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Rissa sul Lungomare di Salerno, 4 vigili urbani feriti

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Sono 4 i vigili urbani di Salerno feriti in una mega rissa di extracomunitari sedata dalla polizia municipale, con quattro operatori feriti. L’episodio è avvenuto intorno alle 16.30 di domenica a Salerno: un gruppo di cittadini stranieri ha prima dato vita a una zuffa, per poi iniziare a lanciare bottiglie di vetro contro i passanti. Prontamente sono intervenute le pattuglie della municipale, e in seguito anche l’esercito. Gli operatori della polizia locale hanno spento la rissa arrestando uno dei facinorosi, poi processato per direttissima dopo essere risultato ubriaco e sotto effetto di stupefacenti. Sull’episodio si registra l’intervento del rappresentante sindacale dei caschi bianchi, Angelo Rispoli che nel complimentarsi con i colleghi per l’intervento ha fatto rilevare alcune criticità. «Il dato drammatico è che quattro di essi hanno riportato ferite. Il trasporto, inoltre,è avvenuto con la nostra auto di servizio, non essendoci ancora un mezzo adibito al trasporto dei detenuti. Il fermato è stato ospitato al comando in locali di fortuna, nonostante il problema del Covid che potrebbe creare situazioni gravi. In sintesi, i nostri agenti dimostrano sempre di sapere come intervenire ma la caserma resta inadeguata, un pericolo per gli stessi operatori». Infine il richiamo alle istituzioni: «E’ facile esprimere solidarietà ma bisogna anche risolvere i problemi. Mi rivolgo al sindaco e agli assessori a Sicurezza e Lavori pubblici: serve una nuova caserma e, nell’immediato, vanno individuati locali idonei ad accogliere i fermati. La situazione è insostenibile». Sulla questione  c’è anche una nota ufficiale del comando dei vigili urbani di Salerno che documenta il fermo ad un extracomunitario che si è reso protagonista di un alterco violento con un suo connazionale. 

Avellino, 50enne denunciato per furto aggravato

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Non si ferma la controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori. A finire questa volta nella rete dell’Arma, un 50enne di Cesinali, denunciato per “furto aggravato” e “porto di armi od oggetti atti ad offendere”.

Tutto è accaduto nella mattinata di sabato scorso, nel capoluogo irpino, a seguito di segnalazione di un furto d’auto perpetrato in pieno centro abitato. Le immediate ricerche hanno consentito a una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino, di rintracciare e bloccare il veicolo con alla guida il 50enne. All’esito dell’immediata perquisizione l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che è stato sottoposto a sequestro.

Condotto in Caserma, dopo gli accertamenti di rito, il 50enne è stato quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.

Palazzo Mosti, primo giorno di lavoro per il nuovo segretario comunale

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Si è insediato questa mattina Il nuovo segretario generale del Comune di Benevento, Riccardo Feola.
In passato ha lavorato presso i Comuni di Sellero e Monno nel Bresciano, ha poi operato in Abruzzo e a Sant’Angelo dei Lombardi.
Dopo una lunga permanenza in Emilia Romagna con le segreterie, tra le altre città, di Bellaria Igea Marina e Cervia, è tornato in Campania alla guida amministrativa del Comune di Melito di Napoli.
Nel febbraio 2015 è stato assegnato al Comune di Avellino le ultime due tappe, prima dell’approdo a Benevento, lo hanno visto impegnato a Casoria e Isernia.

Torna a casa l’imprenditore scomparso nel Casertano

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E’ tornato volontariamente a casa Antonio Barbiero, l’imprenditore di Caiazzo (Caserta) scomparso venerdì scorso dopo che il Consiglio di Stato ha annullato definitivamente l’autorizzazione rilasciata dal Comune e richiesta da Barbiero per la realizzazione di un supermercato. A dare notizia dell’epilogo positivo della vicenda è stato su facebook il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto. “Antonio è tornato a casa”, queste le poche parole scritte dal primo cittadino, che hanno fatto tirare un sospiro di sollevo a tanti concittadini dell’imprenditore, che da giorni seguivano le notizie sulle ricerche, condotte dai carabinieri con pattuglie su strada e droni dall’alto, e dai vigili del fuoco intervenuti con una squadra ed un elicottero.

Ruggi, 19mila euro all’Arcidiocesi per assistenza religiosa in novembre e dicembre

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Salerno – Porta il numero 744 la deliberazione del 2021 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona con la quale veniva “rinnovato il rapporto convenzionale con l’Arcidiocesi Salerno-Campagna-Acerno, per il servizio di assistenza religiosa cattolica da garantire presso i presidi ospedalieri ‘G. Da Procida’, ‘G. Fucito’ e ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno’”.

Fatti i conti, in gennaio il direttore Affari Generali dell’Azienda ospedaliera ha quindi comunicato all’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno che corrisponderà “un compenso mensile di euro 10.478,33, per un totale complessivo di 750 ore (articolo 11)”.  
Nella determina dirigenziale numero 31 dell’11 gennaio 2022, avente ad oggetto “liquidazione corrispettivi per l’attività di assistenza religiosa prestata nei mesi di novembre e dicembre 2021 arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno”, si legge: Questa AOU ha trasmesso al Vicario Episcopale dell’Arcidiocesi di Salerno Campagna-Acerno i resoconti per l’attività di assistenza religiosa prestata, come si evince da cartellino marcatempo, riferita ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2021.
Per l’attività in oggetto richiamata l’Azienda corrisponderà all’Arcidiocesi di Salerno-Campania-Acerno, un compenso mensile di euro 10.478,33, per un totale complessivo di 750 ore (art.11).
Dalle verifiche effettuate nei mesi di settembre ed ottobre 2021 si è registrato un debito orario di circa 118,04 ore per un totale in euro di 1.585,27.

Si constata che nel caso in argomento, con nota e-mail del 4.1.2021 l’Arcidiocesi di Salerno Campagna-Acerno ha chiesto la liquidazione delle spettanze relative al mese di novembre e dicembre 2021 per un totale di euro 19.371,39 e che nella fattispecie, è stato decurtato l’importo di euro 1.585,27 per l’attività di assistenza religiosa non prestata nei mesi di settembre ed ottobre 2021 (tot.118,04).
Attestato che il presente provvedimento, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è legittimo e utile per il servizio pubblico si determina di riconoscere il corrispettivo per l’attività di assistenza religiosa prestata nei mesi di novembre e dicembre 2021 e, per l’effetto, liquidare a tale titolo la somma di ad € 19.371,39 come da fatture del 6 e 31 dicembre 2021 emesse dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno”
. Provvedimento “immediatamente eseguibile”.

 

Cusano Mutri, grande successo dell’Open Day: somministrati oltre 400 vaccini

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L’Open Day vaccinale tenutosi a Cusano Mutri nella giornata di domenica ha riscosso un notevole successo. Gli operatori hanno somministrato oltre 400 vaccini anti Covid – 19, divisi tra prime dosi, seconde dosi, dosi booster e vaccini per i bimbi tra i 5 e i 12 anni.

Ai tanti bimbi che si sono sottoposti alla vaccinazione, oltre al consueto “attestato di coraggio”, sono stati donati dolciumi per arricchire di leggerezza un momento tanto importante.

Grande soddisfazione nelle parole del sindaco di Cusano Mutri Giuseppe Maria Maturo: “Quella di ieri è stata una giornata importante nella lotta che tutti stiamo portando avanti per disinnescare gli effetti della pandemia da Covid – 19. Mi preme fare un sentito ringraziamento al direttore generale dell’Asl dott. Volpe, a tutti i medici impegnati, agli infermieri e agli operatori sanitari, oltre che al personale comunale per la sensibilità e l’impegno dimostrati.

Infine un ringraziamento a tutti coloro che si sono sottoposti a vaccinazione, un gesto di responsabilità verso sé stessi e verso la propria comunità. Continuare con la campagna vaccinale è la cosa più importante che si possa fare per gettarsi alle spalle l’incubo della pandemia”.

Nocera Inferiore, bomba carta nella notte: si indaga

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Sono i carabinieri della compagnia di Nocera Inferiore agli ordini del colonnello Rosario Di Gangi ad indagare sull’esplosione avvenuta nella notte appena trascorsa a Nocera Inferiore. Ad esplodere sarebbe stata una potente bomba carta che ha gravemente danneggiato l’ingresso di un edificio in via Francesco Solimena, al civico 98. La forte esplosione che ha mandato in frantumi i vetri è stata udita in numerosi quartieri. Danneggiato il pesante cancello in ferro del portone, divelta una porta basculante di un garage con danni all’auto parcheggiata all’interno, in frantumi gli sportelli delle cabine armadio per l’energia elettrica e la telefonia. Saltata anche energia elettrica ed acqua.

Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri che per le prime indagini si sono avvalsi anche del supporto del nucleo artificieri. Nell’edificio vivono nove nuclei familiari ed un pregiudicato. Non si esclude che l’esplosione sia stato un avvertimento. Non ci sono stati feriti.

Depurazione, De Longis (Pd): “Ancora bocciati dall’Arpac. Basta propaganda, servono fatti”

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Di seguito nota stampa di Raffaele De Longis, consigliere comunale e provinciale del Partito Democratico

“Negli ultimi giorni gli organi di stampa hanno dato ampio risalto al report annuale dell’Arpac sulla depurazione delle acque nel Sannio. Dall’indagine emerge che oltre la metà degli impianti di depurazione presenti in provincia di Benevento non è in regola con i parametri del decreto 152/2006 (testo unico sull’ambiente). Insomma, negli ultimi anni nulla è cambiato. E ciò al netto delle tante iniziative condotte dalla magistratura e nonostante la crescente attenzione dell’opinione pubblica sulle vicende ambientali.

Venendo al merito del report, da sottolineare il fatto che i campioni d’acqua prelevati a valle del depuratore situato nel territorio del Comune di Benevento (località Ponte delle Tavole), dal torrente San Nicola che è affluente del Calore, sono risultati in data 18/5/2021 gravemente inquinanti: è infatti emersa una concentrazione abnorme di tensioattivi (sostanze impiegate nei detersivi-detergenti), un dato decisamente superiore a quello consentito dalla legge.

Considerando anche il concorso di altri sversamenti irregolari, il livello di inquinamento si ripercuote ovviamente sulla condizione dell’intero fiume Calore. E ciò appare tanto più grave tenuto conto che da oltre un anno gli impianti di depurazione in precedenza gestiti dalla Gesesa sono affidati a commissari ad acta designati dalla magistratura nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’emissione di misure a carico di ex amministratori e tecnici dell’azienda.

Non può non preoccupare, dunque, il quadro descritto dalla relazione Arpac. Ne consegue una considerazione ovvia: la realtà stride con la propaganda. Vale la pena ricordare, in tal senso, che nel corso degli ultimi sei anni più e più volte il sindaco Mastella ha annunciato svolte imminenti arrivando persino– in campagna elettorale – a rivendicare l’avvenuta risoluzione del problema. Con tutta evidenza così non è stato”.

 

Napoli, controlli della Polizia Locale su trasporto pubblico

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Napoli – Gli Agenti del Nucleo di Polizia Turistica hanno intensificato i controlli finalizzati al contrasto dell’abusivismo nel trasporto pubblico con particolare attenzione alla zona dell’Aeroporto di Capodichino. In seguito ai controlli presso l’area Aeroportuale sono stati sanzionati 2 conducenti di taxi del Comune di Napoli perché sorpresi a prelevare passeggeri a meno di 100 metri dal posteggio aeroporto, 2 per servizio fuori turno, 1 sorpreso a prelevare clienti senza rispettare l’ordine di fila, 2 per aver omesso il rilascio della ricevuta su tratta a tariffa fissa, 1 per omessa revisione periodica del veicolo, 1 per mancanza di copertura assicurativa del veicolo. Oltre alla sanzione sono state, in alcuni casi, ritirate le licenze e segnalati all’ufficio Corso Pubblico per le determinazioni disciplinari. In 2 occasioni i taxi controllati sono risultati essere in possesso di licenza di altri Comuni e dunque sanzionati, oltre al ritiro della licenza, per carta di circolazione senza indicazione di veicolo utilizzato per conto terzi e per l’esercizio dell’attività fuori turno. Tra i veicoli controllati come Noleggio con Conducente (NCC) è stata elevate 1 sanzione per mancanza di licenza. Sanzionato anche 1 tassista napoletano che fuori turno esercitava abusivamente con veicolo privato l’attività di NCC e 2 conducenti di nazionalità straniera di cui uno sprovvisto di patente. Oltre alle sanzioni previste dal CdS agli abusivi veniva anche sottoposto a fermo il veicolo utilizzato con ritiro della carta di circolazione. Le attività di controllo in città rilevavano anche in Piazza Dante un conducente NCC abusivo che trasportava ragazzi da Secondigliano a Piazza Dante con applicazione della sanzione di 173 euro e il ferrmo amministrativo veicolo. Nell’ambito dei controlli alle attività ricettive turistiche, al corso Vittorio Emanuele è stato individuato B&b senza SCIA e senza contratto di locazione e il titolare veniva sanzionato per B&b per 1376 euro. Lo stesso titolare veniva deferito per omessa comunicazione alloggiati alla Questura (art. 109 Tulps). In via F. Giordani un B&b regolarmente munito di Scia, è stato sanzionato ai sensi della Legge regionale Campania 5/2001 per superamento posti letto autorizzati.

Asl di Salerno, proteste e proposte in un presidio

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La salute non è un bene di lusso è lo slogan che ha accompagnato questa mattina davanti alla sede dell’Asl di Salerno in via Nizza il presidio di protesta che ha visto la partecipazione anche dei consiglieri comunali Claudia Pecoraro e Catello Lambiase del Movimento Cinque Stelle e di Elisabetta Barone
 
“Abbiamo necessità urgente di creare una medicina di prossimità funzionale, che sia davvero al servizio dei cittadini e delle cittadine e che sia accessibile – hanno spiegato i consiglieri che anche attraverso la commissione Politiche Sociali avevano avanzato analoghe richieste – Non può tollerarsi oltre l’andamento della gestione del servizio USCA e degli Hub vaccinali. Le richieste ruotano attorno al potenziamento delle Usca che devono diventare tre ed una quarta postazione dedicata solo alla scuola. Inoltre si chiede di individuare una struttura facilmente raggiungibile come la caserma Angelucci di Pastena con la collaborazione dell’esercito. Il potenziamento dovrebbe riguardare anche i centri  vaccinali visto l’alto numero di richieste. Infine, è stato anche chiesto che  le farmacie comunali effettuino i tamponi gratuiti o ad un prezzo calmierato; che venga avviato da subito un programma di somministrazione a domicilio dei farmaci antivirali disponibili; un coordinamento tecnico tra ASL, AOU e Comune per individuare le criticità e proporre soluzioni immediate”.

 

 

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