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Soel Benevento al debutto nei play off: sannite ospiti della Givova Ladies

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Benevento – Archiviata la fase ad orologio, per la Soel Benevento è tempo di play off. Le sannite domani (domenica) alle ore 18 saranno di scena ad Angri in gara 1 dei quarti di finale contro la Givova Ladies. Si tratta del primo appuntamento della fase decisiva per la squadra di coach Giulio Musco, che tra campionato e fase ad orologio non è mai riuscita a sconfiggere la compagine salernitana: “Ce la metteremo tutta per riuscirci la prima volta”, dichiara il coach beneventano, consapevole che le sue giocatrici si avviano verso il rush finale di una stagione durissima: “Tutte le squadre sono arrivate un po’ affaticate al periodo clou del campionato, in particolar modo noi che abbiamo dovuto affrontare un tour de force infinito, giocando praticamente ogni tre giorni dall’ inizio del 2022. Vogliamo andare avanti il più possibile, ma è chiaro che molto dipenderà dalla condizione e dalla lucidità. In questo senso gara 1 potrà già dirci qualcosa di importante”.

I precedenti stagionali tra le due squadre parlano nettamente a favore della Givova Ladies ma potrebbero ingannare: “Abbiamo giocato sempre bene contro di loro ma i rimpianti maggiori riguardano proprio l’ultimo incrocio, quando regalando il primo quarto ci siamo complicati la vita compromettendo l’esito finale – prosegue Musco -. D’ora in poi ciò che faremo sarà un’aggiunta all’ottimo lavoro svolto dalla società. Alla nostra prima esperienza in B siamo riusciti a chiudere al quarto posto la stagione regolare, un risultato da non sottovalutare”. La formula dei play off prevede un duello al meglio delle tre partite: gara 2 è prevista mercoledì 2 aprile alle ore 20 al Pala Parente, eventuale gara 3 nuovamente ad Angri domenica 6 aprile. 

Giornata mondiale dell’autismo, focus su interventi individualizzati

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Il 2 aprile si celebra giornata mondiale per la sensibilizzazione sull’ autismo. L’autismo, o meglio denominato “disturbi dello spettro autistico“, è un disturbo del neuro-sviluppo che coinvolge principalmente linguaggio e comunicazione, interazione sociale, interessi ristretti, stereotipati e comportamenti ripetitivi.
I sintomi e la loro severità possono manifestarsi in modo differente da persona, conseguentemente i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo .

Per questo è fondamentale progettare interventi individualizzati e calibrati su bisogni specifici.

In Italia si stima che 1 bambino su 77 nella fascia di età 7 è 9 anni presenti disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi che sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine.

I sintomi dell’autismo compaiono di solito prima dei tre anni di età: riguardano inizialmente difficoltà di linguaggio e di comunicazione, e un’apparente difficoltà di contatto emotivo, sia con i genitori sia con i coetanei, ma le sfumature e i quadri di presentazione possono essere anche assai diversi, il che rende spesso assai difficoltosa la diagnosi.

Autismo, la storia di Salvatore: 21 anni e iscritto alla Federico II di Napoli

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Una diagnosi di autismo a 18 mesi, una vita con tante sfide ed ora il 21mo compleanno, a giugno, per Salvatore, un ragazzo napoletano oggi iscritto all’Università e curato dall’equipe del Policlinico Federico II di Napoli. E’ questa la storia raccontata dalla struttura partenopea nella giornata mondiale dedicata all’autismo.

“Non è semplice essere genitore di un ragazzo autistico. Le sfide di ogni giorno sono tante, le difficoltà da affrontare e la paura di non essere all’altezza. Da questo punto di vista credo che Salvatore ci abbia dato una grande lezione, e continua ad insegnarci tanto ogni giorno”, spiegano Lucia e Raffaele, i genitori che lavorano per il futuro del ragazzo già dalla diagnosi a 18 mesi. “Da allora – ricordano i genitori – abbiamo trovato una seconda famiglia pronta ad accoglierci e a guidarci. La professoressa Bravaccio ci ha incoraggiati a iniziare subito le terapie e poi, negli anni, a non demordere e a scegliere per Salvatore i percorsi più giusti”. Salvatore è affetto da un disturbo dello spettro autistico.  Rientra, sul piano clinico-diagnostico, nei cosiddetti casi “ad alto funzionamento”.

“Con la famiglia – spiega la professoressa Bravaccio, responsabile dell’UOSD di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Federico IIabbiamo vissuto la sua crescita, affrontato i momenti più difficili e complessi. Oggi Salvatore è avviato sulla sua strada con la sua indipendenza, anche se la rete di supporto e sostegno che ha consentito a lui e alla famiglia di ritrovarsi in una prospettiva di possibile autonomia sarà sempre indispensabile”.

L’UOSD di Neuropsichiatria Infantile della Federico II di Napoli lavora su attività di ricovero (ordinari, urgenti e di DH) e ambulatoriali con un ambulatorio generale e diversi ambulatori specialistici, di cui due dedicati ai Disturbi dello Spettro Autistico. Presso l’unità, dunque, ad essere accolti sono pazienti complessi, che presentano perlopiù condizioni psico-fisiche critiche o più condizioni di comorbidità che necessitano di ospedalizzazione per accedere a cure e trattamenti spesso di natura farmacologica, o pazienti in prima diagnosi che presentano condizioni associate quali l’epilessia o altre condizioni che pertanto necessitano di un inquadramento clinico-strumentale più articolato.

L’UOSD di Neuropsichiatria Infantile fa parte del Network Italiano per il Riconoscimento Precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico (NIDA), una rete di collaborazione clinica e di ricerca. Iscritto all’Università di Fisciano di Discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo, martedì scorso Salvatore ha preso 30 al suo secondo esame. “La storia di Salvatore ci ricorda sempre quanto sia importante il lavoro che svolgiamo nel fare in modo che le famiglie possano avere una diagnosi precoce e un’assistenza di qualità lungo tutto il percorso di crescita”, dice il direttore generale Anna Iervolino.

“Anche questa – aggiunge – è una missione che perseguiamo nella consapevolezza di essere un punto di riferimento. Il nostro Policlinico non a caso è stato individuato come centro di III livello, con il compito di provvedere ad approfondimenti a scopo diagnostico nei casi di diagnosi dubbia o nei casi più difficili”. Per la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo la pediatria del Policlinico Federico II di Napoli sarà illuminata di blu, colore simbolo dell’iniziativa.

“Sei sindaci per il Museo Archeologico Calatia”: cena di beneficenza al Villaggio dei Ragazzi

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Una cena a base di prelibatezze gastronomiche rigorosamente preparata da sei Sindaci del territorio provinciale è il Leitmotiv di un evento di Beneficenza organizzato dal Rotary Club Maddaloni-Valle di Maddaloni giovedì, 7 aprile, alle ore 20, nel suggestivo scenario del Villaggio dei Ragazzi. Gli amministratori della provincia di Caserta coinvolti sono Andrea De Filippo (Maddaloni), Giuseppe Guida (Arienzo), Giuseppe Vinciguerra (Cervino), Francesco Buzzo (Valle di Maddaloni), Andrea Pirozzi (Santa Maria a Vico) e Giovanni Ferrara (S. Felice a Cancello).
 
L’evento fund raising, denominato  “A Cena con i Sindaci”, coinvolgerà 80 persone rigorosamente selezionate e servirà a finanziare la realizzazione di un giardino ubicato all’interno del Museo Archeologico “Calatia” di Maddaloni. A sposare la finalità del progetto una delle figure   culinarie più innovative di questi ultimi anni: lo chef Giuseppe Daddio. Il docente dell’Istituto Alberghiero “Villaggio dei Ragazzi”, nonché patron della Scuola di Formazione Dolce & Salato, coadiuvato da una brigata di cucina composta dagli allievi delle due Scuole, supporterà i Sindaci nella loro performance culinaria e preparerà diversi piatti  “stellati’ accompagnati dai vini del territorio di notevole interesse. Presente il dott. Felicio De Luca, Commissario straordinario dell’Ente calatino, che ha dichiarato: “Il Villaggio dei Ragazzi, in continuità con il passato,  è sempre propenso ad appoggiare iniziative volte anche a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio di riferimento”.

Persiste il maltempo in Campania, la Protezione civile proroga l’allerta meteo

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La Protezione Civile della Regione Campania ha ulteriormente prorogato il vigente avviso di allerta meteo Gialla.

L’attuale condizione meteorologica permarrà ancora sulla Campania fino alle 14 di domani, domenica 3 aprile. Si prevedono ancora temporali anche intensi con fenomeni di dissesto idrogeologico localizzato come allagamenti, esondazioni, caduta massi e possibili frane nonché venti forti e mare agitato o molto agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte. La situazione che riguarda l’intero territorio regionale, a partire dalla mezzanotte si andrà attenuando sulle zone 2 (Alto Volturno e Matese) e 4 (Alta Irpinia e Sannio) permanendo sulle restanti zone per tutta la prima parte della domenica.

La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di mantenere attive tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni di dissesto idrogeologico e di monitorare il verde pubblico nonché le strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso, anche in linea con i rispettivi piani comunali.

 

I medici sanniti in festa tra rimpianti, rivendicazioni e polemiche (FOTO)

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Benevento – “Non siamo né eroi, né angeli, ma abbiamo una missione”: è stato questo il filo conduttore della “Giornata del Medico Sannita”, come è stato illustrato con le parole del presidente dell’Ordine dei Medici di Benevento, Pietro Ianniello, che ha aperto dopo due anni di stop per la emergenza pandemica, al Teatro Cinema San Marco di Benevento, il tradizionale appuntamento che riunisce i professionisti della Medicina.

In questo rinnovato appuntamento dunque il sapore non era solo quello di una festa, ma anche e soprattutto quello di un giusto orgoglio nel rivendicare il ruolo della categoria professionale posta a confronto con lo stress da Covid sia con la medicina del territorio, sia con quella del sistema ospedaliero e sanitario nel suo complesso.

La “Giornata del Medico Sannita” 2022, tuttavia, non ha certamente trascurato i suoi momenti  più attesi, ovvero la consegna dei premi ai medici ed odontoiatri che hanno raggiunto il traguardo dei 40 anni dalla laurea e a quelli che potremmo anche chiamare “eredi”, cioé ai giovani che hanno pronunciato il Giuramento di Ippocrate e che sono dunque pronti ad esercitare la loro professione.

La pervasività dell’attacco di Sars-Cov2 al genere umano e la gravità delle conseguenze che ne sono derivate alla società civile ed alla stessa categoria professionale hanno tuttavia catalizzato l’attenzione generale e sono stati al centro dei commenti. Era impossibile del resto che mancasse un momento di confronto sul ciclone che ha investito i medici che in questi anni in tutta Italia hanno pagato il carissimo prezzo di 372 caduti nella lotta al virus. I troppi morti sul fronte della pandemia creano una forte angoscia, ma, come ha ribadito il  presentatore della giornata odierna, il consigliere Omceo Benevento, Pasquale Grimaldi, “quello del medico è un percorso difficile ma allo stesso tempo esaltante”.

Ianniello, dal canto suo, ha sottolineato la stretta attualità: “C’è in questi giorni un aumento del contagio. La provincia di Benevento in questa settimana credo sia quella con il maggior numero di percentuali di contagio. D’altra parte, per quanto riguarda i pazienti ospedalizzati, registriamo che la percentuale resta molto bassa. Chi ha avuto l’accortezza di vaccinarsi ha evitato rischi gravi, perché così facendo, si è constatato che questo virus è come un’influenza”

Il presidente dell’Ordine ha poi parlato poi dei troppi episodi di violenza ai danni del personale sanitario:Noi siamo i difensori della democrazia del bene, quello della salute. Noi e gli avvocati siamo gli unici professionisti è affidato la difesa di una garanzia costituzionale. Esiste purtroppo una casistica di aggressione ai medici e soprattutto alle colleghe. Lo ritengo inaccettabile. E’ un discorso culturale, non siamo gli orchi per quelli che obbligano al vaccino o al lockwown”.

Ianniello, inoltre, ha esortato tutti ad aderire alla campagna di screening in programma dalla settimana prossima: “La prevenzione è fondamentale” ha detto il Presidente che ha ricordato i prossimi screening alla mammella, al colon retto e alla cervice uterina: “Diamo il contributo di sensibilizzazione affinché si effettuano questi controlli”. 

Presente alla giornata anche un medico che ha rilasciato in questi giorni dichiarazioni esplosive, nella sua qualità di consigliere regionale: Gino Abbate ha rivendicato ancora una volta la propria netta e ferma presa di posizione sul management dell’ospedale San Pio:Non concordo con quello che afferma Martusciello. Lui è andato  oltre i limiti. La professionalità dei medici presenti nei nosocomi non è in discussione. Ci sono criticità nella gestione post pandemica presso l’Ospedale San Pio. La situazione del Pronto soccorso, la carenza di posti letto, le lunghe liste attese per visite specialistiche e interventi programmati reparti che non sono stati aperti perchè manca il collaudo. Una gestione che poi porta a delle criticità sul territorio. Devo rimarcare questa criticità. Nella giornata di giovedi ci sarà l’audizione del direttore Mario Ferrante. Ci dovrà dire quale sia la sua strategia”.

Medici 40 anni di laurea al 2020

Amorelli Silvana, Antonia Serena, Battista Rocco, Belviso Giuseppe, Bianco Doriano, Boccaccino Alfredo, Bocchino Bruno, Bongo Marcello, Bove Emilio Mario, Bove Pasquale, Buccione Giovanni, Calicchio Claudio, Campobasso Giovanni, Catalano Antonio, Ciaglia Pasquale, Ciccarello Claudio Antonio, Cioffi Pasquale, Civitillo Domenico Antonio, Clarizia Michele, Cocca Angelo, Coletta Antonia, Coretti Ludovico, Costagliola Maria, Cusano Francesco, D’Argenio Maria Rosaria, D’Auria Alberico, De Cillis Pompilio, De Franco Mario, De Gennaro Antonio, De Paola Salvatore Cono, De Santis Mario, Del Donno Mario, Di Gennaro Mario, Di Mezza Giuseppe, Di Palo Sabatino, Di Pierro Giovanni, Felice Civitillo Ugo, Finelli Antonio, Fiorito Lorenzo, Forgione Agnese Pia, Fusaro Angelo, Galluccio Antonia Gerarda, Geroso Simone, Giardiello Costantino, Grasso Pasqualina, Guadagnino Antonio, Guarino Pietro, Iadicicco Luigi, Iazeolla Maurizio, Immediato Antonio, Izzo Amelia, Izzo Annamaria, Liguori Massimino, Malgieri Emma, Mancini Rosalia, Marotta Mario, Marotta Michele, Marotti Giuseppe, Maselli Antonio, Mazzarelli Rossella, Milanese Angelo, Miraglia Cosimo Domenico Giorgio, Napolitano Giuseppe, Nardone Gerardo Antonio Pio, Nunziato Luigi, Pacelli Antonio, Panella Enrico, Peluso Gianfranco, Pepicelli Giancarlo, Perriello Emilio, Pocino Roberto, Polcino Remigio, Quaranta Antonio, Russo Maria Concetta, Sacco Lea, Santamaria Carmine, Santillo Igino Pasquale, Santucci Francesco, Togna Primo, Tresca Giovenale, Tripodi Vincenzo, Vannetiello Raffaele, Vecchi Loredana, Ventucci Gelsomino Antonio, Verrilli Diodato Antonio, Viglione Anna Maria, Villanacci Raffaele, Viola Vincenzo, Zagarese Pasquale, Zerella Salvatore.

Giovani medici iscritti all’Ordine anno 2020

Abate Biagio, Abate Francesca, Adesso Carmen, Albanese Pasquale, Barbato Giuseppe, Basile Davide, Basilicata Simona, Bellomo Fabio, Boffa Ilaria, Borzillo Irene, Bozzi Fernando, Burro Lucrezia, Cafasso Gianluca, Cammarano Roberto, Cangiano Caterina, Cangiano Iacopo, Cataffo Maria Chiara, Catalano Costantina, Ceccarelli Giovanni Maria, Chiacchio Giovanna Vittoria, Ciambriello Francesco Giuseppe, Ciaramella Piera, Ciccone Martina, Ciotta Alfonso, Clemente Irma, Coletta Giannantonio, Coletta Nicola, Coscia Giuseppe, Cosmo Vincenzo, Cusano Giuseppe, Cutillo Maria Grazia, Cutolo Francesco Maria, De Carlo Giulia, De Nigris Valeria, De Toma Daniela, Di Blasio Roberto, Di Fratta Gianluca, Di Lorenzo Giovanni, Di Palma Aurelio, Di Paola Lorenzo, Di Rubbo Giuseppe, Di Santo Albini Andrea Gianmario, Di Somma Michele, D’Onofrio Emilio, Esposito Domenico Paul, Facchiano Francesco, Feleppa Annalisa, Fragnito Lucia, Giammetti Simone, Grasso Maria Cristina, Grasso Riccardo, Ievolella Lidia, Lavorgna Mariarosaria, Luciano Margherita, Maddalena Paride, Majorano Pasquale, Mancini Erika, Marchitto Stefano Andrea, Masi Umberto, Meccariello Maria Liberata, Meoli Alessia, Montella Antonia, Mottola Davide, Musco Morena, Napolitano Nicola, Nocera Domenico, Nunziato Santo, Pallotta Dante Pio, Palumbo Michele, Parlati Antonio Luca Maria, Pastore Francesca, Pellegrini Valerio, Pepe Lorena, Perfetto Maryly, Perna Pasquale, Perone Valeria, Pica Fioravante, Piccirillo Serena, Pilla Sara, Porcaro Piercarmine, Pucillo Giuseppina, Riccardi Mariagrazia, Romano Martina, Rossi Luciano Umberto, Ruggiero Pasqualina, Ruggiero Russo Annamaria, Russo Giovanni, Santagata Sefora, Santopietro Mario, Sanzari Maria Teresa, Sessa Linda, Simone Angela, Simone Verena, Simonelli Saverio, Stellato Maria, Vella Maria, Viola Divina Valeria, Viscardi Maria Federica, Zeppa Mario, Zeppa Rosario.

Giovani Odontoiatri iscritti all’Ordine nel 2020

Marino Alessandro, Marino Valeria, Nicastro Antonio, Salemme Paolo, Tranfa Gabriele

Giovani Odontoiatri iscritti all’Ordine nel 2021

Borrillo Mariacarla, Borzillo Enrico, Caputo Mario, Parziale Isabella.

Noemi Letizia: “Chiedo i danni a Paolo Sorrentino e Fabri Fibra”

20090909 - VENEZIA - ACE. 66°MOSTRA D'ARTE CINEMATOGRAFICA. Noemi Letizia. © Andrea Merola/ANSA
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Noemi Letizia, divenuta celebre nell’aprile 2009 quando alla festa per i suoi 18 anni a Casoria si presento’ anche l’allora premier Silvio Berlusconi, si prepara ad una maxi-azione legale per chiedere il risarcimento dei danni a tutti coloro che, a suo dire, hanno leso la sua immagine.

Lo riporta il quotidiano “Il Mattino”, sottolineando che sarebbero un centinaio gli esponenti del mondo dell’informazione e dello spettacolo presi di mira dallo studio legale cui si è rivolta la donna. Tra questi, il regista Paolo Sorrentino e il rapper Fabri Fibra.

Il premio Oscar sarebbe ‘colpevole’ di aver rappresentato Noemi (nel film ‘Loro 2’) in modo “infamante” e “assai lontano dalla realtà; il musicista per una strofa del brano ‘Escort’ in cui canta “Ho sognato di condurre Striscia la Notizia con Noemi Letizia fatta a pezzi in una borsa di Krizia”. Oggi Noemi ha 31 anni, “un bel lavoro e una famiglia fantastica”, è in attesa del quarto figlio. “Guai a chi continuerà a chiamarmi papi girl”.

Focolaio alla polizia municipale di Salerno: Rispoli (Csa) chiede sanificazione

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Richiesta di sanificazione e predisposizione di appositi protocolli sanitari dopo i 26 positivi emersi all’interno del comando della polizia municipale di Salerno. A chiederlo è Angelo Rispoli, segretario provinciale della Csa Salerno.

“Serve adottare urgentemente un nuovo programma di sanificazione degli ambienti di lavoro e dei veicoli, da farsi quanto prima”, ha detto. “L’attuale situazione non può permettere però interventi sporadici o frutto di iniziative personali, occorre adottare un preciso protocollo sanitario in un ambiente come quello del comando della Municipale che ha una serie di criticità dovute alla precarietà degli stessi. Chiediamo di conoscere i provvedimenti che il comandante, il responsabile del servizio Prevenzione e Protezione ed il medico competente intendano attuare nell’immediato”, ha detto Rispoli.

“Al sindaco e all’assessore, per quanto di loro competenza, si chiede di conoscere quali sono i programmi in atto per il miglioramento immediato della sede. La situazione attuale, oltre a danneggiare l’immagine del corpo e dell’intero Comune di Salerno, è fondamentalmente fonte di pericolo per gli appartenenti al corpo, i loro familiari e per gli utenti stessi”.

Nocera Inferiore, Paolo De Maio presenta la sua candidatura a sindaco (VIDEO)

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“Non ho mai pensato di essere un candidato, ma parte di una squadra con un perimetro ben chiaro e definito:dal centro alla sinistra. Sono sintesi di un’area civica ed un’area partitica che attraverso una serie di intese ha l’ambizione di accrescere lo sviluppo di Nocera inferiore”.

Con queste parole stamani l’avvocato Paolo De Maio ha presentato alla città la sua candidatura a sindaco, ringraziato tra i primi il sindaco uscente Manlio Torquato con cui ha condiviso il percorso delle due consiliature. Tantissime le persone presenti nel centro di aggregazione giovanile che ho ospitato l’iniziativa.

Con la fissazione della data per le elezioni amministrative che si terranno nell’election day del 12 giugno, Nocera Inferiore che è tra centri più importanti in provincia di Salerno chiamati al voto insieme a Mercato San Severino ed Agropoli, scopre le sue carte.

La candidatura di De Maio arriva nel segno della continuità con un’azione amministrativa portata avanti da anni. Con l’avvocato il partito democratico, il partito socialista, Italia viva e componenti civiche.

Caserta per l’Ucraina: maratona artistica di sei ore di spettacoli per la pace

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Una ‘maratona’ artistica che andrà avanti dal pomeriggio fino a sera con circa novanta tra musicisti, attori, artisti visivi, che si esibiranno per la pace e contro la guerra in Ucraina. È l’evento che si terrà oggi dalle ore 17 alle 23 al Teatro Comunale Parravano di Caserta, intitolato “Caserta Ucraina, artisti casertani contro la guerra” e promosso dal Coordinamento Casertano per lo Spettacolo, in collaborazione con la Caritas di Caserta e la fondazione Mario Diana onlus; prevista l’alternanza di interventi musicali, letture, testimonianze.

Tra gli artisti che parteciperanno alla kermesse Marco D’Amore, Gianni D’Argenzio, Pietro Condorelli. All’interno la Caritas che accoglierà chiunque voglia contribuire con una donazione. “Ci vuole l’arte per costruire la pace”, sottolinea l’assessore comunale alla Cultura, Enzo Battarra, che si dice soddisfatto che dopo cantanti e attori anche “gli artisti visivi di Terra di Lavoro hanno risposto all’appello del Coordinamento Casertano per lo Spettacolo contro la guerra”.

“Saranno presenti con i loro contributi di immagini che sono messaggi di pace, dichiarazioni di intenti, prese di posizione, punti di vista, manifesti – spiega – Da Caserta all’Ucraina un’autostrada di solidarietà. Gli artisti sono sempre i primi a scendere in campo per la pace, per un mondo senza frontiere, senza confini, senza limiti. L’universalità dell’arte non conosce e non riconosce mai le ragioni di una guerra. Si è cittadini del mondo, di questo mondo. Alta si alza la voce da Caserta. Gli operatori visivi, i produttori di immagini, si allineano con tutti gli artisti dello spettacolo sull’unico fronte possibile, quello della pace”. Per Rino Della Corte, presidente del Coordinamento Casertano per lo Spettacolo, “il ruolo dell’artista è quello di far scuotere le menti, far riflettere e sensibilizzare il territorio, in un momento così drammatico. Vogliamo dare un segno di unione e di amore gridando il nostro no a tutte le guerre”.

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