Benevento – Tanta paura e qualche lieve ferita per una giovane originaria di Montesarchio. Mentre era alla guida della sua Fiat Punto, la sannita ha improvvisamente sbandato andando a impattare contro il guardrail. L’incidente è avvenuto questa sera lungo la Tangenziale Est. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale e della Municipale che hanno provveduto a svolgere tutti i rilievi del caso. La giovane è stata trasportata in ospedale per svolgere i necessari accertamenti, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
La Pallacanestro Angri supera la Ble Juvecaserta e accede alla finale




Ble Juvecaserta: Mastroianni 14 Markus 5, Cioppa 12, Kuvekalovic 9, De Ninno 5, Blair 3, Greco 6, Bagdonavicius 13, Romanelli ne, Pisapia ne, Miraglia, Tinto 6. Allenatore: D’Addio
Miwa Energia, c’è la finale in palio: decisiva gara 3 con la Diesel Tecnica
Benevento – Gara 3 sarà match point, da una parte e dall’altra. Giovedì la Diesel Tecnica ha ristabilito la parità, riportando la serie nel palazzetto amico; la squadra di coach Paternoster ha espugnato il Palatedeschi 65-91, dopo la vittoria esterna in gara 1 della Miwa Energia. Domani quindi ci sarà in palio la finale. “Dovremo dare il massimo e ci proveremo fino alla fine – avverte alla vigilia coach Parrillo – La sconfitta di giovedì è stato un incidente di percorso che non cancella ciò che di buono abbiamo fatto finora. Abbiamo toppato la partita, ma Trinità ha vinto con merito. Ci servirà la spensieratezza e la determinazione avute contro Lamezia e in gara 1 in questa semifinale. Nei playoff ci si gioca la B ed è normale che le sfide siano ad alta intensità, ma la squadra ha carattere e voglia di fare”. La sfida del Palazingaro sarà arbitrata dai signori Santonastaso di Maddaloni e Sacco di Salerno; palla a due alle ore 19.30.
Benevento, Perifano ottimista: “Sono certo che le cose potranno sistemarsi”
Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Luigi Diego Perifano, portavoce di ‘Alternativa per Benevento’ in merito alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente del Benevento Calcio Oreste Vigorito.
“Voglio credere che sia solo una reazione all’atteggiamento sconsiderato di una minuscola frangia della tifoseria. Vigorito ha un rapporto viscerale con la Città, alla quale tantissimo ha dato, e dalla quale ha ricevuto affetto, considerazione e riconoscenza. Il suo ruolo di guida del mondo imprenditoriale lo colloca, peraltro, fra i protagonisti della nostra vita economica e sociale: e il calcio non ha un ruolo secondario per l’immagine della Città, le sue relazioni, le sue prospettive. Sono certo che le cose potranno sistemarsi, e che si ritroverà la giusta concordia tra le componenti – dirigenza, squadra e tifoseria- che hanno vissuto con entusiasmo e calore questi anni ricchi di soddisfazioni incredibili per il Benevento Calcio”.
Scivola e cade sul Gran Sasso, ferita giovane escursionista partenopea
Pietracamela – E’ stata trasportata all’ospedale de L’Aquila con un severo trauma facciale e diverse escoriazioni una giovane escursionista caduta questo pomeriggio mentre era con amici sul Gran Sasso, sul versante del Corno Grande, lungo il sentiero di Sella del Bracciaio, 2506 metri di quota nel territorio di Pietracamela (Teramo). La ragazza, di origini napoletane, si trovava in un passaggio innevato quando è scivolata ruzzolando tra la neve e le rocce per circa 150 metri. Subito è stato allertato il 118 che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna: sono partite le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese (Cnsas), dall’aeroporto della frazione aquilana di Preturo è decollato l’elisoccorso con i sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino che hanno recuperato l’escursionista.
Mastella rincuora Vigorito: “Striscione gesto di imbecillità sportiva, deve restare”
Benevento – In merito alle annunciate dimissioni del presidente del Benevento Oreste Vigorito, il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ho sentito poco fa il presidente Vigorito al quale ho espresso la mia solidarietà e quella della città di Benevento per il gesto di imbecillità sportiva e di non riconoscenza che ha subito da pochissimi pseudo-tifosi. Il presidente mi ha manifestato la sua amarezza che è anche la mia e della città di Benevento per atteggiamenti ostili non utili a costruire un percorso sereno per il prossimo campionato di serie B. La città di Benevento, attraverso me, chiede però al presidente Vigorito di restare al suo posto, di continuare ad essere il presidente della squadra di calcio che negli ultimi anni tante soddisfazioni ha regalato al popolo beneventano e sannita. Non è utile la depressione, bisogna bandire atteggiamenti inconsulti ed isolare quanti non lavorano per il bene del Benevento. I manifesti di contestazione al presidente Vigorito sono stati affissi illegalmente ed ho già chiesto alla polizia municipale di identificare gli autori e di sanzionarli secondo la legge. Nei prossimi giorni vedrò il presidente Vigorito per una discussione generale ma occorre che l’intera Città gli stia accanto perché il Benevento è un patrimonio da tutelare senza se e senza ma”.
Alla Star Games la Coppa Disciplina. De Caro: “Oltre ogni aspettativa”
Benevento – Poteva essere l’anno dell’esplosione, quello nel quale lasciare un segno nell’intera stagione, vincendo tutto ciò che era possibile. La Star Games Benevento aveva lasciato il segno sin dalle prime battute, aveva dimostrato di essere pronta per il trionfo: campionato e coppa. Poi ci si è messo di mezzo il covid, una rosa risicata, e un periodo sfortunato che ha ribaltato tutto. Questo, però, non serve a cancellare quanto di buono fatto nell’anno concluso. Nè mette in ombra il lavoro di Enzo De Caro e del suo staff che ci hanno messo impegno e alla fine sono stati ripagati da ragazze, chi alla prima esperienza chi più navigata, che hanno dato tutto quello che avevano.
“Una stagione positiva – comincia Enzo De Caro – non ci sono altri termini per definirla. Devo dire la verità, però. All’inizio, quando abbiamo messo insieme risultati in successione, mi sono fatto coinvolgere dal pensiero che avremmo potuto vincere qualcosa. Poi, nel corso del tempo, e in maniera più lucida, alla fine posso dire che abbiamo fatto grandissime cose andando ben oltre le nostre capacità, economiche dirigenziali e tecniche”.
Alla lunga, rispetto ad altre realtà, sono emersi i limiti. Il primo fra tutti? L’assenza di un ricambio in una squadra nella quale si doveva sperare che nessuno prendesse un raffreddore. In epoca covid, però, era impossibile pensare che qualche intoppo non potesse capitare. E così è stato.
“Ci siamo trovati con poche ragazze a metà stagione senza avere la possibilità di correre ai ripari. Inoltre non abbiamo una struttura sportiva nella quale allenarci. Ecco perchè dico che abbiamo fatto i miracoli. Sia dal punto di vista delle ragazze, che della società che, infine mio e del mio staff”.
E, guardando ai risultati, non si può non dare atto a mister De Caro di avere assolutamente ragione. Tra le prime in campionato, in semifinale di Coppa, l’unica imbattuta contro la Salernitana e la vittoria della Coppa Disciplina.
“Vedo queste cose e penso che, allora, qualcosa di buono abbiamo fatto. Che sono riuscito a inculcare principi sportivi e non alla squadra che ha grandi qualità”.
Ecco perchè c’è proprio la base per poter ripartire ma, allo stato attuale, serve trovare una serie di soluzioni ai tanti problemi vissuti.
“La volontà è proprio questa con l’idea di lavorare sulle aree di miglioramento, ma le cose da risolvere sono tantissime. Vediamo cosa accadrà”.
Benevento, scoppia la bomba Vigorito: il presidente lascia la Strega
Benevento – Pomeriggio per cuori forti a Benevento. Dopo un duro striscione apparso allo stadio “Ciro Vigorito” e subito rimosso, è arrivata la bomba. A innescarla e farla esplodere è stato Oreste Vigorito. Il presidente della Strega ha deciso di fare un passo indietro, lasciando la guida della società giallorossa. L’annuncio è arrivato attraverso una breve nota pubblicata sul sito ufficiale del club di Via Santa Colomba.
“Il presidente Oreste Vigorito comunica alla città, alla tifoseria, alle Istituzioni e a tutti quelli che in questi anni di meravigliosa esperienza lo hanno accompagnato che nei prossimi giorni chiederà un incontro con il sindaco della città, Clemente Mastella, al fine di consegnare nelle mani dello stesso il titolo sportivo del Benevento Calcio non avendo la volontà di iscrivere il club al prossimo campionato. Nulla potrà cancellare gli anni vissuti, il ricordo e l’affetto ricevuti dalla città e dall’intera provincia ma è arrivato il momento di mettersi da parte lasciando ad altri il compito di tenere in alto il nome del Benevento Calcio“.
Non sono ancora noti i motivi che hanno portato Vigorito a compiere questo clamoroso gesto. A stonare sono i tempi della decisione, dopo che nei giorni scorsi si era provveduto a bloccare il ritiro di Cascia e confermare il direttore sportivo Pasquale Foggia. All’improvviso il passo indietro che mette a repentaglio il destino del Benevento.
Striscione contro Vigorito allo stadio: subito rimosso
Benevento – Ai tempi dei social basta un attimo, uno scatto per far diventare virale qualcosa. Nonostante l’intervento immediato, non è di certo passato inosservato lo striscione affisso questo pomeriggio davanti allo stadio “Ciro Vigorito“. Un messaggio chiaro da parte di una frangia del tifo del Benevento che non ha gradito le parole pronunciate da Oreste Vigorito, numero uno della Strega, durante un evento di Confindustria.
“Oltre le minacce. Oltra la categoria. Oreste vattene via!“, è il testo dello striscione che ormai circola esclusivamente in rete, essendo stato strappato a tempo di record. Un pensiero forte che sicuramente non accomuna tutti i tifosi del Benevento, ma forti erano state anche le parole del presidente giallorosso, il quale aveva invitato l’ambiente a ritrovare, a suo dire, il giusto “equilibrio“.
“I sogni li realizzano i folli e voi non siete folli, voi siete un popolo che sta molto con i piedi per terra. Siete attenti a tante altre cose ma state attenti anche a queste cose perché poi un giorno uno si sveglia male e perde anche il sogno, quindi manteniamoci calmi“, è il passaggio che ha portato una parte del tifo sannita a prendere una posizione netta.
Un epilogo amaro, con i toni che si sono evidentemente scaldati troppo dopo l’amarezza dell’eliminazione nella semifinale play off con il Pisa. Se l’obiettivo societario era stato ampiamente centrato, come dichiarato dallo stesso Vigorito, è pur vero che sognare non costa nulla e ad ogni azione corrisponde una reazione.