Napoli – Andrea Petagna è risultato negativo stamattina al test per il covid e ha potuto tornare ad allenarsi a Castel Volturno insieme ai compagni del Napoli. L’attaccante era in quarantena negli ultimi giorni dopo aver appreso di aver frequentato persone poi ammalate di covid. Il Napoli lo ha sottoposto a diversi test avendo poi la conferma della sua negatività. Petagna sarà quindi arruolabile dal tecnico Spalletti per la trasferta del 6 gennaio a Torino contro la Juventus.
Napoli, Petagna negativo al test per il covid: torna in gruppo e ci sarà contro la Juve
Bimbo annegato, la mamma confessa: “Sono stata io”
Torre del Greco (Na) – Ha confessato l’omicidio A.G., la donna di 40 anni il cui figlio è morto annegato nelle acque antistanti località La Scala a Torre del Greco (Napoli). È quanto si apprende da fonti investigative, che sottolineano come la donna abbia sostanzialmente ammesso di avere contribuito alla morte del figlio nella convinzione che lo stesso soffrisse di ritardi mentali. Nonostante gli interventi di alcuni presenti, per il piccolo di due anni e mezzo non c’è stato nulla da fare.
Covid, il sindaco ferma ‘lo sport collettivo’ a Giffoni Valle Piana
Giffoni Valle Piana (Sa) – La pandemia avrebbe mietuto un’altra vita a Giffoni Valle Piana. Il sindaco del Comune picentino Antonio Giuliano “considerato l’andamento crescente della curva dei contagi nella nostra città” ha firmato una ordinanza con la quale “dal 3 a 10 gennaio saranno sospese tulle le attività sportive di tipo collettivo”. Nelle motivazioni si legge che “al fine di tutelare la salute pubblica” il provvedimento “si è necessario per prevenire e contenere l’epidemia specialmente tra i giovani”.
Misura che, per l’esponente locale della Lega, il dirigente provinciale Silvestro Amodio, non raggiungerà l’obiettivo. “È un provvedimento inutile ed inefficiente. Ci vogliono misure più incisive a tutela della sanità pubblica”.
Covid, un altro decesso al “San Pio”: inaugurata la terapia intensiva neonatale
All’ospedale “San Pio” di Benevento, dove continuano ad aumentare i ricoveri a causa del covid-19. Sono ben 70 i pazienti che si trovano presso il nosocomio cittadino: 28 sanniti e 39 residenti in altre province. Il decesso riguarda una donna di 90 anni di Benevento.
Intanto una buona notizia per la cura del virus contratto dai nascituri durante la gravidanza della mamma: inaugurata la terapia intensiva neonatale covid che eviterà lo spostamento verso altro nosocomio distante da Benevento.
Questo il quadro completo:
“Capitano”, l’omaggio struggente del cantautore Gitano a Carmelo Imbriani (VIDEO)
Tocco Caudio (Bn) – “Come un vero capitano, ti vedo ancora in quella curva giallorossa, ti vedo ancora in questa città”. E’ un estratto di Capitano, la canzone che il cantautore sannita Gitano ha dedicato a Carmelo Imbriani, indimenticato capitano del Benevento scomparso prematuramente il 15 febbraio 2013.
Gitano, al secolo Antonio Fusco, ha pubblicato un video realizzato nel borgo vecchio di Tocco Caudio con l’obiettivo di presentare il nuovo brano per Carmelo (il testo è di Graziella Luongo). L’artista ha precisato che si tratta di una bozza di testo e melodia in attesa degli arrangiamenti in arrivo nelle prossime settimane. Note struggenti accompagnate a parole di dolore per l’assenza di un uomo amato sia per le sue gesta sportive che per il suo animo gentile. Caratteristiche che lo hanno reso una vera e propria icona del calcio sannita.
Covid in Campania: scende il tasso di positività ma sono 21 i decessi
Napoli – Scende al 13,6% il tasso di positività al Covid in Campania secondo i dati delle ultime ventiquattro ore raccolti nel bollettino dell’Unità di Crisi. Una percentuale che risente dell’aumento di test effettuati nella giornata di ieri.
I positivi del giorno sono infatti 6.653 a fronte di 48.768 test. Cresce, invece, il numero dei morti: ben 14 nelle ultime 48 ore cui vanno aggiunti altri sette decessi avvenuti in precedenza ma registrati solo ieri per un totale di 21 morti. I posti letto di terapia intensiva occupati salgono da 55 a 60. Quelli di degenza passano dai 718 di ieri ai 750 di oggi.
(dati aggiornati alle 23.59 di ieri)Positivi del giorno: 6.653
Posti letto di terapia intensiva occupati: 60
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
Posti letto di degenza occupati: 750

“Il 70% dei ricoverati nelle terapie intensive è no-vax”: il rifiuto delle cure è un problema
“Rispetto ad un anno fa e’ cambiato il tipo di paziente ricoverato nelle terapie intensive: 7 su 10 sono no vax, di questi la metà sono anche negazionisti, quindi non negano solo vaccino ma l’esistenza stessa del Covid e l’utilità del cure. Vi arrivano in condizioni gravissime, dopo settimane senza cure o con pseudo cure. E spesso, una volta ricoverati, rifiutano procedure salvavita. Di conseguenza, la sopravvivenza di pazienti Covid che arrivano in terapia intensiva sta diminuendo rispetto a mesi fa”.
Dichiarazioni importanti del presidente della Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione Terapia Intensiva (Siaarti) Antonino Giarratano, che aggiunge: “in passato solo i malati oncologici terminali rifiutavano le cure, ora le rifiutano persone che possono esser salvate”. “Non era mai capitato prima – prosegue Giarratano, direttore partimento Emergenza e Urgenza del Policlinico universitario di Palermo – di ricoverare in terapia intensiva soggetti che, sapendo che stavano andando in arresto cardiaco, rifiutassero ventilazione meccanica, emodialisi o circolazione extracorporea. Ora, in alcuni casi, rifiutano persino la flebo con gli zuccheri o l’ossigeno per via nasale, perché ‘non sanno cosa ci sia dentro'”.
Da nord a sud, la situazione è pesante: “abbiamo un numero inferiore di ricoverati rispetto a un anno fa ma con un disagio più grave perché non sono diminuiti i ricoveri in terapia intensiva non covid, come quelli dovuti a incidenti stradali e sepsi. Tra l’altro si avvicina anche il picco influenzale”. Un anno fa le cure scarseggiavano e bisognava capire come riuscire a curare tutti. Ora è il contrario: “abbiamo le intensive piene di persone che non vogliono esser curate”. L’altro lato della medaglia è “un popolazione sanitaria bombardata da minacce di azioni legali, che non ce la fa più. Perché quando hai pochi minuti per intubare o ventilare un paziente, spesso devi scegliere tra sottoporgli il consenso informato o salvargli la vita”. Questo, conclude Giarratano, “è aspetto totalmente nuovo che va deontologicamente e eticamente ristudiato, serve una rivalutazione normativa”.
Ruba in un negozio di abbigliamento, arrestato dalla polizia
Napoli – Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in piazza Garibaldi, a Napoli, presso un esercizio commerciale per la segnalazione di un furto. I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati da un addetto alla sicurezza il quale ha raccontato che, poco prima, aveva fermato una persona che aveva oltrepassato le casse facendo scattare l’allarme sonoro antitaccheggio. Gli operatori hanno identificato l’uomo: è un 46enne tunisino irregolare sul territorio nazionale e sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Napoli, trovandolo in possesso di 5 paia di scarpe e 3 capi di abbigliamento, alcuni dei quali privi delle placche anti-taccheggio, per un valore complessivo di 225 euro, e lo hanno arrestato per furto aggravato. Infine, la merce è stata restituita al responsabile dell’attività commerciale
COVID, il bollettino dell’Asl di Avellino: la mappa dei contagi in Irpinia
L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 1.618 tamponi effettuati sono risultate positive al COVID 577 persone:
– 6, residenti nel comune di Aiello del Sabato;
– 5, residenti nel comune di Altavilla Irpina;
– 19, residenti nel comune di Andretta;
– 2, residenti nel comune di Aquilonia;
– 38, residenti nel comune di Ariano Irpino;
– 6, residenti nel comune di Atripalda;
– 3, residenti nel comune di Avella;
– 78, residenti nel comune di Avellino;
– 87, residenti nel comune di Bisaccia;
– 3, residenti nel comune di Bonito;
– 7, residenti nel comune di Calitri;
– 6, residenti nel comune di Caposele;
– 3, residenti nel comune di Capriglia Irpina;
– 9, residenti nel comune di Carife;
– 3, residenti nel comune di Cassano Irpino;
– 1, residente nel comune di Castel Baronia;
– 4, residenti nel comune di Castelfranci;
– 2, residenti nel comune di Castelvetere sul Calore;
– 4, residenti nel comune di Cervinara;
– 5, residenti nel comune di Cesinali;
– 3, residenti nel comune di Conza della Campania;
– 3, residenti nel comune di Flumeri;
– 5, residenti nel comune di Fontanarosa;
– 3, residenti nel comune di Forino;
– 10, residenti nel comune di Frigento;
– 6, residenti nel comune di Gesualdo;
– 3, residenti nel comune di Greci;
– 19, residenti nel comune di Grottaminarda;
– 1, residente nel comune di Guardia Lombardi;
– 2, residenti nel comune di Lapio;
– 11, residenti nel comune di Lioni;
– 2, residenti nel comune di Luogosano;
– 2, residenti nel comune di Manocalzati;
– 1, residente nel comune di Marzano di Nola;
– 3, residenti nel comune di Melito Irpino;
– 10, residenti nel comune di Mercogliano;
– 2, residenti nel comune di Mirabella Eclano;
– 6, residenti nel comune di Montecalvo Irpino;
– 3, residenti nel comune di Montefalcione;
– 15, residenti nel comune di Monteforte Irpino;
– 2, residenti nel comune di Montefredane;
– 1, residente nel comune di Montefusco
– 17, residenti nel comune di Montella;
– 2, residenti nel comune di Montemarano;
– 7, residenti nel comune di Montemiletto;
– 25, residente nel comune di Montoro;
– 3, residenti nel comune di Morra de Sanctis;
– 2, residenti nel comune di Moschiano;
– 3, residente nel comune di Mugnano del Cardinale;
– 5, residenti nel comune di Nusco;
– 2, residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;
– 3, residenti nel comune di Parolise;
– 1, residente nel comune di Paternopoli;
– 2, residenti nel comune di Prata PU;
– 4, residenti nel comune di Pratola Serra;
– 1, residente nel comune di Quadrelle;
– 1, residente nel comune di Roccabascerana;
-7, residenti nel comune di Rotondi;
– 1, residente nel comune di Salza Irpina;
– 1, residente nel comune di San Mango sul Calore;
– 1, residente nel comune di San Martino Valle Caudina;
– 2, residenti nel comune di San Michele di Serino;
– 2, residenti nel comune di San Potito Ultra;
– 1, residente nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 3, residenti nel comune di Sant’Andrea di Conza;
– 2, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;
– 2, residenti nel comune di Scampitella;
– 7, residenti nel comune di Serino;
– 3, residenti nel comune di Sirignano;
– 10, residenti nel comune di Solofra;
– 1, residente nel comune di Sperone;
– 6, residenti nel comune di Sturno;
– 4, residenti nel comune di Summonte;
– 3, residenti nel comune di Teora;
– 4, residenti nel comune di Torella dei Lombardi;
– 7, residenti nel comune di Vallata;
– 5, residenti nel comune di Vallesaccarda;
– 3, residenti nel comune di Venticano;
– 1, residente nel comune di Villamaina;
– 1, residente nel comune di Villanova del Battista;
– 17, residenti nel comune di Volturara Irpina;
– 1, residente nel comune di Zungoli.
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.
Serie B, le quote sulla lotta promozione: Strega seconda
Quando manca una sola partita alla fine del girone di andata, il Pisa, con i suoi 38 punti, è al comando della Serie B con quattro lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice: come riporta Agipronews, questa prima metà di stagione da leader, secondo gli esperti SNAI, candida i toscani come favoriti numeri uno per la vittoria del campionato cadetto in quota a 3,50. Insegue la coppia giallorossa formata da Lecce e Benevento, a sette punti dalla vetta ma con un match da recuperare, proposta a 4,50 davanti al duo lombardo Brescia, attualmente seconda in solitaria, e Monza, a 5,50. Leggermente attardata una delle sorprese del campionato, la Cremonese, offerta a 7, mentre servirebbe un vero e proprio miracolo sportivo per la vittoria del Parma di Gianlugi Buffon: tale eventualità vale 50 volte la posta.