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Concluse a Sapri le operazioni di disinnesco della bomba

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A Sapri le operazioni di disinnesco della bomba risalente alla seconda guerra mondiale sono state completate con successo. Alle ore 12:34 il convoglio degli artificieri dell’Esercito Italiano ha lasciato la zona rossa. Alle ore 12:35 è stata disposta la riattivazione di tutte le utenze energetiche. I cittadini hanno potuto far rientro presso le abitazioni. Il COC resterà attivo fino al rientro dei cittadini. Il ringraziamento va a tutti i volontari, allla Prefettura di Salerno per il coordinamento, al Genio Guastatori dell’Esercito per le attività, alle FFOO, alla Protezione Civile Regionale, all’ASL Salerno, alla CRI, agli Enti gestori dei servizi interessati e a tutti i cittadini per la collaborazione” ha detto il sindaco Antonio Gentile.

Il comunicato della Prefettura di Salerno:

È stata portata a termine, dopo ore di intenso lavoro da parte degli artificieri dell’Esercito Italiano – sotto il coordinamento della Prefettura di Salerno – l’opera di bonifica di una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale dal peso di 500 libbre e di origine statunitense, contenente una carica esplosiva pari a circa 280 libbre (127 chilogrammi) rinvenuta in località Timpone nel Comune di Sapri.

Le operazioni, dirette dagli specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano – Unità della brigata bersaglieri “Garibaldi” responsabile per tutto il territorio campano – sono state svolte adottando tutte le procedure di sicurezza, nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di prevenzione da contagio da Covid19, e hanno visto la massima partecipazione di tutti i soggetti istituzionali interessati, ciascuno per i rispettivi profili di competenza: Provincia di Salerno, Sindaci dei comuni di Sapri e di Casalbuono, Questura di Salerno, Comando provinciale dei Carabinieri e Gruppo Forestale Carabinieri, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Polizia ferroviaria, Protezione Civile e Genio Civile della Regione Campania, Anas, ASL Salerno, Croce Rossa Italiana, RFI, Rete Gas SNAM, ENEL-Distribuzione ed Acquedotto CONSAC.

A causa della posizione del residuato bellico, è stato necessario predisporre ed eseguire dei lavori di contenimento per ridurre il raggio di proiezione di eventuali schegge, aumentando il livello di sicurezza per gli abitanti di Sapri. Gli operatori dell’Esercito infatti, per limitare gli effetti di un’eventuale esplosione accidentale, hanno installato una struttura campale di contenimento realizzata con gabbioni metallici riempiti di materiale inerte (c.d. sabbione da cava).

Le attività di bonifica sono durate circa 6 ore e un’ora prima dell’inizio delle operazioni è stato effettuato lo sgombero della popolazione per un raggio di sicurezza fino a 468 metri, la disattivazione di ogni attività e dei servizi e sotto-servizi relativi alle forniture di gas, elettriche e idriche, nonché l’interdizione di qualsivoglia percorso viario compreso nel raggio di sicurezza, oltre alla sospensione della linea ferroviaria.

Il sindaco del comune di Sapri ha predisposto, con specifica ordinanza, la pianificazione delle attività finalizzate all’evacuazione della popolazione residente nella zona interessata dall’ordigno, provvedendo, dopo aver effettuato lo screening sanitario dei residenti al fine di isolare eventuali casi di positivi al Covid-19, al censimento della popolazione ed individuando idonee strutture alloggiative ove allocare i cittadini evacuati dalla zona sensibile.

Le fasi della procedura di bonifica dell’ordigno hanno previsto la rimozione delle due spolette, avvenute in sicurezza, con la successiva neutralizzazione sul posto entro i tempi previsti. Successivamente, i Guastatori della brigata “Garibaldi” hanno garantito il trasporto e finalizzato la distruzione del corpo dell’ordigno presso la cava di Casalbuono (SA). L’opera di bonifica ha avuto regolare temine nel primo pomeriggio. Nel corso delle operazioni di brillamento del residuato bellico è stato assicurato lo sgombero totale della popolazione e la disattivazione o messa in sicurezza dei servizi e sotto-servizi nel raggio di 500 metri.

Durante le operazioni è stata assicurata, altresì, la presenza di un’autoambulanza medica, posizionata in entrambi i luoghi e dedicata agli artificieri.

Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha sottolineato l’ottima collaborazione istituzionale di tutte le componenti in campo e soprattutto l’attiva partecipazione dei sindaci dei comuni di Sapri Antonio Gentile e di Casalbuono Carmine Adinolfi che hanno contribuito a facilitare le complesse operazioni di bonifica.

Ha, altresì, espresso apprezzamento per l’impegno profuso dal 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta. L’impiego degli operatori EOD (Explosive Ordnance Disposal) dell’Esercito Italiano conferma una costante presenza sul territorio che, unitamente all’operazione “Strade Sicure”, rafforza quotidianamente il legame con il cittadino.

La Forza e Coraggio si tinge dei colori ucraini: l’abbraccio per Afanasiev

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Benevento – Un piccolo gesto ma dal grande impatto emozionale e non solo. Decidere di abbandonare per una volta gli storici colori sociali per vestirne altri è un segnale da tenere a mente. Lo ha fatto la Forza e Coraggio ieri pomeriggio per manifestare la sua vicinanza nei confronti di un atleta ucraino in rosa. Un modo per dire ad Afanasiev: “ti siamo vicino”.

La società beneventana, ieri, in occasione della sfida casalinga contro l’Acerrana (conclusa col punteggio di 0 a 0 per la cronaca), ha tolto i canonici colori giallo e rosso per vestire una casacca inedita dalle tonalità giallo e blu, gli stessi colori della bandiera ucraina. Un evento nel vero senso della parola, ma anche un atto profondo per dare maggiore coraggio a un ragazzo che sta vivendo un dramma in maniera intensa anche se a migliaia di chilometri di distanza da casa.

Un gesto che vale più di ogni altro gol, risultato e giocata. Un gesto che riconcilia con i massimi valori dello sport. E in questo caso la Forza e Coraggio ha messo a segno la rete più bella e importante.

Basket femminile, la Soel Benevento lotta ma perde a Salerno (60-55)

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Benevento – La Soel Benevento non riesce a ribaltare il pronostico e cade sul parquet del Basket Salerno con il punteggio di 60-55. Le sannite, già ko contro la squadra granata nel recente recupero infrasettimanale giocato al Pala Parente, sono rimaste aggrappate alla gara fino all’ultimo senza tuttavia riuscire a completare il sorpasso sulle padrone di casa. Dopo un primo quarto in cui Salerno ha provato a prendere il largo, la Soel è riuscita a disputare un secondo parziale di tutto rispetto (11-15) arrivando all’intervallo sul 34-30, a soli quattro punti di distanza. Di lotta e sacrificio il terzo periodo (10-10), ma negli ultimi dieci minuti Salerno è riuscita a ritrovare fluidità e precisione al tiro scongiurando così il rientro definitivo delle beneventane, autrici di una buona prova difensiva ma punite ancora una volta dai troppi errori sotto canestro e dalle triple granata, un fattore che aveva già condizionato l’ultimo precedente tra le due compagini.

La Soel Benevento sarà attesa mercoledì da un’altra ostica trasferta in casa della Pallacanestro Partenope Sant’Antimo, una sfida che chiuderà la regular season della squadra di coach Giulio Musco, attualmente al quarto posto nel campionato di serie B con 18 punti conquistati.

Salerno Basket – Soel Benevento 60-55 (23-15/ 11-15/ 10-10 /16-15)

Soel Benevento: Piedel 10, Gatti 8, Secka 13, Ucci 5, D’Avanzo 9, Armenti 4, Dobrigna 6, Romano, Iarrusso, Zambottoli. All. Giulio Musco

Durazzano, calo vertiginoso dei contagiati: -42 in due settimane

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Durazzano (Bn) – Ad un passo dagli 0 contagi rispetto a due settimane fa, quando si registrava un totale di 47  persone positive ed in isolamento sul territorio di Durazzano. Oggi il numero delle persone attualmente positive è fermo a 5, -42 rispetto a 15 giorni fa. In queste due settimane si sono abbassati in maniera imponente anche i nuovi contagi, con soli 5 nuovi casi registrati. Notizie importanti anche sul fronte guariti, con ben 47 persone guarite dal Covid-19.

Sale (+13) il numero dei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale. Soltanto 3 persone, invece hanno effettuato la prima dose. Seconda dose eseguita in questa settimana soltanto da 13 persone, restando sulla quota del 76%.

Virtus Goti travolgente: poker di reti alle Aquile Rosanero

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Sant’Agata de’ Goti (Bn) – Nella ventunesima giornata di campionato del girone A di promozione, la Virtus Goti ha ospitato nel suo fortino il fanalino di coda: le Aquile Rosanero.
Mister Incoronato ha dovuto far a meno di Franchini e Faraone squalificati e di Errico fermo ai box. Tutto facile per i biancorossi che sin dal primo minuto hanno lasciato poco spazio agli avversari:
Al 23′ calcio d’angolo di Ciano e De Matteo non ha dovuto far altro che appoggiare la sfera in rete.
Al 29 ci ha riprovato De Matteo ma questa volta non ha concretizzato.
Al 32′ Pace ha adocchiato da lontano Ciano, lo ha servito in verticale, il capitano ha superato due difensori e siglato la sua prima rete di giornata.
Al 36′ Patricelli ha messo giù al limite dell’area un goto, calcio di punizione. Sulla sfera si è presentato Borrelli che ha messo a segno la terza rete.
Nel secondo tempo il canovaccio non è cambiato: è stato assedio biancorosso.
Dopo 5 minuti Ciano servito da De Matteo ha segnato la sua doppietta personale. Solo allo scadere è arrivata la rete della bandiera per la formazione delle Aquile. Gara che si è chiusa sul 4 a 1 finale. E per la Virtus la testa è già al prossimo impegno contro lo Sporting Pietrelcina.

VIRTUS GOTI – AQUILE ROSANERO CASERTA 4-1

VIRTUS GOTI: Polverino, Barra, Napolitano, Pace, De Matteis, Desiato, Ciano, Natale, Borrelli, Falanga, De Matteo. A disp. Piscitelli, Pipola, Screpis, Maisto, Cioffi, Nastro, Diallo, Cerrato, Ferraro. All. Incoronato

AQUILE ROSANERO CASERTA: Testa, Casella, D’Antuono, Patricelli, Polverino, Fammiano, Maddaluno, Giaquinto, Baldini, Fusaro, Desiato. A disp. Auletta, Esposito, Mocerino, Smeragliulo, Suberino, Tagliamonte, Tronco. All. Romano

ARBITRO: Emmanuel Grimaldi della sezione di Nola

ASSISTENTI: Miele (Nola); Rocco (Castellammare di Stabia)

Ucraina, fiaccolata per la pace in Valle Telesina: “Pronti ad accogliere i profughi” – VIDEO

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Benevento – Più di 400 cittadini si sono riuniti, ieri sera, in Piazza Ferrovia a Telese Terme in occasione della fiaccolata per la pace in Ucraina. La manifestazione, organizzata dal Comune guidato dal sindaco Giovanni Caporaso, assieme alla Diocesi di Cerreto Sannita –Telese – S.Agata de’ Goti, all’Istituto Telesi@ e a diverse associazioni locali, nasce dal desiderio della comunità telesina di esprimere solidarietà per le persone colpite della guerra.

Candele, slogan, silenzi e parole di commozione hanno scandito la fiaccolata che ha riunito tanti cittadini. La manifestazione, a cui hanno preso parte numerosi sindaci della Valle Telesina, ha attraversato tutto il viale Minieri e si è conclusa all’ingresso degli stabilimenti termali. Presenti anche numerose famiglie e studenti, con bandiere e striscioni. Un serpentone umano che ha voluto ribadire il proprio no al tragico conflitto in Ucraina. “La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire” è uno degli slogan che si legge sui cartelloni esposti dai manifestanti.

“Ci vogliamo schierare contro ogni sentimento di violenza, – ha detto il Vescovo don Giuseppe Mazzafaro –  vogliamo dire a noi stessi che non c’è bisogno di pacifisti ma di uomini e donne pacificatori, costruttori di pace, persone che lavorano con la pace. La guerra è come un incendio, nasce da poco e se non si spegne distrugge tutto”. 

La giornata di iniziative ha preso il via in mattinata con un Consiglio Comunale aperto per “mettere in campo iniziative concrete” ha spiegato il primo cittadino. “Abbiamo fatto una mozione da mandare al ministero competente dove diciamo ‘no’ alla guerra. Abbiamo inoltre inviato al Ministero degli Interni la nostra disponibilità ad accogliere i cittadini ucraini”.

 

A Montesarchio riprende vita e splendore il sito delle Clarisse

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Un giardino che riprende vita e ritrova il suo originario splendore, valorizzando il sito delle Clarisse, e viene messo al servizio della comunità per scopi sociali e non solo.
E’ questo uno dei principali obiettivi del progetto “Re.Agro.S”, presentato a Montesarchio dall’assessore alla Cultura del Comune di Montesarchio, Morena Cecere e dal Presidente dell’Ente Parco del Taburno, Costantino Caturano, con il direttore del Patrimonio Artistico della Città di Montesarchio, Ferdinando Creta, il direttore del Museo Archeologico Nazioanle del Sannio Caudino, Enzo Zuccaro, Massimo Ciampi per la Cooperativa sociale Atena, Stefano De Luca per la Cooperativa Sociale Benessere e le aziende che contribuiranno alla realizzazione del percorso sensoriale all’interno del giardino (Azienda Votino, Azienda Guarino Natural Garden, Azienda agricola di Agostino Izzo).
“Un progetto – commenta l’assessore alla Cultura Morena Cecere – molto importante perché vede rifiorire, è il caso di dirlo, uno dei siti più cari alla comunità di Montesarchio, presto fruibile dai cittadini e dai visitatori.
Il giardino potrà essere visitato, ma anche diventare un aggregatore ai fini sociali con la creazione di un percorso sensoriale ed inclusivo.
Sarà, inoltre, una nuova cornice per iniziative e il prezioso ingresso alla sala espositiva del Passeggiatoio delle Clarisse che ospiterà mostre d’arte ed eventi culturali”.

Tragedia sulla A1: auto contromano per diversi chilometri

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Ha viaggiato contromano per alcuni chilometri, a bordo della sua 500XL, sulla A1 Milano-Napoli. Ad un certo punto si è anche accorto di aver sbagliato senso di marcia, ed una Ford che sopraggiungeva nel verso giusto ha rallentato avendo compreso la situazione, ma una terza auto che viaggiava ad oltre cento chilometri orari, complice la scarsa visibilità, li ha presi in pieno. E’ questa la dinamica ormai accertata dalla Polizia Stradale di Caserta in relazione al tragico incidente avvenuto ieri sera intorno alle 19 nel tratto casertano dell’A1 compreso tra Capua e Santa Maria Capua Vetere, lungo la carreggiata sud in direzione Napoli; il tratto è stato anche chiuso per alcune ore per permettere alla Polizia Stradale di effettuare i rilievi e ai vigili del fuoco di liberare i feriti dalle lamiere.

Inizialmente si pensava che il 67enne Gennaro Casafredda, di Sant’Egidio del Monte Albino (Salerno), che guidava la Fiat 500 XL, avesse imboccato l’autostrada contromano al casello di Santa Maria Capua Vetere, ed invece sembra che l’uomo stesse viaggiando nel verso giusto, poi si è fermato in una piazzola di sosta e a quel punto avrebbe fatto inversione, forse pensando di aver sbagliato in precedenza o perché confuso. Sta di fatto che a quel punto ha iniziato a percorrere la carreggiata sud contromano, viaggiando sulla corsia di sorpasso, e lo ha fatto per alcuni chilometri, fino all’impatto fatale.

La Ford Mondeo con a bordo i fratelli Vittorio e Pietro Verone, 77 e 73 anni di Castellammare di Stabia, ha rallentato vedendo il conducente della Fiat che sopraggiungeva nel senso sbagliato; anche Casafredda ha rallentato, non si sa se le due auto si siano addirittura fermate, ma intanto è arrivata a velocità sostenuta la Range Rover con a bordo due uomini che ha centrato in pieno la Ford e poi la Fiat, provocando la tragedia. La Range Rover si è ribaltata e i due occupanti sono rimasti incastrati tra le lamiere, tanto da rendere necessario l’intervento dei vigili per liberarli; dopo l’intervento dei pompieri sono stati condotti all’ospedale di Caserta dove non sono però in pericolo di vita. I fratelli Verone invece sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo e i loro corpi sono rimasti sull’asfalto; non c’è stato nulla da fare neanche per il 67enne Casafredda 

Campania: apre il centro vaccini per profughi ucraini

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E’ stato installato presso il Residence dell’Ospedale del Mare l’hub vaccinale dedicato ai cittadini provenienti dall’Ucraina.

La tensostruttura, allestita dalla Protezione Civile della Regione Campania all’esterno del Centro che sta ospitando i profughi, sarà da domani mattina pienamente operativa con il coordinamento sanitario dell’Asl Napoli 1 Centro.

L’hub vaccinale completa il piano di prima accoglienza e profilassi sanitaria attivato dalla Regione nell’ambito del sistema nazionale. Su indirizzo del Presidente De Luca si attua l’intera filiera che prevede: registrazione da parte della Polizia di Stato anche presso il residence dell’Ospedale del Mare, rilascio del codice Stp necessario ai cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno per poter ricevere le prestazioni sanitarie essenziali, effettuazione del tampone da parte del personale sanitario, somministrazione del vaccino secondo le normative vigenti, accoglienza presso il Residence e procedure per l’ottenimento della residenza.

Volley, l’Accademia vince 3-0 contro la Battipagliese

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Benevento – Tutto facile per l’Accademia Volley che ieri pomeriggio ha superato alla palestra Rampone di Benevento la Battipagliese Volley con il punteggio di 3-0 (25-12, 25-14, 25-13) nella diciannovesima giornata del Campionato Nazionale di Serie B2. 

Una partita praticamente senza storia, contro il fanalino di coda del torneo e già retrocesso in Serie C, che ha visto le beneventane avere sempre in mano il pallino del gioco e condurre la partita dall’inizio alla fine. La differenza di valori tecnici e di classifica, d’altronde, lasciava presagire già alla vigilia una gara in discesa per l’Accademia e così è stato. Buono l’approccio delle giallorosse, partite subito con il piede sull’acceleratore, a dimostrazione della volontà di non voler sottovalutare l’impegno. L’unica incognita infatti poteva essere quella di non mantenere la concentrazione giusta per tutta la partita ed invece la risposta della squadra è stata positiva, con un rendimento costante in tutti e tre i parziali. La gara, sempre in controllo, ha dato l’opportunità al tecnico Ruscello di far ruotare tutte le sue giocatrici, dando spazio anche a chi finora aveva giocato meno. Sotto questo aspetto molto bene De Santis, che in tutti e tre i set ha dato respiro a Maria Tenza mostrandosi sicura e precisa, ma ottima è stata la prestazione di Alessia Pierro, schierata dall’inizio al posto di Pericolo. La giovane atleta giallorossa è stata una spina nel fianco per le avversarie, soprattutto con i suoi efficaci colpi d’attacco, risultando la top scorer della gara, seppur in coabitazione con il duo Russo-Russo, ormai una certezza del sestetto giallorosso. 

Inizia quindi col piede giusto il trittico di partite ravvicinate che l’Accademia dovrà disputare fino a sabato prossimo. La vittoria di ieri, la dodicesima in tredici gare, avvicina le giallorosse alla vetta della classifica visto il ko di Baronissi a Pontecagnano, prima sconfitta nel torneo per la capolista fino a ieri imbattuta. La distanza dal primo posto si riduce così a quattro punti, ma l’Accademia ha ancora una gara da recuperare rispetto al Baronissi.

Per le beneventane è quasi già vigilia di campionato visto che torneranno di nuovo in campo tra due giorni a Vibo Valentia contro la APD Todo Sport per il recupero della sedicesima giornata di campionato. Una trasferta decisamente insidiosa contro una formazione in piena lotta salvezza e molto ostica soprattutto sul proprio terreno di gioco. Il tour de force terminerà poi sabato prossimo a Baronissi, big match assoluto di questo campionato. 

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