- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Ad oggi essere in stato di gravidanza, doversi prendere cura o dover allattare un figlio piccolo, non costituisce, per le donne avvocato, un legittimo impedimento nelle cause. Questo stato di cose è iniquo, considerato che la metà degli iscritti agli albi della professione forense è donna, considerato che le dipendenti pubbliche, magistrati compresi, ne possono fruire, mentre per le donne che praticano da libere professioniste l’avvocatura questo non è consentito”.

Si apre così la nota stampa di Nunzia De Girolamo, deputata di Forza Italia. Che aggiunge: ‘’Per giustizia e parità di trattamento verso queste donne  ho voluto presentare un emendamento alla legge di bilancio che inserisce tale norma. Si tratta comunque di un provvedimento equilibrato perché prevede che la sospensione si attivi per le sole circostanze in cui è necessaria la presenza del legale. Confido che sulla mia proposta ci sia ampia convergenza, sarebbe un primo passo per dimostrare l’interesse di tutti, anche del Pd, – conclude la De Girolamo – nei confronti della tutela e dei diritti di tutte le donne”.