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Prima avevano preso di mira una farmacia, poi hanno deciso di fermarsi davanti ad un tabacchi. L’obiettivo era quello di mettere a segno una rapina ma i due non sapevano di essere inseguiti dai carabinieri in borghese che hanno sventato il colpo, messo in atto un inseguimento e, alla fine, li hanno arrestati.

E’ accaduto a Giugliano, in provincia di Napoli. E’ in via Frezza che i militari hanno notato due ragazzi a bordo di uno scooter: caschi, scalda-collo ed il mezzo senza targa. I due sono passati davanti a una farmacia affollata, hanno rallentato e guardato all’interno ma poi hanno proseguito fino ad arrivare nei pressi di una tabaccheria dove hanno deciso di fermarsi. Il passeggero, mentre scendeva dal mezzo, ha messo la mano sulla cintura e in quel momento sono intervenuti i carabinieri.

I militari hanno intimato l’alt ma i due sono scappati. Da lì è iniziato l’inseguimento tra sorpassi e manovre pericolose durante il quale uno dei rapinatori ha anche lanciato una pistola. I due rapinatori sono stati fermati e arrestati all’altezza del cimitero. In seguito alle perquisizioni, è stato accertato che il passeggero indossava altri abiti sotto quelli visibili mentre l’arma lanciata è stata recuperata: una pistola Beretta modello 34 calibro 7.65 con matricola abrasa e 5 colpi nel caricatore. A finire in manette il 25enne Davide Porro di Giugliano, il passeggero, e il 26enne Alessandro Pastore di Qualiano, l’autista, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Nell’abitazione di Porro è stata trovata droga, in quella di Pastore, una paletta segnaletica con gli emblemi della Guardia di Finanza, 5 colpi calibro 12, bustine e bilancini.