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Frignano, Comune al collasso: sfogo di Simonelli sulla gestione dell’Amministrazione

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Frignano (Ce) – Il consigliere comunale di opposizione Aldo Simonelli, in quota Movimento 5 Stelle, ha denunciato la gestione fallimentare dell’Amministrazione Comunale di Frignano.

Secondo Simonelli, dopo quasi un anno e mezzo dall’insediamento dell’attuale Amministrazione, gli unici atti memorabili sono stati l’approvazione del dissesto finanziario e l’aumento degli stipendi di Sindaco, Vicesindaco ed Assessori. Inoltre, l’arrivo di un rimpasto di Giunta non avrebbe fatto altro che spostare qualche poltrona, mentre il resto del territorio comunale affonda.

È da un anno e quattro mesi che a Frignano continua a non esserci un solo servizio pubblico che sia funzionante e fruibile da tutti i frignanesi. Non si registra nessuna iniziativa concreta (selfie a parte), qualcosa che faccia pensare ad un cambio di passo. Frignano continua ad essere il fanalino di coda della nostra Provincia e per questa Amministrazione pare che sia tutto al proprio posto”, ha dichiarato Simonelli.

Secondo il consigliere comunale, le uniche iniziative che si registrano sono di natura assistenziale, ma non sarebbero sufficienti per risolvere i problemi del Comune. “Perché vuoi bene al popolo che rappresenti quando assumi decisioni con coraggio e programmazione: mi riferisco a nuove opere, nuove infrastrutture che permettano finalmente al paese di essere vissuto e che gli restituiscano una dignità persa da decenni di improvvisazione, protagonismi e superficialità”, ha sottolineato Simonelli.

Il consigliere comunale ha poi evidenziato la situazione precaria degli uffici comunali, la mancanza di una ditta che gestisca in maniera programmatica la raccolta differenziata e la pulizia del territorio, il problema della pubblica illuminazione e numerosi proclami su finanziamenti assegnati ma senza nessuna opera pubblica realmente mai iniziata.

Non comprenderò mai una certa sensibilità per le poltrone, l’esigenza di affannarsi per dimostrare risultati che al momento non esistono, l’agitazione per raccontare un Comune che non è cambiato neanche di una virgola e resta in condizioni pietose. Almeno fermatevi un attimo. Scendete per strada e prendete coscienza sullo stato di solitudine in cui versa la nostra Frignano”, ha concluso Simonelli.

Trianon Viviani, Vittorio Marsiglia festeggia a teatro i suoi 80 anni

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Napoli – Al Trianon VivianiVittorio Marsiglia festeggia i suoi ottanta anni con una serata d’onore che riassume la sua carriera di comico.

Sabato 18 marzo, alle 21, e, in replica, domenica 19 marzo, alle 18:30, il popolare attore e musicista si esibirà in “80 show”.

Originario di Benevento, Marsiglia è l’ultimo depositario della “macchietta napoletana”, che descrive come «una caricatura, che porta all’esasperazione una storiellina, con l’equivoco e il doppio senso».

In questo spettacolo riproporrà il suo ricco repertorio, che ci riporta, in particolare, con le sue canzoni comiche e parodistiche, al varietà, l’avanspettacolo e il café chantant. A questo mondo, con Renzo Arbore e Carlo Missaglia, ha peraltro dedicato il dvd Come si ride a Napoli! Piccola antologia della canzone umoristica antica e più moderna.

Con Marsiglia sono in scena, Mariano Perrella, che cura anche la regia dello spettacolo, Isabella Alfano e Mario Vicari.

La produzione è di Chic & Spuntini d’arte.

I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663. È ancòra possibile sottoscrivere varî tipi di miniabbonamenti personalizzati, a partire da 48 euro.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020) e il patrocinio di Rai Campania.

Fortore, FdI: “Area Snai opportunità di rilancio del territorio”

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Baselice (Bn) – Area Snai Fortoreuna opportunità di rilancio del territorio, dalla desertificazione al rilancio economico e sociale tramite un progetto pilota e una idea di sviluppo ecosostenibile” è questo il titolo del documento programmatico scritto dai Presidenti e da tutti i tesserati dei circoli di Fratelli d’Italia di Baselice, Molinara, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio la Molara e San Marco Dei Cavoti e inviato all’attenzione del Presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina.

 
Il documento – scrivono i dirigenti Provinciali di Fratelli d’Italia, Andrea Cormano e Pasquale Baldino, a nome del coordinamento del Fortore – è il punto di partenza per provare a lanciare idee di sviluppo di un territorio dal punto di vista economico e sociale, sfruttando le risorse presenti, come la produzione dell’energia alternativa in particolare quella eolica, per metterla a disposizione delle comunità locali con scambi sul posto a prezzi vantaggiosi, anche attraverso le istituzioni delle comunità energetiche, il tutto per favorire nelle zone di Piano di insediamento produttivo (PIP) sia le aziende che già vi operano che quelle che in futuro decideranno di traslocare o aprire una nuova azienda.
 
L’arrivo di nuove aziende nei nostri comuni, fondamentali per creare posti di lavori e fermare la desertificazioni delle nostre aree interne per motivi di lavoro ed economici, può essere favorito – continuano Cormano e Baldino -prevedendo da una parte l’istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES) stipulando accordi quadri tra Enti Locali (Comuni e Comunità Montana), la Regione Campania e i Ministeri dell’Economica, dell’Imprese e dell’Ambiente, che prevedono anche benefici fiscali e semplificazioni amministrative, dall’altro concedendo in comodato d’uso gratuito anche le strutture PIP non ancora utilizzate.
 
Agevolazioni fiscali e scambi di energia sul posto potrebbero essere utili anche dalle aziende che, continuando ad avere sede operativa nei nostri territori ed ad offrire posti di lavoro, hanno già scelto di resistere e lottare eroicamente tutti i giorni, ma che devono fare i conti con le difficoltà logistiche e infrastrutturali di un territorio che da almeno 50 anni aspetta il completamento della Statale Fortorina. Il completamento della Fortorina potrebbe mettere in comunicazioni 3 Province di 3 Regioni diverse (Campobasso, Foggia e Benevento) e aprire nuove possibilità turistiche, economiche e commerciali che potrebbero risollevare le sorti delle Aree Interne.
 
La Valfortore essendo un territorio prevalentemente agricolo ha necessita anche dell’’istituzione di un distretto biologico, ossia di una forma innovativa di governance territoriale in cui cittadini, Enti locali e agricoltori stringono un patto economico e politico per la gestione sostenibile del territorio al fine di tutelare l’ambiente e di promuovere i prodotti tipici locali”.
 
 

Sannio Consorzio Tutela Vini, al via ‘Sannio Academy’ rivolto agli Istituti Alberghieri

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Benevento – Al via il progetto ‘Sannio Academy’, una delle ultime iniziative messe in campo dal Sannio Consorzio Tutela Vini rivolta agli studenti delle ultime classi dei tre Istituti Alberghieri sanniti.

Sono dieci lezioni svolte in presenza, con supporti informativi e didattici, il cui obiettivo è quello di formare sulla cultura delle produzioni vitivinicole sannite gli studenti che stanno concludendo il percorso formativo in ‘Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera’.

Un progetto che si rivolge non solo agli studenti ma, con un corso simile, anche a titolari e operatori di ristoranti, pizzerie, enoteche e bar.

In questo modo, il Consorzio mira a rafforzare il primo anello della catena umana di passaparola rivolta ai consumatori locali e a quei turisti che iniziano a scegliere il Sannio come destinazione del proprio viaggio.  Non bisogna sottovalutare che tra questi futuri ‘ambasciatori’ dei vini sanniti, ci sarà anche chi opererà fuori provincia. Infatti, in questi ultimi anni la terra sannita ha formato validi professionisti che hanno conquistato la scena nazionale ed internazionale della ristorazione di alta qualità. Come lo chef Davide Guidara, nuova Stella, Stella Verde e Giovane chef dell’anno 2023 della Michelin Italia (ristorante ‘Tenerumi’ nell’isola di Vulcano, in Sicilia) e lo chef Antonio Iacoviello, che ha conquistato la Stella nella Michelin Tokyo 2023 (‘Gucci Osteria da Massimo Bottura’, locale aperto dal 2021 nella capitale nipponica).

All’appello lanciato dall’ente consortile guidato da Libero Rillo, hanno prontamente risposto le dirigenti Antonella Gramazio (Ipsar ‘Le Streghe’ di Benevento), Elena Mazzarelli (Iis Faicchio – Castelvenere) e Sonia Tancredi (Ips ‘Aldo Moro’ di Montesarchio). Grazie alla loro disponibilità – e alla fattiva collaborazione di tutto il personale scolastico – fino a giugno le tre scuole ospiteranno un percorso formativo ideato dal direttore del Consorzio, Nicola Matarazzo, e strutturato con la collaborazione del giornalista enogastronomico Pasquale Carlo.      

Stimolando la conoscenza sul vino sannita, ‘Sannio Academy’ intende trasmettere ai ragazzi la cultura del buon bere e, ovviamente, del bere consapevole. Rendere protagonisti questi giovani nel divulgare il concetto che il vino è uno straordinario strumento e messaggero di cultura. 

Il Consorzio, con questa iniziativa, percorre con convinzione il solco tracciato dal Testo Unico del Vino, per cui la storia e la cultura enologica di un territorio è materia da portare tra i banchi delle scuole superiori specializzate.

Il vino, la sua cultura e il suo paesaggio, costituisce una risorsa capace di attirare turismo, stimolando la crescita economica del territorio sannita e per tradursi in realtà, necessita di tanti protagonisti che sappiano emozionare nel raccontare. E questo lo hanno compreso bene i protagonisti del ‘Vigneto Sannio’.

Intanto sono aperte le iscrizioni per la nuova sessione dell’Academy dedicata solo agli operatori del settore: per potersi candidare inviare un’email, con curriculum allegato, all’indirizzo [email protected] entro lunedì 20 marzo.

Eletti gli organi direttivi dell’Associazione Viticoltori di Solopaca

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Lo scorso 26 Febbraio, nell’aula consiliare del Comune di Solopaca si è riunita l’assemblea dell’Associazione Viticoltori di Solopaca per eleggere i membri del Consiglio Direttivo.

I soci, dopo ampia discussione, hanno eletto il Direttivo, così composto:

Mennato D’Onofrio Presidente, Maurizio Volpe Vice-Presidente, Giuseppe Di Carlo Tesoriere;

Mimmo Cimmino, Pio Egidio Giuseppe Forgione, Antonio Trebisondi, Filippo Riccardi, Pierluigi Falzarano e Arturo Armellino Consiglieri.

L’Associazione ha tra i suoi scopi la promozione dell’ambiente vitivinicolo,  di una corretta cultura enogastronomica, di miglioramenti dei processi produttivi in senso sostenibile e di una crescita socio-economica delle aziende vitivinicole, ma anche olivicole. Infatti tutte le aziende agricole di Solopaca  vedono la contemporanea presenza di vigneti ed uliveti, e l’associazione viticoltori si impegnerà nella valorizzazione di entrambe le colture, che costituiscono le eccellenze del territorio di Solopaca.

L’associazionismo in agricoltura è una tappa fondamentale per la tutela e la crescita dell’intero comparto, che attraversa una fase difficile. Se saremo capaci di essere uniti, riusciremo ad uscirne più forti di prima.

Attualmente contiamo tra i nostri iscritti oltre 50 aziende agricole, ma siamo sicuri che il numero crescerà nei prossimi mesi.

Corsi di Potatura, condivisione di tecniche di agricoltura sostenibile, raccolta meccanizzata, ma anche eventi promozionali per il nostro territorio sono le azioni che metteremo in campo.

Auspichiamo collaborazioni con Comune, Pro Loco, cantine e altri soggetti che condividono i nostri scopi sociali, e a breve pubblicheremo il calendario delle attività per il 2023.

Iavarone (Pd): “Congratulazioni alle sannite elette nella Direzione Nazionale”

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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Antonio Iavarone, componente dell’Assemblea Nazionale Pd.

Con l’assemblea di ieri è iniziato un nuovo corso per il PD con l’ufficializzazione di Elly Schlein segretaria e Stefano Bonaccini presidente dell’Assemblea. Una nuova fase all’insegna dell’unità e del rinnovamento. Per la prima volta il Sannio sarà rappresentato da due giovani donne in Direzione Nazionale. Un grande segnale di rinnovamento anche per la locale federazione provinciale.
La nomina di Antonella Pepe in Direzione Nazionale rappresenta per il comitato Schlein di Benevento un grande successo politico e valorizza il risultato ottenuto nel Sannio alle scorse primarie. Un messaggio di attenzione della nuova segretaria verso il territorio sannita e verso quanti con libertà e determinazione hanno mantenuto vivo un punto di vista autonomo.
La mia presenza in Assemblea e l’elezione di Antonella in direzione è anche il risultato conquistato da una nuova generazione che si sta affermando alla guida del PD e che fonda le radici nell’esperienza dei Giovani Democratici condivisa con tanti amici sanniti e campani, tra cui lo stesso On. Marco Sarracino.
Ora con maggiore autorevolezza continueremo il nostro ciclo di incontri che stiamo già tenendo sul territorio con il comitato “parte da noi Sannio”. Il PD anche a Benevento deve recuperare centralità e sapersi rinnovare negli uomini e nelle idee.
Ad Antonella e Floriana i migliori auguri di buon lavoro.”
 

Museo Civico di Maddaloni, successo di pubblico e consenso

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Maddaloni (Ce) – Successo di pubblico e di consenso per l’evento di apertura della rassegna “Luigi Vanvitelli 1700-1773 – Per i 250 anni dalla morte” organizzata e promossa dall’Istituzione Museo Civico di Maddaloni, in collaborazione con le università “Federico II” e “Luigi Vanvitelli”, e con il Liceo “Don Gnocchi”. Sabato 11 marzo alle ore 17:00 nella Sala Polivalente si è svolta la conferenza, tenuta dagli architetti Domenico Iovane (Federico II) e Rosina Iaderosa (Luigi Vanvitelli) e moderata dalla responsabile scientifica dell’Istituzione museale dott.ssa Maria Rosaria Rienzo. Ad aprire l’appuntamento sono stati i saluti dell’assessore Gennaro Cioffi, che è intervenuto a nome del sindaco Andrea De Filippo. Ha preso poi la parola la responsabile scientifica del Museo Maria Rosaria Rienzo che prima di introdurre i relatori, ha tracciato il rapporto che Vanvitelli aveva con Maddaloni. L’architetto infatti si recò diverse volte in città, ospite del duca Carafa, per assistere a parate militari e per godere di momenti conviviali come feste e cene. Hanno preso poi la parola Domenico Iovane e Rosina Iaderosa che insieme hanno curato l’intervento “Il sistema complesso ed organizzato dei Ponti della Valle”. L’architetto Iaderosa si è concentrata sulla storia della costruzione dell’acquedotto carolino in generale e nello specifico della realizzazione dei Ponti della Valle. L’architetto Domenico Iovane invece ha trattato delle innovative tecniche digitali impiegate per le attività di rilievo che, nel caso specifico, si sono concentrate sulla struttura vanvitelliana. In programma c’era anche l’intervento dell’archeologo Ernesto Izzo, assente per motivi di salute. Per questo l’approfondimento del dott. Izzo è stato spostato all’appuntamento del 22 aprile. Al termine della conferenza è stata inaugurata la mostra “La Reggia di Caserta e l’acquedotto carolino: litografie-stampe-monete-medaglie-francobolli e annulli filatelici dal XVIII al XIX secolo”. La rassegna dedicata al genio di Vanvitelli prevede un programma molto ricco: il prossimo appuntamento è fissato per sabato 22 aprile sempre alle ore 17:00 con una conferenza interamente dedicata all’opera maddalonese del Vanvitelli: l’altare maggiore della Basilica minore del Corpus Domini.

Vinicio Capossela, in arrivo il nuovo album “Tredici Canzoni Urgenti” e uno speciale live

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Si intitola Tredici canzoni urgenti ed uscirà il 21 aprile il nuovo album di Vinicio Capossela.

Tredici nuove canzoni scritte fra febbraio e giugno del 2022 e registrate nei mesi a seguire come diretta conseguenza del momento storico che stiamo vivendo. Canzoni che, come bene anticipa il titolo di questo lavoro, nascono dalla necessità di affrontare e confrontarsi con le problematiche più stringenti che affollano un mondo ormai supino, sprofondato sul divano. Un mondo in cui ogni cosa, compresa l’emozione, è stata domiciliarizzata e su cui si va abbattendo la peggiore delle catastrofi: la guerra, con tutto il corollario di avvelenamento, di semplificazione, di inflazione, di vanificazione di ogni sforzo “culturale” (argomento ben anticipato dalla prima delle canzoni urgenti, La crociata dei bambini, un brano contro tutte le guerre).

Scrive Capossela: “Tredici canzoni urgenti” è il titolo del disco che verrà pubblicato il 21 Aprile prossimo. Sono canzoni scritte, prodotte e registrate nel corso dell’ultimo anno, in questo tempo di dubbio e di distanza, di fine del mondo servita al ritmo di un allarme al giorno, a partire dal 24 Febbraio scorso, da quando si è presa consapevolezza che il tempo per rimandare le questioni urgenti non è illimitato e reclama la nostra piena appartenenza al presente. È un disco musicalmente polimorfo, che alterna diverse forme, dalla folìa cinquecentesca al reggae and dub anni 90. Ci sono ballate, waltz, jive e anche un cha cha cha. E ci sono molti musicisti e molti strumenti musicali. Per presentare un disco urgente abbiamo scelto la forma più urgente di tutte: eseguirlo in pubblico con tutti i musicisti coinvolti la sera prima dell’uscita, in una sala da musica senza orpelli: l’auditorium Sala Verdi del Conservatorio di Milano.

Ci saranno archi, ance, ottoni, strumenti elettronici, musiciste e musicisti e voci ospiti: Mara Redeghieri, Margherita Vicario, Irene Sciacovelli, Sir Oliver Skardy, Cesare Malfatti, Don Antonio (Gramentieri), FiloQ, Andrea Lamacchia, Alessandro “Asso” Stefana, Piero Perelli, Taketo Gohara, Mauro Ottolini, Michele Vignali, Daniela Savoldi, Enrico Gabrielli e il Maestro Raffaele Tiseo che molti brani ha formato e arrangiato.  Una pubblica esecuzione in serata unica e insieme una piccola festa di battesimo per sbattezzarsi in anticipo. I concerti veri e propri seguiranno nell’autunno.

Rifiuti, dopo lo stop alla società di Festa, Iandolo incalza: ennesimo pasticcio

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“Che pasticcio”. Così il consigliere comunale di “Avellino Prende Parte”, Francesco Iandolo, alla notizia che la  Corte dei Conti ha dichiarato inammissibile la richiesta del Comune di Avellino di controllo sulla costituzione della società mista dei rifiuti per due semplici motivi.
 
Iandolo elenca le ragioni:
1. Nello stesso giorno ha inviato solo due proposte di delibera e non l’atto ufficiale
2. per norma il Comune dovrebbe aspettare l’effettiva pronuncia o il termine ultimo per la stessa (60 giorni) e non avviare prima la gara.
lo avevamo detto un mese fa (https://bit.ly/3YJKKbK) che l’amministrazione stava contravvenendo le norme regionali e nazionali in materia.
Mentre in Consiglio Comunale avevamo anche avvertito il sindaco e la maggioranza che i suoi piani (l’operatività della società entro marzo) si sarebbero scontrati con le tempistiche che, stando alle leggi, erano tutt’altro che rapide.
Intanto la sua propaganda, al pari della fretta, ha prodotto un risultato – se possibile – ancora peggiore rispetto le aspettative.
Non solo la società non potrà partire subito, ma dovrà attendere i termini per il pronunciamento della corte dei conti nel merito e solo dopo potrà indire una nuova gara europea che dovrà garantire termini di partecipazione adeguati.
Intanto questa “ammuina” ha prodotto anche uno stato di agitazione dei dipendenti – che unitamente alle incertezze della nuova gestione ATO – chiedono garanzie e rassicurazioni per i livelli occupazionali e che per forza di cose si ripercuotono sui cittadini e sul servizio erogato.
“Una lotta – incalza – che ci vede solidali e ci chiede di continuare a lavorare per un altro risultato. Non ci illudiamo, ma speriamo che questo stop possa produrre l’unico positivo di far tornare il Comune di Avellino sui suoi passi, sedersi al tavolo dell’Ato e “guidare” di fatto la Newco, garantendo così, a tutti i comuni un vero ciclo integrato della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in provincia di Avellino”.

Minacce, sequestro di persona ed estorsione: 29enne condannato

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Condannato per minacce, sequestro di persona ed estorsione. Si è svolta questa mattina l’udienza in merito a un episodio avvenuto il 3 dicembre 2021 a Bonea, quando tre persone minacciarono un uomo con una pistola, obbligandolo a salire in auto per portarlo in un’abitazione e chiedergli il motivo della sua presenza nel piccolo comune della Valle Caudina. Per questo fatto era stata disposta un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Di Carlo del Tribunale di Benevento a carico dei tre soggetti. In carcere finirono Alex Tangredi, 29 anni, di Bonea, e Marianna Napolitano, 36enne di Montesarchio (ora sottoposta all’obbligo di firma), mentre furono disposti i domiciliari per Guglielmo Pagnozzi, 35 anni, di Pannarano, poi sostituiti con l’obbligo di firma e successivamente revocati dal Gup.

Il Gup Palmieri del Tribunale di Benevento al termine del rito abbreviato a carico di Tangredi, dopo la richiesta del Pm a 6 anni e 4 mesi, ha condannato l’uomo a  5 anni e 4 mesi di reclusione. Il giudice ha anche rinviato a giudizio gli altri due indagati Napolitano e Pagnozzi. Inizio del processo nell’aprile del prossimo anno. Impegnati nel processo gli avvocati Elena Cosina e Fabio Russo.

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