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Il Comune premia la mostra su Degas e la proroga sino al 25 giugno

NAPOLI - 13 Gennaio 2023 Complesso monumentale San Domenico Maggiore, Conferenza stampa di presentazione della mostra Degas il ritorno a Napoli, Foto: Stefano Renna Una produzione di Navigare Srl realizzata con il patrocinio del Comune di Napoli e curata da Vincenzo Sanfo
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Prorogata sino al 25 giugno la mostra Degas il ritorno a Napoli, organizzata dalla società Navigare srl, al Complesso Monumentale di San Domenico a Napoli. L’interesse di cittadini e turisti, tradotto in oltre 25mila ingressi dall’inaugurazione di metà gennaio a oggi,  ha convinto l’Amministrazione comunale a concedere alla società organizzatrice il rinvio della chiusura della rassegna consentendo altri due mesi espositivi.

Soddisfazione per Salvatore Lacagnina, produttore della mostra: “Da due anni le nostre esposizioni sono tra le più visitate in una città sempre più propositiva. Siamo felici di contribuire al grande fermento turistico e culturale di Napoli e di proseguire un costruttivo rapporto di collaborazione con il Comune e l’assessorato alla Cultura”.

“Napoli sta vivendo una felice stagione, una rinnovata Belle Époque – sostiene il curatore Vincenzo Sanfo -. La cultura è un traino per la città e per la valorizzazione della sua storia. La mostra sul grande pittore dell’800 Degas, che con Napoli instaurò un profondo legame, rientra a pieno titolo in questa idea”.

Degas, il ritorno a Napoli sino al 25 giugno sarà aperta con orario continuato.  Giorni feriali: ore 9:30 -19:30. Sabato, domenica e festivi ore 9:30 – 20:30. Costo biglietti a partire da 10 euro. Otto euro per i possessori del pass turistico Artecard, realizzato dalla società Scabec della Regione Campania per la promozione turistica della Campania. Biglietteria sul posto, e online con ticketone.it. Info e prenotazioni [email protected]

Direttore sportivo di qualità, Giuseppe Di Bari fa le fortune della Juve Stabia

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Castellammare di Stabia (Na) – Se si guarda la Serie C e il un palcoscenico delle piazze che la disputano, sicuramente l’occhio cade su una gloriosa società, non distante dal capoluogo di regione. Questa è la Juve Stabia! Una stagione che come obiettivo aveva il compito di assestare e riorganizzare il club stabiese. Un girone di andata al di sopra delle aspettative, cambi in panchina forzati, con l’arrivo infine di Novellino, ma una certezza ferma: la squadra e la gestione attenta di un Direttore Sportivo importante, Giuseppe Di Bari.

L’insieme di una rosa e la sua creazione è dettata da tanti aspetti e particolarità. Una virgola può cambiare il senso delle cose, può indirizzare la stagione in un senso o nell’altro, si sa il calcio è fatto di risultati ma a vincere è sempre una e il Catanzaro, in questa stagione, ha dimostrato di avere più di una marcia in più delle altre, almeno nel girone C.

Giuseppe Di Bari arriva a Castellammare di Stabia nell’estate scorsa e si mette, da subito, a lavoro per la realizzazione di una rosa importante. E’ la Juve Stabia, una società che arriva dal risanamento, dal concordato raggiunto e coperto, cosa che fa partire in sordina il mercato delle vespe che, nonostante tutto, vanta l’arrivo di Luca Pandolfi in attacco, pronti via. Il lavoro è costante e il direttore sportivo, che accanto ha un’altra figura di importanza elevata, come il responsabile scouting Alessio Cappella, lavora costantemente alla ricerca di nuovi obiettivi da piazzare, anche di nome meno conosciuti ma dall’affidamento sicuro, in quanto l’archivio e le conoscenze sono ampie, di tutti i campionati. Ecco che, così, arrivano i vari Carbone, Vimercati, oltre a Silipo ma soprattutto Giuseppe D’Agostino, seguiti da diversi club di C , ma che accettano le lusinghe della Juve Stabia e del DS Di Bari, visti i rapporti stretti che lo stesso ha con gli altri colleghi. Ma non finisce qui, perchè per l’infortunio del giovane Matteo Esposito, la volontà è stata sin da subito di cercare un portiere under che fosse di affidamento. E allora ecco tirare fuori dal cilindro Davide Barosi, diventato tra i portieri più forti del girone e dell’intero campionato e cresciuto a dismisura, con molti clean sheet consecutivi all’attivo, che hanno attirato su di se gli occhi di tanti club, anche di categoria superiore.

A proposito di questo, il lavoro costante del duo Di Bari-Cappella, ha fatto si che, al di là dei risultati, la società potesse anche avere l’occhio proiettato al mercato futuro con la possibilità di realizzare plusvalenze, proprio con giovani del livello di Carbone, Maselli, Vimercati e Barosi.

Insomma, quando alle spalle c’è un lavoro certosino, le qualità emergono e nel caso del Direttore Sportivo Giuseppe Di Bari sono evidenti e fanno le fortune dalla Juve Stabia. Uno staff che lavora costantemente e approfondisce le conoscenze di tantissimi calciatori è un patrimonio da preservare.

Foto tratta dal sito ufficiale dell‘S.S. Juve Stabia

 

Estevez non si fida del Benevento: “Squadra esperta, darà il 100% contro di noi”

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Un argentino nel motore del Parma. Nahuel Estevez si è conquistato una maglia da titolare nella formazione ducale, diventando una pedina fondamentale per il centrocampo di Fabio Pecchia. A pochi giorni dalla trasferta di Benevento, l’ex giocatore dello Spezia ha rilasciato una lunga intervista al portale SportParma. Tra i vari argomenti affrontati anche il confronto in programma lunedì 1° maggio al “Ciro Vigorito” contro la formazione giallorossa di Andrea Agostinelli.

Dobbiamo pensare a questa partita perché sarà difficile. Il Benevento è una squadra con tanta esperienza, sta vivendo un momento di difficoltà e contro di noi giocherà al cento per cento“, non si fida della Strega Estevez, esortando i suoi compagni ad evitare distrazioni, “non dobbiamo pensare ai play off, dobbiamo guardare avanti di partita in partita. Non siamo diventati di colpo fenomeni, siamo la stessa squadra che ha cominciato il campionato, siamo solo maturati. Non dobbiamo commettere l’errore di guardare troppo avanti, altrimenti corriamo il rischio di confonderci“.

Salerno, si masturba davanti a bimbi in un parco giochi: arrestato

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Sono state fondamentali le segnalazioni delle mamme per far intervenire, nella serata di ieri, in un parco giochi, situato in via Belvedere, nei pressi del rione Petrosino, i carabinieri al fine di fermare un uomo che si masturbava davanti ai piccoli frequentatori dell’area giochi.

I militari della stazione Salerno Fratte hanno tratto in arresto in flagranza del reato S. M., 35enne del Bangladesh, senza fissa dimora, pregiudicato. Ad allertare i militari alcuni genitori che avevano segnalato la presenza di un extracomunitario intento a masturbarsi davanti ad alcuni bambini che stavano giocando. Il 35enne ha provato ad allontanarsi rapidamente a piedi, ma è stato individuato e bloccato in una via limitrofa. A conclusione degli accertamenti e delle foto segnaletiche è stato trasferito in carcere.

Ok in Giunta al Rendiconto: saldo di cassa di quasi 26 milioni di euro

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La Giunta, presieduta dal sindaco Clemente Mastella, ha approvato il Rendiconto di gestione 2022. 
Il Rendiconto – spiega l’assessore al Bilancio Maria Carmela Serlucasi chiude con un saldo di cassa di 25 milioni 900mila euro. Il risultato d’amministrazione, positivo, ammonta a 34 milioni di euro“. 
Per quanto riguarda gli accantonamenti, sebbene il decreto 44 del 2023 posticipi al Rendiconto 2023 l’applicazione del Fondo di anticipazione liquidità, abbiamo deciso di appostare, per ragioni di carattere prudenziale, una somma pari a 3 milioni di euro che – aggiunta ad altri accantonamenti – genera un disavanzo pari a -5 milioni di euro“.
Si registrano inoltre riscossioni per 190 milioni di euro, di cui 39 milioni derivanti da entrate tributarie. Sono stati effettuati pagamenti per 187 milioni“, prosegue Serluca.
Con l’approvazione di questo documento, prosegue il percorso di risanamento dei conti comunali. Abbiamo compiuto una serie di manovre contabili finalizzate a ridurre al minimo qualsiasi rischio per il futuro. Il Rendiconto dopo il via libera in Giunta, passa all’esame dei Revisori dei conti, dopodiché comincerà l’iter nella competente commissione consiliare“, conclude l’assessore al Bilancio. 

Loveri e Condorelli a Sant’agata de’Goti per l’International Jazz Day

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Domenica 30 aprile ore 20.00 in occasione dell’International Jazz Day l’Associazione Blu’S APS e Informazione Cultura e Spettacolo organizzano un concerto con il Duo Paolo Loveri – Pietro Condorelli. L’evento si svolgerà all’interno delle Antiche Cantine Mustilli in via dei Fiori 20. Al concerto farà seguito una Jam Session con i musicisti presenti, numerose le partecipazioni previste, La direzione artistica dell’evento è curata da Maurizio Chiantone, il coordinamento organizzativo è affidato a Paolo Russo. Il programma si baserà soprattutto su composizioni originali di Condorelli e Loveri tratte soprattutto dal CD edito in Belgio Paolo Loveri trio featuring Pietro Condorelli “3+1”, nonché sulla musica che rappresenta l’enorme “corpus” dello sviluppo dell’esperienza musicale afroamericana. All’interno dello spazio sarà possibile consumare calici di vino Mustilli e assaggi culinari preparati da Filocafè. Per il duo di chitarristi jazz sono previsti altri due appuntamenti in zona, il 29 aprile a Pignataro Maggiore e il 4 maggio a Caserta.

Firmato il Masterplan per il rilancio dell’Agro, soddisfatta la sindaca Zuottolo: “San Marzano sul Sarno protagonista”

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Il Masterplan per il rilancio dell’Agro nocerino sarnese è diventato realtà con la firma, avvenuta mercoledì pomeriggio negli uffici salernitani del Genio Civile, con Regione Campania e 13 sindaci a rappresentanza del comprensorio. Un documento che vede protagonista anche San Marzano sul Sarno, che con la sindaca Carmela Zuottolo ha sottoscritto l’accordo che andrà a valorizzare il territorio nel prossimo futuro. “Insieme agli altri sindaci dell’Agro nocerino sarense e al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, abbiamo firmato il protocollo d’intesa  per un rilancio territoriale unico, attraverso la redazione di un Masterplan con obiettivi specifici condivisi”, ha detto la sindaca Carmela Zuottolo.

Il Masterplan, infatti, contiene Programmi integrati di valorizzazione (Piv) per il rilancio e lo sviluppo socio-economico della Valle del Sarno. Un ottimo strumento per rafforzare sinergie e dare occasioni di crescita per tutto l’Agro, nessuno escluso.

Angri, Castel San Giorgio, Corbara, Nocera  Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sant’Egidio Monte Albino, Sarno, Scafati, Siano: queste le città interessate da speciali politiche di rilancio territoriale.  
 “Gli obiettivi prioritari vanno dalla rigenerazione ambientale con la riduzione del rischio idrogeologico al recupero e nuova funzionalizzazione delle reti per il trasporto; dalla valorizzazione delle Zone economiche speciali alla riqualificazione dell’apparato produttivo e della filiera agricola; dalla rigenerazione urbana, per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale e naturalistico, al potenziamento delle politiche per la riduzione del disagio sociale”, ha concluso la Zuottolo.

Festa scudetto, fumogeni sul Vesuvio: scatta l’allarme

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In queste ore l’Ente Parco nazionale del Vesuvio ha appreso con viva preoccupazione, dagli organi di stampa, dell’intenzione di alcuni esponenti della tifoseria della squadra del Napoli di festeggiare l’imminente scudetto organizzando una simulazione dell’esplosione del Vesuvio, con “invasione” dello stesso e l’accensione di fumogeni tricolori sulla cima del cratere.

L’Ente Parco considera questa iniziativa pericolosa e non praticabile in quanto si realizzerebbe nel cuore del parco, nella zona A di massima tutela di un parco nazionale istituito nel 1995 con decreto del presidente della Repubblica, soggetta, per la sua vulnerabilità e importanza in termini di biodiversità, a diversi livelli di protezione a livello nazionale e comunitario: la legge quadro sulle aree protette del 1991, la direttiva 92/43/Cee, la direttiva 2009/147Cee, fino alla legge istitutiva della Riserva forestale di protezione “Tirone – Alto Vesuvio”, gestita dal reparto carabinieri biodiversità di Caserta. L’Ente Parco, con una lettera del 26 aprile, ha quindi provveduto a segnalare alla prefettura e alle altre autorità competenti in materia di ordine pubblico la pericolosità ambientale e sociale di tale evenienza, chiedendo di adottare gli opportuni provvedimenti per scongiurare il verificarsi di intrusioni nell’area protetta, con conseguenti potenziali danni a persone e cose, e, in particolare, alla flora e alla fauna del Parco nazionale del Vesuvio nonché alle strutture e agli impianti tecnologici presenti. “Nessuna autorizzazione è stata rilasciata né potrà essere rilasciata – precisa il commissario straordinario dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio, avvocato Raffaele De Luca – perché quanto proposto è in contrasto con le norme di tutela e con il buon senso, perché il cratere del Vesuvio è un luogo fragile e intrinsecamente pericoloso. Siamo tutti felici per la vittoria del Napoli – prosegue De Luca – che rende onore al territorio e porterà grande gioia tra i cittadini, ma i festeggiamenti dovranno limitarsi a quanto consentito dalle regole del vivere civile”.

“Ci stiamo coordinando – spiega il direttore dell’Ente Parco , Stefano Donati – con le forze di polizia locale dei comuni vesuviani e con il reparto carabinieri Parco del Vesuvio per assicurare un massiccio presidio e la chiusura delle aree di accesso al cratere, anche se auspichiamo che questa grande festa si svolga nelle aree abitate, senza incursioni nelle aree naturali che porterebbero ad inevitabili episodi di degrado”.

Brucellosi: Coldiretti Campania, Cortellessa fa chiarezza in Senato

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La verità dei fatti sul piano di eradicazione della brucellosi bufalina in provincia di Caserta arriva in Senato, grazie all’audizione del commissario straordinario Luigi Cortellessa nella 9ª Commissione permanente. Coldiretti Campania plaude al lavoro e alla chiarezza che il generale dei Carabinieri ha rappresentato ai senatori della Repubblica, alzando un solido argine alla valanga di disinformazione che ha colpito gli allevamenti bufalini casertani, con il rischio di indebolire l’immagine della mozzarella di bufala, bandiera del made in Italy e quarta DOP italiana per fatturato aggregato.

Finalmente si sgombra il campo dalle falsità – commenta Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campaniaricostruendo, pezzo per pezzo, quanto è accaduto e quanto sta accadendo. La nostra organizzazione non è mai entrata nel merito tecnico delle scelte del piano, che competono alla parte scientifica, ma abbiamo evidenziato tre anni fa i nodi che oggi vengono al pettine. Il commissario Cortellessa, a cui va il nostro sentito ringraziamento per l’eccezionale operazione che sta portando avanti con il suo staff, ha chiarito con fatti ed evidenze i punti chiave per risolvere il problema, su cui Coldiretti aveva lanciato l’allarme: le inefficienze del servizio veterinario dell’ASL, la manutenzione delle reti idriche superficiali, la concentrazione degli allevamenti nell’area del Basso Volturno. L’intervento autorevole del Commissario, grazie ai pieni poteri che ha potuto esercitare, è stato risolutivo, in tandem con il supporto scientifico dell’Istituto Zooprofilattico guidato dal direttore Antonio Limone. Su questa strada bisogna andare avanti e risolvere definitivamente la minaccia della zoonosi.

Coldiretti Campania ha inviato al Commissario – di concerto con le altre organizzazioni agricole – un documento con ulteriori proposte, tra cui il maggior coinvolgimento degli allevatori attraverso l’introduzione dell’autocontrollo con il veterinario aziendale, la revisione dei parametri per consentire il ripopolamento agli allevamenti che si trovano nelle vicinanze di stalle che hanno impugnato gli abbattimenti, l’ampliamento del numero dei veterinari dell’ASL addetti all’attuazione del piano.

Ritorna il ‘Maggio Maiorese’ con l’edizione primaverile del Gran Carnevale

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Maiori (Sa) – Ritorna il «Maggio Maiorese» con l’edizione primaverile del Gran Carnevale. Il proficuo esperimento forzato dello scorso anno ha suggerito all’amministrazione comunale di Maiori, guidata dal sindaco Antonio Capone, e al direttore artistico Alfonso Pastore, di riproporre la manifestazione in un doppio weekend: 6 e 7 e 13 e 14 maggio. E questo per effetto del forte ritorno di immagine soprattutto tra i turisti presenti in Costiera riscontrato lo scorso anno.

 
Dedicata alla salvaguardia degli oceani e del pianeta in linea con l’agenda 2030 Unesco per lo sviluppo sostenibile, l’edizione primaverile prevede due sfilate dei carri allegorici realizzati dai mastri cartapestai (7 e 14 maggio a partire dalle ore 16.30 lungo il percorso compreso tra il Lungomare Capone e il Porto Turistico) che torneranno in strada così come accadde lo scorso anno quando la manifestazione fu rinviata di qualche mese complice l’escalation di contagi da Covid19.
Cambierà ovviamente il format rispetto all’edizione invernale. Nei due week end di maggio saranno presenti a Maiori ospiti prestigiosi provenienti dal carnevale di Viareggio e di Palma Campania, evento quest’ultimo famosissimo per le quadriglie.
 
L’edizione sperimentale di maggio scorso ci ha suggerito di pensare a una finestra estiva del Carnevale – ricorda il sindaco di Maiori, Antonio Capone – E abbiamo definito una ripetizione anche per questo 2023. Daremo vita a un Maggio Maiorese perché intendiamo far conoscere il nostro evento di punta ai turisti che arrivano in Costiera. L’appuntamento di primavera si svolgerà anche grazie al forte riscontro dello scorso anno. Sarà una vetrina per Maiori ma soprattutto per i maestri cartapestai che stanno portando avanti da generazioni questa tradizione coinvolgendo anche i bambini delle scuole. Perché tenerla in vita significa assicurare un futuro a questa manifestazione che il prossimo anno spegnerà le cinquanta candeline”.
In occasione dell’edizione primaverile, saranno dipinte alcune panchine del lungomare Amendola con una dedica speciale a quegli artisti che hanno esportato la cultura regionale nel mondo. A realizzare le opere sarà Luciano Ranieri giovane street artist campano.
 
Oltre ai carri allegorici delle associazioni di Maiori, saranno ospitate nel corso dei due week end di festa anche le costruzioni di Silvano Bianchi (Carnevale di Viareggio) autore di “Chi vuol esser lieto sia” e di Matteo Raciti (Primo premio al Carnevale di Viareggio 2023 nella categoria Maschere in Gruppo) con “L’Umanità ha perso il filo”. Presente a Maiori anche l’opera “Non è vero ma ci credo” Quadriglia “Gruppo Storico degli studenti” vincitrice del gonfalone aragonese 2023 al Carnevale di Palma Campania.
 
Tra gli eventi in programma, entrambi il 13 maggio, spiccano la presentazione del libro “Sono solo mascheroni” di Umberto Cinquini, artista pluripremiato del carnevale di Viareggio (ore 18.30 anfiteatro del porto turistico) e la presentazione della 50° edizione prevista a febbraio 2024 con in apertura lo spettacolo di fuoco, giocoleria e danza aerea “Orakel” a cura della compagnia Opera Fiammae che dopo l’apertura del carnevale di Venezia svelerà il tema della kermesse maiorese 2024 (ore 20 anfiteatro del porto turistico). Il 10 maggio invece presso lo Stadio Comunale San Martino si svolgerà il 2° Torneo Giovanile del Gran Carnevale di Maiori.
 
A conclusione dell’evento di primavera (14 maggio ore 20.30) presso il porto turistico, al termine dell’esibizione dei corpi di ballo, si svolgerà la premiazione dell’edizione 2023 del Gran Carnevale Maiorese annullata a febbraio a causa del maltempo. La 49esima edizione fu vinta dall’Associazione Ads con il carro allegorico «L’isola che non c’è». Al secondo posto i Nuovi pazzi col carro «Non meravigliati Alice» e al terzo posto Gli Invisibili con «The Master trash». Premio speciale, invece, per I Monelli. L’ordine di piazzamento dei carri allegorici e dei rispettivi balletti fu definito dai voti della giuria popolare a cui ogni anno viene attribuito il compito di determinare la classifica finale.
 
 
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