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Paupisi, Don Antonio Fragnito nuovo Amministratore Parrocchiale di Santa Maria del Bosco

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Paupisi (Bn) – L’Arcivescovo monsignor Felice Accrocca, in attesa che venga nominato il nuovo Parroco, ha designato il reverendo sacerdote don Antonio Fragnito Amministratore parrocchiale di “Santa Maria del Bosco” di Paupisi. Don Antonio Fragnito, parroco della vicina Torrecuso, succede a don Giovanni Rossi che era stato nominato amministratore parrocchiale di Paupisi all’indomani della morte del parroco don Raffaele Pettenuzzo.
“Alla vigilia della festa della Madonna di Pagani tanto cara a tutti i paupisani – afferma don Antonio Fragnito – mi unisco a loro per portarci insieme sotto la Sua protezione affinché possa accompagnare, guidare, illuminare e proteggere il nostro cammino”. Queste le prime parole di don Fragnito a poche ore dalla nomina di Amministratore Parrocchiale giunta nel pieno dei festeggiamenti religiosi a Santa Maria di Pagani, che si venera oggi 20 gennaio a Paupisi da oltre 100 anni, poiché ricorre il giorno del ritrovamento dell’Icona che avvenne nel 1907. La Madonna di Pagani per i paupisani è tradizione e fede, quindi specchio e identità. 

Il meteo in Campania: le previsioni per giovedì 20 gennaio

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Ecco le previsioni per giovedì 20 gennaio:

Avellino – Nubi in progressivo aumento con piogge e rovesci anche a carattere temporalesco dal pomeriggio, sono previsti 9mm di pioggia. Durante la giornata, la temperatura massima registrata sarà di 10°C, la minima di 5°C, lo zero termico si attesterà a 1549m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud-Sudest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Benevento – cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l’intera giornata, sono previsti 4mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 12°C, la minima di 5°C, lo zero termico si attesterà a 1533m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sud-Sudovest, al pomeriggio tesi e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Caserta – Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in temporanea intensificazione pomeridiana, sono previsti 11mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 12°C, la minima di 7°C, lo zero termico si attesterà a 1509m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud-Sudest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.

Napoli – Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in temporanea intensificazione pomeridiana, sono previsti 4mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 13°C, la minima di 10°C, lo zero termico si attesterà a 1554m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sudovest. Mare mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Salerno – Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l’intera giornata, sono previsti 2mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 13°C, la minima di 8°C, lo zero termico si attesterà a 1557m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sudest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Rassegna stampa del 20 gennaio 2022: le prime pagine dei quotidiani

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Cronaca, politica, attualità, sport e cultura. Tutto sulle prime pagine dei quotidiani in edicola oggi, giovedì 20 gennaio 2022. Sfoglia la gallery a cura di Anteprima24

Paternopoli, cisterna che trasporta Gpl finisce fuori strada: paura per un sannita

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Paternopoli (Av) – La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda è intervenuta nel comune di Paternopoli, in via Nocelleto per un incidente stradale che ha visto coinvolta una cisterna che trasportava GPL (gas di petrolio liquefatto), finita fuori strada.

La stessa è stata recuperata con l’ausilio dell’autogru giunta in supporto dalla sede centrale di Avellino, con un’operazione lunga e delicata. Alla guida del pesante automezzo un uomo di 54 anni originario di San Giorgio Del Sannio nel Beneventano, il quale proveniente da Paternopoli si stava recando a Mirabella Eclano per effettuare l’ultima consegna della giornata, per lui oltre un comprensibile spavento, nessuna conseguenza.

Auto in burrone nel Lecchese, cadavere all’interno: sarebbe di un 56enne napoletano

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Ballabio-Monterone (Lc) – Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto oggi all’interno di un’auto precipitata in un burrone lungo la tortuosa strada di montagna Ballabio-Morterone, in provincia di Lecco.
Si tratterebbe, stando ai primi riscontri degli investigatori, del corpo di R. C., 56 anni, nato a Napoli ma residente ad Angera, in provincia di Varese, dove si erano perse le sue tracce il 3 gennaio scorso.
L’uomo in questo lasso di tempo aveva postato delle foto sui social che riconducevano al minuscolo abitato di Morterone, il paese meno abitato d’Italia, a quota mille metri, e le ricerche si erano concentrate in questa zona, finché oggi è giunta la segnalazione di una persona che ha scorto l’auto, una Nissan Juke, in un burrone vicino a una galleria. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri per accertare le cause dell’accaduto.

Alessandra Vigliotti approda alla Ugl, gestirà uno sportello scuola

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Caserta – Approdata di recente in casa Ugl la Professoressa Alessandra Vigliotti, stimata attivista della provincia di Caserta, con un curriculum professionale ed istituzionale di tutto riguardo, nell’ultima settimana ha fatto il pieno di consensi e nomine sindacali all’ombra della Reggia. In vista dei prossimi appuntamenti che vedranno impegnati i lavoratori dei comparti del pubblico impiego, la Segreteria nazionale della Ugl Scuola, guidata dalla calabrese Ornella Cuzzupi le ha infatti conferito, di concerto con la Unione Territoriale del Lavoro di Caserta un incarico di coordinamento con la struttura centrale che si concretizzerà con l’immediata apertura di uno sportello presso la sede provinciale di Piazza Ruggiero e che fungerà da punto di ascolto e di raccolta fornendo servizi e risposte alla vasta utenza del territorio. Analogamente, il Segretario Utl Ferdinando Palumbo le ha conferito l’incarico di responsabile zonale del comune di Cervino, dove Vigliotti sarà chiamata ad un ruolo di raccordo con le istituzioni locali e l’associazionismo operante nel sociale.    

Riponiamo in lei grandi aspettative” hanno dichiarato sia Cuzzupi che Palumbosiamo certi che la sua qualità e l’esperienza maturata in ambito professionale e sociale saranno un propulsore per le nostre strutture”.
 

Napoli, Borrelli: “Il crimine aumenta tra il disinteresse generale”

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Napoli – Denunciamo questa deriva nel disinteresse generale. E’ finito il tempo dei pannicelli caldi. Serve una operazione ‘alto impatto’ sull’intera area metropolitana di Napoli”. Così, in una nota, il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, in relazione ai dati sulla criminalità nel territorio napoletano resi noti dal ministro dellInterno Luciana Lamorgese secondo i quali gli indici sono in crescita rispetto al resto del Paese: +10,9% nella città metropolitana e +15,3 % a Napoli città.
Borrelli ricorda che, attualmente, “intere strade e pezzi interi di quartieri sono privi di controlli e totalmente in mano alla camorra. Questi numeri sono destinati a crescere drammaticamente nei prossimi mesi se non si realizzerà un contrasto frontale alla criminalità e alla mentalità criminale dilagante sui nostri territori. Solo nelle ultime ore un proiettile è stato esploso contro una finestra al secondo piano dell’ex ospedale Ascalesi di Napoli che ospita da quasi due anni gli ammalati oncologici.
Numerose baby gang hanno messo a ferro e fuoco la città e addirittura organizzato una sassaiola contro la polizia per bruciare albero sradicati abusivamente e addirittura la facciata di una chiesa del 1270. Per non parlare dei continui atti criminali, vandalici e violenti che subiscono ogni giorno i cittadini perbene. Nella sola città di Napoli ogni 10 opere dedicate a eroi o vittime della criminalità ci sono almeno 100 murales e altarini dedicati a camorristi o delinquenti di ogni specie. I gruppi camorristi del napoletano diventano sempre più ricchi e la gente perbene sempre più povera e quindi o è costretta ad andare via o a sottostare al potere criminale. Lo stato appare debole, in ritirata, in alcuni casi corrotto, colluso o arrendevole verso tutto ciò. Per modificare tutto ciò bisogna usare la tolleranza zero verso la criminalità e abbattere tutti i simboli della camorra. Serve un servizio di videosorveglianza ovunque, inaccettabile che molte telecamere siano inattive o che non siano mai state entrate in funzione. Va levata subito la genitorialità ad ogni famiglia di camorristi”.
Ricordiamo a tutti che il 90% delle famiglie storiche criminali del napoletano – conclude Borrelli – si tramandano da generazioni il potere e la gestione degli affari illeciti da genitori a figli. I bambini li mettono la mondo per realizzare manovalanza e successione criminale non certo per amore. Va levato il reddito di cittadinanza e patria potestà a tutte le famiglie che non mandano i propri figli a scuola. C’è bisogno di rendere effettivo l’obbligo scolastico a tutti i costi e avere per i criminali la certezza della pena altro che sconti”.

Comuni: Napoli, commissione Turismo incontra assessore Armato

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Napoli – La commissione Cultura e Turismo del Comune di Napoli, presieduta da Luigi Carbone ha incontrato l’assessora al Turismo Teresa Armato per discutere delle linee di indirizzo e delle azioni messe in campo per migliorare l’offerta turistica della città. Infopoint, istituzione della Camera del Turismo e della Cultura, riapertura al pubblico dei siti chiusi di grande richiamo come il cimitero delle Fontanelle: queste le principali proposte della commissione. L’assessora ha ribadito che è in corso l’attività di costruzione di proposte turistiche, condivise anche nel gruppo di lavoro per le attività culturali creato dal Sindaco. Entro la prossima estate potrebbero essere presentate le prime proposte. La dirigente del servizio Turismo Norma Carla Pelusio ha poi ricordato che dopo le iniziative per il Natale, con itinerari a tema che hanno abbracciato tutte le dieci Municipalità cittadine, e il Capodanno al Maschio Angioino, continua l’attività degli uffici dell’Amministrazione dedicati alla costruzione dell’offerta turistica. In agenda, tra gli altri, la creazione di un portale dedicato la costruzione di sistemi informatizzati per gestire in modo semplice e rapido la comunicazione delle proposte. Si lavorerà, ha assicurato l’assessora Armato, secondo il modello della Destination Management Organization (DMO) che mette insieme tutti i protagonisti, pubblici e privati, impegnati nella filiera turistica per costruire proposte adeguate. Sarà vagliata anche la proposta della commissione, che ha raccolto l’indicazione della consigliera Iris Savastano (Forza Italia), di aumentare il numero di infopoint a disposizione dei turisti, aprendo alla collaborazione degli operatori turistici e del mondo dell’Università. Sulla riapertura del cimitero delle Fontanelle, sollecitata dalla consigliera Alessandra Clemente (Misto), l’assessora ha ricordato come l’Amministrazione abbia lavorato da subito per garantirla: se i tempi verranno rispettati, entro la primavera il sito potrà essere reinserito nei pacchetti turistici. Riaprirlo e renderne gratuito l’accesso è stata la proposta di Toti Lange (Misto), poi ripresa dalla commissione, mentre Gennaro Esposito (Manfredi Sindaco) ha invitato il Comune a fare in modo di creare le condizioni più adatte ad ospitare turisti e a costruire un’offerta adeguata alla tipologia di visitatori che si intende attrarre. Necessario, per la consigliera Annamaria Maisto (Azzurri Noi Sud Napoli Viva) un censimento dei siti culturali.

Cosa è stato deciso per fronteggiare la criminalità a Napoli: sui murales, ad esempio

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NAPOLI – Perché a Napoli, nelle ultime ore, si sta tanto parlando di emergenza criminalità? Il video delle baby gang che nell’occasione di onorare Sant’Antonio Abate appicca il fuoco anche accanto una parete della chiesa di Sant’Eligio in piazza Mercato che è un tesoro del 1270 o la denuncia su Facebook della giovane chirurga del Vecchio Pellegrini aggredita sotto casa per sottrarle il cellulare, rappresentano solo gli ultimi due schiaffi che ha ricevuto la città.

Sta di fatto che di criminalità se ne sta parlando tanto anche perché questa mattina in città è arrivata la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e Regione Campania, Prefettura e Comune di Napoli hanno siglato un accordoper la promozione e l’attuazione di un sistema di sicurezza partecipata e integrata” nonchè “per lo sviluppo di Napoli”.
 
Qualcosa di nuovo, del resto, bisogna pur tentare di mettere in campo se il dato sulla criminalità nel territorio napoletano vede indici in crescita rispetto al resto del Paese: +10,9% nella città metropolitana, addirittura +15,3 % a Napoli città. Il che, va detto, potrebbe essere anche solo il segnale che le denunce, rispetto al passato, sono molte di più.
 
Ma comunque: l’accordo firmato dal Governatore Vincenzo De Luca, il sindaco Gaetano Manfredi e il Prefetto Claudio Palomba: 27 pagine, 6 capitoli. Dal rafforzamento “della prevenzione e del controllo del territorio anche con sistemi di videosorveglianza” (“Solo il 75% delle telecamere funziona”, ha ammesso la ministra), all’invio di 182 nuovi agenti.
 
E c’è poi un articolo dell’accordo, il 23esimo, che è dedicato a una questione assai delicata e dibattuta in città, da mesi ormai: quella degli altarini e dei murales, spuntati un po’ dappertutto nei quartieri a rischio, che celebrano i caduti delle guerre di camorra o simili.
 
Come quello che fa molto discutere molto anche la giustizia italiana ai Quartieri Spagnoli di Ugo Russo, ad esempio, ucciso a 15 anni mentre tentava di rapinare un carabiniere fuori servizio, era il 29 febbraio 2020.
 
Prima di Natale, il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza del Tar di Napoli che aveva ordinato la rimozione del murales che lo ritrae con sotto la scritta ‘Verità e giustizia’ in piazza Parrocchiella. L’udienza di merito si celebrerà solamente tra 9 mesi, ad ottobre. Prima di quella data il murale non potrà essere rimosso. Conseguenza anche di un certo moto popolare per difenderlo: a febbraio del 2021, oltre mille napoletani, tra cui lo scrittore Maurizio De Giovanni, firmarono una petizione affinchè non fosse cancellato.
 
Fatto sta che l’accordo di questa mattina prevede la rimozione di altarini e murales “dedicati ad elementi della criminalità”.
 
Come, quando e perchè è così decritto: “Dal mese di marzo 2021, nella città di Napoli, è stata avviata un’attività di rimozione di svariati manufatti abusivi (altarini, murales, lapidi) riconducibili a sodalizi camorristici o eretti in memoria di soggetti a vario titolo legati alla criminalità. E’ fondamentale proseguire in tale attività atteso il notevole valore simbolico della stessa e l’esigenza di ripristinare da un lato il rispetto della legalità e dall’altro di evitare che si generino e si diffondano sentimenti di emulazione verso persone ad ambienti criminali”.
 
“Pertanto – prescrive l’accordo di oggi – ogni qual volta la Prefettura verrà a conoscenza, attraverso l’attività di riconognizione svolta sul territorio dalle Forze dell’Ordine, di un nuovo manufatto celebrativo, richiederà al Comune di espletare gli opportuni adempimenti amministrativi preordinati alla demolizione dell’abuso che insiste su immmobili o aree di proprietà privata”.
 
“L’amministrazione comunale – a quel punto – provvederà d’ufficio per la demolizione dei manufatti presenti su edifici o aree di proprietà comunale mentre, qualora l’abuso insista su edifici o aree di proprietà di altri soggetti pubblici, provvederà previe le necessarie intese con questi ultimi”. 
 
Tolleranza zero, si direbbe.
 
 

Pineta Grande Hospital: gup esclude il reato di corruzione

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Castel Volturno (Ce) – E’ caduta quasi del tutto l’ipotesi di corruzione al termine dell’udienza preliminare, celebratasi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), per i lavori di ampliamento del “Pineta Grande Hospital” di Castel Volturno, in cui erano imputate 36 persone tra amministratori comunali e funzionari regionali, imprenditori e dipendenti pubblici. Il giudice per l’udienza preliminare Orazio Rossi ha prosciolto sette imputati rinviandone a giudizio ventotto per i reati di abuso d’ufficio, falso e violazione della normativa urbanistica; solo per due tra coloro che affronteranno il dibattimento – prima udienza il prossimo 19 aprile – è rimasta in piedi l’ipotesi di corruzione, che la Procura aveva contestato inizialmente ad oltre venti imputati. Vincenzo Schiavone, figura chiave del procedimento, noto imprenditore della sanità proprietario della clinica Pineta Grande di Castel Volturno, delle case di cura “Padre Pio” di Mondragone, Villa Bianca di Napoli, e Villa Ester di Avellino, affronterà il processo per il reato di abuso d’ufficio e altre fattispecie, ma non per il reato di corruzione che lo aveva fatto finire agli arresti domiciliari. Per la Procura di Santa Maria Capua Vetere, Schiavone avrebbe ottenuto da Comune e Regione atti amministrativi che lo autorizzavano ad ampliare la clinica sia dal punto di vista urbanistico che come posti letto, e lo avrebbe fatto corrompendo funzionari pubblici e amministratori locali assumendo parenti e amici di questi ultimi nelle sue strutture. Un’ipotesi che però non ha retto al filtro dell’udienza preliminare, con il Gup che ha in parte prosciolto dall’ipotesi di corruzione e in parte derubricato il reato in abuso d’ufficio. E proprio per quest’ultima fattispecie, e non per quella più grave, andranno a processo anche l’ex sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo, i funzionari della Regione Antonio Postiglione (dirigente del settore sanità), Antonio Podda e Arturo Romano, il presidente di Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) Sergio Crispino, il funzionario della Sovrintendenza ai beni culturali Giuseppe Schiavone, l’ex manager dell’Asl di Caserta Mario Di Biasio, l’ex Soprintendente Salvatore Buonomo. Sentenza di non luogo a procedere invece per Luigi Cassandra, per l’ex parlamentare Americo Porfidia, Rachele Buffardi, Michele Lamberti, Augusto Chiosi, Pasquale De Feo, Antonella Guida.

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