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A Napoli sono 29 i latitanti arrestati dai carabinieri in tre anni

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Sono ventinove i latitanti assicurati alla giustizia tra il 2020 e l’inizio del 2023 dal Nucleo Investigativo del comando provinciale dei Carabinieri di Napoli. L’ultimo, Christian Porro, 34 anni (destinatario di ordine di carcerazione in quanto condannato a undici anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine) è stato arrestato lo scorso 10 gennaio. Cinque figuravano tra i primi cento: si tratta di Vincenzo Ciriello, 62 anni, catturato il 2 marzo 2021 in Francia; di Gaetano Guarino, quasi 59 anni, preso in Tunisia; di Angelo Minichino, 51 anni, arrestato a Berlino l’11 aprile 2022; di Vincenzo Cinquegrana, quasi 58 anni, arrestato a Barcellona, broker del narcotraffico inserito tra i “latitanti pericolosi” e, “dulcis in fundo”, del narcos internazionale Bruno Carbone, anch’egli tra i “latitanti pericolosi”, approdato all’aeroporto di Ciampino con un volo partito dalla Turchia lo scorso 15 novembre. Dal 6 ottobre del 2002 l’attenzione dei militari è puntata però su Renato Cinquegranella, il camorrista napoletano 73enne inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità e facenti parte del “programma speciale di ricerca” del gruppo Interforze. “Renatiello”, com’è soprannominato, è stato condannato definitivamente all’ergastolo per l’orribile omicidio di Giacomo Frattini, detto “Bambulella”, l’affiliato alla Nuova Camorra Organizzata capeggiata dal superboss Raffaele Cutolo, ucciso e orribilmente mutilato il 21 gennaio 1982. Non solo. E’ anche accusato di avere offerto la sua collaborazione alla colonna napoletana della Brigate Rosse che assassinò il capo della Squadra Mobile Antonio Ammaturo e il poliziotto che era con lui, Pasquale Paola. Complessivamente sono 17 le condanne a suo carico, per un’ampia e variegata lista di reati che vanno dalla resistenza al pubblico ufficiale al brutale omicidio di Frattini passando per una serie di furti e lesioni, associazione mafiosa, detenzione e porto di armi, ricettazione, favoreggiamento, estorsione e duplice evasione in quanto è scappato di carcere due volte, esattamente la vigilia di Capodanno 1989 da Avellino e il 6 ottobre del 2002 dalla casa di reclusione di San Gimignano, in provincia di Siena. Entrambe le volte ha usufruito di permessi per “buona condotta”. Durante la sua permanenza in carcere si è anche spostato, con una donna brasiliana. In latitanza è diventato padre per ben due volte e altri cinque figli li aveva avuti da due precedenti relazioni.

Giorgia torna sul palco, con ‘Blu Live’ due tappe in Campania

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Doppia tappa in Campania per Giorgia. L’artista si esibirà al Teatro San Carlo di Napoli il 2 maggio e a distanza di sette mesi esatti al PalaSele di Eboli (2 dicembre) con il suo ‘Blu Live‘. Si tratta di un grande e gradito ritorno sui palchi di tutta Italia per la cantante romana, unanimemente considerata tra le più grandi artiste del nostro Paese, pronta ad abbracciare i fans campani e ad entusiasmarli con i suoi nuovi successi e le sue grandi hit. La notizia arriva subito dopo l’annuncio della pubblicazione del nuovo album dell’artista, “Blu”, fuori il 17 febbraio. A darne annuncio è la stessa cantante: “C’è voluto un po’, ma pare che torneremo a cantare insieme”. 

Giorgia torna in terra salernitana a cinque anni di distanza dall’ultimo live, ‘Oronero tour’, in scena proprio al palazzetto di Via dell’Atletica il 9 aprile del 2017. La prevendita dei biglietti sarà aperta dalle 18 di oggi, martedì 17 gennaio, su ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati.

Salerno: Sosta e Ztl, ecco le novità per i permessi

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A pochi giorni dalla scadenza, gli automobilisti salernitani sono alle prese con le nuove regole per il rilascio dei permessi per la sosta e per il passaggio nella zona a traffico limitato, situata nel centro storico di Salerno.

Sono due le novità essenziali che riguardano la delibera approvata dalla giunta comunale lo scorso 28 dicembre. Il permesso per la sosta ai veicoli elettrici ed ibridi sarà, infatti, da quest’anno rilasciato solo ai residenti nel comune di Salerno. Quindi i pendolari, per esempio, che vivono nei comuni limitrofi e raggiungono il capoluogo per lavoro non potranno più far richiesta. Restano immutate le tariffe di 10 € annue per i veicoli elettrici e di 30 € per i veicoli alimentati sia con carburante che con elettricità ma solo per i residenti a Salerno capoluogo. Ancora più restrittive le misure introdotte per la Ztl. A differenza del passato non sarà più rilasciato alle autovetture ecologiche, sia ibride che elettriche ma soltanto ai residenti nel centro storico di Salerno. Le modalità di rilascio sono invece identiche a quelle degli anni precedenti. Bisogna recarsi per il permesso di sosta alla sede di Salerno Mobilità, dopo aver effettuato il necessario versamento, mentre per il permesso nella zona traffico a limitato è il comando dei vigili urbani a rilasciarlo. Le scelte dell’amministrazione comunale che vanno a limitare la possibilità di concedere i permessi sono legate alle lamentele giunte dai residenti nel centro storico di Salerno. Troppe auto che circolano nonostante il dispositivo di limitazione e troppo difficile trovare parcheggio. Sono, infatti, aumentate nel corso dell’ultimo anno vertiginosamente le vendite di auto ibride ed elettriche. Nell’ambito dello stesso piano, è stato dato anche mandato a Salerno mobilità di incrementare il numero di colonnine elettriche attualmente quasi pari a zero nel comune capoluogo per alimentare le macchine ecologiche.

Pistola in faccia e ‘scippo’ dell’orologio, giovane rapinato a Napoli: “Mi hanno colpito al volto”

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Aveva appena accompagnato la fidanzata a casa quando all’improvviso ha visto accostare alla sua automobile un’altra vettura. Quest’ultima si è fermata di botto, un uomo ha aperto lo sportello ed è sceso. Ha estratto una pistola e l’ha puntata contro la vittima.

L’ha caricata e dopo aver colpito sul labbro il giovane, gli ha ordinato di dargli l’orologio. Una volta ottenuto il ‘bottino’ i malviventi sono scappati via. I fatti sono accaduti a Napoli, nel quartiere Agnano (area Ovest della città), nella notte tra domenica e lunedì scorsi.

Concorsi e assunzioni al ‘San Pio’, Abbate risponde alla Lega

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”La Lega ha idee confuse sulla dinamica delle assunzioni fatte all ospedale S. Pio. La Regione non autorizza concorsi se le Aziende non hanno preventivamente verificato la possibilità di attingere da graduatorie di altre province”. A dichiararlo il consigliere regionale Gino Abbate.

”Detto questo il S.Pio sta procedendo alla stabilizzazione degli operatori che sono stati utilizzati nel periodi Covid e assunti a tempo determinato tramite un avviso pubblico. La carenza di personale è un problema che aggrava la precarietà delle prestazioni ospedaliere e che richiede interventi anche a livello nazionale. Fare populismo e demagogia non aiuta e probabilmente accentua il clima di disagio che vive il territorio. Ci saremmo aspettato invece una protesta per il mancato confronto che  la D.G. non ha voluto con l assemblea dei Sindaci,con la Commissione Sanità, dove ogni qualvolta  che viene chiamata a relazionare diserta,preferendo un’interlocuzione solo con il Presidente della Regione. Un atteggiamento denunciato e stigmatizzato sia in Consiglio regionale che dalla Commissione competente.
Ci si attendeva una domanda del perché alcuni reparti chiusi per il Covid e altri ristrutturati e mai aperti x mancanza di collaudo tecnico e mancata risoluzione legale con le ditte che hanno ristrutturato le stesse. Alla Lega ci si chiede perché ha dimenticato le problematiche da me sollevate anche in maniera forte( le Vele di protesta) per la malagestione =malasanità, silente al momento opportuno e demagogica successivamente.  E perché la Lega dimentica che ha approvato una finanziaria in cui alla Sanità Ospedaliera e territoriale ha riservato solo 2 miliardi di euro di cui 1,5 per pagare le bollette energetiche e 500 milioni per i farmaci utilizzati durante la pande. Niente per potenziare il personale ne investimenti sulla medicina  territoriale.
E ancora la Lega dimentica il percorso che ha previsto sull’Autonomia Differenziata ,la secessione delle regioni del Nord da quelle del Sud che vedrà, 20 sistemi sanitari diversi, 20 risorse diverse 20 gestioni della Sanità che di fatto affossano il diritto alla salute sancito dalla Costituzione, quella Costituzione nata dalla lotta al nazifascismo e dalla Resistenza”.

Aggiornati gli elenchi degli operatori economici per l’affidamento di servizi e lavori

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Con determina del dirigente del Settore Lavori Pubblici, Antonio Iadicicco, il Comune di Benevento ha provveduto all’aggiornamento dell’elenco degli operatori economici per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura, all’ingegneria e ad altri servizi tecnici in generale di importo inferiore a 100.000,00 euro e all’aggiornamento dell’elenco degli operatori economici per l’affidamento di lavori pubblici sotto soglia comunitaria mediante affidamento diretto o procedura negoziata.

I suddetti elenchi non comportano alcun obbligo o impegno da parte dell’Ente nei confronti dei soggetti in esso inseriti, né determina l’insorgenza di alcun titolo, diritto o interesse giuridicamente rilevante a pretendere la prosecuzione della procedura, escludendo qualsivoglia rilevanza precontrattuale e contrattuale dello stesso. L’iscrizione nell’elenco non costituisce, infine, prova definitiva del possesso dei requisiti e che, in caso di affidamento, saranno sottoposti a verifica da parte dell’Amministrazione.

Napoli, i convocati per la Cremonese: assenti Kvara e Demme

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Kvaratskhelia e Demme sono gli unici due assenti per il match di Coppa Italia contro la Cremonese. I due calciatori sono stati inseriti nella lista dei convocati diramata da mister Spalletti al termine dell’allenamento mattutino andato in scena a Castel Volturno nonostante il maltempo. La squadra ha svolto attivazione e risveglio muscolare in palestra. Kvaratskhelia non si è allenato per sindrome influenzale e non prenderà parte alla gara di questa sera così come Demme che non ha svolto l’allenamento. L’assenza del centrocampista italo-tedesco è dovuta ad un lieto evento: la nascita della figlia, sua secondogenita.

Questi i convocati di Spalletti per Napoli-Cremonese:

Portieri: MARFELLA Davide, MERET Alex, SIRIGU Salvatore
Difensori: BERESZYNSKI Bartosz, DI LORENZO Giovanni, JESUS Juan, MARIO RUI Silva Duarte, MINJAE Kim, OLIVERA Mathias, OSTIGARD Leo, RRAHMANI Amir, ZEDADKA Karim
Centrocampisti: ANGUISSA Frank, ELMAS Elif, GAETANO Gianluca, LOBOTKA Stanislav, NDOMBELE Tanguy, ZERBIN Alessio, ZIELINSKI Piotr
Attaccanti: OSIMHEN Victor, POLITANO Matteo, RASPADORI Giacomo, SIMEONE Giovanni

 

Intercettazioni, Rubano (FI): “Nordio sarà ricordato tra migliori Guardasigilli della storia”

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“Concordo pienamente con le riflessioni del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sulle intercettazioni: uno strumento valido e indispensabile di indagine per la lotta alla mafia, di cui però va contenuto l’abuso che spesso ne viene fatto per quanto riguarda i reati minori”. Lo scrive in una nota Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia. 
“Troppe volte leggiamo sui giornali pagine intere di conversazioni telefoniche che hanno ben poco a che fare con le indagini ma che mirano unicamente ad infangare e delegittimare soggetti nemmeno indagati, magari colpevoli solo di avere un legame con un soggetto attenzionato. Serve una stretta, e bene ha fatto il ministro Nordio a ribadirlo anche oggi: per tornare ad essere un Paese civile, è necessaria una vera riforma del sistema giudiziario in senso garantista che metta fine a questo sistema perverso. Sono sicuro che il ministro, che verrà ricordato come uno dei migliori Guardasigilli della storia del nostro Paese, saprà portarla avanti e dare al Paese una giustizia davvero giusta, con una magistratura imparziale e credibile.  In questa grande battaglia Forza Italia sarà al suo fianco”, conclude il deputato azzurro.
 

Bereszynski pronto a fare il suo esordio col Napoli: “Ho lavorato tanto per arrivare a questo sogno”

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Il Diego Armando Maradona scoprirà Bartosz Bereszynski. L’ultimo arrivato in casa Napoli farà il suo esordio in azzurro nell’ottavo di finale di Coppa Italia contro la Cremonese. Il club di De Laurentiis lo ha prelevato dalla Sampdoria, scambiandolo con Alessandro Zanoli, per arricchire di comprovata esperienza il reparto difensivo, in particolar modo la batteria dei terzini. Il polacco è stato preso come alternativa a Di Lorenzo ma può giocare all’occorrenza anche a sinistra, come ha fatto in Nazionale ai Mondiali, anche se da quella parte il Napoli è ben coperto con Mario Rui e Olivera. “Ho lavorato tanto per arrivare a questo sogno – ha detto Bereszynski parlando a Sportmediaset del suo approdo in azzurro – Le prime voci sono arrivate dopo il Mondiale. C’era la possibilità di arrivare qui a Napoli. L’affare è durato 2-3 settimane perché comprendeva anche Zanoli, che doveva prima rinnovare qui, e anche Contini che poi alla fine non è venuto. E’ stato un bel regalo di Natale e Capodanno per me, è un grande onore e sono molto contento”.

Bereszynski, 31enne con all’attivo 179 presenze in Serie A, è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato sui 2 milioni di euro. Questa sera farà il suo esordio al Maradona in Coppa Italia contro la Cremonese: “E’ una partita che arriva dopo un cambio allenatore, quindi sicuramente loro daranno tutto – avverte – Dovremo essere pronti, dal primo all’ultimo minuto. Non sarà facile, ma proveremo a dimostrare che siamo più forti”.

Al Maradona ha già vissuto l’esaltante notte contro la Juventus: “Dopo la partita era bellissimo stare in spogliatoio, eravamo tutti i contenti. Vincere con la Juventus così è stato bellissimo. Ma anche il mister ci ha detto subito di pensare alla prossima, di pensare ai nostri obiettivi e di rimanere con i piedi per terra. Non abbiamo ancora vinto niente, quindi bisogna rimanere concentrati”.

Maltempo: tempesta su Capri, fermi i collegamenti marittimi

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Vento forte oltre i trenta nodi e onde oltre i quattro metri flagellano Capri e tutta la fascia costiera. Interrotti i collegamenti via mare: due i collegamenti con la terraferma garantiti alle prime ore del giorno, verso Napoli e ritorno, poi lo stop a partire dalle 9.30 in attesa che le condizioni meteo migliorino. Sono rimasti fermi in banchina, nei porti di partenza, aliscafi, catamarani e altri mezzi veloci. Alle 6.40 è stata regolarmente effettuata la prima corsa, la nave lenta della Caremar diretta a Napoli con il suo carico giornaliero di passeggeri, tra questi studenti, impiegati e pendolari. La stessa nave lenta ha fatto poi ritorno a Capri partendo da Napoli alle 9.30 e attraccando nel porto di Marina Grande alle ore 11.30 assicurando all’isola le merci e i servizi di prima necessità.

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