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Napoli, i convocati per la Cremonese: assenti Kvara e Demme

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Kvaratskhelia e Demme sono gli unici due assenti per il match di Coppa Italia contro la Cremonese. I due calciatori sono stati inseriti nella lista dei convocati diramata da mister Spalletti al termine dell’allenamento mattutino andato in scena a Castel Volturno nonostante il maltempo. La squadra ha svolto attivazione e risveglio muscolare in palestra. Kvaratskhelia non si è allenato per sindrome influenzale e non prenderà parte alla gara di questa sera così come Demme che non ha svolto l’allenamento. L’assenza del centrocampista italo-tedesco è dovuta ad un lieto evento: la nascita della figlia, sua secondogenita.

Questi i convocati di Spalletti per Napoli-Cremonese:

Portieri: MARFELLA Davide, MERET Alex, SIRIGU Salvatore
Difensori: BERESZYNSKI Bartosz, DI LORENZO Giovanni, JESUS Juan, MARIO RUI Silva Duarte, MINJAE Kim, OLIVERA Mathias, OSTIGARD Leo, RRAHMANI Amir, ZEDADKA Karim
Centrocampisti: ANGUISSA Frank, ELMAS Elif, GAETANO Gianluca, LOBOTKA Stanislav, NDOMBELE Tanguy, ZERBIN Alessio, ZIELINSKI Piotr
Attaccanti: OSIMHEN Victor, POLITANO Matteo, RASPADORI Giacomo, SIMEONE Giovanni

 

Intercettazioni, Rubano (FI): “Nordio sarà ricordato tra migliori Guardasigilli della storia”

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“Concordo pienamente con le riflessioni del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sulle intercettazioni: uno strumento valido e indispensabile di indagine per la lotta alla mafia, di cui però va contenuto l’abuso che spesso ne viene fatto per quanto riguarda i reati minori”. Lo scrive in una nota Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia. 
“Troppe volte leggiamo sui giornali pagine intere di conversazioni telefoniche che hanno ben poco a che fare con le indagini ma che mirano unicamente ad infangare e delegittimare soggetti nemmeno indagati, magari colpevoli solo di avere un legame con un soggetto attenzionato. Serve una stretta, e bene ha fatto il ministro Nordio a ribadirlo anche oggi: per tornare ad essere un Paese civile, è necessaria una vera riforma del sistema giudiziario in senso garantista che metta fine a questo sistema perverso. Sono sicuro che il ministro, che verrà ricordato come uno dei migliori Guardasigilli della storia del nostro Paese, saprà portarla avanti e dare al Paese una giustizia davvero giusta, con una magistratura imparziale e credibile.  In questa grande battaglia Forza Italia sarà al suo fianco”, conclude il deputato azzurro.
 

Bereszynski pronto a fare il suo esordio col Napoli: “Ho lavorato tanto per arrivare a questo sogno”

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Il Diego Armando Maradona scoprirà Bartosz Bereszynski. L’ultimo arrivato in casa Napoli farà il suo esordio in azzurro nell’ottavo di finale di Coppa Italia contro la Cremonese. Il club di De Laurentiis lo ha prelevato dalla Sampdoria, scambiandolo con Alessandro Zanoli, per arricchire di comprovata esperienza il reparto difensivo, in particolar modo la batteria dei terzini. Il polacco è stato preso come alternativa a Di Lorenzo ma può giocare all’occorrenza anche a sinistra, come ha fatto in Nazionale ai Mondiali, anche se da quella parte il Napoli è ben coperto con Mario Rui e Olivera. “Ho lavorato tanto per arrivare a questo sogno – ha detto Bereszynski parlando a Sportmediaset del suo approdo in azzurro – Le prime voci sono arrivate dopo il Mondiale. C’era la possibilità di arrivare qui a Napoli. L’affare è durato 2-3 settimane perché comprendeva anche Zanoli, che doveva prima rinnovare qui, e anche Contini che poi alla fine non è venuto. E’ stato un bel regalo di Natale e Capodanno per me, è un grande onore e sono molto contento”.

Bereszynski, 31enne con all’attivo 179 presenze in Serie A, è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato sui 2 milioni di euro. Questa sera farà il suo esordio al Maradona in Coppa Italia contro la Cremonese: “E’ una partita che arriva dopo un cambio allenatore, quindi sicuramente loro daranno tutto – avverte – Dovremo essere pronti, dal primo all’ultimo minuto. Non sarà facile, ma proveremo a dimostrare che siamo più forti”.

Al Maradona ha già vissuto l’esaltante notte contro la Juventus: “Dopo la partita era bellissimo stare in spogliatoio, eravamo tutti i contenti. Vincere con la Juventus così è stato bellissimo. Ma anche il mister ci ha detto subito di pensare alla prossima, di pensare ai nostri obiettivi e di rimanere con i piedi per terra. Non abbiamo ancora vinto niente, quindi bisogna rimanere concentrati”.

Maltempo: tempesta su Capri, fermi i collegamenti marittimi

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Vento forte oltre i trenta nodi e onde oltre i quattro metri flagellano Capri e tutta la fascia costiera. Interrotti i collegamenti via mare: due i collegamenti con la terraferma garantiti alle prime ore del giorno, verso Napoli e ritorno, poi lo stop a partire dalle 9.30 in attesa che le condizioni meteo migliorino. Sono rimasti fermi in banchina, nei porti di partenza, aliscafi, catamarani e altri mezzi veloci. Alle 6.40 è stata regolarmente effettuata la prima corsa, la nave lenta della Caremar diretta a Napoli con il suo carico giornaliero di passeggeri, tra questi studenti, impiegati e pendolari. La stessa nave lenta ha fatto poi ritorno a Capri partendo da Napoli alle 9.30 e attraccando nel porto di Marina Grande alle ore 11.30 assicurando all’isola le merci e i servizi di prima necessità.

Calciomercato: il Napoli per il futuro prenota Cheddira e punta Samardzic

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Calciomercato: il Napoli lavora in prospettiva. Una filosofia che da sempre contraddistingue il club di De Laurentiis, il quale, laddove si verificano determinate condizioni, intende sempre anticipare la concorrenza. Con il Bari, altro club della famiglia De Laurentiis, sarà perfezionato l’acquisto di Walid Cheddira. Il 24enne attaccante della Nazionale marocchina che ha sfilato anche al Mondiale, nonché capocannoniere della Serie B con 12 gol in 14 partite, concluderà il campionato in Puglia ma dall’anno prossimo sarà un nuovo calciatore azzurro. Sempre per la prossima stagione piace il talento dell’Udinese Laza Samardzic, ammirato da vicino da Luciano Spalletti che l’ha paragonato a Piotr Zielinski. Non sarà facile trattare sul prezzo con il patron friulano Giampaolo Pozzo, con il quale però De Laurentiis ha chiuso tanti affari in passato, tra cui proprio Zielinski.

Salerno, il sindaco Napoli in visita alla sede dell’ordine degli ingegneri

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Dopo la visita dell’Arcivescovo della Diocesi di Salerno, Campagna e Acerno, Monsignor Andrea Bellandi, proseguono presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, gli incontri istituzionali coerentemente con il manifesto programmatico del gruppo INSIEME RI-PARTIAMO adottato come programma del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno quadriennio 2022-26.

Ieri pomeriggio il presidente dell’Ordine, ingegner Raffaele Tarateta, ha incontrato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Un incontro cordiale nel quale il sindaco, che era accompagnato dall’assessore Michele Brigante e dal consigliere Rocco Galdi, davanti al consiglio direttivo dell’Ordine ha parlato di “Una fattiva collaborazione con gli ordini professionali che servirà per dare una spinta propulsiva in quanto ad idee e considerazioni che ci verranno poste e che accoglieremo con disponibilità e con grande senso del fare. Abbiamo una serie di questioni aperte da trattare, ma abbiamo soprattutto da condividere una visione e lo faremo insieme alle professioni tecniche oltre che con tutti i cittadini. L’incontro di oggi, con il presidente Tarateta e con il consiglio direttivo dell’Ordine degli Ingegneri, è l’inizio di un ragionamento che ci vedrà impegnati nella costruzione, nel corso degli anni avvenire, anche in presenza dei problemi che vengono suscitati dalle varie tematiche che sono sul tappeto, dai mutamenti climatici agli aspetti del Pnrr, alle ipotesi di riqualificazione e trasformazione urbana che richiedono l’attenzione dei professionisti, degli specialisti e della politica e naturalmente della città”. Soddisfatto il presidente dell’Ordine Tarateta: “Un incontro importante, quello di questo pomeriggio, coerente con un programma che prevede incontri con tutti i rappresentanti del mondo istituzionale della nostra provincia, con i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo universitario. Un programma che abbiamo sottoposto agli ingegneri salernitani e che loro hanno sposato, ma soprattutto che è finalizzato alla attivazione di una cooperazione istituzionale che è quella che mira alla crescita del territorio, agli interessi e alle esigenze della comunità locale in cui noi insieme possiamo dare delle risposte, coinvolgendo tutti gli attori e fino all’ascolto del cittadino utente”.  

Camorra e arresti: clan “vittima” della sua faida con una cosca rivale

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La rivalità con il cartello malavitoso De Micco-De Martino ha determinato, di fatto, le condizioni che hanno consentito al Nucleo Investigativo dei carabinieri di Napoli di decapitare e disarticolare il clan De Luca Bossa. I tre destinatari delle misure cautelari che erano ancora in libertà – Annamaria Amitrano, Ciro Flauto e Lorenzo Valenzano – rappresentavano ormai gli ultimi referenti dei vertici, ormai tutti in carcere. Gli altri tre destinatari delle misure cautelari sono Luca Concilio, Alessandro Ferlotti e Lorenzo Valenzano a cui vengono contestati, in concorso e a vario tuitolo, i reati di detenzione illegale di armi ed esplosivi, detenzione di stupefacenti e ricettazione, fatti tutti aggravati dalla finalità di agevolare il clan del quartiere partenopeo Ponticelli. Christian Marfella è il figlio di Giuseppe Marfella (boss della mala del quartiee Pianura di Napoli ) e di Teresa De Luca Bossa, quindi fratellastro di Antonio De Luca Bossa, soprannominato “Tonino ‘o sicco”, elemento di vertice dell’omonimo clan ed ex killer del clan Sarno. Annamaria Amitrano (soprannominata “bambola di pezza”) è la sorella di Domenico Amitrano: a lei hanno incendiato l’auto lo scorso 18 dicembre. Qualche giorno prima, invece, è stata bata alle fiamme la Jeep della nipote omonima di Annamaria, figlia di Domenico.

Guerra tra clan a Napoli Est, Carabinieri eseguono 6 arresti

 

Boss droga “salvo” grazie alla sua conversione all’Islam

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E’ stata la conversione all’Islam, un espediente adottato all’inizio per sfuggire alla morte e poi diventata scelta di fede, a tenere in vita Bruno Carbone, il braccio destro del narcotrafficante internazionale Raffaele Imperiale, soprannominato il “boss dei Van Gogh“. A rivelarlo è Il Mattino. Secondo alcune indiscrezioni trapelate su alcuni organi di stampa lo scorso novembre, successivamente confermate, Carbone è stato arrestato nel nord-ovest della Siria da una milizia una volta legata ad al Qaida.

La milizia in questione, la Hayat Tahrir al Sham (Hts), è una formazione militante salafita, strattamente legata ad Ankara e attualmente attiva e coinvolta nella guerra civile siriana. Carbone – riporta il quotidiano – dopo l’arresto avrebbe subìto torture, minacce e ormai temeva di essere ucciso quando ha deciso – per salvarsi la vita – di chiedere ai suoi aguzzini una copia del Corano. Una “trovata” inizialmente finalizzata ad evitare una probabile esecuzione e poi diventata una seria e convinta scelta di fede. Dalla sua latitanza dorata di Dubai aveva deciso di fuggire dopo avere capito che ormai il suo arresto era imminente. Sotto falso nome, a bordo del jet di un sultano e pagando ben 60mila euro, è approdato in Turchia da dove intendeva partire per il Sud America. Ma viene catturato dai miliziani e così comincia un calvario che dura molti mesi. Fino alla liberazione, a metà dello scorso novembre, e la consegna all’Italia sulla quale ha messo piede da musulmano.

Provincia di Caserta, scuole: da Roma ok ai progetti per tre nuove palestre

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Prosegue il programma di ammodernamento e di miglioramento dell’edilizia scolastica: accolte le candidature per la realizzazione di tre nuove palestre ed il riammodernamento di una quarta per gli Istituti Superiori di Terra di Lavoro.

 Un altro tassello importante si aggiunge al programma di ammodernamento con nuovi servizi di edilizia scolastica di Terra di Lavoro. Sono state accolte tutte e quattro le candidature presentate dall’Ente al Ministero dell’Istruzione, per la realizzazione di tre nuove palestre; la quarta candidatura accolta riguarda interventi di recupero completo di una palestra esistente.                                                                             

Gli interventi in programma, per un importo complessivo di oltre 7 milioni e mezzo di euro, sono assegnati con ulteriori risorse finanziarie con D.M. 320 del 2022.                                                                                                                                                                 

Il decreto è in fase di registrazione ed a breve uscirà una nota ministeriale con lo scadenzario della tempistica e delle indicazioni dei connessi adempimenti.

Gli interventi finanziati, in particolare, prevedono la realizzazione di tre nuove palestre, che interessano i seguenti Istituti:

  1. nuova palestra per l’ISISS. P “Salvatore Lener” di Marcianise, per un importo finanziato di € 2.118.880,00;
  2. nuova palestra per l’ISIS Ferraris – Buccini di Marcianise, per un importo finanziato di € 2.118.880,00;
  3. nuova palestra per l’ISISS “Ugo Foscolo” (Via Orto Ceraso) di Teano, per un importo finanziato di € 2.051.886,00;

Recupero completo dell’attuale palestra dell’IPSEOA “E.V. Cappello” di Piedimonte Matese, per un importo finanziato di € 1.241.141,

“Con questi nuovi interventi di edilizia scolastica in programma, che vedono la realizzazione di tre nuove palestre ed il recupero completo di una quarta – proseguiamo il programma di ammodernamento e di miglioramento dei servizi scolastici, in particolare quelli sportivi, per gli Istituti Superiori di Terra di Lavoro – ha precisato il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, per offrire strutture e servizi moderni alla comunità scolastica del territorio. Con l’approvazione definitiva del bilancio dell’Ente e degli altri strumenti finanziari abbiamo predisposto risorse finanziarie ed umane tali da poter guardare con fiducia e serenità l’attuazione del nostro programma di interventi e lavori, finalizzati a valorizzare il patrimonio scolastico esistente con nuove infrastrutture e servizi sempre più adeguati ed efficienti.

Il nostro obiettivo principale – ha concluso Magliocca – è diretto ad offrire alla collettività di Terra di Lavoro infrastrutture scolastiche più moderne ma soprattutto più sicure”.

Napoli, allarme per i ‘focarazzi’ di Sant’Antonio: incendi e sassi contro carabinieri e vigili del fuoco

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È stata una notte movimentata per i Carabinieri, questa della vigilia di Sant’Antonio Abate. La tradizionale usanza dei “focarazzi” ha causato non pochi problemi, soprattutto nei quartieri di Ponticelli e San Giovanni. Una volta giunta al 112 la segnalazione di un incendio, i militari sono intervenuti.

Un gruppo di giovani ha lanciato dei sassi contro un mezzo dei pompieri. Una volta domate le fiamme, i carabinieri e i vigili del fuco sono intervenuti in via Taverna del Ferro. Anche qui è stata dispersa la folla e spento l’incendio.

Un altro allarme è scattato in via Ciccarelli, nei pressi della scuola Rodinò. In questo caso a prendere fuoco sono stati cassonetti. I carabinieri sono stati vittime di una sassaiola che ha danneggiato le loro ‘gazzelle’. Coinvolta anche l’Asia che ha inviato degli operatori sul posto per rimuovere i rifiuti bruciati.

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