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Processo bombe a Colliano, in aula le vittime degli attentati: “Parli troppo, ti conviene stare zitto”

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Colliano (Sa)- “L’uccellino mi ha detto che tu parli troppo, ti conviene stare zitto se non vuoi fare una brutta fine”. È una delle tante minacce subite per mesi dall’imprenditore di Colliano, Gino Carbone, vittima degli attentati esplosivi con le bombe carta, avvenuti nel 2017, quando per eliminare la concorrenza e ottenere l’egemonia sugli affari economici che gravitavano nel territorio della Valle del Sele, nei pressi dell’area commerciale con bar, ristoranti, night, alberghi termali e sale slot, sita in località Bagni tra Colliano, terme di Contursi Terme e ponte Oliveto Citra, l’imprenditore collianese Biagio Scaglione, insieme ad altre dieci persone, mise in piedi una vera e propria associazione a delinquere finalizzata a mettere in atto estorsioni, spaccio di sostanze stupefacenti, furti di cani di razza e in abitazioni e immessa sul mercato di banconote contraffatte, con l’uso di armi e bombe, prendendo di mira bar, ristoranti e night.

Parole e minacce precise quelle ricevute da Carbone, raccontate ai carabinieri nei giorni seguenti ben due attentati subiti e ripetute nelle scorse ore, davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Salerno, presieduta dal magistrato, Mariella Montefusco, dove è in corso l’udienza che vede Scaglione, attualmente detenuto presso il carcere di Fuorni a Salerno, e altre dieci persone per un altro procedimento penale, tra cui imprenditori e operai, rispondere a vario titolo delle accuse di delitti contro il patrimonio, contro l’industria ed il commercio, contro la fede pubblica, detenzione di armi, estorsione e ricettazione, per gli attentati esplosivi avvenuti ai danni dei bar “Colorado Café” e “J’adore Café” e del night club “Eden”, siti tra i comuni di Colliano, Oliveto Citra e Contursi Terme, nel 2017.

Attentati coordinati dall’imprenditore di Colliano e titolare del ristorante “Roma”, Biagio Scaglione, ritenuto, insieme all’allora compagna e istigatrice delle azioni, Mirica Mirela Simion, la mente dell’organizzazione, per i quali due anni fa, furono arrestati e finirono a processo Mirica Mirela Simion, Daniele Vuocolo, Gerardo Sandro Falcone, Gerardo e Lorenzo Raimo, Maurizio Torsiello, Marco Gizzi, Gennaro Esposito, Mario Alvaro Carbone e Gregorio Ursi. Accuse per le quali, nel corso dell’udienza preliminare, i giudici hanno assolto Mario Alvaro Carbone difeso dall’avvocato Giuseppe Grimaldi, concesso il patteggiamento per l’imprenditore Gregorio Ursi difeso dall’avvocato Giuseppe Della Monica, e rimesso in libertà Gerardo Raimo difeso dall’avvocato Alfredo Lo Pilato. I 9 imputati, difesi dagli avvocati, Vincenzo Morriello, Alfredo Lo Pilato, Michele Cuozzo, Ada Carasia, Vincenzo Speranza, Alfonso Ronca, Rocco Pecoraro, Giovanna Eliana Fiore e Pasquale Freda, che stanno affrontando il processo sono tutti liberi mentre restano in carcere solo Scaglione ed Esposito detenuti per altre vicende. A costituirsi parte civile nel processo, le vittime dei locali oggetto degli attentati, gli imprenditori Gino Carbone, Marco Tartaglia, e Daniele Taglianetti, che nelle scorse ore sono stati sentiti dai giudici come testi del Pm dove hanno raccontato le minacce subite prima e dopo gli attentati. “Più volte sono stato avvicinato da persone che mi consigliavano di vendere il locale a Scaglione- hanno raccontato le vittime, che hanno sottolineato come, in un primo momento nel post attentati, quelle richieste di vendita dei locali- sembrassero consigli. -Salvo poi, trasformarsi in minacce- ti conviene stare zitto se hai sospetti su qualcuno che poi fai la fine del “cinese” (l’appellativo dato ad un cittadino della Valle del Sele che fu ridotto sulla sedia a rotelle a seguito di una presunta aggressione)”. Tra i testi ascoltati, anche l’imprenditore Ursi, e una decina di persone tra carabinieri, cittadini, imprenditori di Colliano, San Gregorio Magno, Calabritto e Palomonte, assuntori di sostanze stupefacenti e vittime di furti, residenti nella Valle del Sele, finiti nel fascicolo delle intercettazioni tra Scaglione e gli altri imputati ma tutti estranei ai fatti. Il processo continuerà in autunno quando, per effetto della fine della pena, potrebbe essere scarcerato anche l’imprenditore Scaglione.

Bct, il fuoriprogramma che emoziona: la proposta di matrimonio di Fernando a Martina (VIDEO)

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Il Paradiso delle signore manda in… Paradiso la sannita Martina. Fuori programma emozionante ieri sera al Bct quando, durante le battute finali dell’evento di piazza Torre dedicato alla fortunata serie televisiva, un giovane ed innamorato Fernando ha chiesto alla sua amata Martina di sposarlo, davanti ad un pubblico stupito e pronto a tributargli un grosso applauso.

La destinataria della richiesta, naturalmente sorpresa e frastornata, è salita sul palco e ha raggiunto il suo futuro sposo, abbracciandolo prima di concedersi ai flash dei presenti e ai primi auguri, quelli del cast del Paradiso delle Signore. 

“Tutti pazzi per Mary”: l’oroscopo di domenica 17 luglio

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Maria Falcione, talentuosa scrittrice nasce a  Benevento il 31 ottobre 1979.  Ha composto numerose opere tra cui la pubblicazione di sei libri più la partecipazione a numerosi concorsi letterari. I suoi libri sono stati esposti alla fiera del libro di Milano e di Torino e depositati nella libreria nazionale in Roma. Qualificandosi sempre tra i primi posti. Collabora con una testata giornalistica locale ed è presente nel settore letterario in più vesti.

La sua carriera parte con il suo primo scritto “Un sorriso lungo il viaggio” che le ha aperto le porte del componimento personale fino a giungere alla sua ultima pubblicazione “Il passato non si riscatta”.  Da allora la partecipazione attiva della scrittrice ha fatto si che i suoi numerosi lettori potessero ogni volta confrontarsi con un suo nuovo lavoro. Attendiamo per questo con trepidazione nuovi lavori che nascano dalla sua penna capace ogni volta di coinvolgere il lettore conducendolo per mano tra  sentieri emozionali di grande intensità. Tanti sono stati i vari sindaci d’Italia che hanno ringraziato per aver ricevuto in dono una sua opera  inserita poi nelle loro  biblioteche locali.

Attualmente “corteggiata” da numerose case editrici che sperano di averla nel proprio staff. Ha una pagina facebook ” Scrittrice Maria Falcione “ dove è possibile leggere tutte le novità su di lei. Una pagina continuamente aggiornata, con la finalità di offrire una conoscenza ad ampio raggio dei suoi innumerevoli lavori.

Ariete (21 marzo – 19 aprile)

Sei protagonista assoluto di questo fine settimana!  C’e una grande spinta, una voglia di rinascere. Certo bisogna ripartire quasi da zero, ecco perché in questi giorni, dove avrai comunque soluzioni e conferme. Ottima anche la forma fisica.

Toro (20 aprile – 20 maggio) 

Anche se ci sono state tensioni nel corso delle ultime due settimane, devi guardare al futuro in maniera positiva. Per di più, dal 19 fino alla fine del mese di Luglio, ci sarà una condizione astrologica molto interessante.

Gemelli (21 maggio – 20 giugno)

Non devi precipitare gli eventi, non devi pensare che nulla sia impossibile, perché avere questi pianeti molto interessanti conduce verso un piccolo o grande successo. Per molti di voi é stato necessario riprendere le redini del proprio destino in mano.

Cancro (21 giugno – 22 luglio)

Da sabato sera sei un po’ giù di corda, e questo malumore deve essere tenuto sotto controllo, deve essere gestito con molta attenzione, altrimenti rischia di diventare crisi! Poi sappiamo che sei una persona particolare, quando non riesci ad esplorare alcune situazioni interiori, rimani confuso!

Leone (23 luglio – 23 agosto)

Puoi contare su diversi pianeti attivi. Questo puo’ regalare una soddisfazione a quelli che si sono separati, perché farsi vedere accanto a qualcuno di nuovo, puo’ essere emozionante, e soprattutto riesce a dare una stoccata a chi magari si e’ allontanato da te! Puoi dimostrare che non hai bisogno di nessuno, ma la cosa più importante é rivalutare il settore amicizie e amori.

Vergine (24 agosto – 22 settembre)

Quando ci sono troppi pensieri per la mente, quando c’é grande fatica a livello psicologico, é inevitabile sentirsi un po’ nervosi. Cosi, se tra venerdì e sabato hai vissuto delle complicazioni o magari ti sei sentito un po’ perso, adesso devi ritornare ad essere sereno.

Bilancia (23 settembre – 22 ottobre)

Non posso dire che questa domenica brilli, pero’ se la confrontiamo con tutto l’andamento dell’anno, e’ una giornata del tutto passeggera! Quando devi fare una scelta ti capita di vivere momenti di difficoltà. Forse devi rinnovare un’impresa, devi fare cose nuove o magari semplicemente studiare nuove strategie per far funzionare quello che già funzionava l’anno scorso e purtroppo, per vari motivi, si é interrotto.

Scorpione (23 ottobre – 21 novembre)

Sei alla ricerca di una nuova identità che potrebbe essere anche di carattere professionale, perché no! Tuttavia, in questi giorni molti sentono di avere le mani legate: i lavoratori dipendenti non é bene che buttino all’aria tutto, chi ha avuto una crisi con Giove e Saturno ancora dissonanti puo’ pensare di non riuscire a risolverla entro poco.

Sagittario (22 novembre – 21 dicembre)

Sei molto pensieroso! In questa settimana sei stato un po’ giù di corda, specie tra martedi e mercoledi. In realtà questo periodo più che essere difficile é di riflessione. Quindi, non ci sono grandi novità!

Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio)

In questa domenica puoi ritrovare una grande grinta! Noi sappiamo che questo segno é pronto anche a fare scelte drastiche! Solitamente non dai molto valore al denaro e questo potrebbe essere un problema. Infatti spesso ti ritrovi in bolletta perché metti da parte qualcosa e poi spendi tutto all’improvviso.

Acquario (20 gennaio – 19 febbraio)

E’ un momento in cui le soddisfazioni non mancano ma bisogna cercare di riuscire a cambiare vita, orario, stile di vita! So che non é facile, soprattutto per quelli che hanno un’attività dipendente, pero’ é necessario dare spazio a qualche progetto.

Pesci (20 febbraio – 20 marzo)

Senti che é arrivato il momento di chiarire qualcosa che non va in amore. Non é detto che ci siano crisi irrisolvibili! Per esempio, come ho già spiegato in altre occasioni, se ti sentito lontano dal partner, abbandonato, dal 20 luglio in poi riuscirai a capire perché é successo tutto questo!

Meteo, le previsioni in Campania per domenica 17 luglio

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Ecco le previsioni meteo per la Campania per oggi, domenica 17 luglio 2022.

Avellino – Velato o poco nuvoloso. Vento di Tramontana con intensità di 4 km/h. Raffiche fino a 26 km/h. Temperature comprese tra 19°C e 35°C .

Benevento – Poco nuvoloso o velato. Vento di Tramontana con intensità di 4 km/h. Raffiche fino a 26 km/h. Temperatura minima di 20 °C e massima di 38 °C.

Caserta – Sole e caldo. I venti saranno prevalentemente moderati e soffieranno da Ovest-Sud-Ovest con intensità di 15 km/h. Possibili raffiche fino a 17 km/h.
Temperature: 20°C la minima e 36°C la massima.

Napoli – Bel tempo e caldo. I venti saranno prevalentemente moderati e soffieranno da ponente con intensità di 15 km/h. Possibili raffiche fino a 18 km/h.
Temperatura minima di 21 °C e massima di 34 °C.

Salerno – Soleggiato e caldo. I venti saranno prevalentemente moderati e soffieranno da Ovest-Sud-Ovest con intensità di 12 km/h. Temperature: 22°C la
minima e 31°C la massima.

Da Andreotti a Papa Wojtyla, è Chiambretti-show al Bct: “Ma forse a breve smetto…”

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Benevento – Dall’esperienza traumatica legata al Covid, che gli ha portato via la mamma Felicita, all’inedita avventura editoriale attraversando ben trent’anni di carriera. Piero Chiambretti si è confidato al pubblico del Bct nello scenario di piazza Santa Sofia in un’intervista a cuore aperto che lo ha visto spaziare tra le vicende della vita privata e curiosi aneddoti legati alla sua professione di giornalista e conduttore televisivo. Il libro, “Autobiografia autorizzata dalla figlia Margherita”, vuole essere un documento prezioso proprio per la bambina raffigurata in copertina: “Sentivo l’esigenza, dopo il Covid che mi ha messo a dura prova, di lasciare qualcosa di tangibile a mia figlia. Un libro che, semmai dovessi andarmene, le darebbe una mano a capire qualcosa in più su di me una volta cresciuta”. 

Il Covid ha segnato fortemente la vita del presentatore torinese, che è stato ricoverato insieme alla madre nel marzo 2016, quando la pandemia non si era ancora palesata del tutto: “Sono rimasto in ospedale diversi giorni con l’ossigeno, ho capito in quel momento la relatività della vita. Un giorno ci sei, l’altro forse. Appena uscito fuori ho deciso di scrivere. Non credo che farò altri libri, questo ha una motivazione speciale”.

Chiambretti, nel corso della serata, ha parlato anche dell’incontro con Papa Wojtyla, nell’anno del Giubileo, e dell’inconveniente occorsogli quando decise – da giornalista ancora in erba della Rai – di intrufolarsi nell’archivio segreto romano di Giulio Andreotti: “Voleva denunciarmi, fui costretto a ridargli le cassette della registrazione effettuata all’interno con il mio operatore Fulvio. Era un documento unico nel suo genere, riuscii ad ottenere in cambio un’intervista esclusiva”.

Nella prossima stagione televisiva all’interno del palinsesto Mediaset ci sarà anche un suo programma che vedrà come protagonisti 100 bambini: “Non so quando partirà, se a dicembre o a gennaio, ma inizieremo a breve i provini. Avvertivo la necessità di proporre a Piersilvio Berlusconi un programma di questa natura perché i bambini sono i protagonisti del futuro. Potrebbe essere il mio ultimo programma, chissà. Non voglio lasciare al crepuscolo, ho voglia di dire basta quando sono ancora nel pieno delle mie forze. E ora lo sono”. 

Infine un’aspra critica ai social: “Fosse per me, Instagram lo chiuderei. Anzi, non vedo l’ora che accada. Il presente, nell’era in cui viviamo, è qualcosa di troppo sfuggente. Non ci godiamo nulla, andiamo troppo veloce e non memorizziamo nemmeno le informazioni nel modo giusto. Gran parte della colpa è dei social, ho un pessimo rapporto con loro, ci distanziano da ciò che conta davvero”. 

‘Il Paradiso delle Signore’ protagonista al Bct: “Il segreto del successo? Siamo una grande famiglia”

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Benevento – Nuove storie al Paradiso delle signore, previste per la prossima stagione. Giulia Arena, solarissima in quel di Benevento, vivrà un nuovo amore. Si tratta del personaggio interpretato da Fabio Fulco, anch’esso presente al Bct, il Festival del Cinema e della Televisione, insieme ad Alessandro Tersigni, Vanessa Gravina e al produttore Giannandrea Pecorelli.
La sua Ludovica, attualmente in Grecia nelle storie, vivrà una situazione particolare che rimescolerà le sorti di alcune coppie presenti nella soap opera. Vi saranno, per quanto riguarda il cast, dei nuovi ingressi, e delle uscite, che non saranno definitive. “Il bello – sottolineano i protagonisti presenti alla kermesse cittadina – consiste nel sapere di essere di supporto a tutti coloro che guardano la serie. Il successo risiede nell’essere una grande squadra, una grande famiglia, può sembrare retorica, ma è proprio così ve lo assicuriamo”. Una fiction capace di raccontare dei sogni in un’epoca, quella caratterizzata dagli anni cinquanta, costituita da un’Italia sempre più all’avanguardia. 

Mimmo Verdesca al Bct: “Era necessario un film su Alida Valli. Domani grande omaggio a Tognazzi”

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Benevento – “Alida Valli è una delle attrici più importanti di sempre, era necessario un film su di lei. Mi interessava raccontare il suo percorso artistico ma soprattutto quello umano”. Mimmo Verdesca ospite della quinta serata del Bct, il Festival del Cinema e della Televisione di Benevento giunto alla sua sesta edizione. Regista vincitore di due Nastri d’Argento per i suoi precedenti documentari sul cinema, ‘In arte Lilia Silvi’ e ‘Sciuscià 70’, racconta per la prima volta la straordinaria vita di Alida Valli, attraverso le parole inedite delle sue lettere e dei suoi diari, con tanto materiale d’archivio pubblico e privato, il tutto impreziosito da testimonianze esclusive. “Lo definisco un viaggio nell’anima, – ha spiegato – viene fuori il ritratto di una donna molto forte e moderna per la sua epoca, prima che una grande attrice. E’ stato complicato ricostruire la sua storia, ho dovuto fare una ricerca fitta in tutto il mondo. Ho visualizzato tantissimo materiale inedito, c’è dietro un gran lavoro”.

“Non è stato difficile mettere insieme grandi nomi – ha precisato – per il docufilm su Alida Valli. E’ di Giovanna Mezzogiorno la voce che dà vita agli scritti di Alida, ma tutti hanno partecipato con grande entusiasmo”.

Tra i prossimi progetti del regista pugliese c’è un nuovo film “e di sicuro la serata di domani (domenica 17 luglio in piazza Roma, ndr) per ricordare Ugo Tognazzi. Sarà – ha aggiunto – una serata emozionante, si ripercorrerà la sua vita attraverso gli aneddoti dei figli, molti contributi video. Era doveroso, in occasione del centenario, ricordare questo grande artista”. 

Anche Manfredi sale sul treno dei sindaci draghiani: ecco chi gli ha fatto il biglietto

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NAPOLI – L’ultimo treno (almeno di giornata) arriva alle 17:53. Quando il sindaco di Napoli firma questa nota: “Condivido lo spirito della lettera sottoscritta dai colleghi sindaci. Napoli, le città, l’Italia hanno bisogno di un governo stabile e nel pieno delle sue funzioni operative. Mi auguro che Mario Draghi possa continuare ad essere presidente del Consiglio. E’ il tempo della saggezza, non delle battaglie elettorali”.

Nulla di nuovo, in realtà, rispetto a ciò che aveva detto due giorni fa alla Festa dell’Unità del Pd in corso di svolgimento in piazza Municipio. Fatto sta che solo dalle 17:53 Manfredi (incoronato “leader politico nazionale” da Enrico Letta appena la scorsa settimana) sale sul treno dei sindaci draghiani.

All’ultimo giro, visto che la lettera dei sindaci pro Draghi è entrata nella partita della crisi politica nazionale già dalla mattinata. E tra i primi 11 firmatari, tra cui quello di Roma e Milano, lui – Manfredi (assieme a quello di Bologna, Matteo Lepore) – non c’è.

Perché?

La domanda del giorno trova una risposta nel fatto che Manfredi vorrebbe essere un sindaco-pontiere con il Movimento 5 Stelle.

Il sindaco di Napoli, in effetti, non vuole rotture. Vuole proseguire l’agenda che ha in mente per Napoli. E essere tra i sindaci firmatari della lettera pro Draghi, evidentemente, nella mattinata già funestata dalla notizia della morte della vicesindaca Mia Filippone, è giudicata una mossa troppo rischiosa: potrebbe finire per essere giudicata di rottura da colui il quale è stato, quando era ministro, il suo Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Colui il quale, vale la pena ricordarlo, è stato anche il primo sponsor nazionale di Manfredi un anno fa, quando era in campagna elettorale per la conquista di Palazzo San Giacomo.

E comunque. Passano le ore e, evidentemente, la valutazione cambia. “C’è stato un contatto col Partito Democratico”, si racconta nelle stanze di Palazzo San Giacomo.

Del resto, uno dei leader dem è proprio qui a Napoli. Proprio giù Palazzo San Giacomo: in piazza Municipio, Andrea Orlando è ospite della stessa Festa dell’Unità del Pd Napoli di cui Manfredi è stato ospite giovedì sera.

E il ministro, che a Napoli, con il segretario provinciale Marco Sarracino, ha in mano una bella fetta di partito in mano, confida ai giornalisti: “La lettera dei sindaci è una iniziativa condivisibile. Draghi, con il suo governo di unità nazionale, devono proseguire il loro cammino. L’eventuale interruzione di questa esperienza di Governo sarebbe pagata dalle fasce più deboli della società italiana. Quella che stanno perseguendo i 5 Stelle – continua nel ragionamento Orlando – è una sorta di formula di auto-indebolimento: chiedono delle cose, ma contemporaneamente stanno definendo uno scenario in cui quelle stesse cose non potranno realizzarsi”.

La domanda che gli fa il direttore del Corriere del Mezzogiorno Enzo d’Errico sul palco della Festa dell’Unità, allora, è d’obbligo: che sensazioni ha per la crisi?

Risposta: “Sono cautamente pessimista”. Ma intanto, la lettera dei sindaci pro Draghi ha altri sostenitori. Il treno pro Super Mario ha altri passeggeri a bordo.

Chiambretti a tutto campo: “Benevento molto bella, in B ci sarà una grande rivelazione”

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Benevento – Sarà anche la serata di Piero Chiambretti al Bct Festival. Dopo aver condotto Tiki Taka per lui sarà il turno di un nuovo programma che vedrà al centro i bambini. Ne ha parlato nell’appuntamento con la stampa che precede la sua intervista in programma alle ore 21.15 a piazza Santa Sofia. Le sue parole: 

Bambini – “I bambini sono i grandi di domani. E’ una banalità che però ci sta bene per creare la sintesi. Siamo in un mondo caratterizzato da grandi precarietà, dobbiamo pensare al loro presente e spero che ospitarli in studio possa funzionare. So che non sarà semplice perché con i bambini non è mai facile. Non bisogna usarli né strumentalizzarli, lo dico da prima perché so che poi sarà quello il tema di discussione”.

Il programma – “Talentissimo me non è un titolo definitivo ma provvisorio. Il titolo vero ce l’ho già in testa ma non voglio dirlo. Canale 5 è la televisione delle famiglie, il modo migliore per non essere affossati dagli ascolti è giocare con i bambini. Non è un programma per bambini ma un programma con i bambini”. 

Successo – “Il successo è effimero, può durare un secondo. Il problema è sempre mantenerlo e reggerlo per trent’anni è il vero problema”. 

Glik e il Benevento – “Glik è stato una colonna del Torino, ci sono molto legato. Due anni fa qui c’era anche Iago Falque che è un mio amico. E’ stato molto sfortunato perché si è fatto male più volte. Ho simpatia per il Benevento”.

La serie B – “Il Palermo sarà la grande rivelazione della serie B perché l’arrivo della proprietà del Manchester City cambia le carte in tavola”. 

Mastella – “Battute su Mastella? Non serve, è già una battuta lui… Spero che sia Clemente anche con la moglie che è molto importante nella sua vita così come lo è la città”.

Benevento città – “Non ero mai stato a Benevento, mi sono reso conto che al di là di alcune bellezze storiche che andrebbero potenziate sul piano turistico, anche il Festival è una bella realtà”. 

Dedica – “Dedico il premio di stasera a mia figlia Margherita, che è la garanzia del libro che presento (“Autobiografia autorizzata dalla figlia Margherita”). 

Tiki Taka – “E’ stato molto difficile entrare in corsa a condurre Tiki Taka. I primi tre o quattro mesi è stata durissima, poi probabilmente ho conquistato un pubblico diverso. Alla fine ho ritirato più premi per Tiki Taka che nel resto della carriera”. 

Cambiamenti – “Il mondo è cambiato negli ultimi anni. Sarebbe strano se la televisione e la radio rimanessero ferme. Darwin diceva che resisterà solo chi sarà capace di adeguarsi al cambiamento. Quindi chi decide di non mutare è perduto, ben venga il cambiamento”. 

 

 

Bisio al Bct tra Zelig e il debutto in regia: “Un’esperienza che mi rende felice”

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Benevento – Claudio Bisio è pronto a ricevere il premio alla carriera nell’ambito della quinta serata del Bct Festival di Benevento. Il comico, attore e presentatore ha parlato alla stampa a poche ore dall’evento che lo vedrà protagonista alle 21.30 mostrando grande soddisfazione per la sua prima esperienza da regista e per il debutto segnato dal suo “L’ultima volta che siamo stati bambini”: “E’ stata una sfida, il film è tratto da un bellissimo libro di Fabio Bartolomei. Non posso dire molto ma è una bella storia. Sono stato convinto da alcuni amici a fare questa esperienza e ne sono felice. Per come sono fatto caratterialmente cerco di evitare la ripetitività”. 

In tv c’è solo un grande amore, Zelig: “E’ la mia esperienza televisiva per eccellenza, è nel mio cuore. Lo scorso anno è stata un’edizione eccezionale dopo dieci anni di assenza, è andata talmente bene che quest’anno ripeteremo”. 

In carriera ci sono stati momenti in cui è stato importante saper interpretare il cambiamento: “Non sono stati rari i momenti in cui ho dovuto giocare in difesa. Ciò che mi ha salvato è stato il saper saltare dalla televisione al cinema e al teatro. Ho avuto la fortuna di fare film fortunati così come partecipare al Festival di Sanremo, ad esempio. Tutto è stato fatto con passione”.

Infine una considerazione su Youtube, strumento che permette agli artisti di mettersi in mostra più di quanto fosse possibile in passato: “Anche Youtube è a suo modo una gavetta. Sicuramente una gavetta più tecnologica, non distante da quella classica. La tecnologia dà più possibilità di esprimersi, tra l’altro con grande qualità nelle immagini. E’ più un’opportunità che un danno per chi fa parte del nostro settore”.

 

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