Home Blog Pagina 8096

Rassegna “Sopra le righe”, martedì serata d’eccezione con la giornalista del TG1 Emma D’Aquino

Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – L’appuntamento con Emma D’Aquino è fissato alle ore 19,00 di martedì 28 giugno presso  “La Fagianella” ove nell’incantevole parco verde ad accogliere la giornalista del Tg1 ci sarà il presidente della struttura Rocco Carbone, gli organizzatori e la fresca introduzione musicale del Capriello Jazz Quartett, un gruppo di giovanissimi emergenti musicisti sanniti composto da Giuseppe Capriello al Sax, Paola Bonajuto Voce, Andrea Marcocci alla Chitarra e Mattia Iorillo alla Batteria. L’invito ad accogliere nella città di Benevento, una delle più popolari firme del giornalismo televisivo, coincide con la presentazione del libro “Ancora un giro di chiave” – Nino Marano una vita tra le sbarre –  scritto dalla stessa D’Aquino.

L’evento è inserito nel cartellone della rassegna di Cultura e Musica “Sopra le righe”, il cui direttore artistico è Antonio Parciasepe.

A moderare l’atteso incontro, la giornalista Tiziana Primozich, responsabile della comunicazione della Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo. Seguiranno gli interventi di Luigi Diego Perifano, presidente della Lidu Onlus di Benevento e di Gianfranco Marcello, Direttore della Casa Circondariale di Benevento.

Nel corso dell’incontro Miriam Frasca leggerà alcune pagine del libro.

A concludere la serata sarà la stessa Autrice, che così sintetizza l’amara storia del protagonista del libro.

È il 31 gennaio del 1965 quando Nino Marano entra in carcere per aver rubato melanzane e peperoni, la ruota di un’Ape e una bicicletta. L’aveva rubata, racconta Nino, “per andare a lavorare come manovale, non l’avessi mai fatto. Ci sono rimasto per un’eternità. La cella, la coabitazione coatta mi hanno trasformato. Dietro quelle sbarre le mie mani si sono macchiate di sangue e io sono diventato un assassino”.

Il presidente della Repubblica è Giuseppe Saragat, s’inaugura il traforo del Monte Bianco e i Beatles arrivano in Italia ma Nino sembra uscito da un romanzo di Verga: menzanu, mediano di cinque figli, madre casalinga, padre bracciante, una casa “che puzzava di fame”. Non ha neanche un avvocato quando un giudice si occupa per la prima volta di lui: i furti vengono considerati “in continuazione”, fanno cumulo, e lui si ritrova con una condanna a quasi undici anni.

Entra ed esce di prigione fino al 13 giugno del 1973, quando varcando la soglia del penitenziario di Catania ha inizio il suo peregrinare, da nord a sud, per le patrie galere: da Pianosa a Voghera, da Alghero a Porto Azzurro fino a Palermo, spesso nelle sezioni di Alta Sicurezza. Il 22 maggio 2014, dopo quarantanove anni, due omicidi, due tentati omicidi e due condanne all’ergastolo, Nino Marano, il detenuto più longevo d’Italia per reati commessi in carcere, ha ottenuto la libertà condizionale e si è riaffacciato al mondo, compiendo la sua “metamorfosi”.

L’evento si terrà nel rispetto delle vigenti normative anti-Covid. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Giffoni: giovani e talentuosi, ecco i nuovi ospiti

Tempo di lettura: 2 minuti

Giffoni Valle Piana (Sa) – Annunciati altri otto nomi degli ospiti che, dal 21 al 30 luglio, si confronteranno con gli oltre 5mila juror provenienti da tutto il mondo per la 52esima edizione di #Giffoni2022. Dopo Lunetta Savino, Micaela Ramazzotti, Sergio Rubini, Erri De Luca, Oliviero Toscani, Valerio Nicolosi, Cecilia Sala, Giorgia Soleri, Ufozero2 e Mario Caruso, arriverà a Giffoni il 30 luglio Filippo Scotti, interprete di Fabietto in “È Stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino.

Tra gli ospiti anche Beatrice Grannò, classe 1993, che ha raggiunto il grande pubblico con Doc – Nelle tue Mani nei panni di Carolina Fanti. Attualmente è impegnata sul set di “The White Lotus” prossimamente su HBO, ha inoltre in uscita un album come cantautrice. Voce amata dai giovani, e non solo, Alex Polidori ha doppiato Tom Holland e Timothée Chalamet, due tra gli attori più importanti degli ultimi anni, protagonisti di grandi film come Spider-Man: No Way Home e Dune: sarà a Giffoni il 27 luglio. Ad accompagnare Polidori sarà Marco Langellotti, in arte Marko Noctis, stuntman affermato in Italia e all’estero.

Applaudito tanto sul piccolo schermo quanto sul palcoscenico: Gianmarco Saurino (28 luglio) è il fondatore di Divina Mania, collettivo teatrale di cui è direttore artistico insieme al collega Mauro Lamanna. Nel 2020 entra a far parte del cast della serie Rai campione di ascolti “Doc – Nelle tue mani“, dando vita a uno dei personaggi più amati dal pubblico. Ad incontrare i giurati, sempre il 28 luglio, saranno tre giovani attrici, in rappresentanza del progetto “Generazione DO” della talents factory DO Cinema di Daniele Orazi: Claudia Marchiori, Giulia Maenza e Marina Occhionero, con la masterclass “L’empowerment femminile raccontato dalle sue protagoniste“. Chiude, per il momento, Andrea Arcangeli (26 luglio), protagonista della serie Sky “Romulus“.

Controlli a lidi Torre Annunziata, multe e depositi chiusi

Tempo di lettura: < 1 minuto

Torre Annunziata (Na) – Carenze igienico-sanitarie e lavoratori in nero: multati i titolari di due stabilimenti balneari e chiusi due depositi. È il risultato di una serie di controlli effettuati a Torre Annunziata (Napoli) nella zona del lungomare Marconi dai carabinieri della compagnia oplontina, con il supporto del Nas di Napoli e dei militari del Gruppo del Guardia di Finanza, controlli che hanno interessato in particolare gli stabilimenti balneari.
In un lido con bar e ristorante, i carabinieri hanno disposto la chiusura immediata di due depositi di alimenti e bevande.
Diverse, da ciò che si apprende, le carenze igienico-sanitarie e strutturali che i militari hanno riscontrato: il titolare è stato sanzionato. In un altro stabilimento, invece, i finanzieri hanno trovato due lavoratori in nero; anche in questo caso l’imprenditore è stato multato.
Ispezionate inoltre le aree attrezzate per i bagnanti e quelle pubbliche del lungomare, con la contestazione di undici contravvenzioni al codice della strada. Il servizio ha visto la partecipazione anche della Capitaneria di Porto torrese, con controlli mirati in materia di sicurezza dei bagnanti e in merito alle condizioni complessive dei lidi balneari.

 

Pastena piange per Luigi, luci spente al Caffè Lux

Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – È chiuso oggi il Caffè Lux: luci spente così come l’atmosfera che circonda il quartiere di Pastena al lutto per la morte di Luigi Ferruzzi, il giovane 23 enne deceduto tragicamente in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri e titolare del locale che aveva realizzato il suo sogno di avere un bar tutto suo. Luigi era in sella alla sua moto una Suzuki GS x650  per cause che sono oggetto di un’inchiesta che vede al lavoro il pm Minerva è stato investito da un’auto, una Renault Twingo, guidata da un dipendente di Salerno Mobilità. Secondo una prima ricostruzione l’uomo stava svoltando per entrare nell’area dove c’è una postazione della società che gestisce i parcheggi nel comune capoluogo travolgendo la moto, sopraggiunta ad alta velocità. Saranno i rilievi compiuti dalla Polizia Municipale agli ordini di Rosario Battipaglia a chiarire tutti i dettagli. Sotto choc l’automobilista, oggi verrà ascoltato per una sua ricostruzione di quanto accaduto. Le telecamere di videosorveglianza presenti nell’area sono quelle le relative alla zona sosta camper e alla Salerno mobilità, ma sono rivolte verso l’interno e non alla sede stradale teatro del tragico incidente. Bisognerà capire anche se la velocità con la quale viaggiava Luigi è stata determinante. Anche attraverso il suo profilo social, la vittima non aveva mai nascosto la sua passione per la velocità. “La vita è correre, il resto è attesa“ c’è scritto sul suo profilo dove da ieri sono centinaia i messaggi di dolore di amici e parenti che dovranno attendere le decisioni della magistratura prima di poter porgere l’ultimo saluto al ragazzo. 

 

 

Nuoto di fondo: vittoria ex aequo nella Capri-Napoli Open

Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Hanno nuotato 36 chilometri senza che nessuno dei due riuscisse a staccare l’altro. E alla fine hanno tagliato appaiati e mano nella mano il traguardo del Circolo Posillipo. Si è conclusa così la prima prova Open della CapriNapoli 2022, con partenza da Le Ondine Beach Club e arrivo nelle acque antistanti il sodalizio partenopeo. Protagonisti Diego Fedeli e Mimmo Scaldaferri, il primo 35enne di Cremona, all’esordio alla Maratona del Golfo; il secondo lucano di 53 anni, alla terza presenza nella prova Solo e all’ottava apparizione complessiva se si tiene conto anche delle staffette nelle competizioni in mare aperto organizzate dalla società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena.

Fedeli e Scaldaferri hanno concluso la traversata, resa impegnativa nella seconda parte dalle condizioni del mare, in 8 ore 43′ e 39”. Ma prima del 26esimo chilometro tra i due non hanno lesinato sforzi per prevalere sull’altro: ‘‘Solo giunti a una decina di chilometri dall’arrivo – racconta Scaldaferrie col mare che rendeva ancora più improbo ogni sforzo, abbiamo trovato l’intesa di procedere regolari e senza strappi”. Scaldaferri, con le sue otto presenze totale alle prove Open, è un veterano dalla CapriNapoli: ”Ma ogni volta la gara ha un fascino diverso’‘, ammette.

Fascino che ha scoperto per la prima volta Diego Fedeli, che a Cremona passa gran parte dell’anno ad allenarsi in piscina: ”Finora avevo fatto gare di 6-7 km – sottolinea – e non nascondo che durante la traversata ho avvertito problemi ad una spalla. Sono contento di avere debuttato con una vittoria”.

La coppia di nuotatori italiani ha battuto il francese Frederic Romera (9.17.18), Stefano Magnelli (9.27.19) e Massimiliano Santopietro (10.01.13). Fuori tempo massimo la britannica Kate Richman, l’altro francese Loic Metais e l’australiano Eduard Von Slawik, mentre è stato costretto al ritiro il belga Axel Vander Helst.

A tagliare però per prima il traguardo al Circolo Posillipo è stata la staffetta di casa, che con il tempo di 6.32.52 si è aggiudicata la prova a squadre. Felici i giovanissimi componenti del sodalizio posillipino (Matteo Boccalatte, Luca Borgo, Federico Chiella, Samuele De Rinaldi, Raffaele Palmiggiano e Luca Schiattarella), tutti di età compresa tra i 15 e i 23 anni: ”Ci siamo dati cambi regolari – hanno raccontato – prima ogni 15 minuti, poi con intervalli più ridotti, dai 7 ai 5 minuti. Abbiamo optato per la traiettoria ‘diritto per diritto’, anche se ad un certo punto i nostri tecnici, Rosario e Alberto Castellano, ci hanno indicato di dirigerci verso lo ‘scoglio di Giuseppone’, per poi farci ‘accompagnare’ dal Maestrale verso il traguardo”.

Itinerario di San Giovanni: Janua firma un nuovo grande successo attraverso la storia e kit magici

Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – La collaborazione sinergica tra “Janua- Museo delle streghe Benevento” e Anna Rita Baldini si conferma un successo, infatti l’appuntamento di ieri, 24 giugno, ha visto una importante e coinvolgente partecipazione all’ “Itinerario esoterico” che è stato promosso. Un percorso che ha attraversato la parte storica della città di Benevento per ritrovarsi, infine, presso il Ponte Leproso intorno al noce.

Un itinerario che ha voluto raccontare ai partecipanti la storia della nostra città, aneddoti e la triste pagine dell’inquisizione. Il museo Janua, per l’occasione, ha allestito una sala dedicata ai riti di San Giovanni, facendo scoprire ai visitatori un nuovo aspetto e una nuova prospettiva del museo stesso. Al termine dell’insolito tour all’interno di Janua, è stato fatto dono ai partecipanti di un mignon di amaro “Alberti”, iperico, l’aglio di San Giovanni e una spiga, un kit per allontanare gli spiriti. L’itinerario storico-leggendario ha visto anche la lettura di poesie e di saggi di grandi autori dedicate alla notte di San Giovanni.

Visitatori entusiasti e partecipativi, hanno confermato il successo dell’evento.

Mario De Tommasi, direttore di Janua: “Avevamo deciso, in partenza, di accogliere solo 10 partecipanti. Un piccolo gruppo con i quali riuscire ad intessere un dialogo diretto e raccogliere memorie. Lungo il percorso abbiamo, invece, raddoppiato. Per noi una grande soddisfazione e siamo pronti ed entusiasti di promuovere nuovi percorsi, aprendo a nuove collaborazioni, qualcuna già ai nastri di partenza”.

No alla violenza sui minori, la panchina gialla del Comitato Telesia

Tempo di lettura: 2 minuti

Telese Terme (Bn) – Il comitato Telesia ha ripristinato una panchina colorandola di giallo: un messaggio per dire No a ogni forma di violenza sui bambini. 

Insieme al gruppo di volontari che animano il Comitato abbiamo ritenuto di posizionarla in piazza Minieri che è uno dei luoghi centrali della nostra città – ha spiegato Il presidente del comitato Telesia, Renato Tommaselli. Sulla panchina abbiamo riportato la frase “il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini”. Ringraziamo il comune di Telese Terme per il patrocinio e il sindaco Giovanni Caporaso per la sua presenza e supporto”, ha concluso Renato Tommaselli.

Da parte sua il sindaco si è complimentato con il Comitato, “sempre prodigo di iniziative in favore della comunità – ha detto Caporaso. Questa volta con una panchina che, speriamo, serva a sensibilizzare tutti sulla necessità di difendere i bambini da ogni tipo di violenza. Save The Children ci dice che più del 90% degli abusi su minori avvengono tra le mura domestiche e in Italia 45 minori su 1000 sono seguiti dai nuclei di tutela dei servizi sociali. Naturalmente come amministrazione siamo particolarmente attenti a temi così importanti e delicati e sempre pronti a dare il nostro contributo”.

Residenze d’artista, workshop e spettacoli al Convento di Sant’Antonio a Capaccio Paestum

Tempo di lettura: 3 minuti

Paestum (Sa) – Il 26 giugno ed il 2 luglio spettacoli all’insegna della commistione tra musica e danza  “Il paese è distrutto resta il paesaggio”, Paul Demieville dal poeta cinese Du Fu Capaccio Paestum, 25 giugno 2022 – Popolare luoghi svuotati di suoni e profumi e riempirli di colore e movimento grazie all’energia dell’arte.
Domani (26 giugno) ed il 2 luglio, a partire dalle ore 20,30, il Convento di Sant’Antonio a Capaccio Paestum (SA) farà da cornice al progetto “Paesaggi sonori – Forme di coabitazione tentacolare”, ideato e realizzato dalla danzatrice Elena Paola Dragonetti, presidentessa dell’associazione culturale “Rareca”, e dal musicista Daniele Brenca. La manifestazione si inserisce nella ricca programmazione estiva del Campania Teatro Festival e gode del patrocinio del Comune di Capaccio Paestum.
Al progetto parteciperanno la compagnia The Instrument – Maya M. Carroll (danza), Roy Carroll (electroacoustic media) – Piero Leccese (danza), Martina Gambardella (danza), Giuseppe Giroffi (suoni). Sostegno fonico e illuminotecnico Pasquale Curcio e Domenico Ceraso. Assistenza e cura dell’immagine e della fotografia di Rosita Taurone. Direzione video Davide Voza.
Il progetto – che si pone come la naturale prosecuzione della rassegna “Erràtica – Coabitazioni tentacolari” dello scorso maggio, organizzata dall’associazione culturale “Rareca” – sarà arricchito da tre workshop che faranno da corollario alle due performance del 26 giugno e del 2 luglio.
L’iniziativa si inserisce in dieci giorni di abitazioni che, come spiegato da Elena Paola Dragonetti, “è una forma mutevole di installazione sonora, pratica performativa e laboratorio permanente. Come immersione in un mondo sonoro e di movimento nato e sviluppato dal luogo e con la comunità di persone autoconvocata in quell’arco di tempo. Un processo di lavoro, crescita e scambio che si costruisce nell’azione, per costruire nel tempo relazioni, creazioni collettive e forse alcune mutazioni”.
Programma: Il 26 luglio, a partire dalle ore 20,30 al Convento di Sant’Antonio a Capaccio Paestum, si esibiranno gli artisti casertani Martina Gambardella (danza), Giuseppe Giroffi (suoni). Con una scrittura improvvisativa, gli artisti abiteranno e faranno rivivere un luogo di grande valore artistico, ma chiuso alla fruibilità quotidiana e poco conosciuto dagli stessi residenti di Capaccio. L’appuntamento del 2 luglio sarà anticipato da un’iniziativa che si terrà il 28 giugno, incentrata su un laboratorio artistico aperto che avrà come protagonisti giovani danzatori e musicisti delle scuole del territorio.  Il 2 luglio si esibirà la ballerina israeliana Maya M. Carroll ed il musicista irlandese Roy Carroll della compagnia “The Instrument”. I due artisti vivono e lavorano a Berlino e da anni hanno intrapreso un nuovo progetto in cui attuano un sincretismo, culturale prima che artistico, tra musica e danza. Si esibiranno anche il ballerino Piero Leccese, il coreografo che da anni lavora per la diffusione della danza sul suo territorio e la danzatrice Elena Paola Dragonetti.

Si ringraziano gli studenti di Exorto Danza di Agropoli, gli studenti della scuola media “Sandro Penna” di Battipaglia e del liceo musicale “Perito Levi” di Eboli. Si ringrazia Padre Flaerdi per l’ospitalità ed il convento di Sant’Antonio di Capaccio Paestum.
 
 
 

Carcere Bellizzi, detenuto dà fuoco alla camera

Tempo di lettura: 2 minuti

Casa circondariale Avellino-Bellizzi. “Sarà un’estate rovente – scrive in una nota il segretario regionale OSAPP Campania, Vincenzo Palmieri -. Nella nottata odierna verso l’una un detenuto ristretto che due giorni fa ha sfasciato il pronto soccorso con ingenti danni, non ancora trasferito, ha incendiato la camera di pernottamento dove era ubicato assieme ad altri al piano terrà lato sinistro del reparto detentivo. Si è reso necessario evacuare l’intera sezione a causa dei fumi che rischiavano di essere dannosi per la salute degli altri reclusi e per il personale”.

“L’esiguo numero di Poliziotti in servizio è riuscito a domare l’incendio e a metterli tutti in salvo – continua Palmieri -. Urge un intervento risolutivo per contrastare queste condotte che minano la sicurezza e l’incolumità di tutti, principalmente della polizia penitenziaria. Occorrono trasferimenti e sanzioni per frenare questo fenomeno e l’apertura urgente di un reparto detentivo ospedaliero per impedire evasioni da luoghi esterni di cura perché si deve operare in sicurezza per garantire anche l’ordine pubblico e non piantonare soggetti nei corridoi degli ospedali”.

“Da diverso tempo – spiega – stiamo richiedendo di rivedere i circuiti penitenziari nella provincia di Avellino e il trasferimento dei rivoltosi o comunque di coloro che non rispettano le regole penitenziarie minando anche i percorsi trattamentali e per questo motivo chiediamo anche il trasferimento degli art 32 cc Ariano Irpino autori di disordini, che non possono essere più gestiti e, nel frattempo, di bloccare trasferimenti in entrata di altri utenti presso la sede di Ariano, fino a quando non saranno ristrutturate le due sezioni attualmente inagibili, e la ristrutturazione totale del vecchio padiglione ovviamente con l’incremento del personale perché quello attuale è insufficiente. Il segretario generale Leo Beneduci parlerà con il Capo DAP della delicata questione della Campania”.

“Tutti in pista”: emozioni per i diversamente abili sulle auto da corsa al fianco dei professionisti

Tempo di lettura: 2 minuti

Teggiano (Sa) – “Tutti in Pista” sabato 2 luglio a Teggiano, per donare qualche ora di divertimento e svago e tanti sorrisi alle persone diversamente abili. E sicuramente ce n’è bisogno, visto che due anni di emergenza pandemica hanno lasciato il segno anche e soprattutto alle categorie più deboli e svantaggiate, particolarmente vulnerabili dal punto di vista fisico e psicologico. Giunge dunque particolarmente opportuna la seconda edizione di “Tutti in Pista”, l’iniziativa promossa dall’Associazione “La Stanza di Giò”, da anni impegnata in attività di educazione alla sicurezza stradale. 

“Tutti in Pista” è ovviamente un evento esclusivamente ludico, che vuole rinnovare l’impegno a favore dei diversamente abili, dedicando loro in modo totalmente gratuito una giornata piacevole su auto straordinarie, al fianco di piloti professionisti. “Abbraccia la vita-I tuoi sogni viaggiano con te, proteggili” è lo slogan scelto dagli organizzatori per la manifestazione che vedrà protagonisti automobili da corsa e disabilità, all’insegna di emozioni che si preannunciano indimenticabili.

“Dopo due anni particolarmente avari di momenti spensierati e belli -sottolinea Donato Cafaro, responsabile progetti dell’Associazione La Stanza di Giò- abbiamo voluto fortemente riproporre questa iniziativa gratuita ed aperta a tutti i disabili, che potranno partecipare senza particolari competenze specifiche, ma soltanto con la loro voglia di mettersi alla prova divertendosi”.

“Tutti in Pista” si avvale della collaborazione dell’Associazione sportiva dilettantistica Evo Rally e dell’Autoscuola Diana. Fondamentale il contributo di DriveMotive, la prima scuola di guida sportiva del sud Italia, e di ValPista Karting Raceway, che ospiterà la manifestazione. L’evento gode del patrocinio di Sodalis CSV Salerno e del Consorzio Piano Sociale di Zona S10.

L’appuntamento con la seconda edizione di “Tutti in Pista” è per le ore 9:00 di sabato 2 luglio a Teggiano, in contrada Bucaletto, presso il Kartodromo Valpista. La partecipazione è gratuita, previa prenotazione ai numeri 3296314214/3486802989, oppure tramite e-mail all’indirizzo [email protected] .

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Uccisa a 47 anni nella sua abitazione: fermato il compagno

0
È stato riconosciuto da un cittadino che ha segnalato la sua presenza in zona San Pietro, nei pressi della casa dove viveva. Christian Persico,...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI