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Elezioni amministrative a Mondragone, Lavanga incontra cittadini e sostenitori al molo

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Bagno di folla ieri sera, al molo di Mondragone, per il candidato sindaco di Patto Civico, Francesco Lavanga che vedere crescere la propria popolarità tra gli elettori della città litoranea.

Proprio nella zona del lungomare domitio, Lavanga ha incontrato cittadini e sostenitori, oltre 500 le persone presenti e, tra questi, tantissimi giovani che stanno apprezzando lo stile serio e pacato di un candidato Sindaco che parla di programmi, di cose da fare e che sta conquistando il cuore dei mondragonesi

Tutti i presenti hanno indossato magliette personalizzate su cui risultano impressi gli obiettivi strategici del programma di Lavanga, in primis una Mondragone più attrattiva, più pulita, più competitiva, più bella.

Moscati, attivata la rete wifi gratuita: ospedale sempre più a misura del paziente

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Nell’ottica dell’umanizzazione delle cure, l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino ha attivato una rete wifi gratuita all’interno di tutte le Unità operative dotate di posti letto.

La connessione a Internet da dispositivi personali sarà consentita a tutti i degenti: obiettivo della Direzione strategica, infatti, è fornire servizi quanto più vicini alle esigenze dell’utenza e rendere l’ospedale sempre più a misura di malato, migliorandone il comfort e la vivibilità. Il Servizio Informativo Aziendale ha quindi provveduto a cablare tutta la Città ospedaliera, attivando una connessione a banda larga, veloce ed efficiente.

L’accesso alla rete è semplice: dopo aver attivato il wifi nell’area di degenza ospedaliera, basterà inserire come nome utente il proprio codice fiscale e come password il proprio cognome (lettere minuscole, senza spazi, accenti e apostrofi). Poche semplici mosse per navigare veloce e in modo gratuito.

Confronto sui 5 referendum della giustizia: alla Rocca evento promosso da Verga e Mongillo

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Il coordinamento del Comitato pro referendum, guidato da Arturo Mongillo e Antonio Verga, promuove un confronto pubblico sui cinque referendum della giustizia previsto nel pomeriggio di giovedì 9 giugno con inizio alle ore 16,00 nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori.

Prima del confronto sui cinque Referendum della giustizia sono previsti i saluti istituzionali del Presidente della Provincia Nino Lombardi. Ad introdurre e moderare il confronto sarà il Consigliere dell’Ordine degli Avvocati Marianna Corbo. A relazionare sul delicato tema dei Referendum costituzionali sarà Orazio Abbamonte, professore ordinario dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli. A seguire sono previsti gli interventi del Presidente del Consiglio Notarile dei distretti riuniti di Benevento e Ariano Irpino, Ambrogio Romano e del  Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Benevento, Stefania Pavone, che trarrà anche le conclusione dell’incontro.

Agli avvocati partecipanti all’evento, iscritti all’Ordine, saranno riconosciuti crediti formativi.

“I referendum abrogativi per i quali si voterà domenica prossima – dichiarano i promotori Arturo Mongillo e Antonio Verga riguardano uno dei cardini del sistema democratico: la giustizia. Si voterà   nella sola giornata di domenica 12 giugno, dalle 7 alle 23. Gli italiani sono chiamati a esprimersi su cinque diversi quesiti referendari, che chiedono di abrogare – cioè eliminare – altrettante leggi. Ovviamente, è possibile scegliere di votare anche per uno solo dei quesiti. Per votare è necessario presentarsi alle urne con un documento d’identità e la tessera elettorale. Si vota “sì”   se si vuole cambiare la legge attuale, oppure si vota “no” se si vuole mantenere l’assetto corrente. Per essere valido, ogni quesito dovrà raggiungere il quorum per cui è necessario che si rechino alle urne metà degli elettori più uno. Infatti l’art. 75 della Costituzione attraverso il referendum  – concludono Mongillo e Verga – offre  ai cittadini il diritto di abrogare le leggi attraverso il loro voto al referendum e questa è un’occasione da cogliere”.

“Procida racconta”, la letteratura si ispira alle storie dell’isola: gli ospiti

Il porto di Procida l'isola del golfo di Napoli che dopo una massiccia campagna vaccinale si appresta a diventare una delle prime aree Covid free d'Italia , 7 maggio 2021 ANSA/CIRO FUSCO
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Napoli – La letteratura che viaggia tra la gente, la comunità dell’isola che ispira parole e narrazione, i volti procidani che si fanno pagine di un libro, non solo metaforico, attraverso cui svelare l’identità della Capitale Italiana della Cultura 2022.
Dall’8 al 12 giugno torna “Procida Racconta. Sei autori in cerca di personaggio”, il festival letterario nato da un’idea di Chiara Gamberale e Nutrimenti e giunto alla sesta edizione.
Il format prevede che sei ospiti attraversino l’isola nei suoi angoli più nascosti penetrandone l’intimità per eleggere a personaggio uno degli abitanti, approfondirne la storia, registrane gli aneddoti, scoprire il suo legame con l’isola e – infine – trasformare l’incontro in un racconto, da leggere in pubblico durante l’attesa serata finale, sabato 11 giugno, al molo di sopraflutto del Marina di Procida (ore 19.30).

GLI OSPITI E IL PROGRAMMA
Ospiti dell’edizione speciale, inserita nel programma di Procida 2022, nomi di primo piano della cultura contemporanea: Michele Bravi, Concita De Gregorio, Donatella Di Pietrantonio, Gavin Francis, Fabio Genovesi e Paolo Nori.
Prevista la partecipazione di Emanuele Trevi, premio Strega nel 2021, cui giovedì 9 giugno (ore 18.30, piazza Marina Grande) sarà affidata una lectio magistralis sull’isola di Elsa, in omaggio alla Morante, con letture di Elettra Mallaby.
Ad aprire “Procida Racconta”, mercoledì 8 giugno, l’incontro “Scrivere perché,
scrivere per chi” con Michele Bravi, Concita De Gregorio, Fabio Genovesi (piazza Marina Grande, ore 18.30); venerdì 10 giugno, invece, Donatella Di Pietrantonio
Gavin Francis – esploratore di anime e isole che dalla sua Scozia arriverà a Procida – e Paolo Nori si interrogheranno su come “Scendere dentro per andare lontano, andare lontano per scendere dentro” (piazza Marina Grande, ore 18.30).
In programma anche un appuntamento di chiusura domenica 12 giugno (ore 12, piazza Marina Grande), con la presentazione dei libri “Non è al momento raggiungibile” di Valentina Farinaccio (Mondadori, 2022) e “La linea” di Lucio Pellegrini (La Nave di Teseo, 2022). Tutti gli eventi sono a ingresso libero, con posti a sedere fino ad esaurimento.

“UN ESPERIMENTO UNICO”
“Procida Racconta” si è affermato, negli anni, come un laboratorio unico nel suo genere e uno straordinario strumento di promozione della lettura a cui partecipano ogni anno centinaia di lettori. Alle passate edizioni hanno preso parte alcune tra le voci migliori della narrativa italiana (fra gli altri Walter Siti, Melania Mazzucco, Nicola Lagioia, Massimo Gramellini, Gad Lerner, Rosella Postorino, Lorenzo Marone, Daria Bignardi, Luigi Lo Cascio, Nadia Terranova, Roberto Alajmo, Silvia Avallone, Diego De Silva).
“Dopo la musica e la grande arte contemporanea, il programma culturale dell’anno da Capitale apre ai maestri della letteratura, favorendo anche in questo caso l’incontro con la comunità in uno scambio di relazioni e parole che genera legami, mostrando – in linea con il nostro claim – che la cultura non isola”, spiega il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano.
“Dopo due anni di stop, Procida finalmente torna a raccontare. – sottolinea Chiara Gamberale, direttrice del festival – Bella senza farlo apposta, uguale solo a te stessa, Capitale della Cultura: non vediamo l’ora di ascoltare”.
“Riparte il piccolo, grande laboratorio di ‘Procida racconta’, un esperimento unico nel panorama dei festival letterari italiani per legare letteratura e territorio. – commenta Andrea Palombi, direttore editoriale di Nutrimenti – Un modello di partecipazione e uno straordinario strumento di promozione della lettura, quest’anno impreziosito dalla vetrina di Procida capitale e come sempre supportato da una intelligente amministrazione pubblica”.

Benedetto-DelFes Avellino, avanti insieme: ufficiale per il rinnovo

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Avellino – Giovanni Benedetto e la Delfes Avellino, ancora insieme. Il coach reggino, dopo aver guidato la barca biancoverde nel porto della salvezza rinnova per i prossimi due anni. Ecco la nota ufficiale del club: “L’ASD DelFes è lieta di comunicare l’accordo con coach Giovanni Benedetto. Classe 1965 ed originario di Reggio Calabria, l’allenatore ha sottoscritto con il club avellinese un contratto di durata biennale.

Tecnico esperto della categoria, è stato agli albori della sua carriera anche vice di coach Charlie Recalcati. Si è fatto apprezzare per esperienze importanti in tutto lo stivale ed ha ottenuto risultati eccezionali coronati con la promozione in A2 a Latina (2009), Trapani (2011), Matera (2013) e Cento (2018). Nell’ultima stagione agonistica ha traghettato Avellino verso la salvezza.

Il tecnico reggino ed il presidente Gennaro Canonico hanno fortemente voluto trovare l’intensa, tra le parti c’è piena sintonia e condivisione della progettualità. Benedetto, assieme alla proprietà ed al diesse Antonello Nevola, si è messo già al lavoro per la costruzione dell’organico che andrà ad affrontare la prossima stagione agonistica”.

Pesca, gruppo Lega Campania: “Mozione in favore dei lavoratori del comparto ittico”

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La Lega presenta in Consiglio una mozione a tutela del comparto ittico campano a firma dei suoi consiglieri Gianpiero Zinzi, Severino Nappi e Attilio Pierro. Dalla fine di maggio in tutte le marinerie d’Italia si registra la protesta dei pescatori contro i rincari del gasolio, rifiutandosi di uscire in mare. Anche in Campania i pescatori hanno incrociato le braccia: a Napoli o al Porto del Granatello di Portici, da circa dieci giorni i titolari degli otto pescherecci sono fermi e, da quanto si apprende, non usciranno in mare fino a quando non avranno risposte soddisfacenti dal Governo.

La Lega, per sostenere i lavoratori del comparto ittico campano e per scongiurare una situazione che rischia di ripercuotersi sulle tavole di famiglie e dei ristoranti ma anche sulla salute dei consumatori, atteso che il mercato potrebbe essere invaso da prodotto straniero sicuramente congelato e, forse, di dubbia provenienza, chiede al Consiglio di impregnare la Giunta regionale su:

1) a deliberare ad horas, alla stregua di quanto fatto dalla Regione Puglia, un contributo straordinario destinato al comparto ittico e finalizzato all’immediata ripresa delle attività di pesca;

2) a proporre al Governo l’attivazione della misura previsa dalla Decisione di esecuzione 2022/500 della Commissione europea che consente agli Stati membri di concedere una compensazione finanziaria agli operatori dei settori della pesca e dell’acquacoltura per i costi aggiuntivi derivanti dall’attuale perturbazione del mercato oltre a risorse finanziarie aggiuntive per la gestione di questo periodo di crisi che sta compromettendo la ripresa cui l’intera economia stava andando incontro dopo un lunghissimo periodo (non ancora alle nostre spalle) di emergenza sanitaria;

3)  a richiedere al Governo un rapido avvio delle procedure di presentazione delle domande al MiPAAF per richiedere il contributo del Fondo di sviluppo delle filiere della pesca e acquacoltura (20 mln di euro), rapidamente messo in campo nel mese di marzo 2022 nonché la velocizzazione nell’erogazione dei pagamenti del fermo biologico 2021 e dei precedenti indennizzi da parte delle Autorità Marittime che ancora non abbiano concluso i pagamenti;

4) a richiedere al Governo l’attivazione di procedure semplificate di accesso al credito, sospensione dei mutui in essere e garanzie sui mutui in favore delle imprese della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un incremento dei costi energetici e, inoltre, per il rapido utilizzo del credito d’imposta previsto dall’articolo 18 del Dl 21 del 21 marzo 2022 atteso che si è ancora in attesa dell’emanazione dei codici di compensazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, la quale è in attesa dell’autorizzazione in materia di aiuti di Stato della Commissione Europea. Nelle more dell’autorizzazione e del rilascio dei codici, richiedere al Governo, infine, una proroga delle prossime scadenze fiscali per le imprese interessate dal contributo.

 

Martusciello: “Nessun accordo tra Forza Italia e candidatura D’Agostino”

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“Non c’è alcun accordo tra Forza Italia e D’Agostino per una candidatura alle prossime elezioni. Buonopane faccia la campagna elettorale senza tirare in ballo il nostro partito, altrimenti se ne assumerà le conseguenze politiche. Mai dico, mai si è discusso con D’Agostino della sua candidatura, e la sua presenza il venerdì alla convention, era dovuta agli interessantissimi tavoli sul Pnnr. Forza Italia deciderà con il coordinatore provinciale che atteggiamento assumere nei prossimi giorni, consapevoli di essere l’ago della bilancia”. Lo dichiara Fulvio Martusciello coordinatore vicario regionale di Forza italia.

Salta volo da Spalato, bloccati in Croazia pellegrini campani in visita a Medjugorie

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Una sessantina di pellegrini campani di ritorno da Medjugorie sono bloccati in Croazia, all’aeroporto di Spalato, dopo che il volo easyJet EJU4840 di oggi, previsto per le 12, è stato cancellato, senza, dicono “che sia stata comunicata alcuna motivazione”.

Il gruppo proviene dal Cilento, in provincia di Salerno, da Nola, da Castellammare di Stabia e suo circondario, da Santa Maria la Carità, Vico Equense, nel Napoletano e Mondragone, nel Casertano.

Ne fanno parte anche una donna disabile e tre bambini: ad accompagnare la comitiva, che era partita mercoledì scorso da Napoli, un sacerdote, don Antonio Razzano. Il prossimo volo diretto da Spalato è in programma per mercoledì prossimo. Il gruppo di pellegrini dormirà stanotte nella città croata in attesa di notizie.

Murale di De André, oggi l’inaugurazione a Scampia. Jorit: “Lo Stato migliori le periferie”

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Napoli – “Rino Gaetano e Fabrizio De Andrè sono legati da un filo rosso di artisti impegnati, che non avevano paura di schierarsi e dire quello che pensavano. Nelle periferie italiane si parla di riscatto e di speranza e dipingere i loro volti nel quartiere Trecento Alloggi a Crotone e a Scampia a Napoli vuol dire farlo in luoghi perfetti”. Così Jorit parla davanti al suo grande murale di De André nel centro del quartiere Scampia a Napoli, sulla parete di uno dei pochi nuovi edifici costruiti dal Comune per sostituire le Vele, di cui una già abbattuta ma altre ancora in piedi. Un gesto d’arte e un messaggio forte dall’artista napoletano: “il murale – spiega – non cambia nulla, ma può accendere un faro, può arricchire le coscienze delle persone. Magari molti non conoscevano nemmeno De André e quindi possono trovare un nuovo riferimento per vivere se stessi e il quartiere in modo diverso. Ma nella sostanza non cambia nulla, qui ci vuole un forte intervento delle istituzioni a livello locale ma soprattutto a livello nazionale”. Jorit è nato a Quarto, nella provincia interna di Napoli, ora vive nel quartiere periferico partenopeo di Barra e guarda al percorso delle periferie: “Sono a contatto sin da bambino – dice – con i problemi delle periferie che vivono l’abbandono, contesti di marginalità in cui si sentono abbandonate dalle istituzioni. A volte basta anche portare mezzi di trasporto in più, far passare più spesso i treni o farli passare in assoluto, se ancora non ci sono. Io a Quarto iniziai a fare graffiti e street art perché sentivo che non c’era altro da fare e che la presenza dello Stato non c’era. Molti amici hanno preso brutte strade invece. In questi anni miglioramenti sostanziali non ne vedo, vedo le stesse problematiche di prima che si risolvono con il lavoro, il diritto ad abitare e dare anche una speranza alle persone. Forse qualche passo avanti c’è stato come umanità, ma interventi strutturali nelle periferie non ne ho visti”. 

Ok al progetto sull’Arco di Traiano, De Pierro: “Fiore all’occhiello del programma Pics”

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Benevento – Via libera stamane in Giunta al progetto definitivo per la valorizzazione dell’Arco di Traiano che sarà finanziato con i fondi del programma Pics. “Si tratta – spiega il vicesindaco e assessore ai Fondi Ue Francesco De Pierro, proponente del provvedimento approvato dall’esecutivo Mastella – del piano d’intervento più organico e strutturale mai eseguito negli ultimi decenni nell’area del monumento simbolo della città. E’ un autentico fiore all’occhiello del ‘Programma integrato città sostenibile’ perché realizzerà una raffinata ed elegante riqualificazione degli spazi intorno al Monumento più noto della città ormai prossimo a divenire ufficialmente d’interesse nazionale”. “Il progetto – specifica il vicesindaco – è stato concordato in maniera minuziosa con il Ministero dei Beni culturali e l’interlocuzione con la Soprintendenza è stata tanto analitica quanto produttiva. Con risorse complessive pari a 1 milione 800 mila euro vedrà la luce un intervento ad ampio spettro, in cui – oltre alla ripavimentazione delle aree circostanti- spiccherà la Teca espositiva in vetro che ripercorrerà la storia di questo straordinario monumento intrecciando l’archeologia e la classicità con i più moderni strumenti tecnologici e multimediali di fruizione turistica”.  “I Pics ridisegneranno le aree di maggior pregio storico-culturale della città e quello odierno è stato un passaggio amministrativo fondamentale per il valore e il rilievo del sito culturale oggetto di un intervento che ha richiesto un impegno particolare e inedito a tutta la struttura tecnica del Comune che infatti ringrazio a nome dell’amministrazione comunale e del sindaco Clemente Mastella”, conclude il vicesindaco De Pierro. 
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