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Benevento, arriva l’ufficialità: Alin Tosca è giallorosso

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Alin Tosca può considerarsi a tutti gli effetti un giocatore del Benevento. Mancava solo l’ufficialità a sancire la chiusura della trattativa, ed è arrivata questa mattina dalla Lega Serie B. Depositato dunque il contratto del giocatore che nei giorni scorsi aveva avuto l’autorizzazione a volare in Italia da parte del suo ormai ex club, il Gaziantep, con cui ha firmato la rescissione prima dell’approdo alla corte di Fabio Cannavaro.

Ieri il tecnico giallorosso nel post gara di Frosinone aveva già parlato del rumeno con toni entusiastici: “Ho visto molte sue partite e devo dire che ci darà una grande mano, al campo l’ho visto già col giusto atteggiamento”. Per Tosca, mancino classe ’92, si tratta di un ritorno dopo le 13 presenze nella seconda parte di stagione 2017/18 in serie A sotto la guida di Roberto De Zerbi

Napoli-Roma 2-1: Osimhen e Simeone mandano in delirio il Maradona (GLI HIGHLIHTS)

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Napoli-Roma 2-1: un’altra festa al Maradona. Dopo il 5-1 inflitto alla Juventus, altra vittoria contro una big del campionato per gli azzurri, i quali centrano così il 17esimo successo in 20 giornate. Una vittoria sofferta, faticata ma afferrata nel finale grazie al guizzo del Cholito Simeone, subentrato nell’ultimo quarto d’ora dopo il pareggio di El Shaarawy che contro il Napoli sembra avere un conto aperto (5 gol in carriera e sempre al Maradona). A sbloccare il risultato ci aveva pensato Osimhen, al 17′, con un tiro sotto la traversa imparabile per Rui Patricio.

Napoli che aveva fallito il raddoppio più volte, sia con Kvaratskhelia, servito da Lozano, sia con il Chucky che non era riuscito a concretizzare una ripartenza in superiorità numerica (3 vs 2). Meret pure aveva fatto il suo dovere salvando sia su Spinazzola, nell’ultima azione del primo tempo, sia su un colpo di testa di Cristante ad inizio ripresa. Finisce con un altro trionfo per gli azzurri che volano a +13 sull’Inter e +15 sulle terze in classifica.

 

Napoli, 14enne accerchiato e picchiato da minorenni

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Ancora violenza tra minori a Napoli dopo gli episodi degli ultimi giorni. Ieri, in tarda serata i carabinieri della stazione Napoli Vomero sono intervenuti all’ospedale Cardarelli per un 14enne ferito. Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare, il giovane era in scooter e percorreva via Foria, all’altezza di Piazza Carlo III. Alcuni minori, anche loro in scooter, secondo quanto riferito, lo avrebbero accerchiato e poi picchiato. Uno di loro lo avrebbe colpito anche con un manganello. 5 i giorni di prognosi prescritti per un trauma cranico non commotivo. Indagini in corso dei Carabinieri per chiarire la dinamica. 

Basket, Sala Consilina sconfitta a Sant’Antimo 73-63

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Una Diesel Tecnica grintosa e combattiva sfiora l’impresa e inciampa sul più bello. Questo il riassunto perfetto del derby campano, che ha visto la compagine salese uscire sconfitta contro la Geko PSA Sant’Antimo, nel 17° turno di campionato. I blue boys, che dominano per larghi tratti il derby, vedono sfuggirsi nelle battute finali il match con il risultato di 63-73

Nonostante la sconfitta amara, buoni segnali per coach Paternoster arrivano dalle prestazioni offensive di Giunta e Erkmaa, nonché da una ritrovata solidità difensiva. L’appuntamento ora si sposta al Pala Colombo di Ruvo di Puglia, contro la Tecnoswitch, gara che precede il doppio impegno casalingo con la Luiss Roma e Liofilchem Roseto
 
Diesel Tecnica Sala Consilina – Geko PSA Sant’Antimo 63-73 (13-19, 20-12, 20-14, 10-28)
 
Diesel Tecnica Sala Consilina: Hugo Erkmaa 16, Bozo Misolic 15, Simone Giunta 14, Amar Klacar 9, Sam Gaye serigne 5, Luigi Cimminella 2, Simon obinna Anaekwe 2, Marco Caloia 0, Giuseppe Grottola 0, Milos Divac 0, Ognjen Miljkovic 0, Flavio Schisa 0.
 
Geko PSA Sant’Antimo: Fabio Montanari 21, Guido Scali 20, Giorgio Sgobba 15, Roberto Maggio 8, Andrea Quarisa 5, Carlo Cantone 2, Mirko Gloria 2, Marco Mennella 0, Andrea Sabatino 0, Flavio Cannavina 0, Sreten Coralic 0. 

G.S. Meomartini primo in classifica al giro di boa: anche Casavatore ko

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Benevento – Si è chiuso il girone di andata del campionato regionale di Promozione Maschile e il G.S. Meomartini (che, però, dovrà recuperare una partita a Calvizzano) è arrivato al primo giro di boa primo in classifica.

Sabato 28 gennaio, infatti, i ragazzi del presidente Stefano Capitanio hanno vinto la loro decima gara (su undici), superando in casa gli avversari di Casavatore col punteggio di 62-59.

Entrambe le compagini sono entrate in campo con la ferma convinzione di voler e poter vincere ed infatti l’incontro è stato giocato tutto sul filo della parità, visto che nessuna delle squadre in campo riusciva a prendere il largo. Il primo quarto si è chiuso col punteggio di 16-16.

Durante il secondo periodo l’inerzia della gara non cambiava e, dopo l’infortunio subito da Vincenzo Musto, si andava al riposo sul 30-32 a favore degli ospiti.

Al rientro in campo la situazione di perfetta parità continuava, con le due squadre appaiate, tanto che la terza frazione si chiudeva sul 43-43.

Durante l’ultimo periodo, trascinati dalle realizzazioni di Italo Campanelli, autore di ben 29 punti, i ragazzi di coach Tipaldi si portavano avanti di 8 lunghezze. Complice qualche fallo di troppo, però, gli ultimi secondi tornavano ad essere giocati sul filo della parità. I beneventani, in ultimo, con un finale tiratissimo (+1 a 10 secondi dalla fine), riuscivano con un fallo subito da Italo Campanelli, che realizzava entrambi i tiri liberi a disposizione, a portare a casa i due punti col punteggio finale di 62-59.

La squadra beneventana sarà nuovamente impegnata sabato 4 febbraio alle ore 19:30, nuovamente in casa, contro gli avversari di Sant’Antimo.

Di seguito il tabellino del G.S. Meomartini:
Campanelli 9, I. Campanelli 29, Castracane, Donatiello 2, Fuiano 4, Iannella 9, Laudando 2, Maddaloni, Musto 7, Sorda. De Lorenzo e Simeone n.e. Coach: M. Tipaldi.

 

Tenta rapina in pizzeria a Napoli, 17enne bloccato da vittima

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Ha tentato una rapina in pizzeria con una pistola giocattolo insieme con due complici nella zona di Bagnoli, a Napoli, mentre era in corso la partita tra Napoli e Roma. Un 17enne è stato però bloccato dalla vittima e poi arrestato dai Carabinieri mentre i due complici sono riusciti a scappare. In tre, con il volto coperto, erano entrati in una pizzeria del quartiere di Cavalleggeri d’Aosta. Tra le mani di due di loro rispettivamente una pistola e un coltello puntati al titolare per farsi consegnare l’incasso. 

La vittima ha reagito, due di loro sono fuggiti immediatamente, il terzo – quello con l’arma da fuoco in pugno – è stato bloccato. Ne è nata una colluttazione, in strada si sono sentita delle urla. Una pattuglia di militari in abiti civili del nucleo operativo di Bagnoli era poco lontana. Il frastuono li ha indirizzati all’uscio del locale. Il rapinatore è finito in manette, la sua pistola si è rivelata una ‘replica’ giocattolo. Il volto fino a quel momento nascosto era quello di un 17enne. Arrestato per tentata rapina, il minore è stato portato in ospedale, per le lesioni subite durante l’azione fallita. 21 i giorni di prognosi prescritti: a cure terminate il 17enne è stato ristretto nel centro di giustizia minorile dei Colli aminei, in attesa di giudizio. Continuano le indagini per identificare i due complici. 

A fuoco due scooter e un’auto a Napoli, indagini in corso

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Questa notte, verso le 2,30, i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in via Cumana per l’incendio di alcuni veicoli. Danneggiati dalle fiamme, domate dai vigili del fuoco, due scooter (Kymco agility e Piaggio liberty) e un’autovettura (Lancia Y). I proprietari dei veicoli risultano incensurati. Indagini in corso per chiarire dinamica e matrice. 

Basket femminile, la Nasce un Sorriso Salerno ’92 espugna Fasano

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Quattro successi su quattro nel 2023 per la Nasce un Sorriso Salerno ’92, che espugna il PalaTodisco di Cisternino e regola il Basket Fasano 47-82: granatine sempre seconde in classifica con 24 punti a braccetto con Ariano Irpino, giovedì ci sarà il recupero contro la capolista New Basket Agropoli.

Buone indicazioni da tutte le atlete di coach Aldo Russo nel pomeriggio pugliese. Partenza ottima con un break di 0-9 per le campane che tuttavia, faticano a carburare nella continuità del primo quarto e subiscono il rientro di Fasano che chiude avanti il primo quarto (19-16). La zona costante delle avversarie e la temperatura molto fredda dirottano De Mitri e compagne su scelte sbagliate, senza riuscire a concretizzare azioni anche ben costruite. Di contro, Fasano sfrutta penetrazioni facili. L’antidoto arriva con le doppie cifre finali di Opacic, Orchi, Valerio, Lucchesini e Carosio. Molto bene anche Scala. Nel secondo periodo il parziale di 8-22 rimette a posto le cose e la Nasce un Sorriso attacca la zona con più tranquillità. Avanti all’intervallo lungo (27-36), nel terzo quarto Salerno allunga (36-60) e poi va a vincere senza grattacapi.

“Le ragazze sono state brave ad aspettare un po’ la partita, come avevo chiesto. Le avversarie hanno pressato molto le nostre esterne presentando una difesa alta, cosicché dovevamo lavorare per cercare di portare palla nel cuore dell’area, fare canestro, conquistare falli ma anche lavorare bene in difesa. L’abbiamo fatto e abbiamo sfruttato diversi contropiede – commenta coach Aldo Russo – Con Tagliamento le pugliesi provavano ad essere vicino a canestro in attacco e costringerci in difesa “a gioco rotto”. La capacità di muovere la palla con pazienza ci ha fatto trovare a turno i frutti dei migliori momenti di ogni giocatrice: questa è la cosa positiva che ci portiamo a casa. Ora sarà una settimana impegnativa, da vivere con la voglia di giocare e sapere che ci aspetta un incontro bello ed importante in casa nostra. Lo prepareremo al meglio, con entusiasmo”. Giovedì alle 20:30 al PalaSilvestri sarà di scena la New Basket Agropoli prima in classifica.

Basket Fasano – Nasce un Sorriso Salerno 47-82 (19-16; 27-36; 36-60)

FASANO: Mangione 5, E. Laera, Spagnulo 3, Mollica, Numa 16, Tagliamento 11, Minto, S. Laera, Vacca 2, Gismondi 5, Monopoli, Porcu 5. All: Arrighi.

SALERNO: Naddeo 2, Valerio 12, Orchi 16, De Mitri 6, Carosio 11, Opacic 16, Dione 1, Lucchesini 11, Scolpini, Scala 7. All: Russo.

Arbitri: Dimito-Laveneziana

La Juvecaserta torna a sorridere: battuto il Basket Pescara 92-76

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La Ble Decò Juvecaserta interrompe la striscia negativa e torna al successo superando al PalaPiccolo il Basket Pescara con il risultato di 92-76. Priva di Diego Lucas, colpito da un attacco influenzale alla vigilia dell’incontro, e con un Visentin che aveva saltato parte della preparazione settimanale per la stessa sindrome, i bianconeri non hanno trovato eccessive difficoltà nell’imporre il loro maggior tasso tecnico alla giovane squadra abruzzese, che comunque non si è mai data per vinta variando le sue difese e producendo anche buone giocate in attacco. La differenza, comunque, si è vista sia sul piano tecnico che fisico.

Ai cinque punti iniziali di Perella e Del Sole la squadra di casa risponde con altrettante realizzazioni messe a segno da Sperduto e Cioppa. Ancora un 5-0 per gli ospiti prima di un 7-2 che consente ai bianconeri di raggiungere la parità sul 12-12 e, poi, il sorpasso con il canestro di Romano che definisce il punteggio del primo periodo di gioco (14-12).

Un perentorio 8-1 ad inizio del secondo quarto indirizza la partita decisamente verso i padroni di casa, che mantengono un vantaggio costante di 8-9 lunghezze prima di produrre un altro deciso strappo grazie ad una difesa più attenta e ad una migliore circolazione di palla. Il divario, ovviamente, si amplia ed all’intervallo lungo sono 16 le lunghezze di vantaggio della Ble Decò (45-29).

Al rientro in campo non muta l’atteggiamento della Ble Decò che, nonostante qualche errore di troppo dalla distanza, amplia ulteriormente il divario così che due liberi di Sperduto portano il punteggio sul +23 (63-40) a metà del terzo periodo di gioco. Dalla lunetta è Sergio a realizzare il libero del massimo vantaggio (70-42) a poco più di 2’ dal suono della terza sirena. Il passaggio alle difesa a zona consente al Pescara di recuperare qualche punto, ma al 30’ sono comunque 19 i punti di vantaggio della formazione locale (72-53). 

Con queste premesse evidentemente l’ultimo periodo diventa un lungo garbage time con i padroni di casa sempre in controllo della partita (+26 sul 81-55) e con coach Luise che manda in campo anche i più giovani componenti della sua panchina. C’è il tempo per festeggiare il compleanno di Mathias Drigo (22 punti per lui con 4/7 da 2, 4/7 da 3 e 2/2 ai liberi oltre a 5 rimbalzi e 3 assist) e chiudere la contesa sul 92-76.

Ble Decò Juvecaserta – Pescara Bk 2.0 92-76 (14-12, 45-29, 72-53)

Ble Decò Juvecaserta: Drigo 22 (4/7, 4/7), Mastroianni 15 (4/7, 2/2), Sperduto 11 (0/3, 2/6), Mei 10 (1/1, 2/6), Romano 10 (5/10, 0/1), Sergio 8 (1/5, 0/3), Cioppa 7 (1/8, 1/2), Cortese 5 (2/2, 0/0), Visentin 4 (2/3, 0/0), Miraglia 0 (0/0, 0/1), Pani, Pagano ne. Allenatore: Luise.

Pescara Bk 2.0: Capitanelli 20 (5/8, 2/3), Maralossou 17 (7/13, 0/3), Del sole 14 (4/8, 1/4), Fasciocco 11 (1/2, 3/7), Del prete 8 (2/2, 1/1), Masciopinto 4 (2/2, 0/2), Perella 2 (0/1, 0/1), Seye 0 (0/0, 0/0), Kadijvidi Boussoukna 0 (0/0, 0/0), Paliciuc ne, Pucci ne.

Allenatore: Cova
Arbitri: Foschini di Russi (RA) e Bettini di Faenza (RA)

Ble Decò: tiri liberi: 19/24 – Rimbalzi: 41 15 + 26 (Romano 7) – Assist: 21 (Mastroianni, Romano 5)

Pescara: tiri liberi: 13/14 – Rimbalzi: 29 3 + 26 (Capitanelli, Perella 7) – Assist: 17 (Del sole 6)

Fatture per operazioni inesistenti, 65 indagati e sequestri per 52 milioni: in Campania il vertice dell’organizzazione

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Aggiornamento – Un “nucleo” di una quindicina di persone gestiva l’associazione fraudolenta operativa in tutta Italia, ma il vertice era in Campania. Secondo gli inquirenti si tratta di Giuseppe Oliva, 50 anni di Aversa (Caserta). É lui, conosciuto come “Pippo”, secondo le Fiamme Gialle, ad aver organizzato e promosso il sodalizio criminale “a dirigere l’intero processo di formazione e successiva creazione di crediti fittizi”, si legge nelle carte giudiziarie, “di società risultate cartiere”.

A preparare la documentazione falsa necessaria per le fatture fittizie, era il suo braccio destro, Antonio Lombardi, 69 anni di Orta di Atella (Caserta), oltre ad essere il legale rappresentate di una delle società usate nel raggiro, la ‘Winner srl’. Insieme con lui, negli uffici della ‘Credimatto’, ai documenti falsi lavorava anche Federica Campopiano, 22enne di Napoli, la quale predisponeva anche “false domande di finanziamento in favore di soggetti terzi”, scrivono i pm partenopei, e gestiva il denaro “destinato ai consulenti e professionisti coinvolti nel sistema delittuoso”, oltre a gestire i rapporti tra consulenti e Oliva. Ad aiutarla era anche Francesco Lombardi, alias “Ciccio”, 34 enne di Napoli, che a sua volta preparava documenti fasulli e dava “consigli tecnici e soluzioni operative strumentali al perfezionamento delle condotte fraudolente”. 

Ore 7,30 – Beni per 52 milioni di euro, tra 640 conti correnti, 62 appartamenti e 25 auto sono stati posti sotto sequestro preventivo in una operazione condotta dalla Gdf di Varese in esecuzione di un decreto disposto dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura. Le persone indagate sono 65. L’indagine ha permesso di scoprire una associazione per delinquere che operava attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti da parte di numerosi prestanome, società cartiere, con il concorso di numerosi professionisti compiacenti, finalizzato alla creazione di fittizi crediti Iva, quantificati in circa 52 milioni di euro, utilizzati per poi effettuare indebite compensazioni tributarie, sottraendo all’Erario le imposte dovute. 

 Il decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Napoli ha interessato 39 persone fisiche e 30 società. Gli indagati di numerosi reati tributari, da quante emerso, erano in grado di falsificare documenti di qualsiasi genere: dichiarazioni fiscali, fatture, timbri e sigilli di Stato, brevetti, perizie giurate, asseverazioni, il tutto per creare la documentazione necessaria a far apparire, fittiziamente, la veridicità degli ingenti crediti Iva commercializzati e così alimentare il mercato fraudolento. Uno dei metodi utilizzati per frodare il fisco, secondo l’accusa, era la predisposizione di brevetti inesistenti e di false asseverazioni giurate relative ad acquisti di “beni ammortizzabili” per diversi milioni di euro formalmente sostenute per l’acquisto di falsi brevetti dal momento che, da un lato, costituiscono il prodotto dell’ingegno di persone fisiche e giuridiche risultate soggettivamente e oggettivamente prive di adeguate competenze tecniche e professionali e, dall’altro, risultano oggetto di plurime cessioni a più società e di diverse valutazioni dì stima da parte del medesimo professionista. I principali componenti dell’associazione si avvalevano di professionisti compiacenti, commercialisti, revisori contabili, ragionieri, consulenti del lavoro ed ingegneri. La creazione di falsi crediti Iva avveniva anche attraverso fittizie cessioni a persone giuridiche appartenenti a Stati membri dell’Unione Europea, dunque operazioni economiche non soggette all’imposta sul valore aggiunto e con la predisposizione di operazioni passive fittizie e di operazioni attive in regime di non imponibilità. Nel complesso è stata accertata nell’indagine della procura di Napoli, evasione all’Iva per oltre 40 milioni di euro e all’imposte sui redditi e all’Irap, a seguito della constatazione di oltre 42 milioni di ricavi non dichiarati e costi indebitamente dedotti. 

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