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Autobus contro auto: traffico in tilt a Salerno (VIDEO)

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Traffico paralizzato nel centro della città di Salerno nel primo pomeriggio, quando un autobus svoltando da Corso Garibaldi verso il lungomare in direzione Piazza della Concordia ha urtato un’auto che viaggiava nello stesso senso di marcia. Il mezzo di trasporto pubblico è rimasto così bloccato nella svolta occupando gran parte della carreggiata nella centralissima strada situata tra l’ex tribunale ed il palazzo delle poste centrali. Si sono registrati problemi alla circolazione stradale. Sul posto la polizia urbana per regolamentare i flussi veicolari e ricostruire la dinamica dell’incidente per individuare le responsabilità. 

 

Il Ministro Nordio: al carcere di Bellizzi “nulla di grave”, ora più personale e risorse per tutti gli istituti

Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante l’incontro dal titolo, La diplomazia Giuridica al servizio della Pace e della Sicurezza Internazionale, l’impegno dell’Italia nel contrasto alla corruzione, Farnesina, Roma 05 dicembre 2022.ANSA/FABIO FRUSTACI
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È stata risolta con la competenza della polizia penitenziaria e con danni limitati. Il problema delle carceri è una priorità assoluta per il ministero della Giustizia.

Così Carlo Nordio, ministro della Giustizia a margine della conferenza stampa sui danni causati dall’alluvione in Emilia Romagna, a proposito della rivolta di 50 detenuti scoppiata nel carcere di Avellino.

Le prime visite che ho fatto- ha aggiunto l’esponente del Governo Meloni- sono state proprio nel sistema carcerario prima ancora che nei palazzi di giustizia. Occorre potenziarle, occorre nuovo personale, occorre una distribuzione delle risorse adeguata ma il caso di ieri si è risolto in modo rapido e direi quasi indolore”.

Intanto però, a pochi muniti della dichiarazioni di Nordio i sindacati comunicano dell’ennesima aggressione avvenuta nel carcere di Bellizzi. ( Apri link in basso)

Carcere di Avellino allo sbando, detenuto aggradisce agente

Autonomia, De Luca: “Siamo di fronte a una pericolosa spinta centralistica”

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“Siamo di fronte ad una spinta centralistica che è irresponsabile. Se noi avessimo uno Stato centrale che funziona non ci sarebbe alcun problema. Bisogna evitare che l’autonomia differenziata penalizzi ulteriormente il Sud. Mi riferisco in modo particolare al reddito fiscale, cioè lasciare la quota di tributi che matura in una regione in quel territorio. È chiaro che questo significherebbe condannare a morte il Sud. Intanto, però, dobbiamo sconfiggere questo tentativo di neocentralismo, poi discuteremo fra le regioni su come fare dell’autonomia una scelta utile alla modernizzazione dell’Italia e non tale da produrre nuovi divario tra nord e sud”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della Conferenza delle Regioni.

“Allenamento congiunto” con il Crotone, i convocati dell’Avellino

Avellino-Picerno
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La squadra è partita nel primo pomeriggio per Crotone dove domani sarà impegnata in un allenamento congiunto con i padroni di casa allo stadio “Ezio Scida”. Di seguito l’elenco dei calciatori che prenderanno parte alla seduta.

Portieri: Pane, Pizzella;

Difensori: Auriletto, Benedetti, Di Martino, Perrone, Ricciardi, Rizzo, Solaro, Tito;

Centrocampisti: Casarini, D’Angelo, Garetto, Longobardi, Maisto, Musto;

Attaccanti: Marconi, Tounkara, Fusco.

I calciatori che non prenderanno parte alla seduta sono i seguenti:

Ramzi Aya – si sottoporrà domani ad un intervento al ginocchio destro;

Jacopo Dall’Oglio – È alle prese con una forte congiuntivite;

Antonio Di Gaudio e Diego Gambale sono alle prese con fastidi muscolari;

Mamadou Kanoute – sta osservando un programma specifico di terapie per un problema al ginocchio destro;

Richard Marcone – rimarrà a riposo per un risentimento al flessore;

Antonio Matera – è alle prese con un problema alla caviglia

Davide Mazzocco – ha concluso le terapie ed ora osserverà un nuovo un programma specifico per un’ infiammazione degli adduttori;

Lorenzo Moretti – si è fermato per un risentimento all’adduttore sinistro;

Raffaele Russo – sta continuando il programma di riabilitazione in seguito ad intervento al Legamento Crociato Anteriore;

Edoardo Sottini – è alle prese con un’infiammazione tendinea;

Marcello Trotta – dopo ciclo riabilitativo è atteso a nuova valutazione specialistica per infortunio alla caviglia destra.

Ad inizio della prossima settimana i calciatori Kanoute, Matera e Trotta si sottoporranno ad una visita specialistica, per risolvere i rispettivi problemi fisici, presso la clinica Villa Stuart.

Napoli, visite gratuite con ‘La ricerca del benessere’ dell’Università Federico II

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Rinsaldare la sinergia tra cultura, scienza, istituzioni e collettività rilanciando il valore sociale e l’importanza della prevenzione attraverso consulti, screening e visite gratuite con esperti di ben 16 diverse discipline cliniche e diagnostiche. E’ lo scopo dell’iniziativa ‘La ricerca del benessere’, evento interdipartimentale di Terza Missione, promossa dalla Scuola di Medicina e chirurgia dell’Università Federico II, presieduta da Maria Triassi, in collaborazione con l’Azienda ospedaliera universitaria Federico II, diretta da Giuseppe Longo. L’appuntamento è per il 20 e 21 maggio.

L’evento, realizzato nell’ambito del programma di iniziative per celebrare gli 800 anni dalla fondazione dell’Ateneo federiciano, si sviluppa su una duplice filone: far entrare in contatto le nuove generazioni con le eccellenze del Policlinico federiciano e promuovere la cultura della prevenzione attraverso screening e visite gratuite. Si parte sabato mattina, 20 maggio, nell’aula magna della Scuola di Medicina dell’Ateneo, con un incontro tra gli studenti e le eccellenze della medicina federiciana.

Ad aprire la giornata saranno i saluti del rettore della Federico II, Matteo Lorito, del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, della presidente della Scuola federiciana, Maria Triassi, del direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, Giuseppe Longo. Nel corso dell’appuntamento la professoressa, Gerolama Condorelli, ricorderà il ruolo e la figura di Gabriella Fabbrocini, direttore dell’Unità operativa complessa e della Scuola di specializzazione in Dermovenereologia, scomparsa lo scorso 3 marzo, che tanto impulso ha dato alla formazione – informazione sui temi della salute e della prevenzione.

Da sabato pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, e per la mattina di domenica spazio a consulenze, visite e screening gratuiti per cui è necessaria la prenotazione via mail. Le discipline a cui si potrà accedere gratuitamente sono: dermatologia; immunologia e allergologia; odontoiatria pediatrica, medicina orale, ortodonzia; flebo-linfologia; psicopatologia clinica; medicina di laboratorio; nefrologia; ginecologia ed ostetricia diagnosi prenatale; neurologia Centro SM; neurologia; audiologia; otorino e audiologia; otorino e maxillo-facciale.

Collegamento ferroviario diretto, Salvini incontra i sindaci di Napoli e Bari

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Incontro al Mit tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini, i sindaci di Bari e Napoli, Antonio Decaro e Gaetano Manfredi, e le Fs. All’ordine del giorno il collegamento diretto tra le due città, di cui si parla da anni – l’ultimo progetto risale al 2019 – ma che non si è ancora concretizzato. L’ipotesi allo studio è di avviare nel più breve tempo la tratta con una coppia di Intercity, in via sperimentale. Lo studio di fattibilità da parte di Ferrovie e Rfi sarà pronto entro fine mese. Una volta acquisiti i pareri tecnici, potrà partire il collegamento. Tutto questo in attesa del completamento dei lavori dell’Alta velocità tra Napoli e Bari, il cui primo tratto sarà completato entro il 2024. L’intero percorso, invece, da cronoprogramma, dovrebbe essere operativo entro il 2027. Così una nota del Mit.

“Oggi il ministro Salvini e il gruppo di Ferrovie dello Stato ci hanno innanzitutto riconosciuto un diritto: il diritto per due capitali del Sud Italia di essere collegate in maniera diretta senza scali, in attesa che si termini il progetto dell’alta capacità Bari-Napoli, su cui pure abbiamo ricevuto rassicurazioni per la consegna di un primo lotto entro dicembre 2024″. Lo ha dichiarato in una nota il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, dopo aver partecipato, questa mattina, a un incontro al ministero dei Trasporti con il vicepremier e ministro Matteo Salvini, i tecnici di Ferrovie dello Stato e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. “Presto – ha aggiunto – partirà una sperimentazione con una coppia di treni intercity che collegheranno Bari e Napoli. I tecnici delle Ferrovie sono al lavoro per verificare tutte le combinazioni possibili per sottoporci a breve una proposta operativa”. Per Decaro “questo è un riconoscimento importante e uno stimolo a continuare a lavorare insieme come due capitali del Mezzogiorno che hanno tutte le carte in regola poter crescere dal punto di vista economico, sociale e turistico”.

“Una buona notizia, presto la realizzazione dell’alta velocità Napoli – Bari. Oggi insieme al sindaco di Bari Decaro ho incontrato il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. Ci è stato assicurato che entro l’estate partirà la realizzazione della prima coppia di treni in attesa che si completino, entro il 2027, i lavori per l’alta velocità tra Bari, Napoli e Roma”. Lo scrive su Instagram il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “Diamo seguito al protocollo d’intesa firmato qualche settimana fa, che permette alle due città di avviare azioni comuni nel segno dello sviluppo infrastrutturale e della crescita”, sottolinea Manfredi.

Avellino risana i debiti di decenni: finisce lo stato di pre-dissesto finanzario

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 Avellino sancisce l’uscita dal Predissesto. Piazza del Popolo ha ottenuto il via libera dal Ministero dell’Interno per la sottoscrizione del Patto con il Governo, che gli consentirà di rimettere definitivamente in pari il proprio Bilancio, e concretizza la strategia di risanamento avviata nel 2019 con il piano di riequilibrio pluriennale.

Il Tavolo tecnico per la verifica delle misure proposte dal Comune di Avellino la scorsa estate, presieduto dal Capo dipartimento, Prefetto Claudio Saraglia, ha valutato favorevolmente il piano del capoluogo, che la norma consente di attivare agli enti locali con un disavanzo pro-capite superiore a 500 euro, risultante dal Rendiconto 2020. Una strategia a cui hanno aderito anche Salerno, Chieti, Potenza, Rieti, Vibo Valentia, Lecce, Catanzaro, Andria, Alessandria, Agrigento, Frosinone, Brindisi e Nuoro. Per Avellino è arrivato il semaforo verde da Roma.

Imboccando la strada del Patto con il Governo, dopo aver già di fatto azzerato i debiti fuori bilancio (su un totale 15,551 milioni circa, allo scorso 31 dicembre, ne sono stati riconosciuti ben 13, 158) il Comune si svincola anche dalla procedura di riequilibrio pluriennale del Predissesto, e si concentra su un piano che poggia su 5 misure, già in parte attuate.

Si tratta, infatti, dell’incremento dell’aliquota dell’Addizionale comunale Irpef, già deliberato dal Consiglio comunale, nella misura dello 0,2 per cento e con esenzione totale per i redditi inferiori a 20.000 euro. Dell’ulteriore valorizzazione delle entrate patrimoniali, attraverso la vendita all’asta degli immobili dell’ente. Dell’incremento della riscossione delle proprie entrate, con un miglioramento degli accertamenti e degli incassi di competenza e in conto residui, già schizzati in alto con l’affidamento ad “Assoservizi”. Ed ancora, della riduzione strutturale del 2 per cento annuo degli impegni di spesa di parte corrente per servizi istituzionali, e di ulteriori misure scelte dall’ente: dall’accantonamento al Fondo di Garanzia dei debiti commerciali, a partire dal previsionale 2024-2026, alla graduale riduzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità.

In questo modo, dopo aver scongiurato il baratro del default, l’Amministrazione Festa può contare su un piano che porterà il Comune ben oltre l’obiettivo dell’uscita dal Predissesto. Bensì, al ripianamento strutturale di tutti i conti dell’ente. Un percorso che potrebbe ricevere un’ulteriore e forte accelerazione, anche temporale, laddove il Governo accolga la proposta dell’Anci stanziare appositi finanziamenti, come ha già fatto per i Comuni al di sotto dei 35.000 abitanti e per le grandi città.

La proposta dell’ente ha ottenuto anche il via libera dei revisori dei conti. Il Patto con il Governo ora dovrà passare in Consiglio comunale per la ratifica della massima assise cittadina e per la firma con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«In soli 4 anni, e nonostante il Covid, abbiamo portato di fatto il Comune di Avellino fuori dal piano di riequilibrio pluriennale del Predissesto. dichiara il sindaco, Gianluca Festa – Si tratta di un’altra grande conquista, che premia il lavoro svolto sin dal primo giorno da questa Amministrazione e dagli uffici dell’ente. Attraverso il Patto con il Governo, raggiungeremo un obiettivo molto più ambizioso di quello che ci eravamo posti con la strategia del Pre-dissesto: risanare strutturalmente – sottolinea la fascia tricolore – tutti i conti dell’ente. Un traguardo impensabile prima del nostro insediamento».

«Di fattospiega l’assessore alle Finanze, Vincenzo Cuzzola, siamo già usciti dal piano di riequilibrio. Ora, ripianeremo l’intero disavanzo dell’ente. Se, infatti, con il Predissesto abbiamo azzerato la massa passiva, che era una voce del disavanzo, attraverso il Patto con il Governo, raggiungeremo l’equilibrio strutturale dei conti, riportando completamente in bonis il Comune di Avellino e andando in avanzo.

Raccogliamo così i frutti del lavoro svolto in questi 4 anni – chiosa l’esponente dell’esecutivo di Piazza del Popolo – che ci ha entusiasmato e spinto verso obiettivi più ambiziosi».

 

 

 

De Laurentiis: “Con Spalletti cena del buon umore. Per la festa Scudetto ho chiamato anche Fiorello”

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Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto a Castel Volturno in occasione della conferenza stampa di presentazione del ritiro in Trentino. Gli azzurri, per il 13esimo anno consecutivo, ripartiranno nella prossima stagione da Dimaro-Folgarida, Val di Sole. Per la prima volta da Campioni d’Italia: “Noi siamo qui per parlare del prossimo ritiro, con tante novità. Parleremo solo del Trentino e del ritiro, di calcio parleremo più in là. Abbiamo una partita importante contro l’Inter e quindi ci saranno le solite conferenze. Oggi si parla del Trentino. Lo dico, altrimenti mi alzo e me ne vado, cosa che non voglio fare per rispetto dei nostri ospiti”.
 
Il patron presenta per la prima volta ai giornalisti sua figlia, Valentina De Laurentiis, che lavora nel settore marketing: “Quando ho deciso di andare autonomamente con lo sponsor tecnico, chiedendo a Giorgio Armani se ci pregiava di avere il suo marchio, lei è diventata una colonna ormai della nostra società perché siamo partiti in un momento molto difficile del Covid, un momento in cui decisi a febbraio di sciogliere il contratto con Robe di Kappa ed iniziai subito a far disegnare ad Armani ed a mia figlia la nuova collezione. Grazie a mia figlia ed al suo staff siamo riusciti a partire subito con questa nuova iniziativa dello sponsor tecnico. Tutti si sono messi a disposizione. E’ diventato un asset molto importante per la nostra società. Siamo veramente una bomba, degli innovatori, gente capace di fare impresa”.
 
Il presidente lancia un messaggio solidale nei confronti delle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna: “Esprimiamo la nostra vicinanza per i disastri che ha subito l’Emilia-Romagna, il ravennate e la zona sottostante. Oggi, mentre facevo ginnastica, vedevo i Tg che lanciavano immagini terrificanti. I morti stanno aumentando. Io dico che ci dobbiamo abituare a questi cambiamenti climatici. Paghiamo l’inadeguatezza di poter sostenere certe situazioni a cui non siamo abituati. Ai Sindaci, al presidente della Regione ed a tutte le popolazioni siamo vicinissimi e attraverso la Lega spero che troveremo una linea comune di appoggio. Ma se non ci dovesse essere, il Napoli farà la sua parte”.

Dal Sindaco di Dimaro-Folgarida, i complimenti alla società presieduta da ADL, che risponde così: “I sogni sono belli perché ci ripagano dalle delusioni della vita, che ogni tanto di presenta il conto. Sono una panacea. Hanno un riflesso soprattutto sociale che è fondamentale”.

A Dimaro verranno presentate le maglie con lo Scudetto? Risponde Valentina De Laurentiis: “Durante il ritiro ci saranno alcune presentazioni, ci saranno sorprese ma non resterete a bocca asciutta. Ci saranno le consuete tre maglie, poi ci sarà Halloween e stiamo valutando altri progetti. Avremo delle novità, che non saranno renne e slitte. Però sono maglie che sono piaciute, perché i numeri non mentono”.
 
Si prova a strappare qualche anticipazione al presidente De Laurentiis, magari sulla presenza o meno di qualche calciatore sui manifesti pubblicitari, ma il patron è abile a sviare: “La gatta, per andare di fretta, fece i figli cechi. Ogni anno, nei miei quasi 19 anni, abbiamo sempre fatto dei cambi e degli aggiustamenti, come l’anno scorso, quando dissi che ci saremmo impegnati per vincere il campionato, dopo aver mandato via quei geni. E’ doveroso pensare di fare di più. Siccome sono uno che si è sempre divertito nella competitività, nella competizione, è chiaro che adesso noi dovremo cominciare a pensare al mercato nel nostro primo giorno di un futuro che ci auguriamo essere sempre più azzurro. I nostri scout hanno già individuato degli elementi, perché ogni anno c’è sempre stato qualcuno che va e che viene. Penso che dopo la prima settimana di Dimaro possiamo incontrarci per dare delle prime risposte. Anche quando sono tornato in Trentino a sciare, di recente, c’era un manifesto un pò vecchio, anche un pò sbiadito, ma non mi sono meravigliato”.
 
E’ molto importante evitare le tournée, concetto rimarcato sia da Meret che da De Laurentiis: “Conoscere già le strutture e i luoghi dove si va a lavorare sicuramente ti aiuta di più e ti aiuta a lavorare meglio. Non fare grandi spostamenti e tournée penso sia un’altra cosa positiva perché ci permette di lavorare, di riposare e di concentrarci con la giusta forza ed il giusto sacrificio in allenamenti molto intensi”.
 

Sulla cena di venerdì scorso con Spalletti, il contenuto resta top-secret: “La cena di venerdì scorso è stata una cena dell’amicizia, del ringraziamento e del buon umore”.

Il presidente De Laurentiis svia ogni argomento sul futuro, ricordando i preparativi per a festa Scudetto: “Ad un certo punto era diventato quasi un giallo. Sapevamo che avremmo vinto lo Scudetto, ma quando? Pendavamo anche dalle labbra di altre partite. Poi siamo andati ad Udine e mi viene l’idea di festeggiare con i tifosi chiedendo il permesso alla Lega ed a DAZN di far vedere la partita allo stadio e sono venuti in 54mila per una esperienza meravigliosa. Ed anche lì avrei potuto farmi riprendere mentre mi collegavo con lo spogliatoio mentre stavano festeggiando, facendo i complimenti in diretta. Mi sono detto, però, che questo era un momento loro, dei ragazzi e dello spogliatoio, ed è giusto che sia stato così. Poi contro la Fiorentina abbiamo fatto una manifestazione dove sono arrivati i complimenti dall’estero da un sacco di persone”.
 
De Laurentiis rivela qualche dettaglio in vista delle celebrazioni del 4 giugno. Ha chiesto anche la presenza di Fiorello con il suo show Viva Rai 2: “Ora mi sto spaccando la schiena per fare le premiazioni ai calciatori il 4 giugno, alle ore 19. Si è sempre detto il 4, non so perché qualcuno abbia detto il 3 o il 2. Monterò un palco da 500 metri quadrati, non è roba da poco. Metterò una decina di maxi-schermi, molto più grandi rispetto a quelli visti con l’Udinese. Dopo la consegna dello Scudetto partirà una celebrazione canora, coinvolgendo Spalletti ed i calciatori, andando avanti fino a mezzanotte. E stamattina mi è venuta una idea, ho chiamato Fiorello, che mi vuoi sempre da te, e gli ho chiesto di andare in diretta dalla mezzanotte ed un minuto di lunedì con il programma allo stadio Maradona. Probabilmente mi dirà di no, vediamo”.
 
“Meret ha detto una cosa importante – ha detto De Laurentiis – ecco perché a noi piace andare in Trentino. Abbiamo ricevuto tanti inviti, dove ci offrivano soldi, aerei ed io, invece, ho costretto, pagandole, delle squadre di calcio straniere a venire a giocare delle partite amichevoli dove eravamo in ritiro. Ho sbagliato una sola volta, andando a Miami e Detroit con Charlie Stellitano. Non mi faccio più fregare, perché andammo a giocare in uno stadio da 101mila posti a Detroit e c’erano solo 30mila spettatori”.
 

Ginnastica ritmica, Mastella riceve la Nigrisoli, reduce dai successi ai Nazionali di Montecatini

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Il sindaco Clemente Mastella ha ricevuto stamane a Palazzo Mosti una delegazione della Nigrisoli-Ginnastica ritmica Asd. Dal 21 al 25 aprile le atlete del sodalizio sportivo hanno partecipato ai Nazionali che si sono disputati a Montecatini, ottenendo risultati di pregevole fattura. In particolare, nelle categorie di serie e silver, sono state conseguite trentacinque medaglie d’oro, sedici d’argento e dieci di bronzo. Numerose le ginnaste della città di Benevento che praticano questa disciplina con l’Asd Nigrisoli e che nella competizione tricolore in Toscana hanno messo in mostra il loro talento nelle diverse specialità. Il sindaco Mastella ha plaudito ai successi raccolti in questo sport, tanto glorioso e salutare quanto impegnativo e ha augurato alla società sportiva sannita un cammino sempre più prolifico e appagante.
 

Meret riceve i complimenti di De Laurentiis: “E’ sempre stato criticato a torto”

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Alex Meret è il testimonial della conferenza stampa di presentazione del ritiro in Trentino. Il portiere Campione d’Italia incassa i complimenti del presidente De Laurentiis: “Bisogna ringraziare tutta la squadra. Devo ringraziare, in particolare, Meret perché è sempre stato, a torto, criticato. Mentre, invece, lo abbiamo sostenuto ed ha fatto questo campionato inevitabilmente eccezionale”. Meret ha ricambiato ed ha spiegato la sua esperienza nei ritiri in Trentino con il Napoli: “Il merito è di tutti – sottolinea Meret – Abbiamo sempre lavorato con grande voglia e grande dedizione. Il merito va a tutti e se nel prossimo ritiro ci saranno così tante persone il merito sarà di tutti”.
 
Ne ho fatti diversi ed è sempre un piacere tornarci perché si lavora sempre bene, le strutture sono ottime ed il campo è sempre bello. C’è una temperatura che ci permette di lavorare con più intensità, davanti ai nostri tifosi che sono sempre tanto numerosi e ci dimostrano sempre il loro affetto. E’ una fase importante della stagione in cui dobbiamo mettere lavoro nelle gambe, con i ragazzi nuovi e per fare le prove tattiche. E’ una fase importante e lavorare con serenità e sono sicuro che quest’anno ci saranno ancora più tifosi”.
 
E’ molto importante evitare le tournée, concetto rimarcato sia da Meret che da De Laurentiis: “Conoscere già le strutture e i luoghi dove si va a lavorare sicuramente ti aiuta di più e ti aiuta a lavorare meglio. Non fare grandi spostamenti e tournée penso sia un’altra cosa positiva perché ci permette di lavorare, di riposare e di concentrarci con la giusta forza ed il giusto sacrificio in allenamenti molto intensi”.
 
“Meret ha detto una cosa importante – ha detto De Laurentiis – ecco perché a noi piace andare in Trentino. Abbiamo ricevuto tanti inviti, dove ci offrivano soldi, aerei ed io, invece, ho costretto, pagandole, delle squadre di calcio straniere a venire a giocare delle partite amichevoli dove eravamo in ritiro. Ho sbagliato una sola volta, andando a Miami e Detroit con Charlie Stellitano. Non mi faccio più fregare, perché andammo a giocare in uno stadio da 101mila posti a Detroit e c’erano solo 30mila spettatori”.
 
 

 

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