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Castellammare di Staba (Na) – Allontanare scomodi spettri e tornare a fare punti. La Juve Stabia ha fissato ben chiaro l’obiettivo e si appresta a vivere una notte non semplice nella tana del Chievo. I campani in trasferta hanno vinto solo a Trapani in questa stagione e sono reduci da ben due ko consecutivi con l’Entella (a Chiavari) e il Frosinone (al Menti). 

Negli ultimi giorni le avvisaglie di un clima teso sono state spazzate via dal comunicato del presidente Langella, che ha ammorbidito quanto accaduto nel prepartita con il Frosinone, caratterizzato da un diverbio con il tecnico Caserta. Sia l’allenatore che il diesse Ciro Polito sono rimasti saldamente in sella con la piena fiducia della società, che ora si aspetta un risveglio prepotente. 

Al Bentegodi, tra i padroni di casa, oltre agli infortunati Giaccherini e Djordjevic, mancherà lo squalificato Garritano, un’assenza importante per il centrocampo veneto. Da quest’altra parte peseranno senz’altro le assenze di Calvano (di rientro nel 2020 causa infortunio) e Cissè, che in attacco si è spesso rivelato un elemento affidabile e concreto. 

Inutile nasconderlo, vincere in Veneto avrebbe il profumo di un’impresa, considerato che il Chievo tra le mura amiche è una delle quattro squadre cadette a non aver mai perso in questa stagione (quattro vittorie e tre pareggi, le altre sono Benevento, Pordenone e Frosinone).

Per provare a scatenare un moto d’orgoglio Caserta si affiderà al 4-2-3-1 con Russo tra i pali; linea a di difesa composta dagli esterni Vitiello e Germoni ai lati della coppia centrale Troest-Dickmann. A centrocampo accanto a Calò agirà l’ex Ascoli Addae, mentre nel terzetto alle spalle dell’unica punta Forte ci sarà spazio per Melara a destra, Canotto a sinistra e Di Gennaro nel ruolo di trequartista rifinitore. Fischio d’inizio alle ore 21, la gara è stata affidata a Di Martino della sezione di Teramo