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Napoli-Juventus, scattate diverse denunce e sanzioni

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Denunce e sanzioni, ieri, per il match Napoli-Juventus. Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura per l’ordine e la sicurezza pubblica nell’area dello stadio “Maradona”, gli agenti del Commissariato San Paolo, durante i servizi di filtraggio per l’accesso allo stadio, hanno sanzionato per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo 6 persone per essersi presentate allo stadio senza biglietto, un’altra per tentativo di scavalcamento e 12 poiché trovate in possesso di sostanza stupefacente; queste ultime sono state, altresì, sanzionate amministrativamente per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.

Inoltre, i poliziotti hanno denunciato 4 persone, tra i 16 e i 39 anni, di cui una per scavalcamento dal settore inferiore a quello superiore della curva B, un’altra per porto di armi od oggetti atti ad offendere poiché trovata in possesso di un coltello, una per aver lanciato delle uova all’indirizzo dell’autobus della squadra ospite e l’ultima per accensione di fumogeni in occasione di manifestazioni sportive; quest’ultima è stata sanzionata per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo; nei confronti delle ultime tre è stata avviata la procedura finalizzata all’emissione del Daspo. Ancora, durante i servizi di controllo nel perimetro dell’impianto sportivo, finalizzati anche al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi e della sosta selvaggia, sono stati sanzionati 16 parcheggiatori abusivi; infine, personale della Polizia Locale ha rimosso 81 autovetture in sosta vietata contestando complessivamente 123 violazioni del Codice della Strada.

Capaccio Paestum, inaugurata mostra “100 capolavori italiani del Rinascimento”

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Taglio del nastro, stamani, a Capaccio Paestum, nell’area dell’ex Tabacchificio Next, per la mostra “100 capolavori italiani del Rinascimento”. In un unico spazio espositivo è possibile fruire di capolavori riprodotti in dimensioni reali ad altissima definizione. L’obiettivo della mostra è infatti far conoscere ed apprezzare i capolavori della storia dell’arte ad un vasto pubblico internazionale. Tra i 33 artisti che compongono il progetto ci sono opere di Andrea Mantegna, Andrea del Verrocchio, Beato Angelico, Artemisia Gentileschi, Botticelli, Caravaggio, Giotto, Cimabue, Correggio, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Perugino, Piero della Francesca, Raffaello, Tintoretto, Tiziano. “Ancora una volta abbiamo accettato la sfida di rendere possibile ciò che apparentemente non lo sembra. È per questo che abbiamo sposato il progetto “Le mostre impossibili”, ideato e diretto da Renato Parascandolo, fruibile da oggi fino al 15 marzo- ha detto il sindaco Franco Alfieri-Offriamo a studenti, visitatori e turisti la possibilità di ammirare la riproduzione dei più grandi capolavori dell’arte pittorica e l’opportunità, venendo nella nostra Capaccio Paestum, di fare un viaggio nel tempo: dalla preistoria, con il Parco dei dinosauri, fino al Rinascimento, passando per la civiltà della Magna Graecia”.

 

Via Torrione, terminato intervento nel sottopasso: riaperto

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È terminato l’intervento di messa in sicurezza del sottopasso ferroviario che separa via Torrione da via Vinciprova, chiuso da ieri a causa della caduta di alcuni massi. I lavori sono stati più veloci del previsto e le verifiche effettuate dai vigili del fuoco e dai tecnici di Rfi hanno escluso ulteriori rischi e dato ok per eliminare le transenne che, dal pomeriggio di ieri, alle 14, avevano a scopo precauzionale, interdetto il passaggio completamente, sia a mezzi che a persone.

“L’anno giusto è questo qui”: Napoli pazza di gioia, spunta un nuovo coro (VIDEO)

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“L’anno giusto è questo qui…”. Recita così quello che potrebbe diventare l’inno destinato ad accompagnare il Napoli nel 2023. E’ il nuovo coro, in stile Argentina, presentato dai gruppi organizzati della Curva B del Maradona durante la sfida tra Napoli e Juventus. Il coro, che già in rete ha cominciato a circolare da ieri sera, riprende le sonorità del famoso motivetto argentino diventato poi inno della nazionale di Messi e compagni campione del Mondo in Qatar qualche settimana fa. 

Il testo del nuovo coro della curva B

“Due scudetti eccoci qua
Questa è la nostra realtà
fatta di un amore immenso
che è difficile da spiegar
Sono stato in serie B
Fallimenti e serie C
Ma la voglia di seguirti sai non è finita lì
Oggi sono ancora qui
Gioco pure in Champions League
E mio figlio mi ripete l’anno giusto è questo qui
Speriamo
caro mio figlio spero anche per te
Ogni anno mi lusingo sempre
Riconquistiamo il tricolor”

 

https://www.youtube.com/watch?v=D5AFHmFvhQM[/embedyt

Pd, Cacciano canta vittoria: “Commissariamento nullo, ragione ha prevalso”

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Canta vittoria Giovanni Cacciano. E lo fa con un lungo post sulla pagina facebook della segreteria provinciale del Partito Democratico. Trascorsi inutilmente i termini indicati dallo Statuto per la ratifica del Commissariamento voluto da Letta, per Cacciano la partita è da considerarsi chiusa: “Essendo nullo il provvedimento, gli organismi dirigenti, da oggi, rientrano nel pieno delle loro funzioni politiche e statutarie in coerenza con il congresso provinciale celebrato a febbraio 2022”. Di seguito l’intervento integrale di Cacciano che torna a firmarsi segretario provinciale:

“Il 14 dicembre 2022 compare su sito del Partito Democratico la notizia dell’avvenuto commissariamento della Federazione di Benevento per “favorire l’attivazione del processo costituente”.
Il PD Sannita, i suoi Organismi dirigenti e il Segretario Provinciale non hanno mai avuto alcuna comunicazione del dispositivo commissariale né dei “motivi” che hanno mosso una tale decisione.
Non essendo mai stato notificato né altrimenti portato a conoscenza del Sottoscritto e degli Organismi dirigenti, probabilmente il dispositivo non è mai esistito ontologicamente.
Già questo denota la gravità del comportamento, perché il Sottoscritto e la Federazione Sannita del Partito Democratico sono stati privati della possibilità di impugnare il provvedimento stesso davanti agli Organismi di garanzia Nazionale o all’Autorità giudiziaria a tutela della dignità e dell’onorabilità della intera Comunità Democratica del Sannio.
In ogni caso, l’11 gennaio 2023 si è celebrata l’ultima Direzione Nazionale del PD per licenziare il Regolamento congressuale.
Assente dall’odg e dalla discussione la ratifica del commisarriamento di Benevento.
Nella giornata di ieri, 13 gennaio 2023, sono spirati i termini (30 giorni) della necessaria e vincolante ratifica del ‘commissariamento’ del PD Sannita da parte Direzione Nazionale.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 23 del vigente Statuto Nazionale del Partito Democratico, il (presunto) provvedimento del 14 dicembre 2022 è nullo. Formalmente non è mai stato emanato. “Tamquam non esset”.
Essendo nullo il provvedimento, gli Organismi provinciali, da oggi, rientrano nel pieno delle loro funzioni politiche e statutarie in coerenza con il Congresso Provinciale celebrato a febbraio 2022 con la magistrale conduzione dell’allora Commissario Nazionale, on. Enrico Borghi, all’uopo designato dal Segretario Enrico Letta”.
Il Segretario Provinciale
Giovanni Cacciano

Nicola: “Con l’Atalanta bisognerà duellare dal primo all’ultimo minuto”

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“Nelle ultime partite stiamo subendo un po’ troppo quindi stiamo lavorando molto per migliorare la fase difensiva. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra le due fasi. Lavoriamo con serenità e con la consapevolezza che ci vuole del tempo per migliorare determinati meccanismi. Abbiamo lavorato su atteggiamenti tattici diversi, chiaramente poi ci sono gli avversari e i momenti della partita ma l’idea è quella di cambiare per trovare qualche risorsa in più e l’occupazione degli spazi in maniera diversa. Potremmo partire in un certo modo e cambiare in corsa. Vedo dei giocatori con grande voglia che dimostrano quotidianamente di avere fame”. Queste le parole del tecnico granata Davide Nicola intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta – Salernitana.

Dobbiamo essere intelligenti a sfruttare le caratteristiche dei giocatori proponendo la nostra identità di gioco e senza perdere l’equilibrio. Dovremo mettere in campo una personalità importante dimostrando capacità di duellare continuamente e stando costantemente attenti. Il secondo tempo col Torino mi è piaciuto molto, vogliamo proporre quel tipo di partita. Non bisogna avere il timore di sbagliare ma l’ambizione di recuperare e fare meglio la volta successiva. Gasperini è un tecnico che apprezzo molto per l’idea di gioco e l’identità che riesce a dare alla sua squadra”.

Il mister granata ha quindi concluso: “In questo momento abbiamo recuperato Gyomber ma non ha un elevato minutaggio quindi dobbiamo avere un atteggiamento prudente per evitare ricadute spiacevoli per tutti. Ha bisogno di giocare più minuti ma vedremo se dall’inizio o a gara in corso, dobbiamo valutare bene quello che può succedere nell’arco della gara. Ho massima fiducia nel Direttore, abbiamo bisogno di giocatori giusti e affamati per alzare il tasso di velocità, fisicità e qualità ma in generale sono molto contento della squadra che ho a disposizione. Siamo sereni, abbiamo fiducia in noi stessi, in chi lavora con noi e nella tifoseria che ci sostiene sempre. Cerchiamo di dare sempre il meglio di noi stessi, crediamo e viviamo in funzione del percorso che dobbiamo fare. Vogliamo migliorare sempre”.

Viali avvisa il Benevento: “Siamo arrabbiati e abbiamo l’obbligo di fare punti”

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Diciassette punti e ultimo posto in classifica per il Cosenza di William Viali che domani contro il Benevento proverà a interrompere una pesante striscia di tre sconfitte consecutive. Le parole del tecnico rossoblu in conferenza stampa alla vigilia della sfida del San Vito-Marulla: 

Classifica – “Dobbiamo sentire tutti il peso della classifica, vogliamo raggiungere un risultato importante e le ultime tre sconfitte ci hanno trasmesso una forte rabbia. Bisogna fare il salto di qualità e sfruttare le occasioni che ci capiteranno”

Benevento – “Dopo la sosta le incognite possono averle tutte le squadre. Il Benevento ha finito in un certo modo il girone di andata, ma dopo quindici giorni di pausa tutto finisce per essere relativo. Noi abbiamo obbligo di migliorare macinando punti così da continuare la nostra rincorsa verso la salvezza”.

Condizione – “Sul piano fisico abbiamo potuto lavorare bene nonostante le assenze di Calò e di Gozzi. Arriviamo bene alla partita e non vediamo l’ora di interrompere questa serie negativa”.

Mercato – “La strategia con la società è stata scelta. Siamo in cerca di cinque o sei elementi per migliorare la rosa. Il mercato è bloccato ma la dirigenza sta lavorando per accontentarmi. Finora forse siamo stati gli unici a fare già due acquisti”.

Tifosi – “Siamo dispiaciuti della situazione ed è normale che i tifosi non siano contenti. Dobbiamo convivere con questa tensione e avere il desiderio di regalargli una gioia. Ma non voglio essere condizionato da questa amarezza durante la partita. Micai giocherà dall’inizio. Le cessioni? Se fai il calciatore sai che convivi con queste dinamiche”.

Atteggiamento – “I ragazzi sanno come devono interpretare la partita. Abbiamo bisogno di fare il salto di qualità nei momenti cruciali della gara. Come a Cagliari, dove potevamo segnare su corner e invece abbiamo preso il gol da un loro calcio d0angolo. E’ inaccettabile fare tanta fatica e poi portare a casa zero punti. Ormai siamo arrivati ad un momento del campionato in cui bisogna portare a casa risultati”. 

Su Cortinovis – “Sta bene, l’anno scorso ha fatto 30 partite e strutturalmente è ok. La condizione fisica personale è positiva ma non ha collezionato molti minuti a Verona. È un centrocampista offensivo, può fare qualità sia il regista basso che alto. È stato preso per alzare la qualità negli ultimi metri”

Mancanza di riscaldamento nelle aule del Guacci: la nota della Provincia

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In riferimento alla protesta per la mancanza di riscaldamento nelle Aule della Succursale dell’Istituto “Guacci” di Benevento, il Settore Tecnico della Provincia di Benevento precisa quanto segue.

“Non appena segnalato il problema, è stata svolta subito un’ispezione tecnica da parte della Ditta responsabile della manutenzione degli impianti termici. Appurata la necessità di sostituire alcune componenti dell’impianto, è stato tuttavia impossibile procedere all’acquisto dei ricambi in quanto l’Azienda produttrice delle caldaie installate nella Succursale non è più operativa avendo cessato le attività. La Ditta responsabile della manutenzione ha dunque proposto al Settore Tecnico una soluzione alternativa consistente nel riparare, con i pezzi disponibili, almeno due delle caldaie installate nella Succursale al fine di garantire, sia pure in misura ridotta, il riscaldamento, in attesa dell’acquisto e messa in opera di un nuovo impianto. La soluzione proposta è stata accettata dal Dirigente Tecnico Giordano e dunque si procederà subito come descritto”.

Anziani restano troppo in ospedale per assenza di cure alternative: l’indagine

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Senza familiari che possano assisterli in casa e senza una pensione tale da poter pagare le sempre più costose rette per alloggiare in una Rsa, con una sanità territoriale che fatica a prenderli in carico una volta usciti dall’ospedale, quasi un ricoverato ultrasettantenne su due in Campania passa in un letto d’ospedale dai 5 ai sette giorni in più rispetto a quella che dovrebbe essere la sua data di dimissioni da un punto di vista squisitamente clinico.

Così, mentre gli ospedali sono sempre più in affanno per carenza di posti letto e così i pronto soccorso, costretti a far stazionare i pazienti nelle astanterie in attesa si liberi un posto in reparto, in tutta Italia ogni anno 2,1 mln di giornate di degenza devono servire a supplire le carenze di un sistema di assistenza sociale che scarica sulla sanità le sue carenze. Lo rivela un’indagine di Fadoi, la società scientifica di medicina interna, condotta su 98 strutture ospedaliere sparse lungo tutta Italia. A livello nazionale, considerando che con la pandemia i ricoveri sono scesi da 6 a 5 milioni l’anno e che almeno la metà di questi sono di over 70, considerando poi che ben più del 60% di questi prolunga mediamente di una settimana il ricovero oltre le necessità sanitarie, in tutto sarebbero 2,1 milioni le giornate di degenza in eccesso. Un numero che influisce non poco nell’intasamento degli ospedali e che considerando il costo medio di una giornata di degenza, pari a 712 euro secondo i dati Ocse, fanno in totale 1,5 miliardi l’anno di spesa che si sarebbero potuti investire in vera assistenza sanitaria. Il 37,5% degli anziani campani ricoverati resta in ospedale perché non ci sono strutture sanitarie intermedie nel territorio, il 25% perché non ha nessun familiare o badante in grado di assisterli in casa, mentre per il 18,7% non c’è possibilità di entrare in una Rsa e altrettanti hanno difficoltà ad attivare l’Adi, l’assistenza domiciliare integrata. In altri termini un mix tra deficit di assistenza sociale e di mancata presa in carico da parte di servizi e strutture sanitarie territoriali. Una volta dimessi i pazienti ultraottantenni vanno direttamente a casa, chi riesce attivando l’Adi.

“Negli ultimi anni dimettere il paziente al proprio domicilio è diventato sempre più difficile. Sia nelle grandi città che nei piccoli centri, le famiglie sono raramente disponibili, soprattutto per problemi economici e lavorativi, a prendersi cura e a farsi carico dell’assistenza ai loro congiunti che, a volte molto banalmente diventano un peso in una società che corre e che quasi mai ha l’abitudine di rallentare e di guardare indietro”, commenta la presidente Fadoi Campania, Ada Maffettone.

“Questo per i medici ospedalieri e soprattutto gli internisti – prosegue – è diventato un problema e il PNRR sembrerebbe avviarci a risolverlo, avendo destinato la maggior parte delle risorse al territorio. Il PNRR dovrebbe essere una occasione per tutti gli operatori della sanità che probabilmente lavorando, collaborando, comunicando tra loro potrebbero indirizzare al meglio i nostri decisori sulle scelte da farsi. Ben venga quindi il potenziamento dell’assistenza domiciliare e dei presidi sul territorio, con lo scopo di svuotare gli ospedali da pazienti che possono essere curati e gestiti meglio integrando i servizi socio- sanitari. Vanno però rivisti anche gli standard ospedalieri che devono andare di pari passo con quelli del territorio”.

“Credo – continua – che vada dato il giusto peso a tutte le professionalità. Certo si parla di Case di comunità, Ospedale di Comunità ormai da qualche anno ma ancora oggi sono parole e non credo sia facile partendo dai distretti organizzare a cascata sul territorio una struttura capace di sostenere l’attuale situazione e quello che potrebbe essere il futuro. Oltretutto il territorio e l’ospedale o costruiscono insieme i percorsi o viceversa resteranno come sempre due entità separate, che non comunicano. Attualmente inoltre mancano le figure professionali e non sarà semplice anche nei prossimi anni recuperarle perché i tempi della loro formazione sono lunghi”.

Sedicenne armato di coltello rapina punto Snai: 20mila euro il bottino

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A 16 anni, armato di coltello e volto coperto, ha rapinato il punto Snai di Anacapri portando via 20mila euro ma le immagini delle telecamere di sorveglianza lo hanno incastrato. La rapina, nel centro scommesse di piazzetta Caprile, ha pochi metri di distanza dalla caserma dei carabinieri, l’ha mesa in atto verso le 20.30.

I titolari, dopo la sua fuga, hanno subito allertato il 112. Sul posto è intervenuta la pattuglia della stazione di Capri che si trovava in zona per le attività di routine che ha avviato le indagini insieme ai carabinieri di Anacapri. I militari, grazie anche alle immagini, hanno identificato il ragazzino, già noto, e rintracciato nella sua abitazione: lì hanno rinvenuto e sequestrato gli indumenti e il coltello usato per effettuare la rapina. Nell’abitazione sono stati rinvenuti anche 20 grammi di hashish, 5 marijuana e un bilancino di precisione. Il minore è stato denunciato in stato di semilibertà per rapina aggravata e detenzione di hashish al fine di spaccio. Proseguono intanto le indagini per identificare eventuali complici a Capri o in terraferma e recuperare il bottino.

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