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Il contributo dello Stato italiano rispetto alla pandemia è stato totalmente negativo“. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa di presentazione dei risultati dello studio di monitoraggio “Spes”, avviato nel 2016 e arrivato a termine pochi mesi fa.

Vedo che anche nel mondo dell’informazione circola oggi questa esaltazione del commissariamento – ha proseguito De LucaLo Stato italiano ha regalato ai cittadini soltanto due cose: i banchi a rotelle e le ‘primule’ che non sono state fatte grazie all’iniziativa del sottoscritto“. “Il Governo ha avuto un solo merito – ha proseguito – ed è quello di aver avuto una linea di prudenza. Detto questo il merito del commissariamento è zero perché tutto quello che si è fatto è in capo alle Regioni, e specificamente al personale medico. Il lavoro che fa il commissariamento è di distribuzione. Se avessero deciso di utilizzare hub regionali avremmo fatto prima e meglio“.

A settembre “dobbiamo aprire tutto e allora sarà importante avere tutti gli alunni delle scuole vaccinati perchè potremmo avere qualche problema. Per questo io invito le famiglie a vaccinare anche i bambini più piccoli senza avere preoccupazioni particolari“, ha proseguito il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. L’utilità di vaccinare i ragazzi dai 12 anni in poi, ha spiegato De Luca “è legata a questo“. Il governatore ha anche assicurato che “Napoli sarà completamente vaccinata entro luglio, ovvero a tutti la prima e ad una metà anche i richiami. Ed è un risultato straordinario che avremo anche in altri capoluoghi di provincia“.

La campagna dei vaccinazione per i ragazzi (dai 12 anni) in Campania andrà avanti “se il Governo ed il commissario decideranno di dare più vaccini alla Campania, così come abbiamo dato più vaccini alle Regioni con più anziani a gennaio, febbraio e marzo“, ha dichiarato Vincenzo De Luca. “Oggi nel corso della conferenza Stato-Regioni – ha aggiunto – sarà discussa la richiesta della Campania: ovvero che si adotti lo stesso criterio adottato per le Regioni con più anziani per la Regione più giovane di Italia. Quindi chiediamo che siano dati alla Campania vaccini in proporzione al numero di giovani che abbiamo. Poi ad ottobre raggiungeremo l’equilibrio un cittadino un vaccino“.

Le ecoballe dei rifiuti ancora stoccate in Campania dagli anni dell’emergenza rifiuti – circa 4, 5 mlioni – saranno rimosse entro un anno e e mezzo“. Un percorso che verrà portato a termine entro i prossimi 18 mesi, rispetto alla tabella iniziale di marcia, anche perché, come ha spiegato lo stesso De Luca, negli ultimi tempi anche “il mercato dei rifiuti è cambiato”.

E’ un lavoro che consente “di avere un quadro aggiornato della realtà campana” avendo fatto “un’operazione verità con la pubblicazione dei dati degli inquinanti che abbiamo nell’aria e nell’acqua“, così De Luca commentando i risultati dello studio di monitoraggio “Spes”.

Lo studio è stato condotto su 4200 cittadini campani. Dall’analisi del sangue, delle feci e dell’urina si è cercato di stabilire la correlazione con l’inquinamento ambientale e quindi sarà più facile procedere ad una serrata politica di prevenzione sui territori. In Campania, ha aggiunto De Lucasaremo in grado di mettere in piedi un sistema di medicina preventiva in grado di tutelare al meglio la salute dei cittadini“. Lo studio, definito ‘operazione verità’ per un verso “darà serenità ai cittadini e per l’altro – ha detto ancora De Luca – ci darà la possibilità di lavorare seriamente sui fenomeni, che sono talmente delicati che vanno affrontati sulla base di verifiche scientifiche. Quindi quando emerge un problema non si chiudono gli occhi ma si devono mettere in piedi iniziative per l’eliminare le cause“.