Home Blog Pagina 8676

Scatta il sequestro di un telefonino, scoppia la rivolta nel carcere di Ariano Irpino

Tempo di lettura: 2 minuti

Ariano Irpino (AV) – Ennesimo episodio di violenza per il personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Ariano Irpino. “Ancora alta tensione e violenza nella Casa Circondariale di Ariano Irpino, probabilmente il carcere più critico della  Regione Campania per numero di eventi critici violenti messi in atto dai detenuti rivoltosi- spiega Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria – Dopo il sequestro di un telefonino alla Prima Sezione, i detenuti hanno inscenato una rivolta con devastazione del Reparto. Il personale della Polizia Penitenziaria, con grosse difficoltà, solo in tarda serata ha riportato alla calma l’agitazione. Durante i violenti disordini, il Comandante di Reparto ha accusato un malore per il quale è stato ricoverato all’Ospedale cittadino. Il SAPPE ha da tempo denunciato le criticità del carcere Arianese ove non si garantisce il controllo della sicurezza e disciplina. Da lunedì prossimo, 20 giugno, dovrebbe prenderà servizio nella struttura un nuovo Comandante di Reparto, come richiesto in diverse occasioni dal SAPPE”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime vicinanza e solidarietà innanzitutto al Comandante di Reparto in Ospedale ed ha parole di apprezzamento per il personale che lavora a Ariano Irpino: “le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria che svolgono quotidianamente il servizio ad Ariano Irpino lo fanno con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità in un contesto assai complicato per l’esasperante sovraffollamento. Ma servono urgenti provvedimenti per frenare una situazione operativa che è semplicemente allarmante”.

Pretende contratto di locazione, proprietario minaccia con ascia

Tempo di lettura: < 1 minuto

Caserta – Pretende un regolare contratto di locazione dal proprietario di casa, che lo minaccia di morte con un’ascia ed una picozza. È accaduto a Marcianise (Caserta), dove un 65enne è stato denunciato dalla Polizia di Stato per il reato di minacce aggravate. I poliziotti del Commissariato di Marcianise sono intervenuti in seguito ad una violenta lite tra il proprietario di un immobile e il suo inquilino, un 34enne di origini siciliane; hanno quindi accertato che tutto era nato dalla legittima richiesta dell’affittuario di stipulare un contratto di locazione, cosa che ha fatto infuriare il 65enne proprietario. Della vicenda è stata interessata anche la Guardia di Finanza per le verifiche circa la regolarità del rapporto tra titolare della casa e inquilino.

Investe tre persone in tre luoghi diversi, fermato il conducente del furgone: è un 29enne napoletano

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – E’ stato fermato l’uomo gravemente sospettato di aver investito tre pedoni tra Volla e Cercola in provincia di Napoli. Al momento si trova presso la Caserma Carabinieri di Cercola: al vaglio la sua posizione, d’intesa con l’autorità giudiziaria. Si tratta di un 29enne napoletano. Ancora da ricostruire l’intera dinamica.

Il Benevento blinda la porta: riscattato Paleari dal Genoa

Tempo di lettura: < 1 minuto

Benevento – Una pura formalità, espletata nella giornata di ieri e confermata questa sera con tanto di annuncio ufficiale. Alberto Paleari continuerà a indossare la maglia del Benevento anche nelle prossime stagioni. Il portiere, arrivato lo scorso anno in prestito dal Genoa, è stato infatti riscattato dalla Strega. L’annuncio è arrivato dalla stessa società di Via Santa Colomba, poche righe affidate al sito ufficiale: “Il Benevento Calcio comunica di aver esercitato il diritto di opzione per l’acquisizione definitiva dal Genoa del portiere Alberto Andrea Paleari“. Fabio Caserta ripartirà dunque dall’estremo difensore di Giussano, schierato complessivamente 39 volte a difesa della porta giallorossa nell’ultima stagione. Una decisione annunciata da Pasquale Foggia in conferenza stampa, con il Benevento che ha versato una cifra intorno al milione di euro nelle casse del Genoa per assicurarsi definitivamente il trentenne portiere.

Napoli, Manfredi: “Due provvedimenti separati dopo fine ordinanza movida”

Il sindaco il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi alla presentazione nella sede della Fontazione Foqus a Napoli del progetto voluto da un gruppo di imprese francesi che ha scelto i Quartieri Spagnoli di Napoli per realizzare iniziative di responsabilità sociale nell'ambito di un programma organico di intervento. 7 aprile 2022 ANSA / CIRO FUSCO
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli- “Alla scadenza dell’ordinanza sulla movida approvata quattro mesi fa, la giunta – come promesso alla cittadinanza – ha deciso di regolamentare con due provvedimenti separati il tema della sicurezza urbana e quello del rapporto tra cittadinanza e attività commerciali con altrettanti regolamenti attesi da tanto tempo. Questi recepiscono l’impianto dell’ordinanza laddove le norme nazionali lo consentono in via ordinaria. Il bilancio dell’ordinanza urgente, tesa a riportare ordine nelle zone a maggiore aggregazione, è sicuramente positivo: gli interventi della Polizia Municipale insieme alle Forze dell’ordine hanno prodotto risultati concreti a cui va sempre associato un percorso di sensibilizzazione delle giovani generazioni relativamente ai rischi derivanti dall’abuso di alcool. Già nelle prossime ore ci saranno controlli rafforzati da parte della Polizia Municipale relativamente agli orari di somministrazione, in particolare modo ai minori, nonché alle regole sul rumore”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

“In questi mesi, direttamente o tramite gli assessori al Commercio Teresa Armato e alla Sicurezza Antonio De Iesu, non è mai mancato il confronto con i residenti, i comitati civici, i giovani, gli esercenti e le categorie produttive, sempre al fine di affrontare una volta e per tutte un fenomeno lasciato fuori controllo negli ultimi anni – ha aggiunto il primo cittadino -. La legalità si deve praticare con i fatti e quindi con gli atti amministrativi corrispondenti. In tante zone, soprattutto in determinati orari, le regole della convivenza civile non vengono rispettate. Il che era e resta inaccettabile. L’indirizzo alla base delle decisioni di questa Amministrazione è rendere compatibile lo sviluppo commerciale e turistico con la sicurezza e la serenità dei cittadini e delle migliaia di visitatori che affollano le nostre strade. I due regolamenti approvati dalla giunta per essere poi valutati e approvati dal Consiglio comunale possono rappresentare un efficace strumento per avvicinarsi ad un equilibrio non facile da raggiungere, ma necessario. Sono convinto – ha concluso Manfredi – che i napoletani siano consapevoli che questa sia l’unica strada per migliorare la vivibilità in città. Non possiamo e non dobbiamo rassegnarci: il percorso di rinascita di Napoli va costruito insieme tra Amministrazione e cittadinanza”.

Giovani uccisi ad Ercolano, la madre di Giuseppe: “Aveva gli occhi puliti e il cuore grande”

Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – “Giuseppe era un ragazzo buono, dagli occhi puliti e dal cuore grande: i ricordi sono una ‘lama a doppio taglio’, fanno bene e tanto male ma sono gli unici che ci restano”. A parlare, con l’Ansa, è Immacolata Esposito, la mamma di Giuseppe Fusella, il giovane studente di Portici (Napoli) ucciso insieme a Tullio Pagliaro, la notte tra il 28 e il 29 ottobre 2021, ad Ercolano (Napoli).

I due ragazzi transitavano in auto davanti all’abitazione di Vincenzo Palumbo, autotrasportatore di 53 anni accusato dalla Procura di Napoli del duplice omicidio, che sparò diversi colpi d’arma da fuoco con la sua pistola perché, disse agli inquirenti, li aveva scambiati per due ladri. Dalle pagine di Facebook la signora Esposito traccia un ricordo accorato del figlio, a cinque giorni dalla terza udienza del processo che si sta celebrando con il rito immediato dinnanzi alla prima sezione della Corte di Assise di Napoli. ”Giuseppe era un ragazzo buono dagli occhi puliti e dal cuore grande, pieno di sogni e ambizioni, amava lo sport e sognava di diventare carabiniere”, scrive la madre ”Farò in modo che il ricordo di mio figlio resti sempre vivo tra di noi, lo porterò ovunque e lo lascerò per sempre dentro di me. Ringrazio tutti i porticesi per la vicinanza e l’affetto che mi hanno mostrato e che tuttora mi dimostrano, il sindaco Vincenzo Cuomo nella figura di uomo e di padre che ha dimostrato di essere. Confidando nella magistratura e in attesa che la giustizia venga fatta, vi abbraccio tutti”.

Pd/Mastella, per Cacciano non cambia nulla: “E nessuno gli darà spazio”

Tempo di lettura: < 1 minuto

Ha creato dibattito all’interno del mondo Dem qui nel Sannio la dichiarazione rilasciata dal segretario provinciale del Pd napoletano Marco Sarracino su Clemente Mastella (leggi qui).

Come prevedibile, a Benevento il suo omologo Giovanni Cacciano la pensa diversamente. E ad Anteprima24 il segretario della federazione sannita ribadisce la linea nota a tutti: “Credo sia superfluo – dichiara – richiamare la natura alternativa del Partito Democratico al viandantismo mastelliano. Posizione rimarcata e sancita con atti e fatti concreti, in innumerevoli occasioni, dai massimi dirigenti nazionali del partito. Dirigenti che, peraltro, hanno rigettato la tessera a coloro i quali nel Sannio hanno scelto di essere ancelle di Mastella. Fenomeno elettoralmente limitato ai piccoli confini sanniti, però assolutamente dannoso per l’immagine di partiti e movimenti di caratura nazionale che, non a caso, – conclude Cacciano – si guardano bene dall’includerlo in qualsiasi opzione di alleanza elettorale e programmatica”.

Paduli, revocata l’ordinanza di chiusura dell’area antistante la Chiesa Madre

Tempo di lettura: 3 minuti

Paduli (Bn) – Una bella notizia per la comunità padulese è arrivata questo pomeriggio. Revocata l’ordinanza n. 17/2022 con la quale il sindaco, Domenico Vessichelli, comunicava la chiusura dell’area antistante la chiesa Madre di Paduli. Come si ricorderà, la chiusura di via Roma, di piazza Trento e Trieste e di una parte del centro storico, era dovuta al crollo di porzione della vela in muratura contenente la croce in cima al campanile della Chiesa Madre. Il crollo della vela, molto probabilmente da attribuire al maltempo o ad un fulmine, si era verificato giovedì 9 giugno. L’ordinanza prevedeva una chiusura di 30 giorni o dei tempi necessari per garantire la messa in sicurezza dell’area, e ai fini della tutela della pubblica incolumità l’ingresso principale della Chiesa Madre non era fruibile, così come tutte le vie di accesso ad essa, transennate con idonee barriere. In pochissimi giorni, in tempi rapidissimi, fortunatamente il Saf, guidato dal Capo Reparto Angelo Di Dio, grazie al prezioso lavoro dei vigili del fuoco Antonio La Peccerella, Andrea De Palma, Umberto Francesca, Ennio Petito, Gemino Reale e Stefano De Vizia hanno provveduto, attraverso l’uso di una scala di trenta metri, alla messa in sicurezza della vela sovrastante il campanile della chiesa Madre, scalfita dalla bomba d’acqua o da un fulmine il 9 giugno. In soli otto giorni, quindi, grazie ad un lavoro scrupoloso e sinergico del Saf e dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Benevento e all’intervento attento dei Vigili Urbani, del Comando dei Carabinieri di Paduli, dei tecnici del comune si è garantita la fruibilità della Chiesa Madre. Una notizia che arriva proprio a ridosso dell’Infiorata 2022, che si terrà domenica 19 giugno. Con l’ordinanza 19/2022 il sindaco revoca la precedente e l’Ufficio Tecnico comunale provvederà a disporre lo smontaggio delle barriere poste sulle strade di accesso alla Chiesa Madre, 

La messa in sicurezza dell’area permetterà, quindi, lo svolgimento delle attività previste e delle funzioni religiose senza creare alcun disagio alla comunità. Soddisfatto il parroco di Paduli, don Enrico Iuliano, per la celerità delle operazioni effettuate. 

“Lavoro svolto con professionalità- afferma don Enrico – e in tempi rapidissimi. Questo tempismo nei lavori permette la piena operatività all’interno della Chiesa Madre, storico monumento del XIII secolo. Ringrazio vivamente il comando dei Vigili del Fuoco, per la solerzia con la quale sono intervenuti, prima in urgenza e poi attraverso la squadra SAF, ed inoltre il sindaco di Paduli insieme all’Ufficio Tecnico comunale e al Comando dei Vigili Urbani, guidato dal Comandante Giovanni Sarno, nonché al Comandante dei Carabinieri di Paduli, Giovanni Cavuoto. Un grazie speciale all’architetto Renè Bozzella, per aver seguito minuziosamente tutte le operazioni, in maniera solidale e gratuita. Adesso ci si aspetta che gli organi competenti: la Regione, attraverso fonti ad hoc e la Cei attraverso i fondi dell’otto per mille possano fare la loro parte per l’uscita dall’emergenza e il ripristino della struttura. Paduli ha bisogno di questa Chiesa perché è una comunità viva e vivace e ha bisogno di spazi adeguati per poter continuare le proprie attività”. 

Mario Ferraro nel CDA del Digital Innovation Hub della Campania

Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Mario Ferraro è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione del Digital Innovation HUB della Campania. Grazie alla sua delega all’innovazione conferitagli da ANCE Campania Mario Ferraro sarà referente di Confindustria Benevento e di Ance Campania all’intero del DIH.

“Il Digital rappresenta una grande opportunità per le imprese. – il commento di Mario Ferraro – Nati con il piano Industria 4.0 i DIH hanno il compito di stimolare e promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo e rafforzare il livello di conoscenze rispetto alle opportunità offerte dalla digitalizzazione. Stiamo portando avanti numerosi progetti tra cui un’iniziativa volta alla definizione della maturità digitale delle imprese in quanto da sempre sono convinto che tramite l’innovazione sia realmente possibile favorire il processo di crescita delle imprese alle quali saremo in grado di  fornire  gli strumenti necessari ad affrontare le sfide competitive del mercato. Ringrazio il Presidente Luigi della Gatta e il presidente  Oreste Vigorito  per questa opportunità e dal canto mio metterò in campo l’esperienza e le competenze acquisite affinché il mio contributo possa favorire questo percorso”.  

La decisione è stata assunta dall’Assemblea dei soci del Campania DIH scarl, presieduta dal Presidente dell’Unione degli Industriali di Napoli Costanzo Iannotti Pecci, che ha nominato il nuovo consiglio di Amministrazione per il prossimo quinquennio. Il nuovo Presidente sarà Maurizio Manfellotto.  A ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato sarà Edoardo Imperiale.  L’Assemblea  ha inoltre nominato quali componenti del CDA Francesco Benucci, Direttore Generale dell’Unione degli Industriali di Napoli;  Marilù Faraone Mennella, imprenditrice, presidente di NaplEST et Pompei e membro del board della Fondazione Mezzogiorno; Mario Ferraro, Presidente Ance Benevento;  Michele Lucantonio, Direttore Vendite per il mercato delle aziende Large e Top di WINDTRE;  Giuseppe Mocerino, CEO di Netgroup;  Antonio Palumbo, Head of SMB (Indirect Channel) Area Centro-Sud Italia all’interno della Business Sales Unit di Telecom Italia e già  Consigliere di Amministrazione del Campania DIH; Francesco Serravalle, Presidente CSIT Confindustria Salerno e Project Leader “Premio Best Practices” e Membro Consiglio Generale Confindustria Salerno.

I DIH  hanno prevalentemente dimensione regionale o interregionale e operano attraverso “antenne territoriali” in collaborazione con le Associazioni di Confindustria, direttamente o tramite l’ecosistema dell’innovazione (Università, Competence Center, Centri di Ricerca; parchi scientifici e poli tecnologici, Incubatori di Start up, Fab Lab, Investitori, Enti Locali).

Le attività che i DIH svolgono a favore delle imprese mirano alla sensibilizzazione e formazione sulle opportunità connesse all’applicazione di tecnologie 4.0, attraverso l’organizzazione di seminari, workshop e visite di studio, assessment della maturità digitale: supporto nell’utilizzo di strumenti di valutazione della maturità digitale, definizione della roadmap per la trasformazione digitale dei processi aziendali e accompagnamento nell’elaborazione di progetti 4.0; orientamento verso l’ecosistema dell’innovazione: competence center nazionali ed europei, smart factory e demo center, fabbriche faro, università, parchi tecnologici, cluster tecnologici, centri di ricerca pubblici e privati, centri di trasferimento tecnologico, incubatori e fablab.

Aveva in casa petardi e taglierini, anziano denunciato

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – A 89 anni nella sua abitazione gli agenti della polizia hanno rinvenuto 9 petardi, 20 taglierini, 4 coltelli, di cui 3 con le lame lunghe circa 8 cm e uno avente la lama lunga circa 2 cm, mentre, in un mobile della cucina, hanno altresì rinvenuto una pistola replica priva di tappo rosso con 29 cartucce a salve. La scoperta è stata fatta a seguito di un contro all’interno di un edificio del quartiere di Secondigliano. L’anziano è stato denunciato per omessa denuncia di materie esplodenti ed il materiale è stato sottoposto a sequestro.

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Poliziotto morto, in lieve miglioramento l’agente ferito

0
Sarebbe in miglioramento Ciro Cozzolino, l'agente di polizia rimasto gravemente ferito nell'incidente stradale verificatosi nella notte di sabato primo novembre a Torre del Greco...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI