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Roma – Ascoltate le parole di Davide Nicola, da Roma arrivano anche quelle di Josè Mourinho. Il tecnico portoghese torna a parlare e lo fa per la prima volta in stagione, alla vigilia dell’impegno di campionato dell’Arechi. Queste le parole dell’allenatore giallorosso in vista del confronto con i granata.

GiudizioValutare ancora quando il mercato è ancora aperto, sia per le entrate che per le uscite, è prematuro. Voglio aspettare. Abbiamo preso cinque giocatori utili per migliorare la rosa, sono usciti alcuni calciatori importanti perché Mkhitaryan e Veretout erano titolari indiscussi. Abbiamo preso un bravissimo giovane portiere. C’è grande soddisfazione perché questi calciatori li ho condivisi con la società. Bisogna fare un applauso, abbiamo speso 7 milioni per cinque giocatori, è fantastico. Se mi chiedi se serve qualcosa in più, rispondo di sì, ma bisogna fare i complimenti alla dirigenza.

Scorsa stagioneLa seconda stagione significa più tempo per lavorare, più conoscenza e più consapevolezza. Per tutti gli allenatori nella seconda stagione ci sono delle condizioni per fare meglio. In Europa per far meglio dobbiamo vincere l’Europa League, ma ci sono squadre con un potenziale economico molto più elevato del nostro. Affronteremo questa competizioni con l’obiettivo di fare il nostro gioco e fare il meglio possibile.

ObiettiviCercheremo di migliorare il sesto posto. In questo periodo mi stupisce quando si parla di noi, diversamente di altri. La Roma per voi è una candidata allo scudetto, ma solo Sampdoria e Lecce hanno speso meno di noi. L’Inter e il Milan ci hanno dato un bel distacco e hanno migliorato le proprie squadre. C’è tanto rumore intorno a noi, mentre non è lo stesso per altre squadre. La Lazio ha speso 39 milioni, anche loro sono candidati? Parlando di noi si dice qualcosa di non reale. Il nostro scudetto lo abbiamo già vinto, è l’amore dei tifosi. Non abbiamo mai parlato di scudetto, non abbiamo mai parlato di investimenti massicci, ma solo di tempo.

AncelottiUno come Ancelotti lo capisce. C’è tanta gente che vende fumo e non la verità. La verità è che siamo migliorati e vogliamo fare bene, ma lasciateci lavorare. Parliamo della Salernitana, ci attende una gara difficile.

DifesaLa difesa a quattro è una cosa su cui si deve lavorare. Nella seconda parte della stagione scorsa abbiamo giocato con la difesa a tre perché era la più adatta. I centrali si sentono più sicuri a tre, così come i terzini. Quest’anno abbiamo la possibilità di giocare a quattro, ma si deve lavorare. Abbiamo bisogno di tempo per lavorare, non possiamo comprare per cambiare.

MigliorareL’anno scorso non mi piaceva tanto quanto, in vantaggio, sembrava che volevamo solo controllare la situazione, qualche volta devi sapere di dover chiudere le gare. Abbiamo i nostri limiti, non lo nascondo, ma abbiamo potenziale. Non dobbiamo fare come l’anno scorso contro la Juve, dobbiamo imparare, sentirci dominatori.

SalernitanaVoglio fare i complimenti a Nicola, che sarà la mia panchina d’oro. Ha preso una squadra in difficoltà e l’ha salvata. Mi aspetto una gara difficile, come tutte le prime di campionato, anche a livello di emozioni. La Salernitana è una squadra ostica, giocheremo in un campo difficile, contro una squadra che ha speso 40 milioni ed è diventata fortissima. Sarà una gara complicata.