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Napoli – Consueta diretta streaming del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. I temi sono i soliti: sanità, situazione epidemiologica, sviluppo e lavoro. 

Ad aprire la diretta, però, un’inaspettata frecciata al governo sul caso della liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo: “E’ una buona notizia – ha detto De Luca -, siamo tutti felici ma ci saremmo francamente risparmiati la sceneggiata di Conte e Di Maio in Libia”.

FESTE NATALIZIE: Sulle festività De Luca è estremamente chiaro: “In Campania ci sarà massimo rigore. Il governo ancora una volta è alle prese con la possibilità di optare tra due opzioni: la linea della prevenzione o quella della rincorsa al contagio. Purtroppo ho la netta sensazione che ancora una volta verrà percorsa la seconda strada. Invece noi abbiamo bisogno di misure chiare ed efficaci, alle quali dovranno seguire ristori immediati. In Campania non ci saranno deroghe, non sarà consentita la mobilità nei comuni sotto i 5mila abitanti e valutiamo la possibilità di stoppare la vendita di alcolici in pubblico. Io mi rendo conto della legittima richiesta di poter trascorre un Natale in famiglia, ma dobbiamo renderci conto che questo potrebbe riaprire le porte alla circolazione del virus, e di conseguenza alle terapie intensive e alla morte. Vi prego di essere responsabili”.

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA: “La Campania è la Regione che ha retto meglio in Italia alla second ondata”, spiega De Luca. “La Campania si è salvata non grazie all’intervento del governo, ma grazie alle misure che abbiamo preso sempre in anticipo sugli altri, prima tra tutte la chiusura delle scuole. Ora nella nostra Regione c’è un tasso di positività ai test del 6,6%, abbiamo 119 ricoverati in terapia intensiva sui 640 disponibili e a fronte di questi dati si è arrestato anche lo sciacallaggio mediatico fatto contro Napoli e la Campania negli ultimi due mesi. Le zone di rischio sono una cialtroneria, lo dimostra la situazione in Veneto che è ormai drammatica eppure continua a essere in zona gialla”.

VACCINI: “Troviamo assurdo – incalza De Luca – che il vaccino anti – covid non sarà distribuito alle Regioni in base percentuale rispetto alla popolazione. Il governo farà partire la distribuzione in base a criteri sconosciuti. Ad ogni modo siamo già pronti per procedere a un piano di vaccinazioni che non sarà per nulla semplice e, il 12 gennaio, faremo un’esercitazione generale per testare le procedure”.

FONDI EUROPEI: Infine l’avvertenza all’esecutivo nazionale sui fondi europei: “Costruiremo un fronte meridionale con gli altri presidenti di Regione per evitare un furto di denaro al Sud. Rispetto ai primi 65 miliardi di euro a fondo perduto l’ipotesi del governo è inaccetabile: 66% al Nord e 34% al Sud. Dovremo ribaltare questa percentuale, con la speranza che in questa battaglia non vi siano bandiere di partito”.