mercoledì, Ottobre 8, 2025
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Covid, il direttore sanitario del ‘Vanvitelli’: “Vaccino protegge i bimbi”

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Sono circa un centinaio i bambini che oggi saranno vaccinati in occasione dell’Open Day organizzato dal Policlinico Vanvitelli presso il complesso di Santa Patrizia, nel centro storico di Napoli, dedicato alla fascia di età 5-11 anni.

A metà mattina sono state effettuate circa 30 vaccinazioni. Ad accogliere i bimbi e i loro genitori è il personale sanitario che provvede anche a tranquillizzare i piccoli più intimoriti. ”C’è la giusta atmosfera – spiega il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera universitaria ‘Luigi Vanvitelli’, Maria Vittoria Montemurroe così anche i più impauriti riescono a calmarsi, ma la maggior parte porge il braccio come se fossero degli adulti. Sono bambini molto responsabili’‘.

Le vaccinazioni sono iniziate alla ore 9 e si concluderanno alle ore 14. Tra i bimbi pronti a ricevere la vaccinazione anche i figli di dipendenti della struttura sanitaria. E alle famiglie di chi è ancora indeciso sull’opportunità di far vaccinare contro il covid i propri figli è rivolto l’invito di Montemurro: ”La vaccinazione va fatta perché i bambini devono essere protetti. I dati epidemiologici dimostrano che chi è vaccinato è adeguatamente protetto, non è invulnerabile perchè la vaccinazione non dà l’invulnerabilità ma protegge e ciò vuol dire – aggiunge il direttore sanitario che se si viene a contatto con il virus non si finisce in terapia intensiva e non si hanno complicanze molto gravi. La vaccinazione – sottolinea Montemurroè per i bambini, ma anche per gli anziani e per gli adulti, un’opportunità di godere non solo in termini di salute fisica ma anche di salute sociale perché si possono mantenere le relazioni e inoltre i bambini sono abituati ad essere vaccinati”.

Il Policlinico Vanvitelli nelle giornate del 29 dicembre 2021 e del 5 gennaio 2022, come da indicazioni ministeriali, ha già provveduto a vaccinare contro il covid i piccoli pazienti fragili che sono seguiti nei reparti. Un’Open Day che potrebbe essere replicato dal Policlinico vanvitelliano. ”Finchè potremo essere funzionali alla promozione e all’effettuazione delle vaccinazioni pediatriche noi saremo qui”, conclude il direttore sanitario.

Droga tra Molise e Campania, tre arresti legati alla camorra

Guardia di Finanza
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Campobasso – Tre persone indiziate di essere legate al clan camorristico Sautto-Ciccarelli sono state arrestate questa mattina nell’ambito di un’inchiesta partita dalla Procura di Campobasso perché sarebbero responsabili di reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso e dall’uso di armi e di un giro di spaccio di cocaina in Molise.

Le misure cautelari in carcere sono state eseguite a Napoli e provincia dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri del capoluogo molisano. L’indagine che ha portato agli sviluppi di questa mattina è scaturita dall’inchiesta ‘Piazza Pulita’ che due anni fa portò all’esecuzione di 39 misure cautelari (con diverse condanne già definite in primo grado). Alcuni mesi dopo quel blitz, che avvenne soprattutto nell’area matesina, il capo di uno dei gruppi malavitosi coinvolti ha deciso di collaborare con la giustizia fornendo molte informazioni sui traffici di droga in Molise. E’ stato dunque ulteriormente confermato quanto era già emerso dalle precedenti indagini: esponenti della Camorra avevano portato a Bojano (Campobasso) importanti quantitativi di cocaina e hashish poi rivenduti sul mercato locale. Con la nuova inchiesta ora sono emersi ulteriori episodi criminali sempre legati alla presenza in regione di soggetti vicini al clan Sautto-Ciccarelli. Questi ultimi, approfittando della fama criminale del clan, si muovevano in gruppo e armati e hanno indotto la persona divenuta poi collaboratore di giustizia a rifornirsi da loro di droga anche attraverso delle estorsioni. In quest’ultima fase sono stati 5 i chili di cocaina movimentati tra Bojano e dintorni in 8 mesi con un giro di affari di mezzo milione di euro. I dettagli dell’operazione sono stati forniti dal procuratore di Campobasso Nicola D’Angelo e dai vertici locali di Carabinieri e Guardia di Finanza nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede del comando provinciale dell’Arma stamattina a Campobasso. 

Mina Settembre 2, l’attrice di Rosaria positiva al Covid: “Omicron m’ha truvat”

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Napoli – Rosalia Porcaro è positiva al Covid-19. L’annuncio arriva direttamente dai canali social dell’attrice che scrive: “Amici, omicron m’ha truvat’”. Tantissimi i commenti di pronta guarigione per lei. 

L’attrice e comica napoletana, da novembre 2021, è impegnata nelle riprese della seconda stagione di Mina Settembre, dove interpreta il personaggio di Rosaria. Non è noto se l’attrice ha contratto il covid durante le riprese ma ora, a causa della positività al virus, è inevitabilmente obbligata a interrompere – si spera per breve tempo – il suo lavoro sul set. La fiction, le cui riprese termineranno ad aprile, dovrebbe andare in onda tra settembre e ottobre. 

In una intervista concessa al settimanale Vero Tv, l’attrice aveva raccontato di essere rimasta totalmente spiazzata dal successo riscosso da questo personaggio tra i fan della serie. Le sue sono parole che tradiscono una grande, comprensibile soddisfazione: “Non mi aspettavo tutto questo successo. Sono molto contenta. Il pubblico si è subito affezionato a Rosaria, l’ostetrica del consultorio, una donna del popolo, dal grande cuore, sempre vicina alle gestanti, un personaggio molto umano”. 

Moscati al via lo screening genetico delle cardiomiopatie aritmogene

Moscati
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Un semplice prelievo di sangue per identificare eventuali alterazioni genetiche alla base delle principali cardiomiopatie aritmogene ereditarie e delle canalopatie. Grazie a una collaborazione tra l’Unità operativa di Cardiologia/Utic e il Laboratorio di Genetica Medica, l’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino è in grado di offrire un percorso diagnostico-terapeutico completo ai pazienti affetti da cardiomiopatie a rischio di aritmie e morte cardiaca improvvisa.

Applicando le tecnologie di sequenziamento di ultima generazione (NGS, Next Generation Sequencing) è infatti possibile effettuare un’analisi genetica che non solo consente di identificare con più precisione il tipo di malattia alla base della cardiomiopatia e quindi di scegliere la terapia più appropriata, ma anche di procedere con una valutazione più accurata del rischio di evoluzione e complicanze della malattia in futuro e di verificare se la patologia è ereditaria. «Con l’introduzione dello screening genetico – afferma il Direttore dell’Unità operativa di Cardiologia, Emilio Di Lorenzosiamo l’unica Azienda ospedaliera in Campania in grado di offrire ai pazienti con cardiomiopatie complesse un iter diagnostico completo, una più accurata stratificazione del rischio di aritmie potenzialmente fatali e una terapia mirata, contribuendo così ad arginare il fenomeno della migrazione verso strutture extraregionali, in cui sono attivi progetti simili. Fondamentale per l’implementazione dei servizi è il supporto del manager Renato Pizzuti e dell’intera Direzione Strategica, la quale ha individuato nelle linee di attività di altissima specialità la missione principale di un’Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale».

A seguire l’evolversi del progetto sono, in particolare, la cardiologa Francesca Esposito, componente del gruppo di Aritmologia (coordinato da Francesco Rotondi), coadiuvata dal collega Felice Nappi, e Francesco Urraro e Carlo Cegliadel Laboratorio di Genetica Medica. «Abbiamo elaborato delle minuziose analisi e valutazioni – spiega Antonio Pedicini, responsabile del Laboratorio di Genetica – che hanno consentito la creazione di un pannello di geni di tipo “custom”, cioè sono stati selezionati tutti quei geni che, secondo gli studi più recenti, sono maggiormente coinvolti in queste patologie. Pertanto, la possibilità di determinare le mutazioni genetiche responsabili delle cardiomiopatie indagate è decisamente più elevata e precisa. Infine, una volta individuato un soggetto portatore di tali varianti patogenetiche, si può estendere l’analisi ai familiari, caratterizzando precocemente i soggetti a rischio genetico di eventi cardiaci potenzialmente mortali».

 

Lite tra autotrasportatori, tre le persone ferite: commerciante arrestato

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Benevento – Doveva essere un semplice chiarimento tra autotrasportatori di due ditte diverse, i cui titolari sono (anche parenti tra di loro), ma la discussione è degenerata e si è conclusa con il ferimento di tre persone, due della quali con arma da fuoco ed una aggredita con calci e pugni.

E’ questa la dinamica della sparatoria avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri alla frazione Cirignano di Montesarchio, in provincia di Benevento. Le indagini dei carabinieri hanno portato durante la notte all’arresto di Pellegrino Sellitto, 55 anni di Montesarchio, ritenuto il presunto responsabile della sparatoria.

Antonio L., titolare insieme al fratello Carmine di una ditta di import ed export di ortofrutta, si era recato nell’azienda di Sellitto per chiarire alcuni malintesi sorti sul lavoro tra il suo autotrasportatore e quello di Sellitto. E’ nata una discussione con il figlio di Sellitto. Antonio L. sarebbe stato aggredito con calci e pugni e mentre tentava di fuggire a bordo della sua auto contro di lui sarebbero stati esplosi alcuni colpi di pistola che non lo hanno raggiunto. Poco dopo, sul piazzale è tornato il fratello di Antonio, Carmine L., accompagnato dal suo autotrasportatore, residente a Somma Vesuviana (Napoli).

Sellitto ha cominciato a sparare ferendo alle gambe Carmine e colpendo al torace l’autotrasportatore. I due feriti sono stati trasportati all’ospedale “San Pio” di Benevento dove l’autotrasportatore è ricoverato in prognosi riservata, anche se al momento non è in pericolo di vita. Più lievi le ferite per Carmine L.

I carabinieri hanno trattenuto per tutta la notte in caserma Sellitto, che è in stato fermo.

Calenda prova a mettere radici nel Sannio: domani il primo congresso provinciale di Azione

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E’ in programma per domani, al Teatro della Libertà, il primo congresso provinciale di Azione, il partito che fa riferimento a Calenda e Richetti. E quanto si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa di Azione. 

“Azione, di Carlo Calenda e Matteo Richetti, celebra quest’anno, il suo primo congresso nazionale, con l’obiettivo, tra gli altri, di dotarsi anche di un’organizzazione capillare in tutto il Paese.
A Benevento, domani 15 gennaio alle ore 9:00 presso il “Teatro della Libertà” in Via S.Colomba, si terrà il Primo Congresso Provinciale di Benevento in Azione.
L’evento si svolgerà in modalità mista, con accesso in presenza e online. Seguirà, domenica 20 febbraio a Roma, contestualmente ai congressi regionali, il Congresso Nazionale di Azione, nel corso del quale l’assemblea nazionale eletta procederà alla discussione sulle tesi e alla designazione del nuovo Segretario nazionale.
Il calendario stringente di questo percorso, “fondativo” e di radicamento, si concluderà
entro metà marzo, con i congressi cittadini.
Dopo il successo capitolino di Carlo Calenda, Azione punta a un forte radicamento territoriale, cercando la giusta fusione fra i tanti militanti e giovani “della prima ora” e gli amministratori locali che stanno aderendo al progetto, con l’ambizioso obiettivo di diventare il partito guida di un campo largo riformista. Benevento è più forte di chi la vuole debole!”.

L’olio di canapa è utile contro i dolori mestruali?

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I dolori mestruali sono spesso un problema per le donne in età fertile. Se sono troppo intensi, possono infatti risultare invalidanti e compromettere fortemente lo svolgimento della vita quotidiana sia in ambito lavorativo, sia nel privato. Esistono diversi rimedi naturali che possono essere chiamati in causa. Quando li si nomina, molto spesso capita di sentire parlare dell’olio di canapa, comunemente chiamata cannabis light.

Prodotto tranquillamente reperibile online – per rendersene conto, basta chiamare in causa soluzioni come l’olio di cannabis dello shop Eusphera, realtà pionieristica attiva nel campo della cosmetica e della nutraceutica – è al centro, da diversi anni, di un’attenta attività di ricerca scientifica. Ne sono la dimostrazione soluzioni come l’integratore alimentare EU4DOL Pink di Eusphera, formulato con estratto di Canapa sativa l., PEA e acidi boswellici, appositamente formulato per aiutare a contrastare i disturbi del ciclo.

Cosa hanno scoperto gli studi che hanno indagato sulla sua efficacia contro i dolori del ciclo? Scopriamo assieme la risposta nelle prossime righe.

 

Olio di canapa: come agisce contro i dolori mestruali?

Fino ad ora, non sono stati effettuati studi rilevanti in merito all’efficacia dell’olio di canapa contro i dolori mestruali. Doveroso è però aprire una parentesi, relativa nello specifico alle evidenze scientifiche riguardanti la sua capacità di agire contro il dolore cronico.

Come sottolineato dalla Dottoressa Dani Gordon, vice presidente della Medical Cannabis Clinicians Society del Regno Unito, le pazienti che assumono alte quantità di prodotto con lo scopo di tenere sotto controllo la precedentemente citata patologia – perché il dolore cronico tale è – possono apprezzare anche una diminuzione dei dolori tipici dei giorni del flusso e dei fastidi che, invece, si palesano in concomitanza con la sindrome premestruale. Ci sono donne che hanno addirittura parlato di una regolarizzazione del flusso.

Attenzione: gli studi sul rapporto tra olio di canapa e dolori mestruali, seppur pochi, ci sono stati. Uno dei più interessanti è stato pubblicato sulle pagine della rivista scientifica Cannabis and Cannabinoid Research. Cosa ha portato alla luce? Che i composti presenti nella pianta, CBD o cannabidiolo in primis, sono in grado di fermare i processi infiammatori che, dati alla mano, sono tra i principali responsabili dell’insorgenza dei dolori mestruali.

 

Non solo antidolorifico

Nelle righe precedenti, abbiamo fatto presente che l’olio ricavato dalla canapa è in grado di rappresentare un valido rimedio anche contro i fastidi della sindrome premestruale.

Parlare di questo argomento ci permette di uscire dal campo del contrasto al dolore e di ricordare, per esempio, che il prodotto a cui stiamo dedicando queste righe è efficace contro una problematica che spesso si palesa nelle donne in attesa del flusso, ossia l’insonnia.

 

Come scegliere l’olio giusto

A questo punto, è naturale chiedersi quali siano le dritte da seguire per scegliere l’olio giusto. Premettendo il fatto che, nel momento in cui i dolori dovessero risultare troppo forti, il punto di riferimento rimane sempre il ginecologo di fiducia, rammentiamo l’importanza di rivolgersi, in fase di acquisto, ad aziende che propongono prodotti realizzati con materie prime coltivate biologicamente. Inoltre, è bene porre attenzione anche al grado di purezza dell’olio.

Tenendo conto che il principio attivo, ossia il CBD, è sempre diluito in un olio vettore – tra le alternative più apprezzate, troviamo l’olio d’oliva, ricco di benefici per la salute, e quello di cocco – ricordiamo che, se si è alle prime armi con l’utilizzo del prodotto, è il caso di partire con un grado di purezza il più basso possibile (5/10%).

Concludiamo facendo presente che, anche se sul web si parla spesso del suo utilizzo contro la vaginosi batterica, l’olio di canapa non ha alcuna efficacia contro questa problematica intima femminile. Come sottolineato da diversi esperti che in questi anni si sono espressi in merito al rapporto tra il prodotto e il controllo dei dolori mestruali, l’applicazione locale potrebbe causare irritazioni e addirittura aumentare le probabilità di avere a che fare con infezioni come il mughetto.

Atrani, tre denunce e sequestri per abusivismo edilizio

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I Carabinieri della Compagnia di Amalfi, nella giornata di martedì, nell’ambito dei consueti controlli per contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, hanno effettuato un sequestro nei Borgo di Atrani di parte di un immobile e contestualmente denunciato tre persone per vari reati legati a profili di illiceità in materia urbanistica.

L’attività, condotta dalla Stazione di Amalfi, ha consentito di accertare che un locale destinato a deposito, di cui la destinazione d’uso è stata arbitrariamente variata senza autorizzazioni, è stato di fatto accorpato all’immobile principale, ad uso abitativo, motivo per cui si creato un aumento volumetrico degli spazi di oltre il 50% rispetto alle dimensioni originarie dell’abitazione. 

Inoltre, dalla verifica della documentazione depositata presso il comune, è emerso che il proprietario ed il responsabile dei lavori non avevano allegato alcun atto circa l’accorpamento dei due vani ed il suddetto cambio di destinazione. Per loro è scattata quindi la denuncia anche per il reato di falso commesso da privato in atto pubblico. Redatti gli atti di rito, il tutto è stato trasmesso all’Autorità Giudiziaria per i successivi adempimenti.

Donazioni di sangue, l’appello del Ruggi di Salerno (VIDEO)

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Si è più che dimezzata la quantità di donatori che ogni giorno si recava presso il centro trasfusionale dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona di Salerno mentre nel frattempo non è diminuita l’esigenza di sangue presso lo stesso ospedale.

A ricordarlo oggi è stato il responsabile della struttura, il dottor Annarumma che ha voluto rivolgere un appello ai donatori affinché superino la paura legata al covid e a possibili contagi all’interno dell’ospedale e tornino ad effettuare un atto di generosità che può salvare molte vite.

Il centro trasfusionale è aperto tutti giorni dalle 8 alle 13, compreso la domenica. Chi ha effettuato il vaccino anti Covid deve aspettare quarantott’ore dalla somministrazione, se non ha avuto sintomi di controindicazioni subito dopo.

Benevento, ora è ufficiale: Diego Farias ha firmato

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Benevento – Diego Farias è un nuovo giocatore del Benevento. A darne l’ufficialità è il sito della Lega B che certifica l’ok dell’operazione con tanto di contratto depositato. L’esterno 31enne di Sorocaba ieri si è messo in viaggio dal Brasile (sotto foto pubblicata sui social) per raggiungere il Sannio e dunque iniziare una nuova esperienza in giallorosso. Lo scorso anno per Farias, che si è svincolato dal Cagliari lo scorso dicembre, 29 presenze e 4 reti con la maglia dello Spezia, trascinato a suon di prestazioni verso una storica salvezza. Per il Benevento si tratta di un vero e proprio colpo di mercato.

Nel primo pomeriggio è arrivato anche il comunicato ufficiale del Benevento:
Il Benevento Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Diego Farias. L’attaccante brasiliano, nativo di Sorocaba (San Paolo) classe ‘90 vanta 171 presenze e 27 gol nel campionato di Serie A e 109 presenze e 29 reti in quello si B, e giunge nel Sannio dopo le recenti esperienze con Empoli, Lecce, Spezia e Cagliari. Benvenuto in giallorosso Diego.

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