubblica, Grottaminarda rivolge un pensiero alla comunità di Ariano Irpino

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Una corona d’alloro sul Monumento ai Caduti ed una riflessione sulla Costituzione, sulla democrazia ma anche un pensiero alla popolazione dell‘Emilia Romagna colpita dall’alluvione ed alla comunità di Ariano Irpino per la perdita di tre suoi brillanti giovani: oggi 2 Giugno, come da tradizione, a Grottaminarda si è tenuta la celebrazione per la ricorrenza dell’anniversario dalla nascita della Repubblica Italiana.

Presenti cittadini, rappresentanti dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale, della Chiesa, (Parrocchia di Santa Maria Maggiore e di Carpignano) dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione Grottaminarda, della Pubblica Assistenza Anpas Grottaminarda e delle Forze dell’Ordine, in particolare: Carabinieri, Polizia Stradale e Polizia Municipale.

È stato il Parroco, Don Rosario Paoletti, ad aprire la cerimonia con una preghiera per i Caduti che hanno servito la Patria fino al sacrificio della vita, per le Forze dell’Ordine che tutti i giorni difendono il bene comune e per le Istituzioni affinchè siano efficaci promotori di pacifica intesa, poi la benedizione della corona.

È stata la Presidente del Consiglio comunale, Virginia Pascucci ad intervenire per rendere omaggio alla Repubblica: «La nostra Repubblica compie 77 anni. Il 2 giugno è un giorno che ci unisce tutti sotto il segno della nostra Costituzione che contiene in sè i principi di solidarietà, legalità ed eguaglianza a cui dobbiamo ispirarci. Il 2 e 3 il giugno del 1946 il popolo italiano, per la prima volta a “suffragio universale” perchè finalmente anche le donne poterono partecipare alla vita politica e a decidere quale potesse essere il proprio futuro, non soltanto da elettrici, ma anche da persone che si poterono candidare per l’Assemblea Costituente, ha scelto attraverso il referendum la Repubblica.

La nostra Costituzione – ha proseguito la Presidente Pascucci – non è soltanto una Carta, ma è viva, si muove sulle nostre gambe e sui principi che sono stati scritti dai nostri Padri Costituenti. Sta a noi custodirla, farne tesoro. Rappresenta ciò che siamo stati e ciò che non vogliamo più essere. Va tramandata e studiata sin da piccoli. I principi contenuti nella nostra Costituzione sono più che mai attuali ed il principio di solidarietà e di fratellanza mi spinge, a nome della comunità di Grottaminarda che in questo momento rappresento, a spendere un pensiero di vicinanza alla popolazione dell’Emilia Romagna e alla comunità di Ariano Irpino. I principi di solidarietà e di fratellanza devono andare assolutamente oltre i confini di una piccola comunità come la nostra, abbracciare tutti ed essere vicini nei momenti di difficoltà come in quelli di gioia».

Infine una riflessione da parte del Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Sezione di Grottaminarda Antonio Grasso: «Sono passati oramai 77 anni da quel 2 giugno, quando i nostri padri, i nostri nonni e per la prima volta le nostre madri e le nostre nonne, votarono per la Repubblica. Qui a Grottaminarda, come è noto, vinse la monarchia ma a parte il risultato, fu importante il fatto che tutti, per la prima volta, indipendentemente dal sesso o dalla posizione economica, poterono votare ed esprimere il loro pensiero.

Se ciò fu possibile fu anche grazie al sacrificio degli uomini ricordati su questo monumento. Questi ragazzi – ha concluso il Presidente Grasso – contribuirono con il loro sangue alla crescita della nostra Italia e alla formazione della nostra bella Repubblica. Questo non dobbiamo mai dimenticarlo, soprattutto le nuove generazioni e quanti verranno dopo di noi».

Salerno Basket ’92 e Russo si separano consensualmente: “Triennio intenso, resta l’affetto”

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Quasi un mese dopo la chiusura della stagione, arrivata un filo troppo presto per le aspettative della società, le strade del Salerno Basket ’92 e dell’allenatore Aldo Russo si separeranno in vista della stagione 2023/24, che vedrà le granatine sempre ai nastri di partenza del campionato di Serie B femminile.

“Abbiamo trascorso tre anni intensi insieme e la separazione arriva consensualmente ed esclusivamente per l’impossibilità di continuare a far conciliare diverse attività. – sottolinea patron Angela Somma – Siamo grati a coach Russo per l’impegno e la dedizione mostrati assieme ai suoi collaboratori in queste stagioni che ci hanno permesso purtroppo soltanto di sfiorare il salto di categoria. Si chiude un capitolo tecnico sicuramente importante e siamo certi che il prossimo allenatore saprà sposare la linea societaria proprio come ha fatto il suo predecessore, a cui auguriamo un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera. Siamo al lavoro per pianificare il futuro e ripartire con slancio. A stretto giro individueremo e annunceremo il nuovo coach e già da fine mese (30 giugno, 1-2 luglio) organizzeremo un raduno dedicato alle giovani giocatrici nate tra il 2006 e il 2009 per potenziare il binario che vogliamo imboccare con sempre maggiore decisione, quello che conduce alla formazione in casa propria di atlete in grado tra qualche anno di dare un contributo alla prima squadra”.

Aldo Russo, ingaggiato dal Salerno Basket ’92 nel corso della stagione 2019/20, saluta con affetto la società e la piazza che hanno fatto parte della sua vita cestistica per oltre tre anni. “Per situazioni contingenti di impegni non dipendenti dalla pallacanestro si arresta questo percorso comune ma l’affetto per questa società mi terrà sempre legato emotivamente a questi colori. Ringrazio tutti, in particolare il presidente e lo staff dirigenziale che mi ha fatto sentire a casa da subito, aiutando in tutto e per tutto me, il mio staff e la squadra. – il commiato dell’allenatore – C’è rammarico per come è finita l’ultima stagione ma guardando complessivamente ai risultati sono comunque felice perché in questi tre anni e mezzo il Salerno Basket ’92 ha ottenuto un titolo regionale, una coppa Campania e un ritorno a far bene a livello di settore giovanile che nelle idee avevamo condiviso fin dal mio arrivo. Ripercorrendo il cammino lo percepisco pieno di emozioni positive”.

Lutto cittadino a Sant’Antimo nel giorno dei funerali di Giulia

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Napoli – Sarà lutto cittadino a Sant’Antimo nel giorno dei funerali di Giulia Tramontano. La ragazza era originaria del comune a nord di Napoli e si era trasferita a Sonego, in provincia di Milano, alcuni anni fa. Anche Alessandro Impagnatiello, il suo carnefice, era residente nello stesso centro ma di lui pochi si ricordano. Tutti invece parlano del viso sorridente, della gentilezza e della grazia di Giulia. Il sindaco Massimo Buonanno annuncia lo stop a ogni forma di festeggiamenti in questi giorni in città e il lutto cittadino per il giorno dei funerali. A casa Tramontano non c’è nessuno. Si sono tutti trasferiti in questi giorni in Lombardia. In strada un silenzio surreale. Chi parla esprime dolore e rabbia e chiede che sia fatta giustizia.

Dolore e rispetto per Emilio, Pamela ed Emanuele: stop alla festa di Sant’Antonio

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Per Ariano Irpino la festa in onore di Sant’Antonio da Padova è uno dei momenti più importanti e che unisce una intera comunità.

I festeggiamenti in onore di Sant’Antonio del 13 giugno, quest’anno dovevano tornare dopo  tre anni di stop forzato a causa della pandemia e cieligina sulla torta sarebbe stato il concreto dei “The Kolors” dei 14 giugno a Piazza Mazzini.

Il concerto, destinato ad attrarre fan da tutta la regione, si terrà nella ampia Piazza Mazzini (terminal bus). La festa in onore di Sant’Antonio da Padova è una delle feste patronali più importanti tra le tante che animano la primavera e l’estate del tricolle, ed è mancata molto in questi anni a residenti e non.

“Rallegratevi con quelli che sono nella gioia: piangete con quello che sono nel pianto”( 12,15).

Così il Comitato Festa e il Parroco Don Daniele annuciano l’annullamento dei festeggiamenti dopo il lutto che ha colpito la comunità, con la morte di tre giovani.

“La perdita dei nostri cari Emanuele, Emilio e Pamela, ha segnato profondamente la nostra comunità, nonchè tutti noi membri del comitato festa S. Antonio 2023; siamo, infatti, fortemente addolorati perché erano nostri figli, amici, fratelli, compagni di viaggio.
In questo momento abbiamo necessità di rispettare il lutto dei familiari, nostro e dell’intera città, senza infingimenti o forzature.

Pertanto vi comunichiamo che i festeggiamenti in onore del nostro amato Sant’Antonio sono rinviati a data da destinarsi”.

La Diocesi era già scesa in campo con una fiaccolata per tenere viva la memoria dei tre giovani e con questo ulteriore gesto ha voluto dimistrare fattiva vicinanza a tre famiglie distrutte dal dolore.

Ariano Irpino saluta Emilio, Pamela ed Emanuele: tre giovani strappati alla vita troppo presto

Il Prefetto Torlontano nomima Cavaliere della Repubblica il cautanese Rosario Meoli

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Grande emozione ed estrema soddisfazione questa mattina per Rosario Meoli, dipendente Ente di Formazione. Infatti, Meoli è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal Prefetto di Benevento Carlo Torlontano nel corso della Festa del 2 giugno che si è celebrata quest’ogg, come ogni anno, in piazza IV Novembre ai piedi della Rocca dei Rettori. A premiare il neo Cavaliere della Repubblica ha provveduto il Magnifico Rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora, il Prefetto Carlo Torlontano  e dall’asssore del Comune di Cautano Mauro Rapuano.

Per il professore Meoli un meritatissimo riconoscimento che arricchisce ulteriormente la già lodevole esperienza maturata nel suo lavoro, le attività e competenze professionali sviluppate, che ha sempre dimostrato con la disponibilità, non facendo mai mancare la sua presenza dove la richiesta di aiuto era più forte. L’opera del professore Meoli sia di esempio per tutti ed il suo coraggio riconosciuto come prezioso patrimonio del territorio. 

 

Festa della Repubblica: preoccupazioni per il futuro e gioia per la tradizione (VIDEO)

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Benevento – Celebrata in piazza IV Novembre, con la presidenza del Prefetto Carlo Torlontano, la Festa della Repubblica. Erano presenti  autorità  civili e militari, sindaci, associazioni combattentistiche, mondo del volontariato, numerosi cittadini e alcune classi scolastiche con i rispettivi insegnanti. Presente anche l’arcivescovo metropolita, mons. Felice Accrocca. La festa è stata vissuta come occasione per ricordare il grave momento che vive il nostro territorio sia dal punto di vista economico che lavorativo, nonché quale momento di partecipazione e solidarietà per i cittadini dell’Emilia Romagna, recentemente colpiti dall’alluvione.

La manifestazione è iniziata con l’ingresso del gonfalone del Comune e del labaro della Provincia di Benevento. L’entrata nella piazza del prefetto Torlontano, accompagnato dal comandante dei Carabinieri Enrico Calandro, ha segnato come da tradizione l’inizio ufficiale della cerimonia. Dopo gli onori militari resi da un picchetto dei Carabinieri di Benevento. C’è  stato poi il momento solenne e suggestivo dell’alza bandiera con due Carabinieri ad issare il tricolore, mentre un gruppo di allievi del Conservatorio Musicale “Nicola Sala ha suonato l’Inno di Mameli.

Lo stesso Torlontano  ha quindi deposto una corona d’alloro dinnanzi al Monumento ai Caduti mentre i musicisti del Conservatorio hanno eseguito la “Leggenda del Piave”, brano simbolo della vittoria nella Prima Guerra Mondiale, e quindi subito, il solo trombettista, il Silenzio fuori ordinanza. E’ arrivato ol momento dei saluti istituzionali.

Il prefetto ha ripercorso brevemente i nostri anni di vita repubblicana, ricordando quanto sia stata importante e decisiva la scelta del Referendum, cui furono, per la prima volta, chiamati tutti i cittadini di maggiore età , comprese le donne, per dare vita alla Repubblica: “E’ un’occasione per riflettere sul lavoro quotidiano che si fa in Provincia. Quest’anno abbiamo esaminato le problematiche sia nel capoluogo che in  Provincia”

Il Prefetto ha voluto soffermarsi anche sul lavoro  che si sta facendo con l’ausilio dei sindaci per quanto riguarda il Pnrr: “Creato e formato una serie di incontri per cercare di formare i Comuni e non disperdere e realizzare in maniera precisare non disperdere quei fondi”.

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha sottolineato: “E’ una festa un pò semi conosciuta. Occorre rinnovarla e bisogna sempre fare di più”. Il  primo cittadino ha poi rivendicato come in questi anni si conviva ancora con il Covid e lo spettro della guerra in Ucraina che ancora non si conosce la parola fine  ma Mastella ha sottolineato: “Bisogna recupere il senso di appartenenza e occorre recuperare questo spirito”. Infine ha rivendicato: “Siamo la prima città d’Italia su investimenti Pnrr. E’ un’occasione di riscatto”.

E’ intervenuto quindi il presidente della Provincia Nino Lombardi  ha sottolineato: “La nostra bella e affascinante Carta Costituzionale ci ha donato, grazie ai nostri illuminati Padri Costituenti, quei diritti fondamentali negati nel periodo più bui della storia italiana recente. In particolare il diritto al lavoro, allo studio e alla salute”. Alla gioia della ricorrenza del 2 giugno si accompagna però, ha sottolineato Lombardi, “l’amarezza per la guerra alle porte di casa, in Europa, nell’amica Nazione ucraina, che mette in discussione il valore supremo della pace da noi dato per scontato”.

Lombardi ha ricordato quindi che l’Europa è per noi un sistema di valori etici, sociali e civili sovranazionali e che in questi tempi, l’Europa ha varato il “Piano di resilienza”, per rialzare in particolare per i territori marginali ed in difficoltà. Si tratta di una opportunità da “cogliere con intelligenza ed onestà”.

Quindi il Presidente ha aggiunto: “Il Sannio negli anni della Repubblica ha conquistato importanti traguardi, con il valore aggiunto dell’Istruzione, del Conservatorio Musicale, delle due Università, che rafforzano le competenze delle nostre belle intelligenze. Esaltando e valorizzando le nostre potenzialità, tutte le Istituzioni con voce corale e con unità di intenti con quel senso di unità, un bene che fatto vincere tutte le sfide,  devono lavorare per costruire un percorso di crescita per le nostre aree interne ed il nostro Sannio”.

Le sfide che sono in campo di questi tempi sono gravi: “La perdita degli abitanti è causa e frutto dell’insufficiente grado di apprezzamento delle nostre enormi potenzialità e delle straordinarie ricchezze del paesaggio, dell’archeologia, dell’arte, della cultura; ed ancora della capacità della classe imprenditoriale del mondo agricolo, artigianale ed industriale, della creatività ed intelligenza della gente sannita. Questa sottovalutazione – ha aggiunto Lombardi – va combattuta. Con il Consiglio Provinciale, vorrei qui ribadire che se non cresce il Mezzogiorno non cresce l’Italia e si infrange la stessa Unità del Paese. Ci preoccupa il progetto legislativo dell’Autonomia delle Regioni ed il dimensionamento delle Istituzioni scolastiche: le aree interne meridionali, private delle risorse finanziarie destinate ai presidi scolastici, ai presidi sanitari e alla stessa mobilità, che sono la nostra linfa vitale, cancellano l’identità, la vocazione e la crescita del Mezzogiorno”.

Al termine dei discorsi protocollari, sono state consegnate, come da programma, le Medaglie d’onore ai cittadini sanniti deportati nel periodo di guerra. Questi i nomi: Luigi Bonagura, Giuseppe Terrone, Marzio Renzi, Maria Concetta Civitillo, Annalisa Marino, Angelo Fallarino, Carlo Iannuzzo, Massimiliano Mignone, Mariarosaria Focaccio, Stefano Matarazzo, Rosario Meoli.

 

Una riproduzione del piede sinistro di Maradona è stata consegnata ai Campioni d’Italia

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Un dono per tutti i calciatori del Napoli, Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis: la sagoma del piede sinistro di Diego Armando Maradona. In oro. Una copia per tutti, consegnata da Stefano Ceci, ex collaboratore del Pibe de Oro. Ogni singolo calciatore della SSC Napoli ha ricevuto una confezione con all’interno la scansione in 3d dorata del piede sinistro di Maradona. “Ad agosto mi fu chiesto da alcuni calciatori di averne copia – ha detto Stefano Ceci – e così ho promesso loro che avrei preparato un qualcosa di speciale qualora avessero vinto lo Scudetto”. Per ogni calciatore, per l’allenatore in seconda Domenichini e per Luciano Spalletti, anche un ciondolo con il piede sinistro di Diego, da appendere al collo. La stessa che il presidente De Laurentiis ha consegnato al Papa. Nella confezione di ADL, invece, la riproduzione, invece, della Mano de Dios.

“Stefano Ceci è un uomo generoso – commenta De Laurentiis, dopo che tutti hanno posato per una foto ricordo (con Spalletti ed il Presidente che si sono abbracciati reciprocamente) – nel mito e nel culto di chi è stato unico ed irripetibile nella storia del calcio, e che per lui per amicizia per 20 anni ha avuto la fortuna di frequentare, questo premio assume un valore particolare sul piano simbolico. Sono felice che lo abbiano ricevuto tutta la squadra, l’allenatore in seconda e Spalletti. Cosi possono continuare la loro storia nel mondo del pallone sempre da protagonisti”.

 

Allerta meteo, le disposizioni di Mastella e i consigli ai cittadini

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Benevento -In ragione dell’allerta gialla diramata dalla Protezione civile regionale, a partire dalle ore 14:00 e fino alle ore 21:00 di oggi 2 giugno, il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha emesso un avviso per le avverse condizioni meteorologiche; in particolare per il Sannio sono previsti precipitazioni locali, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di moderata intensità.
 
Il Sindaco, pertanto, invita la popolazione tutta ad attenersi alle norme comportamentali di prudenza e cautela previste in caso di avviso di allerta meteo per rischio idrogeologico e raffiche di vento e per fenomeni idrogeologici rilevanti:
 
– evitare di frequentare locali interrati o posti a pian terreno, principalmente se lungo assi stradali notoriamente interessati da grossi deflussi idrici e comunque a tenere costantemente monitorato il livello delle acque di deflusso. In caso di allagamento staccare subito l’energia elettrica;
 
– procedere con molta cautela, in caso di necessità di attraversamento in auto di un sottopasso stradale, sito critico in occasione di allerta meteo, verificandone la praticabilità e, in caso contrario, darne immediata comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115;
 
– prestare la massima attenzione nei siti già segnalati per il rischio idrogeologico (versanti e pendii per possibili frane e smottamenti) e idraulico (sottopassi e aree di collettori fognari per possibili allagamenti);
 
– osservare particolare prudenza negli spostamenti limitandoli a quanto strettamente necessario;
 
– prestare attenzione in prossimità di alberi e strutture verticali per l’eventuale caduta di rami, alberi, pali, segnaletica o impalcature e, in ogni caso, a segnalare l’eventuale stabilità precaria di tali elementi anche in situazioni ordinarie, dandone comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115;
 
– assicurare stabilmente o rimuovere da finestre e balconi elementi mobili quali piante, coperture, strutture provvisorie o qualsiasi oggetto che possa essere trasportato via dal vento;
 
– osservare particolare prudenza negli spostamenti limitandoli a quanto strettamente necessario.

Il sindaco Festa e la movida: “Nessun disordine ne violenza” (Video)

Gianluca Festa
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Oggi, 2 Giugno, ricorre il 77esimo anniversario della Repubblica Italiana. Ad Avellino, come in tutt’Italia, sono state organizzate delle celebrazioni per ricordare una data tanto importante.

Ai nostri microfoni, il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, oltre ricordare l’importanza della giornata, ha puntualizzato sui prossimi appuntamenti dell’amministrazione comunale.

Il cartellone estivo, il quale sarà presentato a giorni, sarà addirittura migliore dello scorso anno e si farà il necessario per ridurre al minimo qualsiasi tipologia di problema.

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