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Operazione ‘Salted Cod’: evasione fiscale e riciclaggio, sequestri per 5 milioni

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I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, hanno dato esecuzione a 3 decreti di sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta e per equivalente, emessi rispettivamente dai Giudici per le indagini preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore, nei confronti di 3 società operanti in Campania in diversi settori economici, nei confronti dei rispettivi titolari/rappresentanti legali e nei confronti di 3 soggetti di nazionalità italiana legati da vincoli di parentela, per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, emissione di fatture per operazioni inesistenti e riciclaggio.
Le attività d’indagine, coordinate dalla Procura e svolte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Scafati, hanno consentito di raccogliere utili elementi in capo alle predette società che, secondo l’ipotesi accusatoria condivisa dai Giudici per le indagini preliminari, mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, hanno evaso dal 2016 al 2020:
un ammontare complessivo di imposte dirette (IRES e IRPEF) pari ad euro 3.220.830,35;
un ammontare complessivo di IVA pari ad euro 942.467,46.
Al termine delle indagini è stata data esecuzione a 3 decreti di sequestro preventivo finalizzati alla confisca in via diretta a carico delle società coinvolte nella frode e per equivalente sui beni nella disponibilità degli indagati, emessi dal Tribunale di Nocera Inferiore — Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari per un ammontare complessivo di euro 4.994.087,36.
Nel corso delle operazioni i militari hanno sottoposto a sequestro preventivo autovetture, motoveicoli, veicoli industriali, disponibilità finanziarie e quote societarie. Le misure restrittive reali si inseriscono nel quadro di una più ampia e mirata azione di contrasto all’evasione fiscale condotta dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore con l’ausilio della Guardia di Finanza.

‘Cultura in Cortile’: Francesco Cicchella si racconta agli studenti

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di Valentina Scognamiglio

Il secondo appuntamento della rassegna organizzata dall’Università del Sannio ha visto protagonista Francesco Cicchella, un artista estremamente poliedrico, comico e parodista, più che imitatore come si è definito lui durante la piacevole chiacchierata in cui si è raccontato agli studenti e a qualche spettatore non più così giovane.

In un appassionato racconto di sé ha ripercorso i passi che lo hanno portato a realizzare alcuni dei suoi più grandi sogni spiegando di quanto abbiano avuto un ruolo importante nella sua vita tutte quelle persone che lo hanno sostenuto e a volte indirizzato, proprio come fece il professore di latino e greco del liceo che lo ha spinto ad iscriversi al concorso che lo ha poi visto vincitore del Premio Toto alla comicità.

Un’innata vena artistica quella di Francesco Cicchella, che ha coltivato sin da piccolo e che gli ha permesso di muoversi in diversi ambiti dello spettacolo spaziando dalla musica con lo studio del pianoforte, al canto a quella che poi è diventata la sua cifra artistica: l’imitazione. Ha svelato così al pubblico che lo ha ascoltato interessato come questa non sia stata la sua prima scelta rivelando che per lui le imitazioni erano solo un mezzo per far stare bene la sua famiglia prima e chi gli stava intorno poi.

Avrei sicuramente fatto l’artista, anche se non avessi vinto il Premio Totò. La scelta della comicità è stata la soluzione a quello che era un mio valore aggiunto ma al contempo un problema. Facendo più cose era difficile incasellarmi, la comicità è stato un modo per riversare tutto il mio bagaglio artistico” ha detto spiegando come in Italia gli artisti poliedrici, che sanno muoversi a più livelli, non siano molto considerati come accade invece al di là dell’Oceano.

Molti gli artisti che lo hanno ispirato, da Michael Jackson a Pino Daniele nella musica, Fiorello, Teo Teocoli e Gigi Proietti per il lato comico. Eppure ci ha svelato che oltre a prendere esempio dai più grandi, per lui sia stato altrettanto utile capire dagli altri cosa non funzionasse in modo non replicarlo poi sul palco. Nella scelta dei personaggi da imitare, invece, ha poi spiegato che all’inizio della sua carriera erano determinanti l’amore o lo sfinimento dato dai continui passaggi in radio delle stesse canzoni, mentre adesso coloro che porta in scena sono anche un mezzo per toccare argomenti un po’ più seri.

Non mi attribuisco chissà quale spessore artistico, ma quando mi va e ne sento l’esigenza parlo di quello che mi succede”.

E così oggi Francesco Cicchella è a teatro con il suo spettacolo “Bis!” in un mondo nuovo con dinamiche completamente diverse dal quelle della televisione, un mondo che in realtà ha sempre fatto parte della sua vita che, come ha raccontato, è sempre stata piena di stimoli sin da quando era bambino.

E sullo studio e sull’impegno Francesco ha voluto mettere l’attenzione dando un bellissimo suggerimento ai ragazzi: “Lo studio e l’aver approfondito mi ha dato una grande marcia in più. Quello che posso consigliarvi è che bisogna saper riconoscere le proprie capacità ed esserne fieri, capire quali sono le vostre caratteristiche vincenti e i vostri limiti e puntare a coltivare questi talenti per cercare di farli fruttare al meglio” ha poi continuato “Se io non avessi studiato non avrei potuto fare quello che ho fatto fino ad oggi”.

E così, con questo splendido consiglio, si è concluso questo interessante incontro che ha svelato al pubblico un artista umile e innamorato della sua arte, vicino a quel pubblico che per affetto lo chiama ancora con il nome dei personaggi da lui portati in scena.

Altro finanziamento per la Biblioteca Comunale di Santa Maria Capua Vetere

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Ulteriori nuove attrezzature per la Biblioteca Comunale di Santa Maria Capua Vetere che, grazie al lavoro dell’Amministrazione Mirra con l’Assessore Ferriero e il responsabile dello staff alle iniziative culturali Oliviero, si è vista riconoscere ancora un altro finanziamento regionale nell’ambito del progetto “Lettura per tutti”.

Con tali fondi si procederà all’acquisto di nuove librerie che consentiranno una sempre migliore catalogazione dei volumi che diventano sempre più numerosi all’interno della bellissima Biblioteca.

Si tratta di un ulteriore passo in avanti lungo quel percorso avviato dall’Amministrazione Mirra che, nel corso degli anni, ha permesso alla Biblioteca Comunale di diventare punto di riferimento non solo grazie al Patto della Lettura ma anche ai diversi finanziamenti ottenuti dall’Ente che hanno consentito di realizzare la nuova sala lettura, procedere all’abbattimento della barriere architettoniche e acquistare nuovi libri da mettere a disposizione della comunità cittadina. Un percorso estremamente importante che oggi permette alla Città di Santa Maria Capua Vetere, intanto riconosciuta quale “Città che legge”, di avere sul proprio territorio anche una Biblioteca Rionale a Sant’Agostino ed una di prossima apertura nel rione Sant’Andrea. 

Giulia Tramontano uccisa a coltellate, il fidanzato avrebbe tentato di bruciare il corpo

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L’avrebbe uccisa a coltellate, dopo una lite in casa, e avrebbe tentato, poi, di bruciarne il corpo, senza però riuscirci. Così Alessandro Impagnatiello, 30 anni, ha confessato davanti ai pm e ai carabinieri l’omicidio della fidanzata 29enne Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi.
Il 30enne, di professione barman in un albergo di lusso a Milano, ha confessato davanti al pm Alessia Menegazzo, che coordina l’inchiesta con l’aggiunto Letizia Mannella, e ai carabinieri del Nucleo investigativo, dopo aver indicato dove aveva nascosto il corpo, trovato la scorsa notte in un lembo di terra dietro ai box di una palazzina in via Monte Rosa a Senago, nel Milanese, non lontano dall’abitazione della coppia.
Inquirenti e investigatori stanno procedendo in questi minuti a disporre il fermo del 30enne, che sarà portato in carcere. Poi la Procura preparerà la richiesta di convalida e di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso.
Da quanto si è saputo, l’uomo avrebbe detto agli investigatori di aver fatto tutto da solo, anche nella fase dell’occultamento del cadavere. Avrebbe provato a bruciare il corpo, ma non ci sarebbe riuscito. Non era, infatti, completamente carbonizzato, da quanto si è appreso, quando è stato rinvenuto. L’omicidio sarebbe avvenuto nell’abitazione nella serata di sabato scorso, dopo che quel giorno Giulia Tramontano aveva incontrato la donna, un’americana collega del 30enne, con cui il fidanzato da mesi portava avanti una relazione parallela all’insaputa di entrambe le donne.
A carico di Impagnatiello erano già stati raccolti diversi elementi, tra cui, oltre alle incongruenze nella versione della sua denuncia di scomparsa di domenica, soprattutto le tracce di sangue trovate nella sua macchina e le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Tra l’altro, gli inquirenti sospettano che sarebbe stato lui quella sera a mandare dei messaggi, tra cui quello all’amica in cui si diceva “turbata“, dal telefono della fidanzata. L’ultima immagine di una telecamera di sorveglianza ha ripreso la giovane davanti a casa verso le 19 di sabato, quando probabilmente stava rientrando nell’abitazione. Poi sarebbe avvenuta la lite terminata con l’omicidio a coltellate.
AGGIORNAMENTO – Alessandro Impagnatiello, in carcere con l’accusa di aver ucciso la fidanzata Giulia Tramontano, la 29enne incinta che era scomparsa da sabato scorso, ha tentato per due volte di bruciare il corpo della donna, dopo averla uccisa con 2-3 coltellate. Una prima volta, stando a quanto emerge dalle indagini e dalla sua confessione, ha tentato di dare fuoco al corpo nella vasca da bagno di casa con dell’alcol e poi successivamente in un’altra zona all’esterno della casa di Senago, un box di famiglia pare, ha provato a bruciarlo con della benzina. La Procura ha contestato nel provvedimento di fermo anche l’aggravante della premeditazione.

Trovato il cadavere di Giulia Tramontano, il fidanzato ha confessato

Servizio Civile, al via i progetti della Fondazione Amesci: coinvolti 3.254 giovani, fondi per 17 milioni

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Hanno preso il via i progetti di Servizio Civile Universale ideati e attuati dalla Fondazione Amesci, nell’ambito del bando ordinario 2022, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.

Questa iniziativa vede il coinvolgimento di 3.254 giovani tra i 18 e 28 anni in 19 regioni italiane e 12 paesi esteri, attivando così fondi per oltre 17 milioni di euro179 i progetti realizzati in collaborazione con 356 partner: 167 sono organizzazioni di terzo settore, 182 enti pubblici (169 comuni, 2 Comunità Montane, 4 RSA, 3 IPAB, l’Azienda Ospedaliera “Gaetano Martino” di Messina e l’IRCCS “Centro Neurolesi Bonino Pulejo”) e 7 Università (‘Campus Bio-Medico di Roma’, ‘Federico II di Napoli’, ‘Luigi Vanvitelli di Caserta’, ‘l’Università Parthenope di Napoli’ e l’Orientale di Napoli, l’Università di Brescia e l’Università del Sannio di Benevento). In particolare, il Servizio Civile all’estero di Amesci si sviluppa attraverso 16 progetti che verranno realizzati da 76 volontari Diversi i settori in cui si sviluppa l’intervento della Fondazione Amesci a favore delle comunità locali. Primo fra tutti il settore dell’educazione e promozione culturale con il coinvolgimento di 1624 giovani in 83 progetti. La protezione civile coinvolge 277 volontari in 10 progetti, mentre l’assistenza alle fasce più deboli della popolazione, attiverà 883 giovani in 42 progetti Il patrimonio artistico e culturale vedrà in campo 277 giovani impegnati in 20 progetti, mentre la tutela del patrimonio ambientale verrà rafforzata sul territorio nazionale attraverso 6 progetti con la partecipazione di 107 volontari. Altri progetti green scelti da 10 giovani sono quelli nell’ambito sperimentale dell’agricoltura sociale (2).

“Il Servizio Civile Universale è uno strumento fondamentale per la partecipazione giovanile, essenziale per colmare il divario tra giovani e istituzioni, ed utile a raggiungere gran parte degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Questi progetti offriranno ai giovani la possibilità non solo di vivere un’esperienza di grande valore civico e sociale, ma anche di acquisire esperienza e competenze spendibili nel mondo del lavoro, contribuendo così ad arricchire la loro formazione. In questa sfida di portata nazionale e internazionale, i giovani volontari rappresentano una risorsa inestimabile” dichiara Enrico Maria Borrelli, fondatore e presidente della Fondazione Amesci. 

L’impegno di Amesci nella promozione e sviluppo del Servizio Civile Universale testimonia un investimento significativo nei giovani e nelle loro competenze. “Crediamo fermamente nell’importanza della formazione che i giovani acquisiscono facendo Servizio Civile, sia dal punto di vista della crescita personale che delle conoscenze e competenze che acquisiscono” spiega Borrelli. “Il Servizio Civile – conclude il Presidente  – educa i giovani ad una maggiore partecipazione nella società e potenzia, nel contempo, la loro occupabilità futura. La nostra aspirazione è che attraverso il Servizio Civile Universale i giovani possano sentirsi parte attiva della società in cui vivono e offrire il proprio contributo, di impegno e di visione, per conseguire quei cambiamenti che desiderano. In questo modo il Servizio Civile contribuisce a formare la futura classe dirigente del Paese, allenando i giovani all’innovazione sociale ed educandoli ai valori della solidarietà e della sostenibilità.

Arte, gusto e solidarietà: grande successo per l’evento ‘Uno Chef per amico’

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Grande successo per il Gran Galà di beneficenza Uno Chef per Amico, organizzato dall’associazione Micolorodiblu onlus, in favore dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico e della loro integrazione lavorativa.

Arte, gusto, convivialità e solidarietà gli ingredienti di una serata che ha registrato il tutto esaurito e una grande partecipazione sia da parte del grande pubblico che delle autorità istituzionali. Presenti il neo sindaco di Ottaviano, Biagio Simonetti, il sindaco di Nola, Carlo Buonauro, l’ex senatore Francesco Urraro ed il consigliere regionale Massimiliano Manfredi.

L’evento, in scena il 29 maggio, a Casale Irfid, ha visto sfilare oltre 40 artigiani del gusto per lanciare un messaggio positivo attraverso piatti e ricette prelibate. Chef, pasticcieri, pizzaioli e master griller, chiamati a raccolta dagli chef organizer Tommaso Foglia e Gennaro Langellotti, hanno esibito saperi e sapori lungo un percorso del gusto magistralmente allestito dall’event designer Mirella Greco.

“Chi è più fortunato ha il dovere di donare il proprio tempo e impegnarsi in iniziative di responsabilità sociale in modo che nessuno resti indifferente a queste problematiche – hanno dichiarato Foglia e Langellotti –  Ma cosa ancor più importante dobbiamo fare rete, ciascuno con la propria professionalità per aiutare questi ragazzi a entrare nel mondo del lavoro perché il lavoro è un diritto e tutti hanno diritto ad una possibilità”.

Uno chef per amico rappresenta un tassello importante per un più ampio progetto di raccolta fondi che contribuirà alla costruzione di corsi di formazione a sostegno dei ragazzi autistici con lo scopo di valorizzarne le risorse, le abilità e le potenzialità.

“Siamo grati a tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa – ha dichiarato la Presidente di #micolorodiblu onlus Maria Gallucci – sia cucinando che dandoci sostegno materiale. Quella di lunedì è solo una tappa di un percorso di integrazione sociale e lavorativa che in meno di 24 ore ha già dato i suoi frutti: questa mattina (ieri per chi legge, ndr) siamo stati ricevuti dal pizzaiolo Luca Doro di Macerata Campania che assumerà con regolare contratto retribuito il giovane e talentuoso Alessandro, un ragazzo speciale. È solo uno dei tanti traguardi che grazie all’evento, riusciremo a portare a compimento nel corso dell’anno. Non abbiamo la pretesa, con il nostro impegno, di sostituirci alle istituzioni, ma di accompagnarle in un percorso proficuo e sinergico che dia risultati concreti di occupazione e, quindi, di dignità, nel breve e medio termine”.

Ad allietare la serata anche l’ intrattenimento. La serata condotta dalla giornalista Rosa Iandiorio, ha visto alternarsi sul palco Andrea Sannino, Ciro Alma e Antonio D’Aquino, protagonista della serie TV Mare Fuori. Accolti dal calore del pubblico, ciascuno con la propria arte, ha dato un contributo importante per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di un tema ancora poco esplorato.

Uno Chef per Amico è stato altresì reso possibile grazie alla collaborazione di tante aziende partner, ma in particolar modo del centro Neapolisanit e dell’Isis De Medici guidato dal preside Vincenzo Falco.

Gli ‘equilibaristi’, talento e paghe da fame: Luca Abete ‘indaga’ nel napoletano (VIDEO)

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Luca Abete torna a occuparsi dei ragazzi, spesso giovanissimi, che consegnano i caffè in bicicletta guidando con una sola mano e tenendo in equilibrio sull’altra il vassoio. Sono quasi sempre in nero e guadagnano pochissimo. Questa volta nessuno minaccia o spintona l’inviato di Striscia la Notizia come era accaduto in passato, ma far parlare i gestori dei
bar è molto difficile.

Qui il servizio integrale: https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/il-talento-e-le-paghe-misere-degli-equilibaristi/

Palomonte, raffica di furti in case di campagna e aziende: auto rubate trovate dai carabinieri

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Raffica di furti nelle case di campagna e nelle aziende site nelle aree periferiche del comune di Palomonte dove da circa tre settimane, un gruppo di malviventi sta terrorizzando i cittadini e gli imprenditori del cratere salernitano, prendendo di mira capannoni agricoli e industrie.
Oggetto della refurtiva, attrezzature industriali, attrezzature agricole e olio extravergine di oliva per uso alimentare.
L’ultimo episodio è avvenuto ieri notte, in località Monte di Pruno, ai confini tra il comune di Palomonte e il comune di Contursi Terme dove ad essere state prese di mira sono state un pastificio e due abitazioni private.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, i ladri hanno agito indisturbati in piena notte, poco dopo le due, approfittando dell’assenza di telecamere di videosorveglianza nella zona per rubare due autovetture aziendali, e poi, si sono diretti all’intero di due capannoni adiacenti delle abitazioni private all’interno dei quali hanno rubato attrezzi agricoli di vario genere e olio extravergine di oliva.
La refurtiva, sarebbe stata caricata all’interno delle due autovetture rubate al pastificio che qualche ora dopo quando le vittime hanno lanciato l’allarme al 112, sono state rintracciate dai carabinieri della locale stazione di Contursi Terme che hanno rinvenuto nelle campagne, una delle due vetture rubate e l’hanno restituita ai proprietari.
Stesso copione che si è ripetuto nelle scorse settimane in altre località del territorio palomontese dove i ladri hanno portato via attrezzi agricoli di vario genere destinati, probabilmente, ad essere immessi illegalmente sul mercato.
Sulla vicenda indagano i carabinieri di Contursi Terme che al momento, vagliano ogni ipotesi. Non è escluso infatti, che nelle scorse ore, gli inquirenti potrebbero arrestare gli autori dei furti che da giorni tiene “ostaggio” della paura i cittadini palomontesi.

Trovato il cadavere di Giulia Tramontano, il fidanzato ha confessato

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È stato trovato dai Carabinieri, in un’area verde abbandonata a Senago, nel Milanese, il corpo senza vita di Giulia Tramontano. Della giovane di 29 anni, incinta al settimo mese, era stata denunciata la scomparsa domenica 28 maggio dal fidanzato convivente. L’uomo, indagato per omicidio aggravato, occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza consenso, è stato portato in caserma nella notte dai Carabinieri di Senago per essere ascoltato dal pm Alessia Menegazzo, titolare delle indagini con l’aggiunto Letizia Mannella
Alessandro Impagnatiello, alla fine, ha ceduto e confessato, dando indicazioni ai Carabinieri su dove aveva nascosto il corpo senza vita di Giulia Tramontana, la sua
fidanzata di 29 anni incinta al settimo mese, della quale sabato notte si erano perse le tracce.
Da quanto si è appreso, l’uomo ha consentito ai militari dell’Arma di ritrovare il cadavere della donna nascosto in un lembo di terra dietro ai box di una palazzina in via Monte Rosa a Senago, nel Milanese, non lontano dall’abitazione della coppia.
Il pm Alessia Menegazzo ha proseguito nell’interrogatorio del 30enne per poi procedere al suo arresto. Impagnatiello è stato portato nel carcere di San Vittore, dopo l’interrogatorio e la confessione nelle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo.

Meteo, le previsioni in Campania per giovedì 1° giugno 2023

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Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, giovedì 1° giugno 2023.

Avellino – Cieli in prevalenza poco nuvolosi, salvo addensamenti talora compatti nelle ore centrali della giornata con associate deboli piogge. schiarite in serata, sono previsti 0.9mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 25°C, la minima di 13°C, lo zero termico si attesterà a 3112m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio assenti. Nessuna allerta meteo presente.

Benevento – Cieli in prevalenza poco nuvolosi al mattino, con rapido aumento della nuvolosità con piogge e rovesci anche temporaleschi al pomeriggio. ampie schiarite in serata, sono previsti 10mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 27°C, la minima di 14°C, lo zero termico si attesterà a 3112m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nord, al pomeriggio deboli e proverranno da Nord-Nordovest. Allerte meteo previste: pioggia.

Caserta – Cieli in prevalenza poco nuvolosi al mattino, ma con rapido aumento della nuvolosità  con piogge e rovesci anche temporaleschi al pomeriggio, in attenuazione serale, sono previsti 13mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 28°C, la minima di 17°C, lo zero termico si attesterà a 3092m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest. Allerte meteo previste: pioggia.

Napoli – Cieli in prevalenza poco o parzialmente nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 27°C, la minima di 19°C, lo zero termico si attesterà a 3091m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sudovest. Mare quasi calmo. Nessuna allerta meteo presente.

Salerno – Cieli in prevalenza poco nuvolosi, salvo addensamenti talora compatti nelle ore centrali della giornata con associate deboli piogge. Ampie schiarite in serata, sono previsti 0.6mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 25°C, la minima di 18°C, lo zero termico si attesterà a 3117m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud-Sudovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sud-Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

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