mercoledì, Luglio 30, 2025
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Scomparsa Tavecchio: un minuto di raccoglimento sui campi, il cordoglio del Benevento

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Il calcio italiano piange la scomparsa di Carlo Tavecchio. L’ex presidente della Figc, in carica dal 2014 al 2018, è venuto a mancare quest’oggi all’età di 79 anni. La Federazione ha dunque disposto un minuto di raccoglimento prima delle gare in programma nel fine settimana. Non farà eccezione la partita tra Frosinone e Benevento che si disputerà domani, con calcio di inizio alle 16:15. Proprio la società giallorossa ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Tavecchio con una breve nota stampa. “Il presidente Oreste Vigorito e tutto il Benevento Calcio si uniscono al dolore della famiglia Tavecchio per la scomparsa di Carlo, Presidente della FIGC dal 2014 al 2017”, si legge sul sito ufficiale della società di via Santa Colomba.

Sfondano posto di blocco e tentano di investire carabinieri: la versione di Nizza al Gip

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Sono state interrogate questa mattina le due persone che, giovedì sera, sono state arrestate con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Paolo Nizza, 32 anni, di Benevento, già noto alle forze dell’ordine, e la compagna Sara De Ieso, 28 anni, di Sepino.

La coppia di giovani, a bordo di una Fiat Punto, ha prima sfondato un posto di blocco, poi ha tentato di investire un carabiniere. Durante l’inseguimento la coppia ha tentato di disfarsi di una busta di plastica con 130 grammi di cocaina, ma sono stati bloccati ed arrestati dai militari sulla strada statale Appia a Montesarchio.  

Finiti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e per il solo conducente anche di resistenza a pubblico ufficiale, e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Benevento che ha disposto per l’uomo la traduzione presso la Casa Circondariale di Benevento mentre per la donna gli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.

Questa mattina,  dinanzi al Gip, Nizza si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee rivendicando l’uso personale di cocaina e spiegando al giudice il motivo per cui non si era fermato al posto di blocco. Il ragazzo ha raccontato che visto che gli agenti erano in borghese ha avuto paura e si è allontanato. Al termine dell’udienza di convalida, il giudice ha convalidato l’arresto in carcere per il 32enne. Scena muta anche per la 28enne che si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Alla ragazza è stata applicata, su richiesta del Pm, l’obbligo di dimora. Impegnati nella difesa gli avvocati Antonio Leone, Luca Russo e Fabio Russo.

 

Solot, ‘battute’ e riflessioni al Mulino Pacifico con “Le regole del giuoco del tennis” 

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Il sipario si alza e il palcoscenico del Nuovo Teatro Mulino Pacifico si trasforma in un campo da tennis dove una partita di due giovani diventa un modo per raccontare, con ironia, i luoghi comuni sull’omosessualità. È la pièce “Le regole del giuoco del tennis” andata in scena ieri sera nell’ambito della 29esima edizione della rassegna ‘Obiettivo T’ organizzata dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento.

Lo spettacolo, scritto da Mario Gelardi (stretto collaboratore di Roberto Saviano per cui ha realizzato, tra l’altro, la versione teatrale di Gomorra) e diretto da Michele Brasilia, ha portato in scena due giovani attori, Gaetano Migliaccio e Enrico Maria Pacini della Compagnia Vulìe, che hanno dato vita ad un lavoro molto apprezzato dal pubblico.
“Ci sono partite che sembra stiano per chiudersi e poi basta un fallo, una battuta sbagliata ed il gioco si riapre, la partita ricomincia. Sono le regole del gioco del tennis”.
E così una partita di tennis diviene la metafora per affrontare le dinamiche interne di una relazione tra due amici, e lo scambio furioso di battute tra i due si sovrappone allo scambio dei colpi delle racchette, divenendo a tratti provocatorio, altre volte più conciliante, ma sempre intenso e ricco di significati. Le osservazioni che i due protagonisti si scambiano, “solo per parlare” durante la partita, divengono via via più incalzanti fino a rivelare gli aspetti malcelati di un legame che probabilmente costituisce qualcosa di più profondo.
Lo spettacolo ha vinto il premio ‘Spirito Fringe’ al Roma Fringe Festival 2022. 

Provinciale 122, Lombardi a Durazzano: “Tavolo irrituale ma la Rocca c’è”

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Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha partecipato oggi, presso il Municipio di Durazzano, al Tavolo tecnico indetto dal Sindaco Alessandro Crisci sulla Strada provinciale 122 che congiunge il territorio durazzanese con Sant’Agata de’ Goti.
Lombardi ha dichiarato: “La Provincia di Benevento è sempre disponibile al confronto pubblico sui problemi delle comunità locali affrontare in particolare in materia di infrastrutture materiali. Difatti, la Provincia oggi è presente a Durazzano sebbene sia irrituale la convocazione formale di un Tavolo Tecnico non alla Rocca dei Rettori, ma al di fuori della sede istituzionale preposta ad affrontare le problematiche infrastrutturali. Del resto è anche irrituale convocare il Prefetto su un argomento specifico. Nel rispetto però del diritto di tutti i cittadini alla mobilità siamo comunque sempre impegnati ad affrontare le maggiori criticità che si registrano sulla rete stradale provinciale. Segnalo che la Provincia è intervenuta subito, con le procedure previste dai protocolli di emergenza, in occasione del verificarsi delle ultime precipitazioni eccezionali che hanno investito il territorio sannita ed anche Durazzano. Abbiamo così garantito la percorribilità del collegamento fondamentale del territorio di Durazzano con Sant’Agata de’ Goti e le aree circostanti. Siamo comunque da sempre consapevoli del fatto che, proprio a ragione del rilievo strategico della Strada 122, sia necessario un programma generale di riqualificazione e riassetto di questa arteria. Il nostro intento è innanzitutto quello di superare quelle strettoie e quei punti pericolosi che sono ben noti agli utenti ed alle Istituzioni. Posso annunciare a tale proposito che ho incaricato da tempo il Settore Tecnico della Provincia di procedere ad una programmazione di riqualificazione di questa arteria 122 come di altre strade. Per quanto concerne la Strada
n.122 è ormai approntato un progetto di fattibilità tecnica ed economica e che è pronto ad essere approvato con apposito atto deliberativo del Presidente della provincia. Si prevede in tale progetto di impegnare la somma di circa 5,3 milioni di Euro per interventi strutturali e di ampio respiro in grado di riqualificare complessivamente la Strada n. 122. Il progetto di fattibilità tecnico-economica sarà quindi sottoposto all’attenzione della Regione Campania e del Ministero delle Infrastrutture per ottenere il necessario finanziamento”.

Manutenzione straordinaria, Museo del Sannio chiuso oggi e domani

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La Rocca fa sapere che stamani si è reso necessario avviare lavori di manutenzione straordinaria presso il Museo del Sannio. Pertanto il Dirigente della Provincia di Benevento Nicola Boccalone ha disposto la chiusura al pubblico per il pomeriggio di oggi 28 gennaio e per tutta la giornata di domani, domenica 29 gennaio, dell’Istituto di piazza Giacomo Matteotti di Benevento.

Controllo caldaie all’Asia, a settembre il via alle ispezioni

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 Benevento – Rispetto dell’ambiente, risparmio energetico e sicurezza per i cittadini nell’uso degli impianti termici.  Questi gli obiettivi che dovranno essere raggiunti dall’attività di ispezione e controllo degli impianti termici a cura dell’Asia di Benevento. La presentazione di questo intervento si è svolta questa mattina al Piccolo Teatro Libertà ed ha avuto lo scopo di fornire ai cittadini informazioni e ragguagli sull’operazione. 
La società partecipata del Comune di Benevento, guidata dall’amministratore Donato Madaro, si occuperà dunque di organizzare, implementare e gestire il catasto generale degli impianti termici cittadini, cioè quelli presenti in tutte (o quasi) le case al fine di garantire la sicurezza di tali impianti soprattutto nella stagione invernale.
Intanto è già partita da qualche giorno la campagna informativa con grandi manifesti nelle strade cittadine. Si vuole in particolare sensibilizzare gli utenti a partecipare al processo che porterà alla dichiarazione di efficienza energetica, alle attività connesse alla manutenzione di efficienza energetica degli impianti a combustione rinnovabile e le attività ispettive.   
Uno dei punti più importanti del programma, come è stato sottolineato, consiste nel fatto che l’Asia chiederà ai cittadini di comunicare le caratteristiche degli impianti installati nelle abitazioni e nelle attività. 
Verrà predisposto così un database per l’attribuzione dei codici di impianto. Il Comune, invece, dovrà fornire tutti i dati anagrafici necessari e utili all’avvio dell’implementazione del catasto: quindi si procederà alla fase ispettiva vera e propria, impianto per impianto. 
Ad introdurre la conferenza l’amministratore Madaro: “Con questo nuovo servizio si punterà a creare un minor impatto ambientale. La sinergia avrà durata biennale.  Nella giornata di lunedi si partirà con un corso di formazione rivolto ai manutentori, con un sistema di prezzi calmierati e le modalità di esercizio di ispezione e di controllo delle caldaie. Dopo la campagna promozionale, credo da settembre, si partirà con i controlli”.
Madaro ha spiegato che per ottenere il bollino blu e quindi essere in regola con le norme vigenti in materia ed essere tranquilli sul buon funzionamento degli impianti si dovrà pagare 9 euro all’anno per il prossimo biennio: “E’un prezzo molto modesto peraltro questa somma sarà data alla Regione Campania”.
Chi non aderirà a questo servizio può incorrere in sanzioni. Come ha sottolineato Madaro: “la raccomandazione ai cittadini è di aderire all’iniziativa. Con 9 euro si metterà a posto un adempimento di legge e un sistema di certificato in termini ambientali. Altrimenti si rischiano sanzioni di oltre 100 euro”. 
Il vicesindaco Francesco De Pierro ha elogiato l’Asia: “E’ al passo con i tempi. Ci sarà un risparmio dei costi e verrà reso un servizio aggiuntivo alla collettività. Combatteremo cosi anche  il problema delle polveri sottili . E’ un passo in avanti ed è un presupposto di sicurezza” .
Il presidente del Consiglio Comunale di Benevento Renato Parente si è detto d’accordo con il vice sindaco: “Questo programma costituisce un fiore all’occhiello della nostra città”.
L’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Rosa ha quindi concluso: “Riusciremo a contrastare le polveri sottili. Non siamo in uno stato d’allarme ma per evitare ogni problema dobbiamo agire. Il malfunzionamento delle caldaie può portare a questo. Occorre pensare alla tutela della salute dei cittadini”.  
 
 

Il Tar riscontra irregolarità alle elezioni amministrative: Serre ritorna a votare nella sezione II

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Serre – “Ricorso accolto e spese compensate tra le parti”. È quanto stabilito dalla sentenza dei giudici della prima sezione staccata di Salerno del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Pierangelo Sorrentino, Fabio Di Lorenzo e Anna Saporito, sul ricorso presentato dal capogruppo di minoranza Palmiro Cornetta e dai suoi candidati consiglieri, per l’annullamento e relativa rinnovazione del risultato delle elezioni amministrative del comune di Serre che a giungo del 2022 determinarono la vittoria del sindaco Antonio Opramolla.
Due le liste protagoniste della campagna elettorale delle elezioni amministrative che si è svolta a serre il 12 giugno 2022, da una parte il già sindaco e candidato sindaco, Palmiro Cornetta, e i candidati consiglieri Gerardo Passananni, Vincenzo Zito, Antonietta Perillo, Giovanni Opramolla, Domenico Catalano, Paola Desiderio, Vito Cibelli, Anna Goglia, Gerardo Cicatelli, Gianluca Paolino, Martino Di Rosario, con la lista “Ritorno al futuro”, e dall’altra, l’avversario candidato sindaco Antonio Opramolla e i candidati consiglieri Franco Mennella, Antonio Luongo, Gemma Luciani, Marta Pizzarelli, Donato Mennella, Gerardo Fragella, Francesco Turco, Patrizia Quaranta, questi ultimi a capo della lista “Siamo Serre”. Competizione elettorale vinta con 1243 voti dalla lista “Siamo Serre” con Antonio Opramolla eletto sindaco, a fronte dei 1201 della lista “Ritorno al futuro” con il candidato sindaco Palmiro Cornetta, registrando così uno scarto di 42 voti tra le liste.
Esiti elettorali che secondo Cornetta, finito negli scranni della minoranza, e i suoi candidati consiglieri, difesi dagli avvocati Raffaele Falce e Marcello Fortunato, avrebbero presentato dalle anomalie nella sezione numero 2 circa la mancata corrispondenza tra numero delle schede autenticate, la somma di schede autenticate scrutinate e le schede autenticate ma non utilizzate, tanto da presentare ricorso al Tar. Ai giudici, la lista dell’ex sindaco Cornetta ha chiesto ed ottenuto quindi, l’annullamento dell’esito del voto per la sezione 2 e dei verbali delle consultazioni, con il conseguente ritorno alle urne per la seconda sezione. Ricorso presentato contro il Comune di Serre che non si è costituito in giudizio e il Ministero dell’interno, nei confronti del sindaco Opramolla e della sua maggioranza, assistiti e difesi dai legali, Marcello Feola, Ferdinando Belmonte, Giuseppe D’Amico e Angelo Mastrandea.
Intanto, dopo l’esito della sentenza del Tar, il primo cittadino Opramolla, ha annunciato che non farà ricorso dinanzi ai giudici del Consiglio di Stato, facendo così ritornare al voto gli elettori della II sezione.

Pd, lo sfogo di Cacciano: “Giustizia è fatta, evitata una porcata”

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Giovanni Cacciano a ruota libera, una cronostoria di una vicenda che ha attirato l’attenzione di appassionati politici, piddini e non. E questa mattina ha raccontato tutti i retroscena con l’aria di chi ha avuto ragione sapendo di avere ragione.
C’erano tutti nella sala consiliare della Rocca dei Rettori, in attesa che la nuova sede del partito (sarà inaugurata a breve al viale Mellusi) potrà accogliere simpatizzanti ed associati: Pio Canu, Giovanna Petrillo e Italo Palumbo al fianco di Cacciano, poi mixati con giornalisti e aficionados, c’erano tra gli altri Umberto Del Basso De Caro, Carmine Valentino, Fausto Pepe, Gigi Boccalone, Francesco Zoino, Floriana Fioretti, Egidio Bosco, Carmine Caputo e Nicola De Ieso che ha presentato il numero 0 del giornale Dem.

“L’atto perpetrato non solo nei miei confronti ma soprattutto nei confronti della democrazia è naufragato – ha esordito Caccianoil sopruso e l’imbroglio al cospetto delle regole e del buon fare perdono sempre. Non ho mai cessato la carica, mai mi è stato notificato o argomentato nulla, solo cose aleatorie senza il conforto delle regole. La sostanza è che ho ricevuto il sostegno del 90% dei militanti del Pd sannita, non ho rancore nei confronti di nessuno, quello appartiene al passato ed è arrivato il momento di guardare al futuro”.

Rancore no, ma qualche sassolino dalla scarpa Cacciano vuole toglierselo: “L’ex commissario regionale del Pd è stato sfiduciato da sei consiglieri regionali su sette, ogni commento è superfluo rispetto al trattamento riservato ad un commissario. La metà dei parlamentari campani eletti, già ai minimi storici, non sono campani e, per concludere, uno degli onorevoli eletti vanta il record che il Pd nel suo comune casertano di origine è ultimo partito”.

Grosso non si fida del Benevento: “Ha fatto qualche scherzetto e sarà arrabbiato”

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Alla vigilia della gara contro il Benevento, Fabio Grosso è intervenuto nella consueta conferenza stampa di presentazione. Il tecnico della capolista della Serie B si appresta ad affrontare l’amico Fabio Cannavaro, con il quale ha vinto il Mondiale in Germania nel 2006. Queste le parole dell’allenatore della compagine ciociara.

Benevento – “E’ una squadra che fa le partite, le sa anche fare perché ha interpreti bravi per mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversario. Viene da 5 trasferte nelle quali è rimasto imbattuto, con 2 pareggi e 3 vittorie. Ha fatto diversi scherzetti in questo campionato perché questa è una squadra che al proprio interno ha dei valori importanti. Sappiamo di dover affrontare una grande formazione che non è in una posizione di classifica che le spetterebbe, le insidie sono tante e cercheremo di affrontarle nel migliore dei modi”.

Andata – “Noi guardiamo alla giornata, non abbiamo obiettivi lontani. Dobbiamo fare una grandissima partita domenica contro un avversario del quale ribadisco la forza ma che è anche arrabbiato perché viene da due risultati negativi in casa ed ha tutte qualità per poter disputare una grande partita. All’andata siamo usciti dal campo con tanto amaro in bocca perché fu una partita giocata da noi con qualità e sicuramente avremmo meritato un risultato diverso. Questo deve essere un insegnamento anche per la prossima, il Benevento sa leggere le partite, le sa giocare ed ha interpreti forti fisicamente e tecnicamente. E tutto questo ci deve far drizzare le antenne per disputare una grande prova”.

Condizione – “Per questa partita abbiamo fuori Boloca che fortunatamente sta recuperando bene ma non vogliamo correre dei rischi perché quando rientrerà lo vogliamo avere a disposizione al massimo. Penso che ci vorrà qualche giorno per lui, per portarlo al livello dei compagni e riproporlo in mezzo al campo con tutte le sue qualità. Gli altri ci sono. Mulattieri sta tornando, sia Sampirisi che Garritano hanno accusato dei problemini in settimana ma vogliono stare dentro e io voglio che stiano dentro la partita come tutti per affrontare queste partite molto difficili. Quanto a Kone è rientrato, è a disposizione. Sono convinto che se verrà chiamato saprà aiutare i compagni”.

Insegnamento – “Quello che ci portiamo da tutte le gare. Che i particolari sono importanti, spostano le partite spesso e volentieri. Ci dobbiamo preparare benissimo come stiamo facendo. E ci sarà bisogno di fare partita piena sotto tutti i punti di vista”.

Panchina – “Conta in tutti i momenti storici avere dei giocatori di qualità. Noi siamo contenti dei giocatori che abbiamo. Sono contento di chi entra e dà una grossa mano ma questa è una cosa basilare. Comunque abbiamo detto tante volte che con 5 cambi a disposizione e il 50% di giocatori di movimento che può essere sostituito, si può essere titolari all’inizio della gara ma anche a gara in corsa”.

Mercato – “Adesso sono molto concentrato su questa gara”.

Scelte – “Abbiamo dei ragazzi bravi, lo ripeto sempre ai più giovani. Fanno parte di un gruppo importante, l’allenamento quotidiano li migliora e poi è importante prendersi le soddisfazioni nelle gare come sono stati in grado di fare tutti gli elementi della rosa che possono iniziare la gara e continuarla, discorso che vale anche per Lucioni e Sampirisi. Perché per noi è determinante affrontare una partita sempre al massimo delle possibilità”.

Cannavaro – “Mi auguro che non sia una tappa perché lui è molto più bravo di me. Mi farà piacere incontrarlo e riabbracciarlo. Prima e durante ognuno cercherà di tirare acqua al proprio mulino. Ci legano dei ricordi talmente grandi e belli che non potranno mai passare. Sono passati tanti anni, abbiamo cambiato lavoro, ognuno lo porta avanti a modo suo. Gli faccio un grande in bocca al lupo come credo lui lo possa fare a me”.

Due persone denunciate per truffa nell’Avellinese

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I Carabinieri della Stazione di Teora hanno denunciato due persone per “truffa”. Nella circostanza, un 30enne di Calitri, dai modi distinti e insospettabili, è entrato in una tabaccheria convenzionata chiedendo al titolare di effettuare una ricarica di 350 euro su una carta prepagata.

Con disinvoltura ha fornito all’esercente i suoi documenti e gli estremi della carta da ricaricare. Solo quando l’operazione di ricarica è andata a buon fine, l’uomo ha inscenato di non avere i soldi con sé, dileguandosi con la scusa di andare ad effettuare un prelievo al più
vicino sportello automatico. Ricevuta la denuncia la parte dell’esercente, attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri sono riusciti ad identificare il soggetto che, alla luce delle evidenze emerse, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino unitamente all’intestatario della carta ricaricata.

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