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‘Il sogno di volare’, il progetto si amplia: teatro, formazione e racconto audiovisivo nella II edizione

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Un Parco archeologico può diventare un luogo dove gli adolescenti del territorio indagano le proprie capacità esibendosi, con artisti professionisti, in uno spettacolo antico? Riescono ragazze e ragazzi di 15-17 anni a mettere in crisi il racconto di un territorio come quello intorno a Pompei, “difficile” e “debole” secondo i soliti indicatori socioeconomici, sorprendendo i grandi con il loro incredibile entusiasmo e la loro creatività?

Dopo il primo anno di “Sogno di Volare” – progetto volto a coinvolgere i ragazzi e le scuole del territorio e a stabilire un legame concreto con il patrimonio culturale di appartenenza, attraverso l’arte e il teatro – la risposta nel secondo anno dell’iniziativa, può essere un “sì” un po’ meno timido.

Superate alcune barriere iniziali di carattere burocratico e culturale, mettendo insieme scuole, istituzioni culturali, artisti e i funzionari del Ministero della Cultura, il Parco Archeologico di Pompei ha creato un modello: dopo l’anno zero, che ha visto il primo spettacolo pompeiano approdare anche a Ravenna e Bologna (con sale esaurite), si spicca il volo e si amplia il progetto.

“Per noi vuol dire che ci sono altri che credono come noi che la cultura può cambiare la vita delle persone, come l’abbiamo potuto toccare con mano nel primo anno, che ha superato i miei più audaci sogni, e questo ci riempie di gioia. – sottolinea il Direttore Gabriel Zuchtriegel – Pompei è un sito che parla ai giovani di oggi, premesso che diamo a loro lo spazio per sentirlo e non ci sovrapponiamo con preconcetti e finte certezze alla loro sensibilità.”

Non più solo teatro ma anche cinema e racconto documentaristico con la collaborazione di Giffoni experience e Giffoni Innovation hub, ma soprattutto cresce la partecipazione delle scuole, dopo il Liceo E. Pascal di Pompei, l’Istituto Superiore E. Pantaleo di Torre del Greco, entrano il Liceo G. de Chirico di Torre Annunziata e l’Istituto Superiore R. Elia di Castellammare di Stabia. Economicamente il progetto, sostenuto dal Parco di Pompei, comincia a camminare sulle proprie gambe: oltre a un contributo della Direzione Generale Spettacolo, una parte cospicua delle spese viene coperta da uno sponsor, American Express.

E dunque da un lato il teatro, che vedrà il prossimo 27 e 28 maggio120 studenti/attori delle scuole del territorio vesuviano, aprire la stagione estiva del Teatro Grande di Pompei con gli “Acarnesi Stop the war!”, riscrittura da una commedia di Aristofane e secondo appuntamento del triennio dedicato al commediografo greco. I ragazzi saranno guidati dalla regia esperta di Marco Martinelli, accompagnati dalle musiche di Ambrogio Sparagna e con il disegno luci di Vincent Longuemare, professionisti della scena teatrale di fama internazionale e già firme artistiche dello spettacolo “Uccelli” dello scorso anno.

Una produzione teatrale del Parco archeologico di Pompei, realizzata in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro delle Albe/Ravenna, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e Giffoni Film Festival, frutto d iun protocollo di intesa con l’Ufficio regionale scolastico della Campania.

Dall’altro, sempre nell’ottica di far emergere il magico rapporto tra il Sito archeologico e i giovani, un progetto di formazione al linguaggio cinematografico e al racconto documentaristico in collaborazione con Giffoni experience e Giffoni Innovation hub che coinvolge gli studenti del Liceo Artistico “Giorgio De Chirico” di Torre Annunziata, con l’obiettivo di produrre e distribuire dei mini documentari e raccontare –  con il supporto di professionisti del settore, che li guideranno anche attraverso delle masterclass dedicate –  le peculiarità di un posto unico al mondo, raccontando 6 cantieri in corso nel sito archeologico: Scavo IX – Insula 10, Casa del Larario di Achille – Vicolo dell’Efebo, Insula Occidentalis – Casa della Biblioteca, Casti Amanti, Casa di Pansa e Domus del Larario – Regio V.

Video/Il procuratore Airoma fa il punto su Avellino: “Attenzione alla criminalità predatoria”

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La città di Avellino, nelle ultime settimane, è stata alla ribalta delle cronache a causa di episodi di violenza e, purtroppo, anche per abuso e commercio illecito di sostanze stupefacenti. 

Raggiunto ai nostri microfoni, il procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, ha sottolineato l’importanza di tenere alta ala guardia sul fenomeno della criminalità predatoria, fenomeno molto diffuso soprattutto tra i giovanissimi. 

Impegno per San Salvatore ‘schiera’ Creta e Di Palma al fianco di Fabio Romano

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Due “uscenti” che si ripropongono per proseguire nell’attuazione del progetto targato “Impegno per San Salvatore”. Maria Giuseppa Creta ed Emilio Di Palma sono ai nastri di partenza delle Comunali 2023 a sostegno del candidato sindaco Fabio Romano.

Sono consigliere comunale uscente – si presenta Maria Giuseppa Cretadopo essere stata impiegata presso l’Ufficio Ragioneria del Comune di San Salvatore Telesino per 40 anni. Grazie alla esperienza in Consiglio comunale ho avuto modo di poter completare la conoscenza della macchina comunale potendola guardare sia dalla prospettiva degli uffici sia da quella della politica. Ho potuto prendere atto di quanto sia complesso declinare la programmazione politica conciliandola con quelle che sono le esigenze di cassa che, necessariamente, portano a dover sacrificare qualche aspetto dando priorità ad altri. Tuttavia, nonostante i tagli del Governo centrale e le nuove esigenze legate alla contabilità armonizzata, l’Amministrazione comunale ha operato bene riuscendo a preservare la salute del Bilancio comunale, sempre più solido e risanato, con la salvaguardia dei servizi. Se in altri contesti vengono centellinate, infatti, a San Salvatore Telesino prestazioni come scuolabus, mensa, pubblica illuminazione, attività sportive, solo per dirne alcune, sono state sempre pienamente garantite. Insisteremo in questa politica di responsabilità e di attenzione che ci ha già consentito di crescere come paese, senza creare debiti e mutui, e di “tagliare” l’evasione con una azione che, tuttavia, attraverso rateizzazioni quando necessarie, ha tenuto conto anche delle difficoltà delle persone“.
 
Lo sviluppo del territorio attraverso l’importante risorsa dell’agricoltura è, invece, il filo conduttore che unisce il trascorso ed il futuro prossimo di Emilio Di Palma, anche lui reduce da un ottimo primo quinquennio in Amministrazione. Anche lui sempre attivo nell’associazionismo, il medesimo ha sempre operato – attraverso la locale Pro loco o il locale riferimento Coldiretti – nell’ottica della crescita e della proposizione del territorio.
Probabilmente sarà un pò la deformazione professionale poichè lavoro nel settore, ma sono convinto del fatto che l’argomento dello sviluppo agricolo sia fondamentale per il futuro di realtà come San Salvatore Telesino e, in generale, dell’entroterra. Penso a investimenti dedicati, penso alla promozione delle eccellenze. Durante l’ultima consiliatura abbiamo lavorato, non a caso, alla realizzazione di un progetto, già approvato allo stadio esecutivo, denominato “Gli Orti dentro le mura –  Archeologia, Agricoltura e Ambiente”. Una delle sfide della prossima consiliatura sarà quella di intercettare le risorse finanziarie che ci potranno consentire di dare attuazione e concretezza a questa suggestiva idea di sviluppo che, ancora una volta, confermerebbe la capacità dell’Amministrazione comunale di San Salvatore Telesino di saper leggere i tempi e di individuare le giuste prospettive di crescita“. 

I tifosi della Salernitana contro il rinvio del derby: “Non si possono cambiare le regole”

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La presa di posizione è chiara: no allo spostamento del derby di campionato tra Napoli e Salernitana. E’ il pensiero manifestato attraverso una nota stampa dal Centro Coordinamento Salernitana Club. La gara è in programma sabato allo stadio “Maradona“, ma si attende una decisione sul possibile slittamento a domenica, magari in contemporanea con InterLazio. Il motivo è noto: la formazione di Luciano Spalletti potrebbe vincere lo scudetto. Tanto, però, non basta ai supporters granata: “Nessuno può cambiare le regole in corso d’opera, Salerno e la Salernitana meritano rispetto“, è il succo del comunicato riportato di seguito integralmente.

La nota – In queste ore l’Italia del calcio sta offrendo uno spettacolo penoso e a dir poco ridicolo. Una “teatralizzazione” del presunto diritto a festeggiare quando e dove lo si ritenga opportuno, a scapito di tutti e tutto, sta seriamente rischiando di rovinare il finale del campionato di calcio di serie A.

La tifoseria organizzata della Salernitana – rappresentata dal Centro Coordinamento Salernitana Club – sta seguendo con estrema attenzione l’evoluzione dei fatti che stanno accadendo a Napoli. Si attende dunque la decisione finale della Prefettura di Napoli – che stabilirà eventualmente il differimento a domenica della gara Napoli-Salernitana, prevista per sabato 29, al fine di consentire alla società Napoli di giocare in contemporanea con l’altra gara Inter-Lazio – per esprimere un giudizio complessivo su tale circostanza.

Intanto però è giusto e doveroso – nel rispetto e tutela dell’immagine della tifoseria granata – ricordare a tutti che tale spostamento del derby a domenica 30, solo per consentire ai sostenitori azzurri di poter festeggiare (in caso di risultati favorevoli in contemporanea) la conquista matematica dello scudetto, non è in alcun modo giustificabile. Non esistono motivi di ordine pubblico, non esistono presupposti giuridici a suffragio di una simile iniziativa della Prefettura. L’unica ratio risiede nelle pressioni – operate dalla società azzurra – per poter chiudere la pratica scudetto e organizzare una legittima festa, ma violando palesemente il codice etico del calcio e calpestando il diritto della Salernitana a giocare come da calendario ed avere gli stessi giorni di riposo e allenamento in vista della sfida di mercoledì all’Arechi contro la Fiorentina.

Le regole non si cambiano in corso d’opera, soprattutto se non vi sono seri motivi. Ed è proprio il caso del derby Napoli-Salernitana.

The Equalizer 3, Denzel Washington in azione in Costiera Amalfitana: trailer e data di uscita

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L’attesa è finita. The Equalizer 3 – Senza tregua, il thriller d’azione diretto da Antoine Fuqua che vede il premio Oscar Denzel Washington di nuovo nei panni di Robert McCall, è pronto ad uscire nelle sale italiane. Il debutto sul grande schermo è fissato per il prossimo 30 agosto, distribuito da Sony Pictures Entertainment. 

Gran parte del film è stata girata in Costiera Amalfitana, in particolare ad Atrani finita sotto i riflettori della stampa nazionale grazia a due star mondiali come Washington e Dakota Fanning (nel cast anche i nostri Remo Girone, Gaia Scodellaro, Bruno Bilotta, Eugenio Mastrandrea, Andrea Dodero, Salvatore Ruocco e Andrea Scarduzio). Nel lungometraggio anche location napoletane come Piazza del Gesù e il territorio di Barra. 

Sinossi

Da quando ha abbandonato la sua vita di assassino governativo, Robert McCall (Denzel Washington) ha lottato per rimediare alle orribili azioni compiute in passato e trova una strana consolazione nel perseguire la giustizia in favore degli oppressi. Sentendosi inaspettatamente a casa nel Sud Italia, scopre che i suoi nuovi amici sono sotto il controllo dei boss della criminalità locale. Quando gli eventi precipitano, McCall sa cosa dovrà fare: difendere i suoi amici e sfidare la mafia.

Il trailer 

 

Domenica a Dugenta donazione sangue e prevenzione oncologica

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Il Gruppo Fratres di Dugenta insieme all’associazione Oltre il Rosa la Forza della Vita APS, con il patrocinio di Cesvolab e del Comune di Dugenta, organizzano una giornata dedicata alla donazione di sangue ed alla prevenzione oncologica.

Domenica 30 aprile, presso il Centro Siani di Dugenta, dalle ore 8:00 alle ore 13:00, sarà possibile donare il sangue e sottoporsi a controlli per la diagnosi precoce dei tumori.

La pratica della donazione di sangue presenta dei vantaggi per chi riceve ma anche per chi dona in quanto vengono eseguiti test di routine sul sangue raccolto. Il gesto di solidarietà, quindi, vale il doppio perché salva la vita a chi ha bisogno e mantiene sano il donatore.  

Nella stessa giornata sarà possibile sottoporsi gratuitamente a controlli specialistici per diagnosticare precocemente lesioni neoplastiche. Le visite dermatologiche per screening melanomi saranno eseguite dalla dott.ssa Annunziata Pascarella mentre le visite senologiche e le ecografie mammarie verranno condotte dal dott. Ghassan Merkabaoui, dalla dott.ssa Martina Di Meo e dal dott. Vittorio Riccio.

Il numero per prenotare le visite e la donazione di sangue è il 347.744.56.55. Si prega di munirsi di carta d’identità e tessera sanitaria.

Arriva Teatri 35, a Benevento la magia del Tableau Vivant e un omaggio a Caravaggio

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A Benevento, con Accademia di Santa Sofia, arriva Teatri 35, l’incanto e la magia del Tableau Vivant con un omaggio a Caravaggio.

Sabato 29 aprile alle ore 20:00 l’Auditorium Sant’Agostino di Benevento, infatti, ospiterà lo spettacolo suggestivo e sorprendente “Per Grazia Ricevuta”, Tableaux vivants dall’opera di Caravaggio, interpretati dalla compagnia Teatri 35 Tableau Vivant.

Un altro appuntamento unico e da non perdere, dunque, per gli appassionati del genere e per il pubblico di affezionati che segue la Stagione Artistica 2023, proposta da Accademia di Santa Sofia, in collaborazione con Università degli Studi del Sannio e Conservatorio di Benevento. L’evento è sempre sotto la direzione artistica di Marcella Parziale e Filippo Zigante, con la consulenza scientifica di Marcello Rotili, Massimo Squillante e Aglaia McClintock.

I tableaux vivants, comunemente detti quadri viventi, mettono in scena attori, modelli o danzatori che diventano, personaggi, oggetti e scenografia della messa in scena, ricreando ed evocando quadri o immagini celebri.

Il tableau vivant  ha origini molto antiche, legate alla ritualità della liturgia cristiana. Le sue radici le ritroviamo nelle rappresentazioni liturgiche medievali, nelle costruzioni sceniche del Rinascimento e nelle feste barocche.

Il primo esempio di rappresentazione teatrale di brevi scene, con vere e proprie scenografie e la partecipazione di figuranti in costume, che può essere ricondotto alle origini del tableau vivant è il presepe vivente.

Con il presepe di Greccio, il primo della Storia, ideato da San Francesco, la rappresentazione sacra si fa immedesimazione fisica, esattamente come accade con i tableaux vivants dei Teatri 35, che trasformano le immagini in un atto performativo tramite la presenza fisica degli attori e la loro gestualità nello spazio.

Questa particolare forma artistica dei tableaux vivants permette allo spettatore di partecipare pienamente alla scena e di vivere in prima persona l’atmosfera e le emozioni evocate nella rappresentazione, dove la musica è elemento, fondamentale protagonista, della narrazione

Il nucleo artistico di Teatri 35, composto da Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis e Antonella Parrella, ha sede a Napoli e, dal 2005,lavora alla tecnica del tableau vivant, portando in scena le opere di Caravaggio e altri celebri pittori in Italia e all’estero.

Il consueto preludio al concerto, sarà un piacevole e interessante momento divulgativo dal titolo “A spasso con Ciro cento milioni di anni fa”, curato da Ornella Amore, paleontologa e docente Unisannio e da Romano Fistola, architetto, ricercatore e docente presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli.

Cava de’Tirreni, venduto il complesso immobiliare ex Cofima

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È stata venduta alla Futura Line Industry, che si è aggiudicata l’undicesima asta pubblica per un importo base di 4milioni 320mila euro, la fabbrica Cofima a Cava de’Tirreni.

Si tratta della struttura finita anche nell’attenzione della Guardia di Finanza che ha aperto un’indagine su ex amministratori del Comune di Cava de’ Tirreni con l’accusa di danno erariale per oltre un millione di euro. Più di 20 tra dirigenti e amministratori comunali sono infatti accusati di aver acquistato il complesso secondo una procedura non regolare, cioè non chiedendo ricorso alla cassa depositi e prestiti e senza una vera e propria finalità.

A darne notizia il sindaco attuale Vincenzo Servalli: “Abbiamo venduto la Cofima. Un risultato amministrativo decisivo che sana una scelta sbagliata fatta all’epoca e che ha generato tante difficoltà”.

La nota del Comune – Questa mattina si è svolta la seduta pubblica di vendita del complesso immobiliare ex Cofima. Hanno partecipato quattro società che nei giorni scorsi avevano manifestato l’interesse all’acquisto, dichiarandosi disponibili a corrispondere almeno il prezzo a base d’asta dell’ultima gara andata deserta di 4.320.000 euro.

A conclusione della seduta pubblica il complesso immobiliare ex Cofina è stato aggiudicato al maggior offerente, Futura Line Industry, per un importo di 5.434.236,00 euro.

Una notizia importante – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – Un risultato amministrativo decisivo che associato anche alla riqualificazione dell’area delle ex Arti Grafiche Di Mauro ed altre iniziative in campo, ci dà l’idea di una città in cammino che produrrò un nuovo sviluppo economico ed occupazionale”.

‘Trofeo D’Alterio Group’, pronta la VII edizione: il 4 maggio la presentazione

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Lo spettacolo del calcio giovanile ritorna a Mugnano dal 31 maggio al 4 giugno per la 7° edizione del ‘Trofeo D’Alterio Group’. Un appuntamento, questo del 2023, che regalerà ancora più emozioni e che si arricchisce di ulteriori motivi per definirlo uno dei più importanti d’Italia. Un format vincente che quest’anno porterà al ‘Vallefuoco’ 25 società, con ben 4 club europei che vanno ad impreziosire una manifestazione che verrà trasmessa in diretta in tutto il mondo. Maccabi Haifa, Stoccolma, Malmò e Benfica sono le realtà che, con grande entusiasmo, hanno accettato l’invito e saranno parte integrante del torneo riservato alla categoria Under 12 (anno 2011).

Tutte le novità di questa settima edizione saranno ‘svelate’ in occasione della conferenza stampa che si terrà al ‘Vega Food’ di Carinaro il prossimo 4 maggio 2023, dalle ore 19. Proverà a conservare lo scettro di campione l’Empoli, club professionistico che precisamente il 5 giugno dell’anno scorso alzava al cielo la Coppa del primo posto dopo la splendida ed entusiasmante finale con il Napoli. Questa settima edizione, organizzata dalla Asd Villaricca Calcio e da D’Alterio Group, porterà in Campania numerose realtà di Serie A: oltre al Napoli ci saranno anche Juventus, Inter, Lazio, Fiorentina, Torino, Sassuolo, Monza, Atalanta, Roma,  Salernitana, Empoli, Verona, Udinese. E poi ovviamente proveranno a mettersi in mostra i ragazzi dei club dilettantistici che – superati i round di qualificazione – avranno la possibilità di sfidare i più forti atleti d’Italia e del mondo.

Il sipario quindi si alzerà nella splendida location nella zona industriale di Carinaro-Teverola e vedrà tra i relatori alcune delle più importanti figure sportive del Belpaese: Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico; Christian Mossino, Vice Presidente Vicario della LND; Carmine Zigarelli, presidente della Figc della Campania e Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio Femminile che insieme alla padrona di casa, Raffaelita D’Alterio, colorerà di rosa l’appuntamento con la stampa e con tutti coloro che rappresenteranno i club partecipanti. Sarà un evento imperdibile, che anche quest’anno sarà completamente distribuito – gratuitamente – in diretta sui canali social del ‘Trofeo D’Alterio Group’.

Oltre 500 piccoli atleti coloreranno la provincia di Napoli: un evento sportivo che è anche volano di turismo e di valorizzazione delle bellezze della nostra terra. Un evento giovanile che mira – semplicemente – a regalare sorrisi e gioia. Il ‘Trofeo D’Alterio Group’ è vita, emozioni e voglia di stare insieme.

Ponte nuovo sul Volturno, accordo Provincia di Caserta-Comune di Capua

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La Provincia di Caserta finanzierà con oltre 1 milione di euro, attraverso i fondi regionali del programma Acamir destinati alle reti viarie, il completamento delle opere relative al Ponte Nuovo sul Volturno nel Comune di Capua.

La convenzione tra i due enti è stata sottoscritta dal presidente della Provincia Giorgio Magliocca e dal sindaco di Capua Adolfo Villani.

L’obiettivo dell’accordo è la realizzazione a completamento delle opere in “elevazione” dell’infrastruttura, attraverso una partecipazione finanziaria della Provincia di 1.132.206,66 euro, a valere sul Programma “Acamir – Analisi, Monitoraggio e Interventi sulle opere infrastrutturali delle Reti Viarie Regionali”, che andranno ad integrare le somme già disponibili (1.092.368,81euro) per il Comune al fine di effettuare un intervento unico sul “Ponte Nuovo sul Volturno”.

Il Ponte Nuovo è una struttura di collegamento che insiste lungo la direttrice della via Nazionale Appia, nel territorio del Comune di Capua, fondamentale per la viabilità provinciale. Il ponte è chiuso da anni al passaggio viario e pedonale, creando numerosi disagi sulla mobilità tra il nord e il sud del territorio della provincia di Caserta. Il mancato attraversamento del Ponte Nuovo – si legge nella convenzione – e l’uso limitato del Ponte Vecchio per l’attraversamento del Volturno, anch’esso sottoposto al vaglio dal punto di vista strutturale, condizionano pesantemente l’assetto della mobilità provinciale nord-sud, con una strettoia in ambito cittadino che genera lunghissime code di veicoli sulla Statale 7 Appia in entrata ed in uscita da Capua. Inoltre i mezzi pesanti e quelli adibiti al trasporto pubblico sono costretti ad attraversare il fiume Volturno attraverso il Ponte Annibale, lungo la Provinciale 5 Galatina, effettuando un lunghissimo tragitto.

“Ringrazio la Regione Campania – ha spiegato il presidente Giorgio Magliocca – per averci consentito di destinare parte dei fondi previsti per la rete viaria regionale al recupero funzionale del Ponte Nuovo sul Volturno. Sono felice per la sinergia istituzionale creatasi con il Comune di Capua che ci consentirà di affrontare e risolvere una situazione di forte criticità della viabilità provinciale, per la quale si attendeva una soluzione da anni.  Un ulteriore traguardo raggiunto nell’ambito del programma di ammodernamento e di messa in sicurezza del patrimonio viario provinciale, che portiamo avanti con decisione”.

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