Quando manca una sola partita alla fine del girone di andata, il Pisa, con i suoi 38 punti, è al comando della Serie B con quattro lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice: come riporta Agipronews, questa prima metà di stagione da leader, secondo gli esperti SNAI, candida i toscani come favoriti numeri uno per la vittoria del campionato cadetto in quota a 3,50. Insegue la coppia giallorossa formata da Lecce e Benevento, a sette punti dalla vetta ma con un match da recuperare, proposta a 4,50 davanti al duo lombardo Brescia, attualmente seconda in solitaria, e Monza, a 5,50. Leggermente attardata una delle sorprese del campionato, la Cremonese, offerta a 7, mentre servirebbe un vero e proprio miracolo sportivo per la vittoria del Parma di Gianlugi Buffon: tale eventualità vale 50 volte la posta.
Juve-Napoli, fischia l’arbitro Sozza: Irrati al Var
Sarà l’arbitro Sozza di Seregno a dirigere Juventus-Napoli, 20esima giornata di Serie A. Assistenti: Giallatini-Preti. IV Uomo: Marcenaro. VAR: Irrati-Meli.
Sozza ha diretto una sola volta in precedenza gli azzurri, proprio in questo campionato: Fiorentina-Napoli 1-2 del 3 ottobre 2021
Non si fermano all’alt degli agenti, bloccati e denunciati
Napoli – Gli agenti del Commissariato Posillipo, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Alessandro Manzoni, a Napoli, hanno notato due persone a bordo di uno scooter il cui passeggero era sprovvisto di casco protettivo. I poliziotti hanno intimato l’alt al conducente il quale ha accelerato la marcia dandosi alla fuga in direzione di corso Europa. In quel momento un poliziotto dello stesso Commissariato che si trovava, libero dal servizio, ed era a bordo della sua autovettura, dopo aver visto che i due non si erano fermati ha sbarrato la strada al motoveicolo bloccandone la corsa. I due, napoletani di 22 e 18 anni, sono stati trovati in possesso di una forbice e di un coltello con la lama della lunghezza di 8 cm e denunciati per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Inoltre, il 22enne, conducente del motociclo, è stato denunciato per guida senza patente avendo reiterato la violazione nel biennio e gli sono state contestate 2 violazioni del Codice della Strada per mancanza di copertura assicurativa e poiché non si è fermato all’alt. Il passeggero è stato altresì sanzionato per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale poiché trovato in possesso di una bustina di marijuana del peso di circa 1 grammo e gli è stata contestata una violazione del Codice della Strada perché privo del casco protettivo. Infine, il motoveicolo è stato sottoposto a sequestro.
Sondaggio Lab2101 sui sindaci più popolari d’Italia: la classifica di Manfredi
NAPOLI – L’istituto demoscopico Lab2120 ha misurato su un campione di mille cittadini delle principali città italiane la popolarità dei sindaci. Compresi quelli, come il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, di fresca elezione.
Le interviste sono state effettuate tra il 19 e il 22 dicembre scorso per il sito affaritaliani.it.
E quindi: come se la cava Manfredi, “misurato” per la prima volta da quando è diventato primo cittadino di Napoli?
Non male, visto anche che il 19 dicembre, data di apertura del sondaggio, è stato anche il giorno della tanto sospirata riapertura al traffico veicolare della galleria Vittoria.
In ogni caso, l’inquilino di Palazzo San Giacomo agguanta la quarta postazione della classifica della popolarità, con la fiducia del 58,7% dei napoletani. Lo stesso risultato che segna il suo collega milanese Beppe Sala.
Prima di loro, si piazzano Antonio De Caro (Pd), presidente dei Comuni Italiani e sindaco in assoluto più amato d’Italia con il 63,4% dei consensi dei baresi. Col 62,7%, il veneziano Luigi Brugnaro, ora, assieme a Giovanni Toti, leader della formazione politica di centrodestra Coraggio Italia. E un duo Pd: i sindaci di Bergamo e Firenze, Giorgio Gori e Dario Nardella, appaiati al 61,3%.
Nella top five dei sindaci più amati, dietro Manfredi e Sala (quarti) c’è, infine, il primo cittadino di Roma Roberto Gualtieri col 57,9% dei consensi.
Quarantena, isolamento, green pass: facciamo ordine sulle nuove regole
Nuove delibere, passi indietro, cambiamenti. Orientarsi tra le regole della quarantena e dell’isolamento sta diventando complicato per decine di migliaia di italiani alle prese con il virus, che siano essi contagiati o semplicemente entrati a contatto con persone positive. E’ opportuno dunque fare luce su un quadro in costante evoluzione ricordando che il prossimo 10 gennaio l’ormai noto ‘green pass rafforzato’ sarà necessario per lo svolgimento di tante attività e per l’accesso a luoghi prima aperti anche ai possessori di green pass semplice. Di seguito un riepilogo su ciò che c’è da sapere sulle nuove direttive relative al Covid-19:
Regole su quarantena e isolamento per positivi – Dallo scorso 30 dicembre qualcosa è cambiato per i positivi. La nuova circolare diramata dal Ministero della Salute sui positivi vuole, “per chi è sempre stato asintomatico o è asintomatico da tre giorni, ha ricevuto il booster (tre dosi) o ha completato il ciclo vaccinale in quanto guarito in precedenza (due dosi, la seconda da meno di 120 giorni), la durata dell’isolamento è di 7 giorni, al termine dei quali va effettuato un test antigenico o molecolare”. Chi è positivo sintomatico, invece, deve stare in isolamento 10 giorni, e al termine di questo periodo effettuare un test antigenico o molecolare.
Regole su quarantena e isolamento per contatti stretti – Chi ha avuto contatti stretti con un positivo, se ha completato il ciclo vaccinale di tre dosi o ha effettuato la seconda dose meno di 120 giorni fa, non è tenuto a rispettare la quarantena ma deve indossare la maschernina FFP2 per 10 giorni. Diverso il discorso per chi si è vaccinato da più di 120 giorni, che è tenuto invece ad osservare una quarantena di 5 giorni al termine dei quali può uscire solo in caso di tampone negativo. Per chi non è vaccinato la quarantena si allunga a 10 giorni, con tampone negativo al termine del periodo.
Cosa succede con il Green Pass quando si è positivi? – Quando una positività viene accertata, il Green Pass della persona positiva viene sospeso. La comunicazione avviene attraverso una mail o un sms che comunica il blocco. I problemi, allo stato attuale, sorgono nel momento in cui deve avvenire lo sblocco, una volta che il paziente si è negativizzato. La procedura prevede tre fasi: 1) La struttura sanitaria invia esito negativo alla piattaforma nazionale; 2) il paziente comunica l’esito negativo al medico di base; 3) il medico di base provvede allo sblocco del green pass sulla piattaforma nazionale cliccando su ‘annulla blocco’. Una volta annullato il blocco, si attiva automaticamente l’invio del nuovo green pass. Considerata la complessità del meccanismo, che potrebbe comportare annosi ritardi, il governo ha deciso che nei prossimi giorni scatterà il doppio automatismo, anche in funzione delle nuove regole sul “Green Pass rafforzato” in vigore dal 10 gennaio. Gli esperti informatici incaricati dal governo stanno dunque intervenendo sui vari algoritmi per fare in modo che lo “sblocco” del green pass di una persona che nel frattempo si è negativizzata avvenga nel momento esatto in cui viene comunicato l’esito del tampone, senza dover passare per il medico di base. E’ stato pertanto precisato che “il tampone negativo cartaceo è valido ai fini della certificazione di guarigione”.
Cos’è il Green pass rafforzato? – A differenza del green pass base, il Green pass rafforzato viene rilasciato solo in caso di vaccinazione o guarigione. Non include, dunque, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare, condizione che consente il rilascio del “green pass semplice” anche a persone non vaccinate. Già in vigore per la ristorazione al tavolo e al banco, il green pass rafforzato dal 10 gennaio sarà obbligatorio per lo svolgimento di altre attività (le riportiamo dal sito del Governo): al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra; musei e mostre; al chiuso per i centri benessere; centri termali (salvo che per i livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche); parchi tematici e di divertimento; al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia); sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; alberghi e altre strutture ricettive compresi i servizi di ristorazione prestati all’interno degli stessi anche se riservati ai clienti ivi alloggiati; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto; mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
Telese Terme, dati ufficiali sui casi da Covid-19: tasso di contagio al 13%
Dai dati elaborati dalla piattaforma e-Covid SINFONIA (Soresa) della Regione Campania, dunque ufficiali, emerge per la Città di Telese Terme la seguente situazione:
Dal 20 al 26 dicembre 2021 sono stati effettuati 366 tamponi che hanno rilevato 11 positivi; dal 27 al 31 dicembre 2021 i tamponi effettuati sono stati 826 dai quali sono risultati 114 positivi.
Ai 125 positivi rilevati a Telese Terme dal 20 al 31 dicembre 2021 vanno aggiunti i 25 casi precedentemente segnalati, da cui risulta un totale di 150 casi al 31/12/2021.
La Società Regionale per la Sanità della Regione Campania fa sapere anche che il tasso di contagi è del 13%. Qualsiasi altro dato non desunto dalle piattaforme regionali della Sanità e dalle fonti ufficiali oltre a essere privo di qualsiasi fondamento serve solo ad alimentare confusione.
L’amministrazione continua a tenere sotto controllo la situazione ed è pronta ad intervenire con fermezza e tempestività se dovesse palesarsi la necessità. Ad ogni modo si ribadiscono le consuete raccomandazioni alla responsabilità.
Evitare assembramenti e indossare la mascherina dovrebbero essere regole pienamente assorbite nel nostro stile di vita ormai. A ciò si aggiunge l’invito a vaccinarsi, seguendo le indicazioni sul sito dell’Asl Bn1.
‘Noi di Centro’, è tempo di radicamento: Mastella nomina i segretari regionali
Procede senza soste la fase organizzativa del movimento politico ‘Noi di Centro’ del sindaco di Benevento Clemente Mastella. E’ stato proprio il primo cittadino sannita ad ufficializzare le nomine:
“Il segretario politico di noi Di Centro, Clemente Mastella, ha nominato segretario regionale del partito della Campania l’avvocato Luigi Bosco, della Basilicata la professoressa Rosa Mastrosimone e del Molise il senatore Alfredo D’Ambrosio. Avranno il compito di strutturare il partito nelle loro realtà territoriali”.
Avellino, rientro traumatico: undici positivi nel gruppo squadra
Avellino – Undici le positività per l’US Avellino 1912. Dopo la prima giornata di tamponi, lo staff medico ha effettuato ulteriori cicli. Ecco quanto emerge dalla nota della società: “L’U.S. Avellino 1912 comunica che, in seguito alle positività al Covid-19 riscontrate ieri, ha sottoposto l’intero gruppo squadra ad un nuovo ciclo di tamponi molecolari.
Da quest’ultimo sono state confermate le 7 positività al Covid-19, alle quali vanno aggiunte quelle dei due tesserati già in isolamento presso le proprie abitazioni. Anche gli altri due tesserati posti precauzionalmente in isolamento domiciliare sono risultati positivi al Covid-19. Al momento, tra i tesserati del club, sono state rilevate in totale 11 positività al Covid-19 ma va specificato che tutti i tesserati risultati negativi ieri sono rimasti tali”.
Napoli, Insigne vicino all’addio: dirigenti del Toronto attesi in Italia
Napoli – Il Toronto FC in pressing su Lorenzo Insigne. Il club canadese non molla la presa sul capitano del Napoli in scadenza di contratto a giugno 2022. Anzi, dopo i corteggiamenti e gli incontri delle scorse settimane, adesso, secondo quanto riporta Sky Sport, il Toronto ha presentato un’ultima offerta davvero importantissima: proposta quinquennale da 11,5 milioni di euro a stagione più 4,5 milioni di euro di bonus legati al numero di gol e assist. Il presidente del club canadese Bill Manning che sarebbe pronto ad atterrare a Napoli per chiudere la firma del contratto con l’attaccante napoletano, che lascerebbe l’azzurro da giugno, dopo la scadenza del contratto con il Napoli. Il colpo di Insigne sarebbe visto dal presidente Manning come una mossa per tornare al titolo canadese che manca dal 2017.
Intanto il Napoli guarda agli arrivi di gennaio, con il ds Giuntoli che prosegue la trattativa per il centrale del Manchester, in prestito all’Aston Villa, Axel Tuanzebe. Il centrale è atteso da Spalletti che aspetta la fine delle trattative per il prestito da gennaio con porte aperte per la firma di un contratto lungo da giugno. Ogg il tecnico ha diretto l’allenamento, aspettando che a inizio settimana arrivino notizie da Petagna e Malcuit, sottoposti ai tamponi, e anche da Lozano, Osimhen ed Elmas, ammalati nelle loro nazioni.
Mascherine FFP2, accordo raggiunto sul prezzo unico: in vendita a 75 centesimi
La Struttura Commissariale e le Associazioni di categoria hanno raggiunto l’accordo per la vendita in farmacia di mascherine FFP2 al prezzo calmierato di 75 centesimi di euro l’una. L’accordo sarà siglato a breve, e le adesioni saranno sottoscritte attraverso il sistema tessera sanitaria. L’accordo con FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite è stato raggiunto dalla Struttura Commissariale del generale Francesco Figliuolo, d’intesa con il Ministero della Salute e sentito l’Ordine dei Farmacisti.