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Festa scudetto, presidente Eav: “No ai fumogeni accesi sui treni’

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Napoli – Non accendete fumogeni sui treni perché si rischia una strage!”. A parlare è il presidente dell‘Ente Autonomo Volturno, Umberto De Gregorio, che alla vigilia di una giornata che potrebbe consegnare la matematica vittoria del suo terzo scudetto al Napoli e dare il via ai festeggiamenti già programmati domenica scorsa prima del match con la Salernitana.
Proprio per favorire l’afflusso dei tifosi allo stadio Maradona, aperto domani sera per consentire la visione su appositi maxischermo della partita Udinese-Napoli in programma alle 20:45, Eav ha predisposto il prolungamento del servizio sulle linee flegree (Cumana e Circumflegrea) e sulla metropolitana Piscinola-Aversa: ”Se si accende un fumogeno sul treno – prosegue De Gregorio – scatta il sistema antincendio, si blocca il treno e quindi la linea, con gravi ripercussioni sulla circolazione, mettendo a rischio la sicurezza di tutti”.
‘Cerchiamo di festeggiare lo scudetto – conclude il presidente di Eav – senza gesti irresponsabili ma con gioia e serenità”.

Lo stadio Maradona aperto domani sera per permettere ai tifosi di vedere su appositi maxischermo la partita del Napoli ad Udine che potrebbe assegnare la matematica vittoria del terzo scudetto: Eav potenzia le corse ferroviarie verso la zona di Fuorigrotta. Ad annunciarlo è la stessa società di trasporti che, in una nota, fa sapere come ”giovedì 4 maggio, in occasione della trasmissione nello stadio San Paolo della diretta in streaming di Udinese-Napoli alle 20:45, Eav ha predisposto il rafforzamento dei servizi ferroviari sulle linee flegree (Cumana e Circumflegrea) e sulla metropolitana Piscinola-Aversa, con prolungamento orario sino alla mezzanotte’‘. Allo stesso tempo, l’Ente Autonomo Volturno tiene a precisare che ‘‘le altre linee ferroviarie rispetteranno il normale orario di esercizio”. Tutte le informazioni e i relativi orari sono disponibili sul sito www.eavsrl.it.

 

Rifiuti e reati ambientali, maxi operazione a Ischia: quattro gli indagati

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Ischia (Na) – Questa mattina è scattata ad Ischia una vasta operazione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli sull’isola d’Ischia condotta anche con l’utilizzo di elicotteri, uomini e mezzi della Polizia di Stato e motovedette della Guardia Costiera.
Dalle prime informazioni pare che l’oggetto delle indagini siano reati ambientali compiuti da una azienda isolana che avrebbe smaltito illegalmente liquami e rifiuti non presso impianti autorizzati ma addirittura in terreni o in mare.
Effettuati diversi sequestri nei confronti di imprenditori isolani di immobili, assegni, denaro contante e veicoli tra i comuni di Barano e Casamicciola.

I dettagli dell’operazione
Tra il 2017 e il 2020 sarebbero oltre 2 milioni i chili di rifiuti liquidi smaltiti illegalmente da due fratelli imprenditori adesso indagati dalla DDA di Napoli per traffico illecito di rifiuti. Secondo quanto emerge dalle indagini si tratta di rifiuti derivanti dallo spurgo delle fosse biologiche e dei pozzetti dove confluiscono gli scarichi delle acque ricche di grassi, principalmente le acque reflue provenienti dalle cucine. La vasta operazione interforze diretta a contrastare lo sversamento illegale, denominata “Clean Island”, è stata condotta stamattina ad Ischia dalla Guardia Costiera e dal commissariato di Polizia di Ischia sotto il coordinamento della Dda di Napoli. Nel mirino due ditte locali che operano nei settori degli espurghi e i loro titolari, due fratelli (per i quali il gip Marcello De Chiara ha negato il divieto di dimora a Ischia) che risultano indagati insieme ad altre due persone. In sostanza l’indagine avviata nel 2020 ha accertato un diffuso malaffare nella pratica degli espurghi sull’isola dove, in diverse zone, non esistono fognature e case ed alberghi si servono di fosse a tenuta stagna in cui vengono conferiti i liquami: le ditte inquisite dopo aver prelevato fanghi e liquami presso abitazioni private o attività commerciali invece di smaltirli legalmente in terraferma presso centri autorizzati li scaricavano illecitamente in alvei pluviali o in pozzi assorbenti realizzati a tale scopo procurando un consistente danno ambientale. In questo modo realizzavano inoltre un ingiusto profitto economico considerato che non dovevano pagare per lo smaltimento in discariche legali e per traghettre gli automezzi, nonostante tali costi fossero invece regolarmente addebitati ai clienti.

Stalking giudiziario ad un avvocato: parte il processo a Benevento

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Un caso di stalking giudiziario al Tribunale di Benevento. E’ partito il processo dopo l’inchiesta innescata dalla denuncia di un professionista,  parte civile con l’avvocato Antonio Leone, rimasto vittima di un comportamento persecutorio da parte di un 73enne di Castelvenere (avvocato Maurizio Noviello), controparte in una controversia di carattere civilistico.

Il legale è stato vittima di una serie di esposti che fino ad oggi sono risultati infondati. Esposti che avevano portato il legale a subire procedimenti disciplinari. Sulla scorta di una serie di archiviazioni disposte da il Gip di Benevento era stata fatta una denuncia per stalking giudiziario. Questa mattina si è svolta la prima udienza, davanti alla dottoressa Monaco, ma c’è stata un’eccezione procedurale ed è stata rinviata al 13 settembre prossimo per l’ammissione dei mezzi di prova.

Trent’anni del disastro Agrimonda, Muscarà: “Risposta vuota della Regione”

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Essendo stato accertato l’inquinamento delle acque di falda, anche a valle del sito di Agrimonda il cui disastro, tutt’ora in atto, sta per compiere 30 anni, come riscontrato nel piezometro PZ2, ho chiesto al Question Time di oggi come mai non sia stata allestita una messa in sicurezza di emergenza quale una barriera idraulica per bloccare il plume di contaminazione – denuncia il consigliere Muscarà – è passato più di un anno dalla conferenza dei servizi, marzo 2022, in cui fu riscontrato tale inquinamento del pozzo a valle, con un rischio enorme per le falde. Dopo un anno, il governo sta per bloccarci i fondi e sono sicura che quello sarà l’ultimo finanziamento per i siti orfani come Agrimonda, parliamo di 2,5 milioni di euro: bisogna accelerare, ma purtroppo, anche oggi la Regione si è solo lamentata e la risposta dell’assessore Bonavitacola ne è un esempio, il quale ha preferito parlare al futuro cercando di smentire la sottoscritta ed il governo stesso, preferendo parlare al futuro con promesse che oggi con contano più nulla. Mi piacerebbe per una volta sentire che la Regione “ha fatto”, “ha risolto”. Abbiamo ancora un telone che copre il terreno, come l’ultima volta, è fondamentale un procedimento di verifica dell’area anche circostante il sito e che, prima di fare il progetto di bonifica, si dovrebbe naturalmente tenere conto anche della situazione limitrofa al sito stesso, un disastro trentennale mai risolto dalla Regione” – conclude il consigliere Muscarà.

Ofb: torna l’opera lirica con ‘Il Barbiere di Siviglia’

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Un appuntamento da non perdere per la IX stagione concertistica dell’Orchestra Filarmonica di Benevento
Al Comunale ritorna la lirica con “Il Barbiere di Siviglia”, famosissima opera di Gioachino Rossini che sarà messa in scena dal soprano Rosa Feola, dal baritono Sergio Vitale, che ne firma anche la regia, e dai musicisti dell’Ofb guidati dal maestro Marco Alibrando.
Stamane la presentazione nel foyer del ‘Vittorio Emmanuele’ introdotta da Maya Martini, responsabile del sodalizio musicale: “Dopo diversi anni torna l’opera lirica in città e ne siamo molto fieri. L’allestimento dello spettacolo sarà molto particolare e divertente, adatto a tutte le età. Il nostro regista ha idee molto accattivanti e non vediamo l’ora di portarlo in scena”. 

 

Entusiasta per la rappresentazione della celebre opera buffa l’assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini: “E’ un’opera presente da sempre nei cartelloni di tutti i teatri del mondo, qui realizzata però in una veste particolare da un cast giovane, e ciò costituisce per noi motivo di orgoglio. È l’espressione di un dinamismo che testimonia la condivisione delle professionalità presenti sul territorio, ed auspichiamo che sia anche un modo per avvicinare i giovani, a questa ed alle tante altre iniziative che porremo in campo nei prossimi mesi. Vi saranno infatti appuntamenti dedicati pressoché esclusivamente a loro: ad esempio, nel mese di giugno presenteremo un numero della nota rivista ‘Topolino’ dedicato all’Appia in cui vi sarà un riferimento diretto a Benevento, ed a tale presentazione dedicheremo una giornata in teatro rivolta ai ragazzi ed agli universitari”.

Ad assistere alle prove del “Barbiere“, nella giornata di ieri, una scolaresca proveniente dall’Isola d’Elba, accompagnata dall’assessore con l’auspicio di far combaciare – anche in un prossimo futuro – il turismo con le produzioni artistiche realizzate dai talenti cittadini. “L’idea è quella di creare sempre più occasioni di turismo esperienziale fondate sul nostro patrimonio che non è soltanto, anche se ingente e fondamentale, costituito da beni monumentali e artistici ma anche da persone, ovvero i talenti del territorio, di cui le tante associazioni rappresentano un vanto” conclude l’assessore.

“Ringraziamo l’Ofb per aver creduto nelle nostre qualità artistiche – spiega il soprano Feola -. Fin dalle prime prove vi è stata una immediata affinità con l’orchestra. Esprimere al meglio ciò che il compositore ha fissato sullo spartito non è così semplice come si crede. Noi abbiamo fatto del rispetto della partitura il nostro modus operandi. L’esperienza vissuta in diversi teatri del mondo ha consolidato in noi l’amore per l’opera lirica che resta un genere complesso ma non per questo irrealizzabile”.

Le fa eco il baritono Vitale, suo compagno di vita e sulla scena, entrambi cresciuti artisticamente al Conservatorio ‘Nicola Sala’: “Abbiamo un legame speciale con questa città. Siamo partiti dal Conservatorio di Benevento ed io ho sempre guardato con ammirazione questo teatro, ne sono innamorato ed è per me dunque ancor più bello esibirsi qui”.
Per l’allestimento dello spettacolo, in programma il 12 e 14 maggio 2023, è stato preliminarmente indetto un bando di audizione ed una successiva masterclass di perfezionamento. “Tutti gli artisti che si esibiranno sono stati selezionati tra oltre 50 iscritti. Questo progetto, a nostro modo di vedere, costituisce un esempio da prendere in considerazione anche per futuri allestimenti”. 

Per il maestro Alibrando, invece, è la prima volta in città, “ma ho sempre seguito a distanza l’Ofb perché è una realtà unica in Italia che ho sempre apprezzato. Auspico che questa esperienza venga presa a modello proprio per la sua unicità. Lo spettacolo sarà teso ad una grande cura del dettaglio ed al servizio di un dialogo tra musicisti e cantanti.
Sarà una lettura fresca, con gli occhi di un bambino. Rossini lascia molto spazio all’interpretazione, e vi anticipo quindi che stiamo sperimentando formule innovative al fine di conferire vivacità allo spettacolo”.
“Vi aspettiamo – è l’invito del regista -. Noi viviamo di applausi e quindi siamo felici di avere una platea partecipativa”.

Detenzione al femminile, Ciambriello: “Mai più bambini nelle carceri”

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Il “Viaggio nella detenzione al femminile: mostre, dibattiti, visite nelle carceri” per far conoscere l’universo carcerario al femminile, le storie, le criticità, le buone prassi  e per sostenere che non ci siano più bambini in carcere: è l’iniziativa del Garante dei Detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, presentata, stamani, in Consiglio regionale della Campania insieme con il Presidente Gennaro Oliviero, l’assessore regionale alla formazione professionale Armida Filippelli, Paolo Siani, che, da deputato del Pd, ha presentato nella precedente Legislatura una proposta di legge per destinare le mamme detenute con i loro figli a case famiglia protette, e l’imprenditore della Palingen, Massimo Telese.

Nell’occasione è stata inaugurata anche una mostra fotografica, dal titolo “Senza Colpe”, di Anna Catalano, che ritrae la vita che i bambini vivono con le proprie madri negli Istituti a carcerazione attenuata per madri-ICAM, e degli abiti artigianali realizzati dalle detenute della Casa Circondariale femminile di Pozzuoli, assunte al lavoro dalla Palingen.

“Secondo il primo rapporto sulle donne detenute in Italia, sono 2.392 le donne presenti negli Istituti penitenziari italiani al 31 gennaio 2023, di cui 15 madri con 17 figli al seguito. In Campania ci sono 333 donne detenute di cui 11 con 13 figli presenti nell’Istituto per detenute madri di Lauro (AV)” – ha detto Ciambriello, che ha aggiunto: “consentire che i bambini vivano in carcere non è degno di un Paese civile, un tema che quasi l’intera Camera dei Deputati, nella passata Legislatura, aveva condiviso tanto da approvare, quasi all’unanimità, la proposta di legge di Paolo Siani volta a destinare le mamme detenute con i propri figli nelle case famiglia protette, una legge, che purtroppo, non è mai giunta in Senato a causa della fine anticipata della Legislatura ma che resta tutt’oggi molto importante”.

Questo è un tema di grande importanza e delicatezza perché l’ambiente carcerario non può certamente essere un ambiente per bambini e, quindi, occorre promuovere con determinazione il progetto per il quale le mamme detenute, insieme con i loro bambini, possano scontare la propria pena in case famiglia protette, come previsto dalla proposta di legge presentata da Paolo Siani”– ha sottolineato Oliviero – che ha aggiunto: “per questo proporrò al Consiglio regionale di farsi promotore della presentazione al Parlamento di una proposta di legge che vada in tal senso e che consenta alle detenute e ai loro bambini di stare in ambienti adatti che consentano di garantire, da una parte, la certezza della pena,e, dall’altra il giusto rispetto per minori che non hanno colpe”.

Inoltre – ha evidenziato Oliviero – , l’altro fondamentale criticità che riguarda le carceri è quella del reinserimento sociale delle detenute e dei detenuti che deve partire innanzitutto con il loro reinserimento lavorativo le cui basi vanno gettate proprio durante la detenzione, così come dimostra positivamente l’esperienza del carcere femminile di Pozzuoli, anche al fine di evitare eventuali recidive”.

Sul tema è intervenuta anche l’assessore regionale Filippelli rimarcando che “la formazione professionale è fondamentale nell’ottica di creare e ricreare le necessarie competenze per il reinserimento lavorativo e sociale delle detenute e dei detenuti” ed evidenziando che “occorre lavorare in sinergia istituzionale per dare vita ad un importante cambiamento di civiltà rappresentato dal fatto che non devono esserci più bambini in carcere:

“La mia proposta di legge era stata ampiamente condivisa alla Camera e prevedeva anche un notevole finanziamento di un milione e mezzo all’anno per tre anni, di cui 250 mila euro per le case famiglia in Campania – ha ricordato Siani -, l’auspicio è che essa possa avere una ripartenza anche nell’attuale Parlamento perché la tutela dei bambini è un valore che va condiviso da parte di tutti e che riguarda il nostro Paese nella sua interezza”.

Inoltre, la positiva testimonianza dell’imprenditore Telese che ha sottolineato “il ruolo fondamentale svolto dal lavoro nel percorso di rieducazione e reinserimento sociale delle detenute” e “l’importanza di sostenere con adeguati strumenti finanziari la scelta degli imprenditori che decidono di assumere persone in stato di detenzione, come, ad esempio, l’attuale strumento della decontribuzione”.

Infine, Ciambriello ha annunciato due iniziative che, nell’ambito del “viaggio nella detenzione femminile”, si terranno lunedì 8 maggio presso l’Istituto di custodia attenuata per madri a Lauro (AV) e venerdì 12 maggio presso la Casa Circondariale Femminile Pozzuoli invitando consiglieri regionali e parlamentari a partecipare “per verificare personalmente lo stato della detenzione femminile in Campania”.

 

 

Piano di Sorrento, a Villa Fondi parte la terza edizione della rassegna “ArcheoAperiMusica”

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Piano di Sorrento (Na) – Nel magnifico scenario di Villa Fondi de Sangro torna l’appuntamento con la rassegna ArcheoAperiMusica, giunta alla sua terza edizione. La manifestazione è organizzata dall’Amministrazione Comunale di Piano di Sorrento, nella persona del Sindaco Salvatore Cappiello e dell’Assessore alla Cultura e Turismo Giovanni Iaccarino, in sinergia con S.C.S. Società dei Concerti di Sorrento, in collaborazione con MusAPS Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina “George Vallet”. L’evento è patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Polo Museale della Campania e Regione Campania. Direttore artistico dell’iniziativa, il M° Paolo Scibilia.

L’iniziativa si svolge nelle quattro Domeniche di maggio e si articola in tre fasi: visita guidata del museo (ore 10.30) / Concerto (ore 11.30) / Aperitivo-degustazione di saluto sulla magnifica terrazza belvedere (ore 12.30).
Si inizia il 7 maggio con il DUO RUYA TANER – pianoforte (Turchia) & KURSAT BASAR – saxophone – scrittore (Turchia).
L’ingresso è gratuito.
 
 

Al Teatro Arbostella finale di stagione con il brillante ‘Tresca Losca’

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Salerno – Finale di stagione al Teatro Arbostella Gino Esposito, dove per i primi tre week-end di maggio ci sarà l’ultimo spettacolo del cartellone 2022/23. In scena un’altra storica compagnia amata dal compianto Gino Esposito ovvero Teatro Per Noi di Napoli con il brillante testo “Tresca Losca” scritto e diretto da Ernesto Mignano che nelle sue pièce fa prevalere una comicità bonaria riprendendo ed esaltando le movenze dei più riusciti vaudeville della vita matrimoniale con trame che si snodano attraverso l’alternarsi di intrighi amorosi, scambi di coppie ed equivoci esilaranti. 

La trama narra di Marta moglie di Ernesto che corteggia Alfredo. Tonia, la giovane amica di Marta, sposata con Marco, si lascia corteggiare da Ernesto. Marco è un attore e come tutti gli artisti vive tra le nuvole, ignaro di tutto. Ma il gusto del tradimento è messo a dura prova da continui imprevisti, sospetti e cambi di situazioni: una custode, con la mania delle indagini, e una fastidiosa cameriera non lasciano tregua ai potenziali amanti poco attenti e poco pratici. Il gioco si rende quasi impossibile. Riusciranno le coppie a scambiarsi? Questo si potrà scoprire solo venendo a teatro.  

Sul palco oltre ad Ernesto Mignano, che come detto cura la regia, ecco Marco Multari, Daniela Giglio Martina Mignano, Tonya Porzio, Alfredo Di Perna e Titti Romano. Alla parte tecnica Giacoma Fodale. 

Inoltre, la Direzione del Teatro oltre a ricordare che nel week-end 27 e 28 maggio ci sarà il recupero dello spettacolo Non mi dire te l’ho detto di Paolo Caiazzo (previsto per il 29-30 aprile) è già tempo di programmazione per la nuova stagione prossima.  

Si ricorda infatti ai possessori dell’abbonamento che in occasione di quest’ultimo spettacolo in cartellone, possono conservare la stessa poltrona anche per la stagione 2023/24 previo acconto della metà del prezzo. Per gli stessi (unitamente a coloro che frequentano occasionalmente il teatro a biglietto) che sottoscriveranno la tessera entro il mese di maggio, il prezzo rimarrà invariato (100 euro per 10 spettacoli) oltre a ulteriori sconti vantaggiosi per gli eventi fuori cartellone e presso ristoranti convenzionati con il teatro.  

 

Il sindaco Mastella ha ricevuto una delegazione dell’Istituto “Pascoli”

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Benevento – Il sindaco Clemente Mastella ha ricevuto questa mattina una delegazione di studenti dell’Istituto Comprensivo “Pascoli” di Benevento che, com’è noto, è stato recentemente scelto dal Cambridge University Press and Assessment come terzo miglior istituto scolastico d’Italia “per il suo impegno nell’insegnamento della lingua Inglese e per essersi distinto, oltre che per la didattica, anche per l’impatto educativo del progetto linguistico, condotto con dedizione e professionalità verso il conseguimento di certificazioni riconosciute in tutto il mondo”.

La delegazione, che era guidata dalla dirigente scolastica Rosetta Passariello e dalle docenti referenti dei corsi finalizzati alle certificazioni Cambridge, Cinzia Manna e Valentina Russo, è stata accolta nella sala consiliare dal sindaco Mastella, dal vicesindaco Francesco De Pierro, dal presidente del Consiglio comunale, Renato Parente, e dai consiglieri comunali Mara Franzese e Antonio Picariello.

Sono stato molto felice nell’apprendere la notizia del prestigioso piazzamento ottenuto dall’istituto “Pascoli” perché, oggigiorno, risulta essere fondamentale la conoscenza delle lingue straniere – ha dichiarato il sindaco Mastella – e soprattutto sono orgoglioso perché questo risultato dimostra che anche città di piccole dimensioni come Benevento possono competere a livello nazionale con le realtà più avanzate. Una capacità che abbiamo dimostrato anche noi come Comune, come ha certificato in questi giorni il quotidiano economico il Sole 24 Ore, secondo cui Benevento risulta essere prima in Italia per investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Pascoli”, Rosetta Passariello, ha ringraziato il primo cittadino per l’invito ed ha sottolineato come il premio ricevuto nell’ambito dell’iniziativa “Italian Preparation Centre Awards 2023” organizzata dal Cambridge University Press and Assessment “rappresenti uno stimolo importante per gli studenti e un incentivo a rafforzare ulteriormente l’offerta formativa del nostro istituto”.

Covid, chiusa una scuola in Irpinia: l’annuncio del sindaco

Schoolchildren raise their fingers to answer their teacher Sandrine Albiez, wearing a face masks, in a school in Strasbourg, eastern France, Thursday, May 14, 2020. The government has allowed parents to keep children at home amid fears prompted by the COVID-19, as France is one of the hardest-hit countries in the world. Authorities say 86% of preschools and primary schools are reopening this week. (AP Photo/Jean-Francois Badias)
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“Vista la nota di questa mattina della Dirigente Scolastica con la quale ci segnalava numerosi casi di Covid19 presso il plesso della Scuola Primaria di Aiello del Sabato, ho disposto la chiusura per domani e venerdì (4 e 5 maggio 2023) per effettuare la dovuta disinfezione e per il contenimento del focolaio sviluppatosi”. Così il sindaco di Aiello del Sabato, Sebastiano Gaeta.

“Ho ritenuto prendere questa decisione, nell’interesse e per la tutela dei bambini e del personale scolastico” conclude.

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