mercoledì, Luglio 23, 2025
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“Cicciottello e solo, cerco l’amore”: grazie a ‘Le Iene’ Tommaso ritrova la felicità (VIDEO)

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Qualche mese fa aveva fatto il giro del web l’appello di Tommaso, un ragazzo della provincia di Benevento di 38 anni, che si era rivolto a “Le Iene” per trovare l’amore. Si definiva un uomo “timido, brutto e cicciottello” e sognava di avere una relazione sentimentale. Nina Palmieri e Giovanni Fortunato si recarono da questo ragazzo con cui la vita non è stata affatto gentile. Una vita difficile, costellata da tanti momenti no. La perdita di papà e mamma, il difficile rapporto con i coetanei, il bullismo

A distanza di poco più di un mese, Tommaso ha ritrovato il sorriso: ora ha un lavoro e anche un appuntamento con una ragazza. Il 38enne di Arpaia ha intrapreso un nuovo percorso nutrizionale e psicologico, oltre a prendersi cura dei suoi denti. Poche settimane fa ha inviato all’inviata Nina Palmieri un messaggio annunciando: “Finalmente ho trovato un lavoro, la vita mi sta girando bene. Sono felicissimo”.

Tommaso ora è in prova presso un’azienda di riciclaggio dei rifiuti e tra le tante persone che hanno scritto alla trasmissione per conoscerlo, c’è anche qualcuna che sembra realmente interessata ad una eventuale relazione. Ad attirare la sua attenzione è Martina, una ragazza che vive a Roma e si connette con lui in videochiamata in quanto bloccata in casa con l’influenza. “Penso che hai tanta forza dentro e che andava semplicemente trovata”, dice Martina. Poi si scambiano complimenti e sorrisi, con la promessa di rivedersi presto per mangiare una pizza insieme.

 

IL VIDEO DEL SERVIZIO DE LE IENE

L’IC “Torre” e la Questura affrontano il tema della legalità con attenzione al bullismo e al cyberbullismo

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Ancora una iniziativa per sostenere il principio e la pratica della legalità contro i fenomeni gravi del bullismo e del cyberbullismo si è tenuta oggi presso l’IC Federico Torre con la Questura di Benevento.

I partecipanti, accolti dal Preside Edoardo Citarelli e dalla Professoressa Paola De Toma referente per la legalità, il bullismo e il cyberbullismo,hanno partecipato con interesse e consapevolezza ad un appuntamento di grande rilievo educativo e sociale che conferma l’impegno dell’Istituto su un argomento di scottante attualità.

Ha illustrato il tema il Vice Questore Rosa D’Amelio accompagnata dall’Ispettore Simonetta De Nigris, che ha efficacemente spiegato le caratteristiche del grave fenomeno che tanti problemi pone ai ragazzi e alle famiglie in un’ottica di sviluppo della legalità e del vivere civile.

Tantissime domande e dialogo serrato sulle tematiche esposte con grande partecipazione degli alunni delle classi quinta A- B e C del plesso Nicola Sala. Con loro le insegnanti che hanno seguito il progetto con ottimi risultati : Elena Zollo, Speranza Lauri, Maria Francesca Izzo, Monica Marro e Laura Costa. Complimenti a loro e agli alunni dal Vice Questore D’Amelio che ha sottolineato la qualità della interlocuzione e la costante attenzione della famiglia scolastica dell’ IC Torre..

Il Preside Edoardo Citarelli e la Professoressa Paola De Toma hanno sottolineato la positiva continuità della collaborazione con la Questura di Benevento annunciando sullo stesso attuale argomento un incontro specifico con la classe quinta della scuola Pacevecchia, ubicata ora momentaneamente presso Capodimonte. 

Schlein: “Non favorevole al terzo mandato per De Luca in Campania”

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Elly Schlein non è favorevole a modificare la legge elettorale campana per consentire un terzo mandato al governatore Vincenzo De Luca. La segretaria Pd lo ha detto parlando in conferenza stampa: “Ci siamo confrontati qualche giorno fa in una riunione interna sul tema delle riforme che sta spingendo la destra nelle commissioni – l’elezione diretta del presidente della Provincia, l’abolizione delsecondo turno, cui ci stiamo opponendo con forza”.

Ha aggiunto Schlein: “E’ venuto fuori anche questo elemento del cosiddetto terzo mandato, ci siamo presi qualche giorno per fare sintesi su queste prospettive di riforma anche se io ho anticipato il mio orientamento piuttosto sfavorevole: c’è un motivo se è stata inserita la questione del limite”.

Tifosi del Napoli da sogno, l’urlo all’inno della Champions sfiora i 115 decibel

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Il sogno Champions del Napoli è svanito, ma nella serata di ieri i veri protagonisti sono stati i tifosi: al momento dell’inno della Champions League, infatti, le voci dell’intero stadio Maradona hanno rasentato l’incredibile cifra di 115 decibel. 

Lo strumento utilizzato per la misurazione – effettuata da “Superscommesse” – è il fonometro, dispositivo elettroacustico che calcola il livello di pressione sonora e restituisce il valore del livello di rumore percepito. Ed ecco il dato: la tifoseria partenopea ha raggiunto quasi 115 decibel al momento dell’inno della Champions League che anticipa il fischio d’inizio della partita.

Lo stadio Maradona si conferma così uno dei più caldi in assoluto. I supporter del club partenopeo continueranno a sostenere con la stessa passione la propria squadra anche in campionato, in cui è protagonista di una stagione storica che ancora deve regalare grandi emozioni. 

Stazione Logistica a rischio: verso la manifestazione di piazza, la Cgil sprona la politica

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La Fiom Cgil di Avellino sostiene la battaglia per il finanziamento e la realizzazione della Stazione Logistica in Valle Ufita.

“L’inspiegabile superficialità con cui l’attore politico si approccia al tema della progettazione e realizzazione della stazione logistica, rischia di condizionare in maniera determinante lo sviluppo industriale in quell’area- dice Giuseppe Morsa Fiom Cgil Avellino
Eppure, grazie alla spinta delle Organizzazioni Sindacali e la lungimiranza di qualche politico e sindaco della zona, si è riusciti ad inserire la Stazione Logistica tra le opere strategiche da finanziare attraverso il PNRR.
Una notevole iniziativa che, per una volta, ha superato gli interessi di parte pensando allo
sviluppo dell’intera area.
Tuttavia, la riaffermazione della la miopia, l’incapacità e gli egoismi politici stanno riprendendo il sopravvento scapito dell’interesse collettivo. Proprio in una fase in cui, sindacato e lavoratori si stanno battendo per rilanciare le attività di alcune aziende del posto a partire dalla Industria Italiana Autobus, qualcuno si permette
il lusso di non impegnarsi per creare le condizioni per lo sviluppo di quell’area. La Fiom Cgil, ritiene tutto questo molto grave.
Pertanto, saremo al fianco degli amministratori locali e cittadini nella battaglia per chiedere che ci sia uno sviluppo sostenibile per la nostra provincia”.

Sabato 22 aprile parteciperemo all’assemblea civica organizzata da CGIL CISL UIL per chiedere alla politica di fare la propria parte.

 

Il giornalista Filippo Facci offende i napoletani mentre ‘Libero’ incassa i milioni del finanziamento pubblico

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Il giornalista di Libero, Filippo Facci, ha pubblicato sul suo profilo Facebook la foto di un tifoso del Napoli in lacrime, ieri sera allo stadio Maradona, al termine della partita tra Napoli e Milan, commentando a margione: “Ah, se lavorassero come piangono”. Siamo, evidentemente, di fronte a un tentativo di far parlare di sé, riuscito, con una affermazione talmente ridicola da poter essere definitiva delirante.
Quello che dispiace è constatare che il quotidiano ‘Libero’ per il quale scrive Facci nel 2021 ha ricevuto quasi 3,9 milioni di Euro di fondi pubblici, ovvero denaro dei contribuenti, tra i quali ci sono anche napoletani, campani e meridionali.
In sostanza, lo stipendio a Facci lo pagano pure quelli che lui insulta: questo sì, fa venire davvero da piangere…

Fiumi, “Montoro Democratica”: i controlli ambientali siano costanti

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Il gruppo consiliare Montoro Democratica, impegnato a promuovere soluzioni e ad avanzare proposte utili in materia ambientale, prende atto dei dati resi dall’ARPAC e pubblicizzati attraverso una Conferenza stampa tenuta al Comune sullo stato di salute delle nostre acque, con specifico riferimento alle sorgenti Laura e Labso oltre al fiumicello Borgo

Questi corsi d’acqua abbastanza floridi presentano una qualità delle acque sostanzialmente buona sul piano ambientale.
Bisogna prestare particolare attenzione ai nitrati e, quindi, al rapporto con l’agricoltura e in particolare nell’area a valle del fiumicello Borgo. L’acqua, come l’area e i terreni, sono la nostra ricchezza. Abbiamo il dovere di preservarli da ogni possibile o potenziale forma di inquinamento.

I motivi di preoccupazione non mancano mai, anche in riferimento alla salvaguardia della salute pubblica. Bisogna tenere alta l’attenzione su questi temi, continuare l’opera di monitoraggio e interessare l’ASL per avere periodicamente i
dati precisi sulla potabilità delle acque dei nostri fiumi e sulle fonti sorgive delle zone alte, in area di Banzano. Questo non solo per favorire eventuali interventi correttivi dei fattori contaminanti, ma anche per rendere alla cittadinanza dati e notizie precise sul nostro habitat. È nostro dovere farlo.

Ariano Irpino, nuovo amministratore all’Amu, Ruggiero (FDI) va all’attacco

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“L’Amministrazione comunale dovrebbe spiegare le ragioni per le quali cambia l’amministratore unico dell’Amu ogni due anni, continuando, ciononostante, ad inanellare bilanci in perdita e a offrire ai cittadini un servizio costantemente inefficiente. La minoranza consiliare, dal canto suo, farebbe metà del proprio dovere se chiedesse e trasmettesse i provvedimenti adottati e i documenti contabili agli organismi preposti ai controlli affinché si faccia finalmente luce su un modo di amministrare approssimativo e per niente in linea con i principi di efficienza che i cittadini si aspettano da chi è chiamato a gestire il bene pubblico.” Così in una nota l’ing. Carmine Ruggiero, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia. 

“E’ intollerabile che con puntualità vengano collocati ai vertici dell’azienda municipalizzata personaggi con esperienza inadeguata ad affrontare la grave condizione di crisi nella quale – aggiunge Ruggiero – questa realtà versa ormai da troppo tempo. L’Amu è stata già oggetto di una visita ispettiva quando ero consigliere comunale e solo la caduta dell’amministrazione ha consentito il perdurare di una opacità che, in definitiva, penalizza i cittadini e le casse del Comune.” 

“Rispetto ad una loro sostanziale inerzia, mi vedo costretto a chiedere pubblicamente ai consiglieri comunali di minoranza di assumere una qualche iniziativa a tutela dei cittadini arianesi, finalizzata ad assicurare il funzionamento dell’AMU. Intanto, in attesa che questi consiglieri battano un colpo, sarà Fratelli d’Italia a chiedere all’on. Livio Petitto, unico Consigliere regionale realmente attento alla tutela delle comunità e del territorio irpino, a porre la questione AMU in Commissione trasparenza del Consiglio Regionale. Con l’auspicio  – conclude –  che finalmente venga fatta chiarezza su come questa azienda viene amministrata e che possano essere assicurati servizi efficienti ai cittadini.”

Aggressioni a coppia nel Napoletano, due in carcere e quattro ai domiciliari

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L’accusa è di aver aggredito, in due occasioni, una donna e, con atti persecutori, averla costretta a cambiare abitazione e abitudini di vita. Per questo nei confronti di sei persone la polizia ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare – due in carcere e quattro ai domiciliari – emesse dal gip del tribunale di Napoli Nord. La vicenda ha avuto inizio nel 2021 a Mugnano, un comune a nord di Napoli, quando la donna sarebbe stata costretta dai familiari del suo ex marito a lasciare la casa dove abitava con il suo nuovo compagno. E non solo. La coppia, con aggressioni e minacce, sarebbe stata invitata a non fare più ritorno nel quartiere ma anche a lasciare le loro attività lavorative.

Successivamente ai danni delle due vittime sarebbe stato messo in atto un tentativo di estorsione: venivano minacciate che, se avessero ripreso le attività senza versare 10mila euro, l’uomo sarebbe stato ferito a colpi d’arma da fuoco. A questo punto la coppia ha deciso di soggiornare in un albergo del ltorale domizio. Rientrate a Mugnano, le vittime hanno subito due aggressioni. La prima da parte del fratello dell’ex marito della donna e la seconda dall’ex marito, fino a quel momento detenuto, e da alcuni familiari di quest’utlimo. In una delle due occasioni la donna aveva tra le braccia il suo ultimo figlio di appena un anno. Scattate le indagini, gli agenti della polizia giudiziaria presso la Procura di Napoli Nord hanno accertato che, in entrambi gli episodi, gli indagati portavano illegalmente delle armi, poi utilizzate per le aggressioni. 

Consiglio Comunale approva mozione per adeguamento accessi e posti per disabili al ‘Maradona’

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Approvata all’unanimità l’interpellanza trasformata in mozione, a prima firma della Vicepresidente Flavia Sorrentino, relativa all’accesso dei diversamente abili allo Stadio Diego Armando Maradona per assistere agli incontri sportivi.

“La mozione impegna il Sindaco e la Giunta a valutare se la S.S.C.N. ha rispettato e avviato attività per l’adeguamento dello Stadio Diego Armando Maradona alle normative dettate dagli organismi sportivi nazionali ed internazionali – ha spiegato la Vicepresidente Flavia Sorrentino – inoltre l’amministrazione sarà impegnata a verificare se la Società Calcio Napoli abbia proceduto a valutare il rispetto della normativa nazionale riguardo all’acceso e alla sicurezza dei diversamente abili nell’impianto sportivo e sollecitare la Società Calcio Napoli a rendere certa, più agevole e trasparente la procedura prevista”.

“Relativamente ai 56 posti già disponibili, abbiamo voluto invitare la società a trovare soluzione e risolvere celermente le criticità riguardo alla visibilità degli eventi sportivi da parte dei diversamente abili, tenuto conto della proposta avanzata nell’interpellanza – ha continuato Sorrentinoinoltre in attesa dell’adeguamento annunciato nei distinti, chiediamo che vengano riservati dei posti ai deambulanti nelle curve inferiori già provviste di bagni idonei”. “La mozione è stata sostenuta da diversi consiglieri comunali, tra i primi sottoscrittori i componenti del neogruppo Napoli Solidale – Europa Verde – Difendi la città – ha concluso Sorrentino – nelle prossime settimane vigileremo affinché lo Stadio Maradona aumenti i posti messi a disposizione per le persone diversamente abili, seguiremo anche l’adeguamento previsto nei distinti con l’installazione dei nuovi bagni. È una partita di civiltà che dobbiamo vincere”. 

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