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Entro aprile 2023 le Agenzie per il lavoro offriranno complessivamente 150mila contratti di lavoro. Il 30,2% delle assunzioni è previsto al Nord-Ovest, il 24,4% al Nord-Est, il 20,2% al Centro e il 25,2% al Sud e nelle Isole. È quanto emerge da una rilevazione effettuata da Assolavoro Datalab, l’Osservatorio dell’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, su dati interni al settore e su fonti terze qualificate (Excelsior, Linkedin, Trovit, Indeed). Si tratta per lo più, spiega l’associazione, di contratti di lavoro in somministrazione, ovvero con le tutele e la retribuzione tipica del lavoro dipendente e – per quelli a tempo determinato – con occasioni doppie di reimpiego allo scadere del rapporto di lavoro.

Sviluppatori java e sistemisti, architetti informatici, esperti in controllo di gestione e ingegneri meccanici, elettrici e dell’automazione, project manager, communication e digital communication specialist, sono tra le figure più ricercate tra le professioni ad alta qualifica. E poi elettricisti, specialisti della qualità, sales account, contabili e addetti alla tesoreria, esperti in recruiting e training, receptionist e cuochi, tra quelli a media qualifica. Nel settore manifatturiero, tra le figura più operative, si evidenzia la richiesta di termoidraulici, operatori di macchine, addetti al banco di assemblaggio, autisti, camerieri, magazzinieri e specialisti delle spedizioni. Nel bimestre marzo-aprile i gruppi professionali ai quali appartengono i 30 profili più ricercati dalle imprese creeranno circa 692mila offerte di lavoro, su un totale di oltre 810mila opportunità lavorative totali rilevate dal rapporto Excelsior di Unioncamere.