Il sindaco di Pellezzano Francesco Morra risponde alle accuse mosse dei banchi dell’opposizione del suo comune che, è tornata all’attacco sulla questione fonderie Pisano dopo le ultime recenti dichiarazioni del governatore della regione Campania Vincenzo De Luca.
Il primo cittadino ha ricordato tutte le azioni intraprese, come la costituzione come parte civile e penale in tutte le azioni legali in corso, contro chi lo accusa di essere stato silente, alla vigilia tra l’altro di una nuova attenzione rispetto all’area dopo le dichiarazioni del presidente De Luca. La settimana scorsa il governatore aveva puntato l’indice contro le fonderie: le sue dichiara lezioni “inquinano e non fanno nulla per ridurre l’inquinamento” vengono di nuovo tirate in ballo dal comitato salute e vita perché domani nella stessa area si inaugura la nuova sede della Clinica del Sole. Lorenzo Forte, alla guida del comitato ha scritto ai vertici di neuromed proprietari della struttura sanitaria. “In questa lettera abbiamo tentato di spiegare, in poche righe, il profondo disagio che vive quotidianamente chi, in particolar modo, abita o svolge un lavoro nelle immediate vicinanze di questa vetusta ed obsoleta fabbrica, non soltanto a causa di odori molesti, ma di emissioni insalubri, cariche di metalli pesanti, dannose per la salute e di certo non adatte a chi si trova ricoverato in una casa di cura, ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Ci chiediamo pertanto come la clinica potrà accogliere pazienti che, da questa imminente primavera, respireranno la nostra stessa aria, quell’inconfondibile puzza acre e soffocante che avvolge queste aree incidendo in maniera pesantissima sulle normali attività quotidiane, in una struttura sanitaria che sorge accanto ad una fonderia”.
Fonderie Pisano, Sindaco di Pellezzano: “Vi dico cosa abbiamo fatto” (VIDEO)
Reggia di Caserta: lavori alla fascia orientale del Parco reale
Sono iniziati gli interventi previsti nell’ambito del progetto “Restauro e valorizzazione del Parco della Reggia di Caserta” finanziato con fondi rinvenienti dalla programmazione 2007-2013, relativi a risorse del Pon Attrattori culturali, naturali e turismo FESR 2007/2013.

In linea con la gestione trasparente dell’Istituto museale e con le politiche di condivisione con il territorio delle molteplici progettualità in corso, i lavori alla fascia orientale del Parco reale saranno al centro del prossimo appuntamento di “Dialoghi con la Reggia“, incontro online aperto a tutti, previsto entro la fine del mese.
Autovelox, nuovi controlli a Salerno: 17 multe
Anche stamani a Salerno sono stati effettuati nuovi controlli stradali con ausilio dell’autovelox. I Vigili Urbani hanno elevato 17 multe per eccesso di velocità e guida pericolosa. ”In questi mesi stiamo dedicando particolare attenzione alla sicurezza stradale sotto tutti gli aspetti: nuovi impianti e più controlli – ha dichiarato il sindaco Napoli – Ma la regola maestra è sempre e soltanto: prudenza e responsabilità”. Il servizio con autovelox mobile viene effettuato ciclicamente tendo conto delle condizioni atmosferiche (per non danneggiare l’apperecchiatura). Questa mattina la postazione di rilevamento è stata collocata su via Lungomare Marconi corsia sud, Nel corso del servizio sono state rilevate 17 infrazioni da valutare, di cui 6 contestate. Le infrazioni rientrano tra la 1° e 2° fascia, ovvero entro i 10 e tra 10 e non oltre i 40 Km/h oltre il limite di velocità consentito (40 Km/h). Gli automobilisti sono stati avvertiti della presenza dell’autovelox attraverso segnaletica verticale, prima di incrociare sul loro percorso la macchina che rileva la velocità oltre i limiti fissati.
Sanità e autonomia differenziata, la proposta del Movimento 5 Stelle

Il Movimento 5 Stelle in campo sul tema dell’autonomia differenziata e la sanità. Sabato 11 marzo alle ore 16:45, all’Ex carcere borbonico, sala blu, piazzetta De Marsico, incontro con Massimo Villone, professore emerito di Diritto Costituzionale alla Federico II, animatore del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale. Intervengono l’economista Paolo Ricci, professore ordinario alla Federico II, il dottore di ricerca in economia delle aziende pubbliche Giuseppe Carillo, concludono l’ex presidente della Camera Roberto Fico, il vice presidente del Movimento 5 Stelle, Michele Gubitosa e il consigliere regionale, Vincenzo Ciampi.
“Ho organizzato questo incontro – dice il consigliere regionale Ciampi – su un tema centrale in questi tempi difficili: la sanità riguarda tutti, gli anziani, le nuove generazioni. Ci interessava approfondire il tema dal punto di vista delle difficoltà ulteriori in questo ambito che potranno provenire dalla riforma Calderoli. Una riforma che va contro il dettato costituzionale, contraddice i principi di sussidiarietà e solidarietà della carta fondamentale, in sostanza potrebbe fare danni enormi in termini di risposte alla richiesta di sanità che arriva dai cittadini. Non vogliamo che ci sia un ulteriore calo di qualità delle prestazioni. Abbiamo chiesto un intervento scientifico a degli accademici ma anche un’analisi politica a personalità delle istituzioni. Sono sicuro che sarà un incontro proficuo per tutti“.
Intesa tra il garante dei detenuti della Campania e il Centro di giustizia minorile
Firma del protocollo di intesa, oggi, tra il Garante Campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, e il dirigente del Centro di Giustizia Minorile e di Comunità della Campania Giuseppe Centomani finalizzata a monitorare e ad individuare le attività di riabilitazione e riposizionamento sociale dei minori a rischio.
“Al 15 dicembre 2022 in Italia in carica al servizio sociale minorile erano presenti 14.221 giovani tra i quali, 6400 sono campani, in particolare della provincia di Napoli. Di questi 14.221 minori presi in carico dai servizi sociale, 400 sono detenuti presso 17 Istituti penali minorili, di cui 201 minori stranieri (50%) – ha spiegato Ciambriello – Nisida ospita il maggior numero di detenuti, 57, cui segue Bologna con 45 e Airola con 37 detenuti. Ancora più sconcertante il dato che riguarda gli adolescenti: 27 i ragazzi accusati di omicidio volontario e ben 80 di tentato omicidio, di questi 27, 8 detenuti hanno tra i 14 e i 18 anni. Troppi sono gli adolescenti con precarietà economica e sociale. Proprio per questo credo che l’istruzione, la cultura, lo sport e l’orientamento professionale siano la cura.”
“Oggi è una giornata significativa perché si è sancita una collaborazione con Il Garante Campano dei detenuti – ha sottolineato Centomani – che serve a garantire un mantenimento alto di attenzione sulle problematiche minorili e su quelle legate all’area adolescenziale che è sempre caratterizzata da problematiche complesse in quanto non si è più dinanzi ad attività predatorie ma si è di fronte ad una povertà complessa cioè una povertà fatta di tanti aspetti educativi, emozionali, relazionali che questi ragazzi patiscono e che li mettono in una situazione di svantaggio nei confronti degli adolescenti più fortunati“.
Il Consiglio Provinciale approva il trasferimento della Samte: palla all’Ato rifiuti
L’Ente d’Ambito rifiuti accetti il trasferimento della Samte, società di gestione provinciale del ciclo rifiuti e dell’impiantistica connessa, sancito dalla Provincia.
E’ questo l’invito, espresso anche attraverso il voto formale unanime, del Consiglio Provinciale assunto oggi nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori. Dopo mesi di discussione e tre lunghe riunioni dell’assemblea consiliare, stamani si è manifestata la volontà della Provincia, che si è peraltro adeguata a un indirizzo inequivocabile espresso dalla Regione Campania con tanto di diffida a provvedere.
Il Presidente della Provincia Nino Lombardi, insieme a tutti i Consiglieri e alla struttura tecnica, ha ribadito che non si può perdere questa occasione di avviare finalmente l’operatività dello stesso Ente d’Ambito che dal 2016 non ha ancora a disposizione una società per gestire gli impianti di rifiuti campani e non beneventani, che costano in misura enorme a ogni cittadino, producendo percolato e null’altro.
Presente anche il sindaco di Sant’ Arcangelo Trimonte Rocco Rossetti, il quale voleva ascoltare le parole del primo inquilino della Rocca dei Rettori e dell’amministratore della Samte Domenico Mauro.
Ad effettuare la relazione il dirigente Nicola Boccalone che ha ripercorso storicamente tutta la vicenda Samte sino ad oggi.
Ha preso quindi la parola il consigliere d’opposizione del Pd Giuseppe Ruggiero: “Oggi decidiamo di cedere l’impiantistica, ma questo settore potrebbe ritornarci se l’Ato determinasse altro. Il settore rifiuti sta diventando una cosa ridicola. Stiamo parlando di un morto senza eredità e, nonostante ciò, da mesi discutiamo. L’assenza della Regione è intollerabile. Ci imballiamo sui rifiuti, sull’acqua, sulla camera di commercio. Non andiamo avanti su niente. La Regione dovrà provvedere a commissariare l’ente d’ambito se non cambierà la propria posizione”.
A fargli eco il consigliere di Forza Italia Claudio Cataudo che ha attaccato: “Entro il 30 marzo va fatto, per legge, il trasferimento delle competenze, ma bisogna mettersi d’accordo su cosa fare. Le responsabilità politiche su chi gestisce ci sono. Non ci sarebbero nemmeno i tempi per fare una nuova società, la mancanza di chiarezza aumenta. Oggi facciamo un trasferimento dovuto, ma regna la massima confusione, il futuro è un’incognita“. Cataudo ha anche attaccato l’assenza in Consiglio del management del piano d’ambito : “E’ un atto di scortesia istituzionale“.
Per la maggioranza ha invece parlato Antonio Capuano: “Questa amministrazione ha ripreso il problema che si trascinava da anni. Abbiamo preso il toro per le corna per riportarlo nella direzione giusta“. Sull’Ato rifiuti: “Pare che voglia fare una nuova società, non ci sarebbero i tempi. Oggettivamente sono preoccupato“. D’accordo con l’opposizione, invece, sulla Regione Campania: “Ha prodotto tanta incertezza, intervenga con il commissariamento perché l’Ato non ha prodotto nulla e ci è costata oltre 100mila euro all’anno senza nessuna giustificazione“.
L’intervento successivo è stato quello del consigliere del Pd Raffaele Bonavita: “Noto tanta confusione, questo è un atto dovuto. I tempi per costituire una nuova società non mi pare ci siano. Rischiamo di fare la stessa fine dell’acqua e rischiamo di subire le decisioni che provengono dall’alto“. Bonavita ha richiesto la convocazione dell’assemblea d’ambito per “capire il pensiero dei 12 consiglieri del consiglio d’ambito“.
E’ intervenuto quindi Alfonso Ciervo per la maggioranza: “Adempiamo a un dovere morale, nel pieno rispetto della normativa. Ci dobbiamo preoccupare dell’oggi e dobbiamo adempiere ai nostri atti. Domani non toccherà più a noi, sarà la Regione a dover intervenire“.
In chiusura è stato il Presidente Lombardi a prendere la parola: “Andiamo verso l’ottimizzazione del ciclo dei rifiuti. Il primo obiettivo è liberare dai rifiuti combusti lo Stir di Casalduni. Quindi utilizzare la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte che non deve ospitare l’emergenza rifiuti della Regione Campania. Per metterla in sicurezza ci sono ben 8 milioni di euro, più venti milioni per effettuare la copertura di tutto il ciclo dei rifiuti del Sannio. Vogliamo la normalità, basterebbero atti di responsabilità“. Il ‘padrone di casa’ ha infine rivolto un appello: “Stiamo dando all’Ato la possibilità di utilizzare una società in possesso di autorizzazioni.
In otto anni si poteva fare un piano. Le interlocuzioni che ci sono state, sono fuori luogo. Oggi abbiamo dato un atto politico“.
La proposta è dunque passata all’unanimità e il presidente Lombardi ha ripreso la parola, toccando l’argomento eolico a Pietrelcina e sui reticoli fluviali principali e secondari: “Le energie rinnovabili devono esserci, ma nel rispetto del territorio. A Pietrelcina non si possono ospitare pale eoliche, a San Pio penso si possa più attribuire un’aureola che una pala eolica“.
Naufragio di Cutro, l’amministrazione Servalli disponibile ad accogliere una salma
Cava de’ Tirreni (Sa) – L’Amministrazione Servalli, a seguito della tragico naufragio di migranti sulla spiaggia di Cutro, in provincia di Crotone, che ha causato 72 morti e più di 40 dispersi, tra uomini, donne e bambini, nello spirito di accoglienza, compassione e pietas che ha sempre contraddistinto la Comunità cavese, testimoniato anche dal fulgido esempio di “Mamma Lucia”, ha comunicato alle Autorità competenti la disponibilità ad accogliere una delle vittime presso il Civico Cimitero.
Furto aggravato, due georgiani in manette in Irpinia
Cesinali (AV) – “Furto aggravato in concorso”: è il reato di cui dovranno rispondere un 33enne e un 35enne, entrambi provenienti dalla Georgia e irregolari sul territorio nazionale, arrestati dai Carabinieri delle Stazioni di Aiello del Sabato e Serino.
Nella serata di ieri, a Cesinali, i predetti avrebbero rubato uno smartphone da un’autovettura in sosta sulla pubblica via.
Dopo una segnalazione fatta da un cittadino a personale della locale Polizia Municipale, anche grazie alle immagini registrate da un sistema di videosorveglianza presente nella zona, è stato possibile individuare i due presunti autori del furto e recuperare il telefonino occultato in un cestino della spazzatura.
Gli elementi raccolti hanno consentito ai Carabinieri di delineare un coerente quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, ha portato all’arresto dei due stranieri, precedentemente notati da alcuni cittadini aggirarsi nei pressi di abitazioni private con atteggiamento sospetto.
Lo smartphone è stato restituito all’avente diritto. Nota di colore: l’arresto è stato operato, proprio nella giornata dell’8 marzo, interamente da due donne Carabiniere. Sempre nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori, nella medesima sera e a seguito di segnalazione da parte di alcuni cittadini, i Carabinieri della Stazione di Grottaminarda hanno proceduto al controllo di un 25enne originario della Bulgaria che si aggirava con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni nella periferia della città del Tricolle: considerata la tarda ora e l’ingiustificata presenza in quel comune, il giovane è stato proposto per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio
Il Cardarelli cerca informatici e geometri, prove semideserte
Napoli – I candidati sono oltre 600, ma alle prove se ne presenta solo il 17 per cento, e i banchi restano deserti. E’ quanto si è verificato, a Napoli, alle prove scritte per reclutare personale a tempo indeterminato nelle qualifiche di assistenti informatici e geometri per l’ospedale Cardarelli.
Si tratta di due concorsi che erano stati banditi negli anni precedenti, ricorda una nota, ma che negli ultimi mesi avevano avuto un nuovo impulso nell’ambito del piano di rinnovamento e potenziamento organizzativo che l’ospedale Cardarelli sta portando avanti.
Il concorso di assistente tecnico Informatico aveva visto la candidatura di 211 persone, ma alla prova scritta effettuata nella giornata di ieri si sono presentati solo in 36. Nella giornata di oggi, invece, si è tenuta la prova scritta per il concorso a tempo indeterminato di assistente tecnico geometra; in questo caso i candidati erano 440 ma i partecipanti sono stati 79. In entrambi i casi il rapporto tra iscritti e partecipanti è stato del 17%.
“La scarsa partecipazione ai concorsi che la Pubblica Amministrazione sta bandendo stupisce, soprattutto in un contesto quale è quello del nostro territorio – dice Antonio d’Amore, direttore generale dell’Azienda Cardarelli – Eravamo ormai abituati a questo fenomeno per le professionalità mediche, ma non ci aspettavamo che si verificasse anche per il personale tecnico. Credo che occorra una seria e profonda riflessione sulla capacità della sanità pubblica di attrarre e selezionare i profili migliori, viceversa assisteremo sempre più ad una crisi profonda del nostro sistema”.
Per entrambi i concorsi, al fine di garantire i necessari spazi, l’Azienda Cardarelli aveva fittato i locali del Palapartenope che, a causa della scarsa affluenza sono risultati semivuoti. Data la ridotta partecipazione alla prova scritta il Cardarelli ha programmato di accelerare sulle prossime prove, così da velocizzare l’entrata in servizio di quanti risulteranno vincitori.