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Vogliamo l’impingement contro Mattarella!”. No, non è un refuso di chi scrive quello che avete letto. O meglio, è un errore che i trend di Google hanno registrato negli ultimi giorni dopo gli annunci dardeggianti di Luigi di Maio e di Giorgia Meloni nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, reo di aver posto il veto su Savona e aver abortito sul nascere il governo M5S-Lega. Ovviamente si parlava di impeachment ma, visto che la parola è stata pronunciata in tv, l’italiano medio si è subito fiondato sulla rete per capire di cosa si stesse parlando. Ed è qui che crollano le nostre certezze. Perché Google Trends restituisce la fotografia delle ricerche online di impingement’ suddivise per regione.

E non ti aspetti che il Trentino Alto Adige guidi la classifica degli ignoranti di termini anglosassoni con l’80% delle ricerche sbagliate e solo il 20% tra coloro che hanno scritto ‘impeachment’ in maniera corretta. Segue la Puglia con il 55% a favore di ‘impingement’ e poi il Friuli Venezia Giulia con il 50%. Tra le regioni più ‘colte’, Abruzzo, Basilicata e Sardegna. Anche la Campania se la cava bene con il sesto posto e ‘solo’ il 25% di ricerche errate. Nel complesso male il Nord e bene, ad eccezione della Puglia, il Sud.