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Il covid non concede tregua, la Turris chiede un altro rinvio

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Torre del Greco (Na) – Il covid non si decide a mollare la presa. Dopo il focolaio della scorsa settimana, in casa Turris resta ancora alto il numero di positivi. Nessun elemento del gruppo squadra si è infatti negativizzato e allora la società di Torre del Greco ha chiesto il rinvio del match in programma domani con la Virtus Francavilla. I corallini, infatti, dovrebbero tornare in campo domani per recuperare la sfida con i pugliesi ma, a questo punto, è molto probabile che per rivedere i ragazzi di Caneo bisognerà ancora attendere.

S.S. TURRIS CALCIO comunica che, all’esito dei nuovi test effettuati ai soggetti del gruppo squadra risultati positivi al virus Sars-Cov-2, non sono state riscontrate negativizzazioni tra i calciatori interessati che restano, dunque, in isolamento.

Alla luce del numero di positivi tuttora rilevato all’interno del solo “gruppo atleti”, la società, in ottemperanza alle prescrizioni del comunicato Lega Pro numero 180/L del 19 gennaio 2022, si è attivata per richiedere il rinvio anche del recupero di campionato Turris-Virtus Francavilla fissato per giovedì 31 marzo“.

Castellammare, incidente frontale nella galleria di Varano: un ferito

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Napoli – Scontro frontale stamane lungo la strada statale 145 “Sorrentina” nella galleria di Varano, a Castellammare di Stabia. Per cause ancora in corso di accertamento, un’auto si è scontrata con un mezzo pesante proveniente dal senso di marcia opposto. Ad avere la peggio il conducente della vettura che è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in gravi condizioni all’ospedale ‘San Leonardo’ dopo essere stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco del distaccamento stabiese. Sono in corso i rilievi del sinistro stradale. 

Lungo la strada statale 145 “Sorrentina” il traffico è provvisoriamente bloccato – in entrambe le direzioni – in corrispondenza del km 6,600. Il personale della Polizia Stradale e di Anas è sul posto; la regolare transitabilità verrà ripristinata il prima possibile, non appena ultimata la rimozione dei veicoli. 

Operata al femore a 103 anni, nonna Paolina orgoglio dei medici

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Salerno – Una storia di speranza, a lieto fine, ci viene raccontata dal dottore Mauro Nese, Direttore dell’UOC di Ortotraumatologia dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, che pochi giorni fa, ha operato al femore una donna di 103 anni. L’anziana signora, piacevolmente nota per il forte temperamento e il suo spirito giovanile, era stata vittima di un incidente domestico che le aveva causato la frattura mediale di collo femore. È stato quindi necessario intervenire con solerzia, con un impianto di Endoprotesi, che ha permesso alla signora Paolina di riappropriarsi della sua motilità. Ventiquattro ore dopo, infatti, ha deambulato come da prassi, e il quinto giorno ha lasciato l’ospedale, senza aver perso il suo buonumore. “Ogni vita, a qualsiasi età, ha un valore assoluto e migliorare le condizioni fisiche di ogni individuo, qualora fosse necessario, è dovere inequivocabile e imprescindibile degli operatori sanitari“. Questo il messaggio che dal reparto di Ortopedia del Ruggi, e attraverso la vicenda della signora Paolina, vuole raggiungere tutti i pazienti e soprattutto coloro che avanti con gli anni non devono mai abbandonare la speranza di guarire.

Ischia, 15mila euro per non diffondere chat erotiche: arrestata una 54enne 

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Ischia (Na) – Ha tentato di estorcere ben 15mila euro all’ex amante minacciando di diffondere sul web le loro chat erotiche. Una donna è finita ai domiciliari dopo essere stata bloccata dai carabinieri appena dopo la consegna da parte della vittima di 300 euro. I due hanno poco meno di 60 anni ed hanno avuto in passato una relazione sentimentale per poi lasciarsi.

L’uomo era sposato e la relazione – nonostante fosse stata vissuta in un ambiente “ristretto” come Casamicciola Terme – era rimasta riservata. La donna, 54enne del posto incensurata, conservate con cura la chat erotiche, ha pensato di minacciare l’uomo: se non le avesse consegnato 15mila euro in più rate, quei messaggi, quelle foto e quei video sarebbero finite sul web. La vittima – 57enne – aveva “obbedito” e già consegnato la somma di 700 euro alla sua ex amante con la speranza che tutto fosse risolto. Come sempre accade nei casi di estorsione però, le minacce sono andate avanti: l’uomo, di fronte alle incessanti richieste di denaro, è crollato. Non c’era alternativa se non chiedere aiuto ai Carabinieri della locale stazione, che hanno organizzato un servizio ad hoc così che poco più tardi la donna è stata bloccata a Lacco Ameno. E’ ora in attesa di giudizio per il reato di estorsione continuata.

Terremoti: nella notte sciame sismico nell’area flegrea

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Napoli – L’area flegrea e Pozzuoli sono state interessate la notte scorsa da uno sciame sismico diretta conseguenza della scossa registrata ieri alle 19,45, con magnitudo 3,6 e profondità 2700 metri, il più intenso registrato da 16 anni a questa parte, dalla ripresa del fenomeno bradisismico. Quattordici le scosse di bassa intensità registrate, di cui tre più intense avvertite dai residenti: alle ore 00,06 di magnitudo 1,1 a 2200 metri di profondità e alle ore 01,31, sempre 1,1 a 1300 metri, localizzate entrambe nell’area di Agnano Pisciarelli e inoltre alle ore 03,58 con magnitudo 1,00 e profondità 2600 metri nell’area del vulcano Solfatara. L’evento tellurico, secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio Vesuviano, ha fatto registrare un ultimo evento alle ore 6,50. Protezione Civile locale e Polizia Municipale del comune di Pozzuoli stanno svolgendo attività di verifiche su tutto il territorio. Al momento non vengono registrate situazioni di crisi. 

Pugile 18enne ucciso nel Casertano, al via il processo

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Napoli – E’ iniziato alla Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) il processo per l’omicidio del 18enne pugile Gennaro Leone, ucciso la notte tra il 28 e 29 agosto dello scorso anno in via Vico a Caserta in seguito ad una lite per futili motivi dal ventenne di Caivano (Napoli) Gabriel Ippolito, imputato e difeso da Angelo Raucci.

Al processo, che si celebrerà con rito immediato, si costituiranno parte civile i familiari della giovane vittima (assistiti da Alfredo Plini) mentre hanno annunciato la costituzione anche i Comuni di Caserta e San Marco Evangelista, paesino dell’hinterland dove il 18enne risiedeva con i genitori. Nella delibera proposta dal sindaco di Caserta Carlo Marino e approvata dalla Giunta comunale, si legge “che la vicenda ha creato turbamento nella intera comunità casertana compromettendo l’ordinario svolgimento della vita civica del Comune di Caserta e la tutela dell’ordine pubblico” e “che il Comune di Caserta intende tutelare gli interessi della intera comunità cittadina lesa dal reato commesso dall’imputato”. Leone, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – Procura di Santa Maria Capua Vetere e carabinieri della Compagnia di Caserta – venne accoltellato ad una gamba da Ippolito che lo colpì per uno sguardo di troppo. L’episodio avvenne nel pieno della movida notturna, in una zona ricca di locali e bar dove già erano avvenuti in precedenza risse e aggressioni più volte denunciate dai commercianti. La coltellata sferrata da Ippolito recise l’arteria femorale di Leone, che restò a terra, e fu soccorso prima da alcuni passanti per poi essere portato in ambulanza in ospedale dove però, qualche ora dopo, morì perché dissanguato; il suo aggressore fu individuato tramite telecamere di videosorveglianza e soprattutto testimonianze di ragazzi, in particolare amici della vittima, che erano sul posto al momento del fatto, quindi fu fermato e confessò il delitto ai carabinieri.

Lapa-gol, il Perù si avvicina al Mondiale: la possibile avversaria

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Benevento – Serviva una vittoria per non dipendere dagli altri e vittoria è stata. Il Perù ha superato per due a zero il Paraguay, acquisendo il diritto di andarsi a giocare lo spareggio mondiale con la terza del raggruppamento asiatico. La Blanquirroja ha chiuso al quinto posto il girone di qualificazione Sud Americano, estromettendo dalla corsa al Qatar Cile e Colombia. Continua, dunque, il sogno di Gianluca Lapadula ed è stato proprio l’attaccante del Benevento a sbloccare le marcature contro il Paraguay dopo solo cinque minuti dal fischio di inizio. Nella ripresa il “Bambino delle Ande” ha centrato anche una traversa. Nel mezzo il gol del raddoppio siglato da Yotun allo scadere della prima frazione. Il Perù si giocherà il tutto per tutto a giugno, quando conoscerà il nome della sfidante. A contendere un posto ai ragazzi del ct Gareca saranno una tra Emirati Arabi Uniti e Australia. La vincente del confronto che si disputerà il prossimo 7 giugno a Doha affronterà nello spareggio decisivo per i Mondiali in Qatar il Perù di Gianluca Lapadula.

Morto in un maxi tamponamento sull’A16, indagato automobilista

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Napoli – La Procura di Nola (Napoli) ha iscritto nel registro degli indagati un cinquantaseienne di Avellino, con l’ipotesi di reato di omicidio stradale, per il tragico incidente costato la vita nella serata di venerdì 25 marzo 2022 a Pasquale La Rocca D’Avino, di appena 42 anni, di Somma Vesuviana, nel Napoletano, e il ferimento di altre otto persone, tra cui un’amica che viaggiava con la vittima, G. D. M., ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Avellino. Lo rende noto lo Studio 3A.

Il sostituto procuratore Patrizia Mucciacito ha disposto un doppio accertamento tecnico irripetibile: l’autopsia sulla salma per verificare con precisione le cause del decesso e le lesività, e una perizia cinematica per stabilire la complessa dinamica e tutte le responsabilità del tremendo maxi-tamponamento verificatosi sull’Autostrada A16 Napoli-Canosa, al km 18,7 in direzione Napoli, tra i caselli autostradali di Baiano e Tufino, nel territorio comunale di Casamarciano. I due incarichi sono stati conferiti lunedì scorso, 28 marzo, negli uffici giudiziari in Reggia Orsini, rispettivamente al medico legale dott. Antonio Palmieri e all’ing. Guido De Joanna. L’esame autoptico, avrebbe confermato che la morte di La Rocca D’Avino era stata determinata dal gravissimo trauma cranico conseguente all’incidente, un trauma compatibile in toto con un violento tamponamento. (ANSA).

Glik elimina Ibra: il giallorosso stacca il pass Mondiale

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Benevento – Calciomercato estivo permettendo, il Benevento avrà un giocatore al prossimo Mondiale in Qatar. Kamil Glik ha staccato il pass qualificazione, eliminando con la sua Polonia la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. I biancorossi si sono qualificati vincendo due a zero la finale play off, aggiudicandosi il match per due a zero grazie alle reti di Lewandowski, su rigore, e di Zielinski. Gol arrivati entrambi nel secondo quando, quando in campo è entrato anche l’attaccante del Milan ma il risultato era ormai acquisito. Per Glik novanta minuti in campo e adesso il ritorno a disposizione di Fabio Caserta per preparare il big match di sabato contro il Pisa.

Camorra: chiesta condanna a 10 anni di carcere per l’ex sindaco di Capua

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Caserta – “La camorra ha condizionato le elezioni al Comune di Capua”. Sono queste le parole più forti e significative pronunciate dal pubblico ministero della Dda di Napoli Maurizio Giordano nel corso della requisitoria fiume durata otto ore e al termine della quale ha chiesto alla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere (presidente Roberta Donatiello) di condannare a dieci anni di carcere l’ex sindaco di Capua (Caserta) Carmine Antropoli, medico-primario dell’ospedale Cardarelli di Napoli, imputato per concorso esterno in camorra.

Stessa pena è stata invocata anche per l’altro imputato Marco Ricci, ex assessore comunale, mentre il pm ha chiesto quattro anni per l’altro ex amministratore locale Guido Taglialatela derubricando il reato da concorso esterno a scambio elettorale politico-mafioso; otto anni e sei mesi sono stati chiesti per il collaboratore di giustizia Francesco Zagaria, imprenditore edile ritenuto dagli inquirenti colluso con il boss Michele Zagaria e per il cui tramite il clan sarebbe aggiudicato appalti comunali e avrebbe condizionato l’amministrazione capuana guidata da Antropoli; per il pentito, che risponde di associazione camorristica e omicidio per aver fatto lo specchiettista dell’omicidio di Sebastiano Caterino, ucciso nel 2003, il pm ha applicato lo sconto di pena previsto per i collaboratori, viste che le sue dichiarazioni sono state ritenute attendibili così come quelle di altri collaboratori che hanno reso dichiarazioni nel processo, tra cui Nicola Schiavone, figlio del capoclan Francesco “Sandokan” Schiavone. Giordano ha infine chiesto l’assoluzione per Armando Porciello. 

 Il pm ha inoltre escluso la violenza privata per Antropoli e Ricci in relazione all’episodio dello schiaffo che un candidato alle comunali di Capua del 2016 avrebbe ricevuto nello studio di Antropoli da Francesco Zagaria affinchè ritirasse la sua candidatura, cosa poi effettivamente avvenuta. Giordano ha anche elencato una serie di appalti aggiudicati dal Comune di Capua a ditte colluse. Si tornerà in aula a metà aprile per le arringhe dei difensori degli imputati. Antropoli fu arrestato nel febbraio 2019 insieme a Francesco Zagaria e passò quattro mesi in carcere e tre ai domiciliari, tornando completamente libero nel successivo mese di settembre. Per la Procura antimafia, il clan dei Casalesi, così come raccontato da Nicola Schiavone e altri pentiti del clan come Nicola Panaro e Michele Barone, avrebbe condizionato le elezioni comunali di Capua del 2016 attraverso la figura di Francesco Zagaria; per la Dda inoltre l’ex sindaco avrebbe stretto un accordo non solo con Zagaria ma anche con il clan Schiavone tramite il referente sul territorio capuano Martino Mezzero, assicurando al clan appalti durante i dieci anni, dal 2006 al 2016, in cui ha governato Capua. Francesco Zagaria, dopo l’arresto del 2019, ha quindi iniziato a collaborare confermando ai magistrati il sostegno elettorale ricevuto dagli ex amministratori locali capuani in cambio di appalti concessi ad imprenditori legati al clan, in particolare alla famiglie Schiavone e Zagaria, facendo così arrestare nel febbraio 2021 quattro persone, tra cui due imprenditori, un funzionario del Comune e il cassiere di una banca; in questa seconda indagine della Dda di Napoli, denominata “Money for nothing”, Antropoli è imputato così come Ricci e Taglialatela, e il 3 maggio prossimo inizierà l’udienza preliminare che potrebbe portare ad un nuovo dibattimento. In tale seconda indagine l’ex sindaco di Capua risponde di abuso d’ufficio e turbativa d’asta; nei suoi confronti la Dda aveva richiesto l’arresto contestando l’aggravante camorristica, ma il gip ha negato il provvedimento restrittivo, escludendo ogni coinvolgimento del clan. 

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