Temi, denuncia e proposte sono state presentate da Legambiente Campania nel corso della prima edizione del “Forum Acqua: il Servizio Idrico Integrato in Campania e nel mezzogiorno” promosso dall’associazione ambientalista nell’ambito delle attività del progetto CuriAmo, ViviAmo, PartecipiAmo il Sarno sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD.
“Nella discussione sul Piano nazionale ripresa e resilienza – dichiara Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania – è necessario mettere in programma interventi realmente cantierabili e utili al Paese e ai cittadini, come i depuratori, gli acquedotti o le reti fognarie. Un Servizio Idrico Integrato sostenibile è centrale per andare nella direzione prevista dalle direttive comunitarie, in termini di disponibilità dell’acqua per le persone, di tutela della risorsa idrica e per un’efficace politica di adattamento al cambiamento climatico a partire dalle città. Ma occorre intraprendere un percorso concreto di discussione tra tutti i soggetti coinvolti per avviare un processo virtuoso che coniughi investimenti, progettazione di qualità e innovazione. In Campania è necessario aprire una stagione della trasparenza sulla gestione della risorsa idrica, pianificando politiche di tutela che tengano dentro strategie di adattamento alla crisi climatica dalle città alle aree interne e concretizzando con cronoprogramma specificando i tempi della “grande opera” necessaria di disinquinamento dei corpi idrici superficiali a partire dal Fiume Sarno. L’impegno della nostra associazione continuerà nelle prossime settimane presentando osservazioni e contributi puntuali alla Proposta di Piano d’ambito dell’Ente idrico Campano sottoposta a consultazioni”.