- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – E’ un affondo nel vero senso della parola quello dell’onorevole Gigi Casciello nei confronti del Governo

Spunta il trucco normativo ed ecco che il bluff del Governo è scoperto“. Così tuona l’esponente di Forza Italia e tra i fondatori dell’Associazione Voce Libera. 

Avevano assicurato che il prestito di 25mila euro garantito dallo Stato e da restituire in sei anni, sarebbe stato semplice, in termini di procedura per l’acquisizione ma così non è. Esiste una circolare dell’Associazione bancaria italiana, che chiarisce come imprese e professionisti titolari di Partita Iva devono avere, per essere ammessi, un fatturato minimo di 100mila euro. Le categorie più colpite sono quelle col regime agevolato, con un tetto massimo ben al di sotto della soglia di ammissione e questo significa che restano fuori tanti professionisti e tante microimprese. Diventa tutto complicato così: il Governo invita i cittadini a indebitarsi, mancano le entrate per  sanare i debiti e viene esclusa la maggioranza delle imprese e dei professionisti che non fatturano 100mila euro in un anno. Con questi presupposti, sarà impossibile per molti accedere al credito del Governo”.